Ecco una pietanza dove si è vista la bravura di mio suocero: questa è un’altra variante per cucinare il cinghiale rendendolo molto leggero al palato avendo tolto gran parte di sapore selvatico alla carne. Il trucco è solo nella rosolatura… ma ecco che vi propongo ingredienti e preparazione di questo cinghiale tra tutti il mio preferito.
INGREDIENTI
5 chili di cinghiale
300 grammi di pancetta tritata
800 grammi di cipolle tritate
8 spicchi di aglio con rosmarino tritato
burro
sedano
carote
sale e pepe
timo macinato
bacche di ginepro schiacciato
vino bianco
vino rosso
conserva di pomodoro
PREPARAZIONE
Per la marinatura: prendere il sedano le carote le cipolle tagliarle grossolanamente, prendere la carne e tagliarla a pezzi, riempire una casseruola abbastanza grande da poterne contenere il tutto e riempire di vino bianco fino a coprirla tutta, lasciarla marinare per una notte.
Per la rosolatura: scolare la carne dalla marinatura, mettere la carne poco alla volta in una padella antiaderente (al limite in 2 o 3 volte) senza burro in modo che rosoli bene, durante la rosolatura tenere la fiamma alta, insaporire con la pancetta tritata, sale, pepe, ginepro, timo macinato (le quantità a seconda dei gusti) e continuare a rosolare. Prima di togliere il tutto aggiungere il rosmarino tritato e l’aglio tritato e lasciare rosolare per altri 5 minuti a fuoco alto.
Per la cottura: preparare in una pentola ampia le cipolle tritate con burro e olio e lasciare rosolare controllando che non brucino, aggiungere la carne insaporita in precedenza con tutto il suo composto, tenerla girata, poi dopo 10 minuti aggiungere un po’ di conserva e nel caso che la carne risulti troppo asciutta aggiungere del brodo di dado e continuare a cuocere. Dopo 5 minuti aggiungere mezzo litro di vino bianco e mezzo litro di vino nero e continuare la cottura. A dieci minuti dal fine cottura, prendere mezzo litro di sugo del cinghiale e passarlo con il minipilmer aggiungendo poco alla volta della farina bianca fin quando risulti bella cremosa e rimetterlo nella pentola girando il tutto. I tempi di cottura totale variano dalle 2 alle 2 ore e mezza a seconda del tipo di carne.
E se vedete l’espressione di mio figlio mentre mangia questo piattino, potete ben capire quanto è buono!!! se poi è imboccato dal nonno Andrea cuoco per eccellenza dei nostri cinghiali.
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