Un “dolcepensiero”: a mio marito non piacciono molto i capperi, quindi nella mia dispensa li trovo quasi esclusivamente nei mesi caldi quando i piatti sono spesso accompagnati da sapori e colori estivi. In questo caso convinta di averne ancora qualcuno avanzato, sono partita decisa nel preparare il vitello tonnè – piatto stra preferito da mio marito che gli ricorda spesso una sua cara zia anziana – scoprendo poi l’amara mancanza che non ho nemmeno potuto riparare sbirciando nella dispensa dei miei suoceri, anche loro sprovvisti… Per rimediare ad una salsina poco convincente, mi sono permessa di aggiungervi dei carciofi che in questi ultimi mesi ho riscoperto come ottimi accompagnatori in salsine e antipasti, come qua, sulla pizza o come semplice contorno a bistecche nella veloce pausa pranzo. Con il brodo poi rimasto dalla cottura della carne, non potevo che cucinare uno dei miei tanti risottini (per chi ormai mi conosce sa che del risotto ne sono pazza, non sono milanese ma ci vivo a pochi passi!!!).
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
700 g di girello di vitello
150 g di tonno sott’olio
4 filetti d’acciuga sott’olio
10 carciofini sotto’olio
1 uovo sodo
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 cucchiaino di pepe verde in salamoia
maionese q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale.
PREPARAZIONE
Sul fuoco mettere una pentola capace da contenere la carne che dovrà essere ricoperta di acqua, salarla con qualche grano di quello grosso, unire il sedano, la carota e la cipolla tagliata per metà. Quando inizia il bollore unire anche la carne che dovrà cuocere per circa un paio di ore. Al termine, far sfreddare la carne e nel frattempo preparare la salsa che l’accompagnerà. Nel mixer unire al tonno i filetti di acciuga e i carciofini sgocciolati, le acciughe, l’uovo sodo e il pepe verde. Azionare il robot fino a quando gli ingredienti saranno ben triturati: unire quanto basta di maionese e se occorre qualche goccia di olio extravergine. A questo punto, tagliare la carne a fettine più o meno sottili, sistemarle sui vostri piatti oppure su un unico piatto da portata e spalmarle con tutta la cremina ottenuta. Servirlo non troppo freddo con verdurine lessate condite con un filo di olio e sale.
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