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Archive for ottobre 2011

Immagine presa dal web

Ho conosciuto FEDERICA BOSCO tramite le letture della mia cara amica Edy parlandomi molto bene di questa scrittrice ironica, sempre fuori dalle righe, eterna autosfigata… MI PIACI DA MORIRE è il primo romanzo che racconta le dis-avventure sentimentali e non solo di Monica, italiana di 31 anni, trapiantata a NY in cerca di fama e gloria, con un romanzo pronto per essere stampato e tanti sogni nel cassetto, sogni sopratutto legati al grande amore. Un po’ come Bridget Jonse, il libro è sempre brillante e fresco, vivace e pungente, un romanzo pieno di citazioni gossipare su cinema e tv che raccontano la vita semplice ma un po’ piccantina di Monica che coabita con due amici: una cantante di colore esperta in astrologia e un ragazzo gay dolce e spensierato che vorrebbe un giorno adottare un bimbo, lavora in un negozio di stoffe pregiate e sempre alle prese giorno dopo giorno che le sue due datrici di lavoro zitelle sole e fredde e una collega avida e cattiva che la mette sempre in cattiva luce. La sua vita divisa fra lavoro e amici, ogni tanto si colora di appuntamenti al buio alla ricerca del ragazzo perfetto da sposare, appuntamenti sempre organizzati dai suoi coinquilini che non sono proprio come quelli di Friends… Monica è sempre pronta all’auto critica, depressa nel vedere tutte le sue amiche sposate o felicemente conviventi, convinta di essere lei stessa cronicamente “malata” e quindi repulsiva alle storie serie. Alle prese con una relazione con un ragazzo promesso sposo ad un’altra, sembra che la vita di Monica ad un certo punto prende una piega diversa: dopo l’ultimo e tremendo appuntamento con un ragazzo pazzo e squilibrato oltre che alcolizzato, Monica conosce Edgar distinto ultra quarantenne che la conquista per la sua pacatezza e tranquillità e come se il destino volesse aiutarla nei suoi sogni, anche editore di libri. Inizia così una relazione all’apparenza troppo bella ed irreale senza problemi e conflitti. Sandra, la sua coinquilina, rimarrà incinta di Julius che appena saputo di diventare padre se la dà a gambe levate, Mark l’amico gay diviene così il padre acquisito della piccola ed entrambi prenderanno la decisione di trasferirsi ai Caraibi dove abita la mamma di Sandra e dove poter far crescere in perfetta serenità la piccola. Per Monica si apre così uno spiraglio per prendere la decisione, forse la più importante della sua vita: partire anche lei per la Scozia e intraprendere la vita a due con Edgar. Non prima però di incasinare la sua vita con un ex fidanzato mollato sull’altare dalla nuova moglie scoperta lesbica e anche cugina di Edgar… David, ferito e offeso, inizia così a fare la corte a Monica sempre più decisa a partire per la Scozia dove l’attende un amore, un lavoro, successo per il libro… tutte buone premesse ma sarà poi così??? Lo sto’ scoprendo proprio ora che sto’ leggendo il suo secondo romanzo su Monica “L’AMORE NON FA PER ME”, ma questo sarà un altro post…

Da questo libro mi sono fatta ispirare da Sandra, amica e coinquilina di Monica, cantante di professione, cartomante e veggente per hobby, gironzola sempre per casa con un campanellino che tiene sempre attaccato alla caviglia e il suono che produce annuncia sempre il suo arrivo. Dice che serve a tener lontane le energie negative… Mentre Sandra sta cucinando pollo al curry, si volta e leccando il cucchiaio… (pag. 82)

POLLO AL CURRY

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

una dozzina di cosce di pollo

1 porro

olio extravergine d’oliva

curry q.b.

maizena q.b.

fiocchi di sale di Cipro

pepe bianco

brodo vegetale

PREPARAZIONE

Infarinare le cosce nella maizena e poi nel curry, regolare con sale (io ho usato quello di Cipro adattissimo per la carne): devono essere coperte per intero; mettere in frigo per una mezz’oretta. Oliare una teglia, tagliare a rondelle il porro e farlo rosolare a fiamma viva, adagiare le cosce di pollo e iniziare la cottura per cinque minuti per parte. Abbassare le fiamma e irrorare con del brodo vegetale: se amate il piccante potete aggiungere ancora del curry allungato con acqua tiepida in modo di lasciare il fondo sempre umido di brodo o acqua. Continuare la cottura su fuoco basso per un’oretta circa a pentola coperta, regolare con poco pepe. Passare poi le coscette nel grill del forno per circa un quarto d’ora fino alla loro perfetta doratura. Ottimo con del riso pilaf.

