Un “Dolcepensiero” fra coriandoli e stelle filanti: ed ecco che ci prepariamo a festeggiare il carnevale, che per me dura ben due settimane, perchè sono a cavallo fra la tradizione romana e quella ambrosiana che vede il carnevale la settimana dopo quello romano. E come tutti gli anni, mia mamma cucina le tradizionali chiacchiere: le foto che vi mostro in questo post sono del carnevale scorso, ma non mancherò di pubblicare anche quelle di quest’anno.
INGREDIENTI:
500 grammi di farina
100 grammi di zucchero
1 uovo + 2 tuorli
50 grammi di burro
sale
la scorza di un limone non trattato
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di cognac
olio per frittura
zucchero a velo vanigliato
PREPARAZIONE:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il burro sciolto a bagnomaria e mescolare bene per ottenere un composto gonfio. Aggiungere a mano a mano tutti gli altri ingredienti: lavorare poi il composto con le mani fino al raggiungimento di una pasta morbida. Passare l’impasto, diviso in piccoli tranci, nella macchina per la pasta in modo da ottenere striscie di pasta sottili: tagliarle in rettangoli con l’aiuto di una rondella a zig-zag. Una volta ottenuti tanti rettangoli di pasta, inciderli per un breve tratto, nel centro. Far bollire abbondante olio per frittura ed immergervi un rettangolo di pasta: appena ottenuto un colore dorato, girarlo dall’altro lato. Scolare le chiacchiere su carta assorbente ed una volta raffreddati, cospargerle di zucchero a velo.
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