INGREDIENTI
mezza lepre
1 cipolla media
1 carota
2 spicchi di aglio
sedano
rosmarino
timo
qualche bacca di ginepro
una noce di burro
olio extravergine d’oliva
5 fette di lardo pancettato
mezzo bicchiere di vino bianco
sugo di pomodoro
brodo di dado
sale e pepe
PREPARAZIONE
Prendere la lepre e dopo averla spezzettata, tritate finemente la cipolla, due spicchi di aglio, il sedano, la carota e il rosmarino. Mettete sul fuoco una pentola capiente con una noce di burro e l’olio extravergine d’oliva con il lardo tagliato a striscioline sottili: fate rosolare e quando la cipolla inizia ad imbiondire, uniteci i pezzi di lepre e salate con sale grosso e pepe macinato fresco con qualche foglia di timo e qualche bacca di ginepro schiacciata. Quando la carne si presenta ben rosolata, sfumate con il vino bianco, tirate a cottura con l’aggiunta di passata di pomodoro allungata con acqua tiepida. Fate cuocere a fuoco basso per circa due ore (che possono variare a seconda della grandezza dei vostri pezzi); se si dovesse asciugare il sughetto, potete aggiungere del brodo oppure sempre della passata allungata con acqua tiepida. Servite con il sugo filtrato, accompagnando la lepre con della polenta.
Il vino abbinato a questa lepre arriva dalle cantine LIVIA FONTANA e precisamente un Barolo anno 1997. Colore rosso rubino con sentori di frutti di bosco che spazia fino al profumo del cacao. Ottimo abbinato a carni rosse e selvaggina come in questo caso, ancor più azzeccato se a seguire ci sono pasticcini al cioccolato perchè con questo barolo è un giusto connubio. A mio modesto parere, una volta aperta la bottiglia ho trovato giusto decantarlo perchè assaggiato subito dopo lo stappo, mi sembrava pizzicare troppo. L’annata poi del 1997 è stata eccezionale, vino eccezionale.