Un “Dolcepensiero” artistico: è stato un parto difficile questo… abbinare una mia ricetta ad un’opera d’arte o simile. Poi l’altra sera ho fatto quest’insalata fredda rustica per una cena fra amici e ho subito avuto subito l’idea di collegarla a questo dipinto: il “mangiatore di fagioli” di Annibale Carracci.
Infatti l’ingredientre principale di questa pietanza sono i fagioli Cannellini e Borlotti. Da noi questi legumi giunsero dopo la scoperta dell’America, nel 1500 dove all’inizio venivano acquistati solo per imbandire le tavole dei signori. Solo quelli di scarsa qualità e forma, venivano acquistati dalle classi più povere, diventando per qualcuno l’unico sostentamento. Io personalmente li tengo sempre di scorta in dispensa: li uso anche solo per arricchire un’insalata verde e non trovo assolutamente giusto considerarli cibo povero visto la loro grande ricchezza di grassi, proteine e carboidrati. Con questa ricetta partecipo alla raccolta di SORELLE IN PENTOLA…
INGREDIENTI PER QUATTRO “MANGIATORI DI FAGIOLI”
110 grammi di riso parboleid
110 grammi di orzo perlato
110 grammi di farro perlato
1 cipolla bianca
115 grammi di fagioli borlotti
115 grammi di fagioli cannellini
200 grammi di tonno sott’olio
pepe
olio extravergine d’oliva.
PREPARAZIONE
Preparare i fagioli: mettere a bagno la sera prima i fagioli, lavati sotto acqua corrente; porli poi sul fuoco fino a quando risulteranno morbidi in un litro di acqua per circa un paio d’ore, liberandoli dalla schiuma che si forma in superficie. Lasciarli raffreddare. Cuocere il riso, l’orzo e il farro in abbondante acqua fredda salata per circa 20/25 minuti, scolarlo e passarlo sotto acqua fredda. Condirlo con un filo di olio evo, unirci i fagioli, il tonno sgocciolato e la cipolla tagliata a fettine sottili. Mischiare bene il tutto con una leggera spolverata di pepe. Servire fresco.
MI TROVI ANCHE QUI CON TANTE ALTRE RICETTE: