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Archive for 4 novembre 2008

Per un sabato sera dedicato a cucinare e sperimentere, è venuta la mia cara amica Cristina e insieme anche all’aiuto di mio marito MARCO, abbiamo creato uno speciale menu composto da un antipasto, un primo piatto e una torta dolcissima… DA RIPROPORRE SENZ’ALTRO:

FRITTELLE AL PARMIGIANO E ZUCCA

GNOCCHETTI DI GRANO SARACENO AI SAPORI AUTUNNALI

LA CLASSICA: TORTA DELLA NONNA

FRITTELLE AL PARMIGIANO E ZUCCA

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La zucca in questo periodo, è la tradizione cult della cucina: allegra, vivace e scenografica da colore non solo ai piatti ma anche alla casa. In questo special menu, abbiamo realizzato una ricetta con la zucca tipica dell’Emilia. La zucca usata è la DELIZIA PIACENTINA: conosciuta anche come bertina o berettina è la varietà della zucca del Piacentino; è la migliore in cucina, con buccia tenera e polpa gialla fibrosa.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

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300 grammi di polpa di zucca

2 grissini

160 grammi di farina

3 uova

un cucchiaio di lievito per torte salate

2 cucchiai di parmigiano reggiano

noce moscata

olio per friggere

sale e pepe.

PREPARAZIONE:tagliare la polpa di zucca a tocchetti e cuoceteli al vapore per 25 minuti o finchè saranno teneri.

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Intanto frullate i grissini nel mixer, poi aggiungete le uova con un pizzico di sale, la polpa della zucca cotta.

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Continuate con l’aggiunta degli altri ingredienti:  il parmigiano reggiano gratuggiato, il lievito e la farina setacciati insieme. Insaporite con il pepe e la noce moscata. Frullate finchè l’impasto risulta omogeneo.

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Tuffate l’impasto a cucchiaiate in abbondante olio per friggere bollente.

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Poi scolate le fritelle sulla carta assorbente da cucina e servitele ben calde.

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ricetta da SALE & PEPE di novembre 2008

GNOCCHETTI DI GRANO SARACENO AI SAPORI AUTUNNALI

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INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

400 grammi di gnocchetti al grano saraceno

1 carota

2 patate

150 grammi di spinaci

3 fette spesse di speck

1 cipolla bianca

6 pomodorini a ciliegia

aglio

salvia

burro

200 grammi di casera

1/2 bicchiere di vino bianco

sale e pepe

PREPARAZIONE:

Mettere l’acqua a bollire per la pasta, nel frattempo sbucciare e tagliare a dadini le patate, le carote a striscioline.

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Salare l’acqua appena bolle e immergervi la verdura appena tagliata con gli spinaci.

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Prendere una padella antiaderente ed aggiungervi una noce di burro facendovi rosolare la cipolla tagliata a stiscie.

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Far soffriggere il tutto a fuoco lento, dopo cinque minuti togliere la cipolla che metterete in un piatto; con la stessa padella far saltare lo speck tagliato a striscioline per un paio di minuti a fuoco vivo che poi metterete nello stesso piatto dove avete accantonato la cipolla. Passare nel mixer alcune foglie di salvia con uno spicchio di aglio: utilIzzate la stessa padella aggiungendovi un’altra noce di burro con il trito, far soffriggere per bene, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti facendoli sfumare con il vino bianco aggiustando di sale e pepe, far cuocere per circa sei-sette minuti, aggiungere poi la cipolla e lo speck accantonati in precedenza facendo cuocere per un paio di minuti.

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Far scendere la pasta nell’acqua calda con le verdure.

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Far cuocere per il tempo necessario. Scolare poi il tutto nella pentola del condimento, mischiare e far saltare per bene il tutto, aggiungere poi per ultimo il casera tagliato a pezzettini piccoli.

