INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
350 grammi di riso
2 cucchiai di pecorino sardo
1 cipolla bianca
1 bottiglia di NERO D’AVOLA
1.5 litro brodo vegetale
3 noci di burro
1 cucchiaio di farina bianca
100 grammi di bitto (stagionatura due anni)
erba cipollina.
Il NERO D’AVOLA è uno dei vitigni rossi più rinomati della Sicilia: è forte e corposo con un gradevole colore rosso rubino, ha un gusto ben strutturato con sentori di frutta. Va servito a 18° C e dato il suo elevato grado alcolico di 13 gradi, si abbina a carni rosse, arrosti e formaggi stagionati. In questo risottino la presenza del bitto stagionato due anni, regala un ottimo connubio.
PREPARAZIONE:
Tritare la cipolla, grattugiare il pecorino sardo. Mettere a bollire il brodo (carota, sedano, zucchine, cipolla e un pizzico di sale oppure con dado vegetale). Far fondere in una casseruola una noce di burro e rosolarvi la cipolla. Unire il riso e lasciarlo tostare per 2 o 3 minuti. Sfumare con il vino rosso “NERO D’AVOLA”, minimo un bicchiere. Versare il brodo, un mestolo alla volta; verso finire cottura, aggiungere il bitto tagliato a dadini piccolissimi in modo che si sciolga bene. A parte in un pentolino antiaderente, versare un bicchiere di NERO D’AVOLA, aggiungere un cucchiaio di farina bianca e una noce di burro; mischiare il tutto fino a quando il composto si addensa. Spegnere il fuoco al risotto, mantecare con un’altra noce di burro, il pecorino sardo grattugiato, mischiare bene il tutto e lasciar riposare il risotto. Impiattare con l’aiuto di un coppapasta il riso, finire con la salsa al vino rosso, l’erba cipollina tritata finemente e un’ultima spolverata di pecorino. “Innaffiate” il vostro palato con l’ottimo NERO D’AVOLA rimasto, se poco beh vi consiglio di stappare una seconda bottiglia e buon appetito…
sarà anche vecchia, ma io me l’ero persa!!!! grazie di aver rispolverato questa ricetta da leccare il computer,la rifarò senz’altro,sempre che riesca a non litigare con il coppapasta! ciaooo serena, invita chi vuoi nei disperayti, mi raccomando!
ciao monica, puoi anche evitare il coppapasta anzi a dire il vero per la forma qui c’è lo zampino di mio marito che adora il riso servito così…
Complimenti per questo risottino mantecato al Nero d’Avola.
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