“Dolcipensieri” storici: Il Lardo di Colonnata è un salume ad Indicazione Geografica Protetta (IGP) tipico dell’omonimo paesino del comune di Carrara; viene prodotto con lardo di suino stagionato in conche di marmo di Carrara appunto, in cui vengono riposte, a strati alterni, le falde di lardo suino e la salata con gli aromi (pepe, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, salvia, rosmarino). L’unicità del prodotto è data da queste conche, strofinate con aglio, di temperature ed umidità particolari. Dopo vari controlli periodici la conca viene riaperta circa 6-10 mesi dopo e quindi a stagionatura ultimata. Si presenta umido e morbido, di colore bianco leggermente rosato. Ha un sapore delicato e fresco, arricchito dalle erbe aromatiche e dalle spezie usate nella lavorazione. Il suo utilizzo ideale è al naturale, tagliato a fette sottili che si sciolgono in bocca. In passato era considerato un semplice condimento per i piatti più poveri ma nel tempo è stato rivalutato. Oggi lo si può gustare come piatto a sé: ma io l’ho adoro abbinato a formaggi e frutta oppure su crostini caldi; ottimo come sostituto alla pancetta nei risotti soprattutto.
LARDO DI COLONNATA AL MIELE DI ACACIA
INGREDIENTI
lardo di colonnata
miele di acacia
pepe
brie o formaggio morbido
PREPARAZIONE
Facilissima, un modo per presentare questo prodotto rinnomato ma povero: affettare il lardo molto finemente, disporlo in un piatto di portata a mo’ di ricciolo; far scendere a goccia il miele su tutte le fette di lardo, tagliare a spicchi il formaggio brie e distribuirlo intorno alle fette di lardo. Spolverare con pepe fresco. Servire con qualche crostino di pane caldo, accompagnato a qualche noce.
Con il miele, ottimo. http://calogeromiracucinaericette.wordpress.com
Ciao calogero, ti ringrazio!