Di solito ho aperto i post precedenti sulla nostra vacanza in Toscana, con qualche bellissimo panorama… ma questo scatto di Matteo mi piace troppo per non metterlo. A lui dedico questo post che, nonostante i suoi 4 anni, si è comportato da perfetto ometto e si è girato questi paesi senza fare una piega, camminando e camminando come noi senza mai lamentarsi; e poi con la macchina fotografica, beh sembra anzi è un perfetto turista. Da Siena, siam passati – il giorno dopo – a Città della Pieve, location per la stra famosa fiction di canale 5 dove si sono affiancati tantissimi personaggi della televione che sono sulla breccia del successo. Questa fiction mi ha tenuto occupata mentre allattavo Matteo durante le notti passate con il mio piccolo: per non cadere nell’abbiocco delle tre del mattino, accendevo la televisione e fra un ruttino e l’altro, mi sono guardata parecchie repliche sulla pay-tv, di questa notissima fiction. Con il tempo ho imparato ad amarla e ad amare i suoi protagonisti. Città della Pieve è completamente diversa da come appare in tv: tutto dal vero sembra più piccolo ma i caratteristici vicoli, dove avvenivano gli inseguimenti dei carabinieri, quelli sono come si vedevano in tv; piccoli, stretti con queste mura con sassi a vista. Per giungere in centro, si può posteggiare all’entrata della città dove ci sono ampi parcheggi non a pagamento. Lungo la via principale della cittadina, era in corso la manifestazione delle botteghe artigianali, tutte aperte e tutte al lavoro: ottima idea per acquistare qualche regalino.
La visita alla cittadina è facile perchè indicata con cartelli dove si descrivono i vari percorsi che si possono fare per godersi ogni angolo della città. Una città anch’essa posta su un colle che domina la Val di Chiana caratterizzata dalle sue mura rosse.
Terminato il viale in salita dove si affacciano le botteghe in festa, si arriva ad una piccola piazza dove c’era il mercato di prodotti tipici divisi per regione italiana. Era anche ora di pranzo quindi, un buon panino con porchetta umbra – ideale “street food” – non poteva mancare. Qualche giorno fa su Gambero rosso chanel, ho guardato la nuova trasmissione della Ravaioli che faceva vedere i vari tipi di street food: il panino con la porchetta è un must nel centro italia infatti lei stava trasmettendo dai castelli romani e hanno spiegato molto bene come tagliare la porchetta tenendo il braccio dietro a quello che taglia la porchetta. Cosi hanno fatto i mastri salumai che ci hanno preparato questi paninazzi.
E secondo voi con queste belle bancarelle potevo venire a casa a mani vuote? non sia mai!!! Allora iniziano con i salami di cinghiale:
Sempre parlando di prodotti umbri, non potevo mancare all’acquisto di qualche tartufo, delle cipolle di Cannara – presidio slow food – e lo zafferano di Città della Pieve. Cannara è una piccola cittadina umbra dove, da secoli, si coltiva la cipolla di Cannara. Ne esistono tre diversi tipi: la Rossa di Toscana o di Firenze con bulbo di colore rosso intenso a forma sferica e schiacciata nella parte superiore, la Borettana di Rovato con bulbo appiattito di color giallo paglierino e la Dorata di Parma con un bulbo dorato con la parte superiore appiattita. A Cannara la coltivazione delle cipolle è ancora completamente manuale come tradizione vuole. Le cipolle vengono conservate nella caratteristica treccia.
Terminato il nostro giro gastronomico, non potevano mancare alle foto nei luoghi dove si è girata la fiction Carabinieri e non potevo mancare ad un caffè al bar Pippo ed Gemma.
il tuo ometto è meraviglioso! serio ed impegnato mentre scatta :-))) bellissima la città anche a me piaceva tanto la fiction e me la sono registrata e mentre stiro la guardo 🙂