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Archive for 21 marzo 2010

Un “Dolcepensiero” da gustare: il caffè alla livornese l’ho assaggiato per la prima volta qui. E me ne sono innamorata dell’aroma e del profumo che scagiona… Ottimo come fine pasto, aiuta la digestione… qualcuno lo chiama PONCE alla livornese, resta il fatto che questo digestivo unisce caffè e amaro in un tutt’uno dal profumo gradevolissimo. L’aroma del caffè si unisce ai gradi del rhum: ma come nasce questa bevanda che risale fin dal 1600? si racconta che a Livorno, porto di mare, approdò una nave stipata di prodotti caraibici, tra i quali il rhum e caffè. Durante la traversata, i barili di rhum persero il loro contenuto bagnando i sacchi di caffè che poi vennero venduti a prezzi stracciati, quindi acquistati dalla gente comune che goderono di questo nuovo aroma mischiato fra caffè e rhum. Ma come ci arrivò poi il limone in questo caffè? La buccia del limone serviva per pulire il bordo dei bicchieri e poi riversata nella tazzina, nei locali più eleganti, perchè questa variante del caffè prese piede, veniva appoggiata delicatamente al bordo delle tazze dove prese il nome di vela. Il ponce alla livornese veniva usato come rimedio agli stati febbrili quando purtroppo non ci si poteva permettere il medico per mancanza di soldi.

INGREDIENTI

zucchero

rhum bianco

caffè espresso

buccia di limone.

PREPARAZIONE

Il caffè alla livornese va servito in bicchieri o tazze con vetro spesso dove si mette un cucchiaino di zucchero per ognuna ed una scorzetta di limone, possibilmente non trattato e lavato con cura. Versare del rhum liscio che farete riscaldare con il vapore della macchina del caffè, unire poi il caffè ristretto fino a riempire la tazzina. Servire ben caldo a fine pasto…

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