Un “dolcepensiero” su questa ricetta: perchè l’ho chiamato al “vinaccio rosso”? per un seplicissimo motivo: il vino rigorosamente rosso per questa ricetta dagli ingredienti tutti rossi, è un vino che mi è stato regalato tempo fa da un amico che ha la passione di imbottigliare questa “pregiata essenza”; purtroppo non so che tipo di vino sia, posso dire solo che è veneto e leggermente frizzantino. L’aggettivo vinaccio in questo caso non lo uso in senso dispreggiativo, bensì per rendere il nome della ricetta un pò più particolare… ma ecco qua la ricettina per questo RED RICE!!!
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
300 grammi di riso carnaroli
300 grammi di radicchio lungo
1 cipolla piccola rossa di Tropea
50 grammi di burro
100 grammi di ricotta
brodo vegetale con: un pizzico di dado vegetale in polvere, qualche granello di sale grosso, 1 carota, 1 zucchina, 1 gambo di sedano
pepe
vino rosso
100 grammi di salsiccia fresca
PREPARAZIONE
Tritare la cipolla e tagliare a listelli il radicchio ben lavato e scolato. Mettere a bollire il brodo fatto con gli ingredienti sopra citati. Far fondere in una casseruola il burro e rosolarvi la cipolla. Unire il riso e lasciarlo tostare per 2 o 3 minuti.
Sfumare con il vino rosso, minimo un bicchiere.
Aggiungere il radicchio e quando sarà appassito cominciare a versare il brodo, un mestolo alla volta, fino a completa cottura del riso.
Ma mentre questo cuoce, a metà cottura in una pentola antiaderente, far rosolare la salsiccia tagliata a pezzetti con una spolverata di pepe nero facendola sfumare con pochissimo brodo.
Aggiungerla al risotto, finire la cottura; mantecare il riso per un paio di minuti con la ricotta frantumata in pezzetti piccoli, mescolare bene e lasciare riposare il risotto nella pentola a fiamma spenta.
Servire ben caldo con una spolverata di pepe nero, chi vuole il grana grattugiato adagiato su una foglia di radicchio lungo.