(I TEMPI DI COTTURA POTREBBERO VARIARE IN BASE ALLA GROSSEZZA DELLE COSCE: LE MIE ERANO PIUTTOSTO PICCOLE).

Ricetta perfetta per il mio contest

vi aspetto numerosi… fino al 17 gennaio 2012

Con questa ricetta partecipo al contest di “STASERA SI CENA DA NOI” dal titolo “AUTORI IN PENTOLA”

e partecipo anche al contest di “ULTIMISSIME DAL FORNO” dal titolo “CUOCHI DA BIBBLIOTECA

Con questa ricetta partecipo al contest “Book & Cook”

del blog “Grembiule e presine”

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Un “Dolcepensiero”: seconda ricetta realizzata in collaborazione con ANTONELLI.

Cioccolate aromatizzate in tanti gusti: classica, alla nocciola, bianca, caffè e ginseng, fondente, banana, gianduia, arancia e cannella, amaretto e cocco; oggi ho utilizzato la variante cannella/arancia per tortine profumate, morbide e aromatiche.

Per queste tortine abbiamo abbinato e gustato in tazza la cioccolata fondente, la classica, alla nocciola… calde e fumanti, perfette!!!

Inoltre con quest ricetta partecipo al progetto della Antonelli intitolato: “Il primo ricettario cioccolato fatto da blogger e distribuito sul web”.

INGREDIENTI PER QUATTRO TORTINE diametro 10-12 cm

1 busta di prepararo cioccolata calda Antonelli all’arancia/cannella

120 ml di latte parzialmente scremato

150 grammi di farina bianca 00

100 grammi di fecola di patate

100 grammi di zucchero semolato

70 grammi di burro

un pizzico di sale

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

2 uova

1 bustina di lievito per dolci

1 cucchiaio di cacao amaro

il succo di un’arancia

qualche lampone fresco

zucchero a velo aromatizzato alla cannella*

*per aromatizzare lo zucchero a velo, ponete delle stecche di cannella all’interno di un barattolo ricoprendoli di zucchero a velo; ognitanto agitatelo: di solito tengo pronto sempre il barattolo, se ne siete sprovvisti preparatelo un giorno prima…

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il latte, a fuoco spento unire la CIOCCOLATA ALL’ARANCIA/CANNELLA, miscelarla molto bene con un frustino. Sciogliere il burro, unirlo allo zucchero creando una crema densa (ho usato la planetaria, frusta Kflexi). Unire le uova, l’olio evo, la farina 00 e la fecola setacciate insieme con il lievito, il cacao e un pizzico di sale. Unire per ultima la cioccolata all’arancia/cannella, mischiare bene il tutto e finire il composto con il succo d’arancia. Versare l’impasto negli stampini per tortine, infornare in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti. Quando freddi, spolverarli di zucchero a velo aromatizzato alla cannella e servirli con frutta fresca: oggi io ho usato i lamponi.

Con questa ricetta partecipo al contest “LA CUCINA DEI 7 PECCATI” – IL DOLCE PIU’ PECCAMINOSO

del blog “DOLCI RICETTE

Partecipo nella categoria della GOLA e LUSSURIA perchè trovo che queste tortine sono perfette per affinare i sensi e rendere speciali le serate a due

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MUFFIN “CIOCCOLOSO ALLA NOCCIOLA” E MANDORLA

TORTINE ALLE FRAGOLE

GELATO ALLA CANNELLA

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Un “Dolcepensiero”… una brisè rifatta con una pasta più semplice, con mele tradizionali e tanto miele… sorella di questa versione un po’ più agrodolce. Una torta che fa da guscio raccogliendo un ripieno dolce e morbido. Una torta profumata, buonissima: croccante fuori, decisamente appagante al suo interno, un ottimo dolce da servire a chi volete bene…

INGREDIENTI per uno stampo di cm 20/24

PER LA PASTA BRISE’

130 grammi di farina bianca 00

70 grammi di burro

1 dl di acqua

un pizzico di sale

PER IL RIPIENO

2 mele golden

2 cucchiai di miele millefiori sardo

30 grammi di burro+1 noce per spenellare la superficie

PER LA FINITURA

zucchero di canna q.b.

zucchero a velo q.b.

qualche fiorellino di lavanda essicata per uso alimentare

burro e farina per tortiera

PREPARAZIONE

Preparare la brisè: nella planetaria porre la farina setacciata, il burro morbido a tocchi, aggiungere l’acqua, azionare la macchina fino a quando inizia a formarsi un composto elastico. Formare una palla con le mani con l’aiuto di un po’ di farina bianca, coprirla con la pellicola e farla riposare in frigo per un’ora.