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Innaffiare il tutto con il burro fuso dove avrete messo qualche foglia di salvia e un pezzettino piccolo di aglio. Una volta amalgamato il tutto, servire con una manciata di grana grattugiato.

LA TORTA DELLA NONNA

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INGREDIENTI

470 grammi di farina bianca

250 grammi di zucchero semolato

175 grammi di burro

7 tuorli più 1 uovo intero

70 grammi di pinoli

7 dl di latte

2 limoni non trattati

mezza bustina di lievito vanigliato

un pizzico di sale.

PREPARAZIONE:

Mescolate 400 grammi di farina con 160 grammi di zucchero, il lievito setacciato e il sale e lavorateli con 160 grammi di burro a pezzetti. Unite due tuorli, l’uovo e la scorza grattugiata di un limone. Formate una palla e lasciate riposare in frigorifero per un’ora.

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Fate bollire il latte con la scorza del limone rimasto. Montate cinque tuorli con 90 grammi di zucchero semolato e incorporate 70 grammi di farina.

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Versare il latte caldo a filo e trasferire il tutto in una casseruola.Cuocete, mescolando, per dieci minuti. Incorporate, fuori dal fuoco il burro rimasto (15 grammi).

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Stendete 2 terzi della frolla in una sfoglia di 5-6 mm di spessore e foderate uno stampo di 24 cm (vi raccomando di non usare stampi più grandi perchè la frolla è proprio giusta per il diametro di 24). Versate sulla frolla la crema.

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Copritela con la frolla rimasta stesa e fatela aderire all’altra, premendo delicatamente i bordi.

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Spolverizzare con i pinoli, lasciati in acqua fredda per 15 minuti, cuocete in forno già caldo a 180 gradi ventilato per circa 1 ora, anche qualche minuto in meno se prende colore.

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Servitela tiepida con del gelato alla stracciatella oppure ideale anche con quello alla vaniglia o alla crema.

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ED ECCOCI QUI: I PROVETTI CUOCHI CHE HANNO REALIZZATO QUESTO SPECIAL MENU. IO, LA CRI, IL MIO NANI MENTRE IL MATTI E NICK HANNO SOLO MANGIATO…..

serena cristina e marco

serena cristina e marco

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Per una serata che ogni anno viene riproposta come una tradizione, la PROLOCO di LIPOMO vi invita per gustare il frutto di tutta una stagione che è appena alle porte. Con il vino novello si inizia una sorta di maratona gastronomica che durante l’inverno ci regala piatti prelibati e succulenti: in tutte le case il pranzo della domenica nei mesi invernali, si presta a piatti decisamente più saporiti e abbondanti rispetto alle altre stagioni. La polenta, gli stufati, la selvaggina e i brasati con funghi e verdure saranno all’ordine del giorno sia se siete provetti cuochi o se invece sarete solo assaggiatori di queste bontà. Allora perchè non iniziare in proloco con un menu ricco e cucinato da appassionati ma molto abili amici che rendono viva la proloco?. Non si tratta di una sagra o festa paesana dove ci si accontenta di piatti di carta facendo la fila per prendere la prenotazione, ma essendo sempre in clima estivo lo si può fare, bensi di una vera serata da ristorante con piatti di ceramica, bicchieri di vetro per qualsiasi tipo di vino comunque circondati da persone che non pretendono l’abito da sera, ma solo la vostra compagnia e il vostro “buon palato”. Da un menu che tocca tutte le portate di una cena, troviamo fra l’altro antipasti con funghi freschi, lardo Patanegra, affettati, canederli, tortelloni ai carciofi per continuare con, a mio parere, il clou della serata: il cervo farcito all’interno con castagne e mele renette; si continua con funghi, polenta e salsina ai frutti di bosco che accompagnano questo secondo piatto veramente “gagliardo”. Si finirà con la torta sacher… Se vorrete essere dei nostri, fatemelo sapere… io comunque non mancherò di descrivervi il giorno dopo questi meravigliosi piatti!!!novello2

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