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Archive for 3 Maggio 2010

 

Un “Dolcepensiero” finalmente a casa: non fraintendete la frase di apertura. Non sono stata fuori casa ne fuori città. Ho iniziato così per introdurre una ricetta che richiede qualche ora, non nella preparazione che si è rivelata di soli venti minuti circa, ma nella cottura e a me uscire con il forno acceso non mi lascia tranquilla pur avendo un forno con tutti gli optionals che si richiedono. Comunque ritornando sull’argomento, ho preparato questo spinacino per sabato primo maggio: la piscina era chiusa quindi non ho portato Matteo a lezione; Marco, anche se era la festa dei lavoratori, è sceso in ditta fino alle 11 e a me non rimaneva che cucinare qualcosa di veramente delizioso. Questo tipo di ricetta, e cioè una carne con ripieno, era da un po’ che mi girava in testa ma come ormai sapete, la domenica che potrebbe essere il giorno ideale per cucinare, sono sempre fuori per pranzo. Questa tasca me la sono fatta tagliare dal macellaio, a me è rimasto solo l’onere e l’onore di preparare un buon ripieno, non solo buono ma anche colorato e saporito grazie a delle buone e gustose olive biologiche. Insomma una delizia per occhi e palato, preparata con ingredienti semplici: un po’ di pane in cassetta, aromi freschi, formaggi e olive di coltura biologica; il tutto in poche mosse.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

una tasca di vitello di 600-700 grammi circa

200 grammi di ricotta biologica

50 grammi di primosale

80 grammi di olive nere biologiche denocciolate

70 grammi di olive verdi biologiche denocciolate

2 uova

2 fette di pancarrè

2 cucchiai di grana gratuggiato

1 limone biologico

timo q.b.

basilico q.b.

peperoncino in polvere q.b.

1 bicchiere di vino bianco

olio extravergine d’oliva

un pizzico di sale

qualche granello di sale grosso.

COME CONTORNO

Insalata lattuga condita con aceto balsamico di Modena, un pizzico di sale e olio extravergine d’oliva, qualche oliva.

Riduzione del sugo ottenuto in cottura.

PREPARAZIONE

Tritare con la mezzaluna le foglioline di timo e basilico risciacquate sotto acqua corrente. Unire la buccia del limone e la polvere di peperoncino. Tagliare le olive grossolanamente. Tagliare il pancarrè privato della crosta esterna. In una ciotola e con l’aiuto di una forchetta, stemperare la ricotta e il primosale, unirvi metà degli aromi, metà delle olive e metà del pancarrè: mischiare bene il tutto.  A parte, sbattere le uova con un pizzico di sale, unirle al composto e continuare a mischiare bene il tutto unendovi i restanti aromi, le olive e per finire il pancarrè. Il composto dovrà risultare omogeneo.

Farcire la tasca con il ripieno ottenuto; chiuderla con degli stuzzicadenti (o se preferite e siete bravi, cuocite la parte aperta con ago e filo da cucina), salare la tasca con qualche granello di sale grosso. Rosolare la tasca in un tegame ovale per arrosti con olio extravergine d’oliva da tutte le parti: potrebbe uscire il ripieno che userete come fondo di cottura che poi irrorerete con un bicchiere di vino bianco.

Passare la tasca in forno a 170°C per circa un’ora e mezza coperto, controllandolo di tanto in tanto e rigirandola. Servirlo a fette, il fondo di cottura passatelo con il mixer ad immersione che poi servirete come sugo da accompagnare alla carne oppure da abbinare a dei crostini caldi. Buon appetito.

Per questo piatto di carne, ho optato per un vino bianco anche perchè la ricetta lo richiedeva. Il vino TORRE DELLA SIRENA, TERRAZZE RETICHE DI SONDRIO – CONTI SERTOLI SALIS è un vino bianco proveniente da vigneti della Valtellina. Vino che grazie alle sue uve, risulta molto fine nell’aroma, ampio, con profumi floreali e fruttati molto armonioso e pieno di gusto. Anno 2008.

...dall’archivio di Dolcipensieri:

VITELLO TONNATO

CANNELLONI CON DOPPIA RICOTTA E SPINACI

MERLUZZO CON TARTARE DI POMODORI E PESTO ALLA FRUTTA SECCA

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