Preparare il ripieno: tritare i fiori di lavanda che mischierete allo zucchero a velo. Sbucciare le mele, ridurle a dadini e raccoglierle in un padellino con il miele e acqua abbastanza a ricoprirle a metà in altezza. Mischiare bene il tutto fino a quando il miele sarà ben sciolto, inizierà il bollore dopo di che coprire e cuocere per un quarto d’ora. A fuoco spento aggiungere il burro, miscelare bene il tutto e far raffreddare. Imburrare ed infarinare una tortiera, stendere 3/4 della pasta brisè, adagiarla nella pirofila, aggiustare il bordo; inumidire un foglio di carta da forno, adagiarlo sulla superficie della pasta, ricoprirla di fagioli secchi e cuocere in forno caldo a 180°C per un quarto d’ora. Prelevare la tortiera, eliminare i fagioli, farcire la brisè con le mele e poco succo di cottura e ricoprire con la pasta lasciata a parte; praticare dei taglietti in superficie. Spennellare il tutto con la noce di burro sciolta nel padellino dove si sono cotte le mele e dove avrete lasciato un po’ di succo di cottura, cospargere con lo zucchero di canna. Mettere la torta ancora nel forno per un dieci minuti, passare poi al grill per un paio di minuti per colorire la superficie. Sfornare e spolverizzare con lo zucchero a velo aromatizzato con i fiori di lavanda*.

*Lo zucchero aromatizzato lo tengo sempre pronto: metto lo zuccero a velo in un vasetto con i fiori di lavanda, ogni tanto lo agito e lo tengo pronto per l’uso. Cosi anche con la stecca di vaniglia… sia a velo che semolato!

Con questa torta partecipo al contest “LA TORTA D’AUTUNNO” di “SEMPLICEMENTE PEPE ROSA”

in collaborazione con MAMA SHABBY

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BRISE’ DELL’ALBERTO

TORTA PROFUMATA AL CARDAMOMO CON MELE E CIOCCOLATO

TIRAMISU’ CON ZUCCHERO AROMATIZZATO ALLA LAVANDA

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Un “Dolcepensiero” per una nuova collaborazione: oggi vi presento una nuova collaborazione del mio blog. Come per le altre, anche questa collaborazione è nata tramite una richiesta della ditta stessa nei confronti di Dolcipensieri… La ditta è

da anni “l’arte cioccolatiera italiana” che puoi trovare nei bar, “il gusto intenso della seduzione”… e come dicono loro da questi slogan, così ci è parsa al nostro palato. Prima di cucinare per queste cioccolate, l’ho fatta assaggiare ad una mia cara amica che la trovata molto buona, dolce al punto giusto, aromatizzata quel tanto che ci vuole… infatti le soluzioni di cioccolata si possono trovare in tanti gusti: classica, alla nocciola, bianca, caffè e ginseng, fondente, banana, gianduia, arancia e cannella, amaretto e cocco. Questa collaborazione è nata con altri blogger, per realizzare il primo ricettario “Cioccoloso” della rete blogger. Il pacco che mi è pervenuto comprendeva comode bustine monodose di tutte le cioccolate sopracitate con tazza e piattino a forma di cuore e logate Antonelli. Vi consiglio di visitare il loro sito http://www.antonellisilio.it/ interessante non solo per le soluzioni di cioccolate calde.

Per questi muffin abbiamo gustato la cioccolata al cocco, arancia e cannella, amaretto oltre che alla classica, alla gianduia…

Con quest ricetta partecipo al progetto della Antonelli intitolato: “Il primo ricettario cioccolato fatto da blogger e distribuito sul web”.

