Un “dolcepensiero” innevato: la terza nevicata dell’inverno è stata la più copiosa, 10 cm abbondanti, una buona continuazione per il nostro natale. Vi regalo una cartolina per natale, inviandovi i miei auguroni.
E per questi pomeriggi freddi freddi e tutti bianchi quasi immacolati, ho pensato ad una torta di pane che dalle nostre parti è tipica della Brianza e si chiama: LA “PANIGADA”. Mia mamma la sforna molto spesso in inverno e soprattutto in questo periodo dove l’uvetta, insieme ai canditi, è protagonista nei nostri dolci; l’ingrediente principale è il pane raffermo.
INGREDIENTI
300 grammi di pane raffermo
1 litro di latte
100 grammi di uvetta
50 grammi di burro
6 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di cacao amaro
10 amaretti
1 bicchierino di brandy
mandorle, noci e pinoli
1 pizzico di sale
pane grattugiato.
PREPARAZIONE
Mettere ad ammorbidire il pane raffermo a pezzetti nel latte per qualche ora e l’uvetta nell’acqua tiepida. In una ciotola travasare il pane senza strizzarlo ma privandolo di tutto il latte che terrete da parte, aggiungervi l’uvetta scolata, il burro ammorbidito e lo zucchero; mescolare energicamente il tutto aggiungendo il cacao e un pò del latte lasciato da parte. Sbriciolare gli amaretti, le mandorle, le noci e i pinoli grossolanamente e unirli al composto, aggiungervi il brandy e ancora un pò di latte mescolando molto bene. L’impasto deve risultare non troppo denso, regolare di sale e passarlo in una tortiera imburrata e infarinata con pane grattugiato. Tempo di cottura circa un ora a 180 gradi.