INGREDIENTI PER CIRCA 10-12 MUFFIN

2 cucchiai di cacao amaro

50 grammi di cioccolato fondente

120 ml di latte intero

150 grammi di farina bianca antigrumi

100 grammi di fecola di patate

100 grammi di zucchero semolato

70 grammi di burro leggermente salato

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

2 uova

1 bustina di lievito per dolci

1 cucchiaio di cacao amaro

80 grammi di mandorle

zucchero a velo vanigliato

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il latte, a fuoco spento unire il cacao e il cioccolato, miscelare molto bene con un frustino fino a quando tutto si è ben sciolto. Sciogliere il burro, unirlo allo zucchero creando una crema densa (ho usato la planetaria, frusta Kflexi). Unire le uova, l’olio evo, la farina (se usate la tradizionale 00 setacciatela), la fecola setacciata con il lievito e il cacao. Unire per ultimo il latte al cacao e cioccolato, mischiare bene il tutto e finire il composto con le mandorle tritate a mo’ di granella. Versare l’impasto negli stampini di silicone per muffin, infornare in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti. Quando freddi, spolverarli di zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest:

USA SWEET USA – IL MIGLIOR DOLCE DEGLI STATES

del blog I DOLCI DI CAIA

Anche al contest CIOCCOLATO DIPENDENTE

del blog “LA CUCINA DI ESME”

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Un “Dolcepensiero”: si sà che l’autunno può essere ancor più colorato dell’estate… e lo si vede soprattutto dai colori splendidi della zucca ortaggio di stagione. Le sfumature fra il giallo, l’arancione della polpa fino al verde, marrone della sua buccia regalano a questo inizio freddo il tocco giusto per un po’ di brio… e in cucina si possono inventare tantissime ricette per utilizzare la zucca oppure dedicarsi ad alcuni lavori manuali per abbellire la propria casa in perfetto tema Halloween… Io personalmente festeggio la stagione della zucca proponendo il mio risotto che di volta in volta arricchisco con tocchi di spezie o erbe aromatiche, frutta secca o sapori particolari regalati dai formaggi.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

150 grammi di sola polpa di zucca

350 grammi di riso carnaroli

150 grammi di scamorza affumicata

1 bicchiere di vino bianco

1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)

una noce di burro

2 cipollotti freschi piccoli

1 scalogno piccolo

PREPARAZIONE

Tagliare la zucca, ricavare la polpa privandola dei semi e della parte centrale fibrosa. Tagliarla a pezzi che farete lessare in acqua bollente salata per circa 8 minuti (o fino a quando sarà morbida spezzandola con la forchetta). Lasciarla intiepidire senza buttare l’acqua di cottura: filtratela dai filamenti della zucca, usetela per fare il brodo aggiungendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare i cipollotti e lo scalogno finemente, grattugiare a fori larghi la scamorza. Far sciogliere la noce di burro in una padella capiente e appena finisce di schiumare, unire le cipolle. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il vino e continuare al cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 12/15 minuti. Nel frattempo con il frullatore ad immersione, frullare la zucca diluendola con un pò di brodo fino a quando sarà cremosa. Unirla al risotto dopo un quarto d’ora, mescolare e portare a fine cottura. Spegnere il fuoco e unire la scamorza grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso e servire.

Potete arricchire il vostro risotto, spolverizzandolo con granella di noci o nocciole oppure con del prezzemolo, del rosmarino; potete usare altri formaggi dal sapore comunque deciso essendo già la zucca dolce…

Con questa ricetta e per leggerne tante altre…

Con questa ricetta partecipo al contest di “SU LE MANICHE”

“FUORI DI ZUCCA”


Dall’archivio di Dolcipensieri su Donne sul web:

RISOTTO CON LA ZUCCA E IL PROVOLONE

CAVOLFIORE IN PASTELLA

ARISTA DI MAIALE ALLA BIRRA

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Un “Dolcepensiero”… sulle orecchiette ho una certa “paura” dopo qualche critica gratuita fatta su facebook per questa mia personale versione, in cui mi si criticò la mia versione soprattutto negli ingredienti. E’ sicuro che la ricetta tradizionale è diversa, è sicuro anche che nel mio blog eseguo sempre tutto in base ai miei gusti e anche prendendo sputo da libri, riviste e ricette di amiche e perchè no dalla cucina di tradizione ma questo non dovrebbe comportare insulti e negazioni da parte di altre persone. Avrei gradito le critiche direttamente a me e non tramite facebook e adirittura tramite altri contatti. Detto questo non per rivangare passati web che poi mi sono scivolati via, bensì per dire apertamente che la cucina è fatta anche di libera interpretazioni tutti i giorni anche perchè in cucina non si butta via mai niente… come in questo caso. Dal fruttivendolo sono incappata in bellissimi mazzi di cime di rapa, le orecchiette le ho acquistate belle fresche, tutto il resto lo avevo in casa e è uscita una ricetta perfetta anche per

RICORDARVI CHE IL 31 OTTOBRE TERMINERA’ IL CONTEST MIO, DI ALESSIA E CLAUDIA DEDICATO AI PESTI

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

400 grammi di orecchiette

160 grammi di pancetta tesa

300 grammi di cime di rapa

2 spicchi di aglio

qualche cucchiaio di CONSERVA DI POMODORI SECCHI SAPORITI

grana grattugiato q.b.

olio extravergine d’oliva q.b.

sale grosso per l’acqua

PREPARAZIONE

Per il pesto: mettere qualche pomodoro secco, qualche cappero, qualche acciuga e un paio di granelli di pepe con qualche cucchiaio di olio della conserva, frullare fino a quando otterrete un pesto cremoso. SE NON AVETE i pomodori secchi in conserva (come i miei), prendere un quattro/cinque pomodori secchi, copriteli con dell’olio evo per qualche ora e poi mixateli con un paio di acciughe, qualche cappero e pepe verde in granelli – un paio – per ottenere un pesto.

Per la pasta: lavare con cura le cime di rapa e lessarle al dente in abbondante acqua salata, che poi non getterete ma utilizzerete per cuocere le orecchiette. Rosolare l’aglio a spicchi con alcuni cucchiai di olio evo a fuoco basso, rosolare la pancetta tagliata a dadini piccoli quindi unire poi il pesto e diluirlo con qualche cucchiaio di acqua di cottura per stemperare il tutto; eliminare l’aglio. Aggiungere le cime di rapa tagliate e portare a cottura a fuoco basso. Lessare le orecchiette. Scolarle al dente e spadellarle nel tegame delle cime di rapa; chi desidera un pò di grana grattuggiato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BAVETTE CON CIME DI RAPA E OLIVE PUGLIESI

TROTE con CIME di RAPA STUFATE

PLUM CAKE CON POMODORI SECCHI E PRIMOSALE

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Un “Dolcepensiero” da bis: ho detto che per questi brownies è stata la mia prima volta. Non potevo non bissare anzi triplicare per la castagnata dell’asilo del  mio bimbo, in cui noi mamme prepariamo dolci e torte per la vendita il cui ricavato, quest’anno, andrà per un bellissimo progetto di musica molto stimolante per i bambini. E’ molto bello frequentare l’asilo anche per noi mamme: è vero anche che non tutte hanno tempo da dedicarci ma durante l’anno sono molteplici le attività che si creano, dando ottime possibilità ai genitori di partecipare attivamente alle manifestazioni. C’è anche da dire che questi appuntamenti danno vita anche ad amicizie –  come nel mio caso ho travato una dozzina di nuove amiche con cui divertirmi e passare qualche ora in compagnia – ma anche a momenti di agregazione e di scambio di pareri per l’educazione dei propri bimbi. Ma torniamo alla cucina: ho fatto due belle versioni di brownies… una come la scorsa volta, la seconda con l’aggiunta del cioccolato ma al latte, le mandorle a tocchetti e l’uvetta. Ottimi! tanto ottimi che li ho dovuti poi rifare per mio marito Marco: decisamente golosi e ottimi per una colazione domenicale fatta in tutta tranquillità e relax, una coccola gustosa per Marco!!! Ma ideali anche come dessert di fine pasto… perchè troppo buoni!!!

INGREDIENTI PER UNA PIROFILA DI CM 20×24 circa

100 grammi di cioccolato al latte

60 grammi di uvetta sultanina

20 grammi di cacao amaro+una leggera spolverata finale

60 grammi di mandorle

200 grammi di burro leggermente salato

200 grammi di zucchero semolato

4 uova

140 grammi di farina bianca antigrumi

zucchero a velo vanigliato q.b.

PREPARAZIONE

Mettere a bagno in acqua calda l’uvetta. Fondere a bagnomaria il burro con il cioccolato: nella planetaria – frusta a K flexi – unire al cioccolato e burro lo zucchero, azionare fino a quando sarà omogeneo. Aggiungere le uova, azionare ancora fino a completa omogeneità. Passare ad unire la farina, il cacao e amalgamare molto bene. Terminare con le mandorle spezzettate con la mezzaluna e l’uvetta ben strizzata. Versare nello stampo imburrato ed infarinato, infornare in forno già caldo a 180°C per 30 minuti. Passato il tempo utile, sfornare, lasciar raffreddare quindi tagliare in quadrotti.

Con questa ricetta partecipo al contest de “LA SCIMMIA CRUDA”

“DUE CUORI E… IL CIOCCOLATO”

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA CIOCCO CAFFE’ PROFUMATA DI CANNELLA

BRUSCHETTA FONDENTE

FARFALLE IN GIALLO CON FAGIOLINI, MANDORLE E NOCI

BIRYANI DI RISO E SPEZIE

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Un “Dolcepensiero” pensando… ma come faccio a far tutto? giorni fa ho finito di leggere il libro di Allison Pearson “Come fa a far tutto? spinta dal film che sarebbe uscito poi nei prossimi giorni dallo stesso titolo con una simpaticissima Sarah Jessica Parker e un fascinoso Pierce Brosnan.

Il libro racconta la vita famigliare e lavorativa di una donna dei gioni nostri, Kate: impegnatissima in un lavoro che spesso la porta a viaggiare e in continuo evolversi sulla sua carriera, deve anche dividersi con la propria famiglia, un marito anche lui in fase di rialzo nella carriera e due bimbi piccoli e bisognosi di lei. E le sue giornate iniziano e finiscono con la stessa frase: “ma ce la farò a far tutto?” Ogni giorno passa le notti insonni a fare liste su tutte le cose che deve ricordarsi: la casa e la sua manutenzione, essere abbastanza presentabile e quindi cercare di mantenere appuntamenti per ceretta e parucchiere, cosa serve ai bimbi, cosa serve al marito, evitare di far scappare la baby sitter… che senza di lei sarebbe finita. Paula una ragazza strana, sempre in ritardo ma dolce e comprensiva con i bimbi tanto che Kate a volte, pensa che è lei a passare più tempo con i bimbi, a godersi gli attimi importanti dei figli come il primo taglio di capelli o il primo giorno di scuola, insomma il classico senso di colpa che attanaglia noi donne che lavoriamo. A completare il quadretto le “mammostre” ovvero le mamme sempre perfette a scuola e mamme precisissime su tutto il programma scolastico delle amichette della sua bimba, presenti a tutti le iniziative e feste scolastiche. E quindi via di rimendi e stratagemmi per poter essere prensente anche lei nelle iniziative scolastiche: acquistare una torta in pasticceria e cercare di renderla simile ad una torta fatta in casa schiacciandola con il mattarello rende il libro e il film divinamente ironico ma anche talmente reale, il tutto in orari assurdi tipo le due di notte… e poi le feste di compleanno: lista anche qui su intrattenimento per bimbi, dolci e gadget per la festa, giochi gonfiabili… impegni di classica routine domestica femminile ma in guerra con la sua carriera e lavoro che la porta spesso in giro fra aeroporti e alberghi. Per concludere un affare che potrebbe sottolineare per sempre la sua carriera, conosce Jack fascinoso uomo d’affari, single: la semplicità ed ingenuità di Kate all’acqua e sapone porterà inevitabilmente a innamorare Jack di Kate… ma Kate troppo innamorata del marito ormai la sua metà perfetta, non ricambierà lasciandole capire che forse la vita vera è quella anche senza lavoro: sentire le prime parole del bimbo, assistere alle recite scolastiche sono le soddisfazioni più grandi per una donna anche prima delle promozioni. Tutto questo Kate lo capirà nel momento in cui il suo bimbo rimane ferito in una caduta a casa, una casa vuota perchè Kate via per lavoro, suo marito che si è preso una pausa di riflessione e i bimbi sempre più lasciati ad una baby sitter più pseudo-mamma che domestica. Grazie a uno strambo taxista e i suoi discorsi seri e pungenti, Kate arriverà dal suo bimbo sano e salvo solo spaventato ma che per Kate sarà l’occasione per capirsi dentro. Quindi niente più liste notturne, niente più impegni e viaggi all’ultimo momento… solo la sua famiglia fino a quando sua sorella le chiede aiuto e consigli per sistemare la vita lavorativa del marito che rischia di rimanere senza lavoro: qui la mente di Kate ricomincia a lavorare!. Il libro si dilunga parecchio soprattutto sulla vita lavorativa di Kate alle prese con nuove leve da tirar su, una segretaria fin troppo collaborativa e i colleghi uomini sempre pronti a sfilarle il lavoro. Sarà proprio la sua collaboratrice a chiederle aiuto: in uffcio circolano fotomontaggi osè mandati da un collega odioso anche con Kate e grazie ad un progetto fallimentare su pannolini di suo padre (alcolizzato ed eterno uomo fallimentare), riuscirà a farla pagare al collega che ha rovinato la reputazione della sua collaboratrice, rovinando la sua carriera per sempre.

Il film è molto più schietto, vuoi per i tempi dettati dalla cinematografia, vuoi per una sceneggiatura completamente riscritta lasciando solo un’impronta del libro, comunque di molte pagine: la figura ogni presente della tata si riduce solo ad una scena, quando il piccolo Ben cade dalle scale non si trova con la baby sitter come nel libro bensì con il marito che nel film non scappa di casa per riflettere al contrario è più comprensivo e meno sciocco di quanto libro faccia pensare, lei però in entrambi le parti si trova via per lavoro; Momo la collaboratrice – molto impeccable nel suo lavoro – non vivrà uno scandalo bensì rimarrà incinta, la figura del tassista che è presente nel libro in tutti i suoi trasferimenti casa-aeroporto, e diventato una sorta di confidente di Kate, non esiste proprio e il finale dove si vendicano sul collega viene sostituito da una scena in cui Kate decide di tagliare un po’ di ore al lavoro per dedicarsi ai figli, il capo gliele concede anche grazie alla buona riuscita e alla firma sul contratto di Jack che nel film inizierà una storia d’amore con la migliore amica di Kate, mamma single in carriera. Tra film e libro è più bello il libro non c’è dubbio ma anche il film non è male, una versione diversa e più leggera, più corta: forse se lo si vede senza leggere prima il libro, può sembrare la classica commedia americana ed è giusto che sia così. Carino, dolce e perfetto per tutti, non contiene scene volgari ne parolacce bensì è un bellssimo scorcio della vita che può essere di tutte noi donne divise fra lavoro e casa con un tocco di ironia. Il libro è ambientato a Londra, mentre il film a Boston, in entrambi la figura un po’ minacciosa di una suocera sempre pronta a difendere il figlio e criticare i ritmi di Kate… Nel film non manca la giusta dose fashion con Kate/Jessica sempre impeccabile con camicette, gonne a tubino e cappottini molto trendy, a volte macchiati di latte ma si sà con i bimbi… A mio parere, infine, li promuovo tutte e due… una storia deliziosa con finale romantico, molto vicino a noi donne che a volte riusciamo a risalire senza arrecare danni o preoccupazioni, abili giocolieri che riescono a tenere in bilico senza cadere tutti gli aspetti belli e brutti della propria vita e non solo della propria…

Nel film come nel libro, Kate non è un’abile cuoca anzi… ma si presta in amorevoli cure se ha ospiti a casa… ed ecco l’idea di questa quiche: …“tutto è assolutamente sotto controllo. Il ricettario è aperto come una bibbia sul leggio di plastica trasparente e gli ingredienti sono graziosamente disposti sul bancone. C’è una bella bottiglia di olio d’oliva con un nastro di seta senese… Cerco di seguire le istruzioni per fare una torta di pasta sfoglia con ripieno di scorzonera, porri e gorgonzola… Tutto sotto controllo. Torno alla ricetta. Unire il succo di limone e il gorgonzola alla besciamella fredda. Quale besciamella? Giro pagina. Per la ricetta della besciamella, vedi pagina 74. Cosa? Adesso me lo dicono? Squilla il cellulare… Dal forno proviene a un tratto un odore sinistro… Apro il forno: disastro. La pasta sfoglia si è trasformata in una foresta pietrificata… Da “Come fa a far tutto?”

La mia quiche è venuta molto bene, ringrazio Kate…

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia

2 porri

4 uova

200 ml di besciamelle (qui la ricetta)

200 ml di panna da cucina

100 grammi di gorgonzola al mascarpone

30 grammi di pecorino sardo stagionato

40 grammi di burro

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

sale q.b.

pepe nero e rosa q.b.

PREPARAZIONE

Preparare la besciamelle. Tagliare a rondelle i porri, soffriggerli nel burro e nell’olio evo per circa una decina di minuti a fuoco basso coperti. Nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale, unire la panna e la besciamelle nella quantità indicata, aggiungere il pecorino, unire anche i porri e regolare di pepe macinato fresco. Imburrare la pirofila, stenderci la pasta sfoglia lasciando i bordi alti, bucherellare il fondo con una forchetta e versare il composto. Spezzettare il gorgonzola con le mani e metterlo nel composto. Ripiegare i bordi, infornare in forno già caldo a 200°C per circa una mezz’oretta. Ideale da preparare il giorno prima, oppure in largo anticipo prima del suo consumo per far si che si compatti bene, eventualmente riscaldarla leggermente.

p.s.: se vi avanza la besciamella, usatela per condire la pasta aggiungendo della salsa di pomodoro, oppure fondente del formaggio e poi amalgamate bene il tutto. Favolosi sughetti!!!

Questa ricetta è perfetta per il mio contest… vi partecipo ovviamente fuori concorso

Vi ricordo che avete tempo fino al 31 ottobre per il CONTEST “CHE PESTO TI FRULLA”

Con questa ricetta partecipo al contest “Book & Cook”

del blog “Grembiule e presine”

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UN LIBRO…

MI FA COMPAGNIA IN CUCINA

Il contest di Dolcipensieri

Adoro leggere, adoro andare in libreria, sedermi anche per terra a gambe incrociate, e via via prelevare dagli scafali libri di ogni genere. Romanzi gialli e thriller, romanzi d’amore e di passione, romanzi ironici e simpatici, romanzi classici e di narrativa: l’importante che quando ne leggo la trama, mi ispirino fiducia, mi ispirino qualcosa che mi possa far piacere, qualcosa che mi può appassionare. A volte a pelle mi colpisce è la copertina, poi ne leggo la trama, a volte sono spinta da recensioni di amiche anche blogger (e qui ringrazio Chiara, che ama anche lei parlare di libri e cucina), a volte anche lo stato d’animo che sto’ vivendo, molte volte li scambio con le amiche… insomma tutto fa brodo per l’acquisto e la lettura di un buon libro! e poi ci sono loro… I LIBRI DI CUCINA, e qui mi fermo se no apriamo un gran dibattito… non so’ se mi spiego!!! L’unica cosa che a volte mi blocca sono i prezzi che per alcuni sono troppo alti… e quidi ci faccio sempre un pensierino!!! e la lista dei miei libri all’acquisto aumenta sempre più!!!

Ma veniamo alle regole del contest: le ricette che posterete qui, avranno come filo conduttore un libro, quindi:

  1. valgono le ricette ispirate ad un LIBRO, qualsiasi sia la tipologia: può essere il TITOLO, può essere un RIFERIMENTO ad un piatto tratto dal romanzo, può essere una RICETTA che avete preparato mentre avete o state leggendo un libro…
  2. valgono tutte le ricette prese da RICETTARI E/O LIBRI DI CUCINA eseguite tali e quali oppure indicando le vostre modifiche agli ingredienti e preparazione!!!
  3. importante SCRIVERE LA MOTIVAZIONE CHE LEGA LA VOSTRA RICETTA AL LIBRO: nel caso dei libri di cucina, mi piacerebbe sapere se amate il cuoco o la maestra di cucina che la redatto,oppure se vi è piaciuto per le foto e le ricette!
  4. valgono le ricette correlate da almeno UNA FOTO in cui si vede il PIATTO E IL LIBRO (la copertina oppure la pagina dove avete trovato ispirazione: in questo caso sottolineate la parte del racconto)… (ma non vi voglio tediare, mi accontento anche di avere foto piatto + foto presa dal web del libro…)
  5. nel post – se si va – potete recensire il libro e/o parlare delle vostre sensazioni – positive o negative che siano – in merito alla pubblicazione: sarebbero ottimi consigli per chi vuole acquistare il libro
  6. valgono le ricette postate dal 17 ottobre 2011 fino al 17 gennaio 2012, scadenza del contest! una scadenza al prossimo anno? così lunga? beh, ho pensato che nel periodo natalizio si ricevono in regalo libri e poi si ha anche più tempo per leggere…
  7. potete postare tutte le ricette che volete
  8. chi ha un blog metterà il link della ricetta come commento a questo post
  9. chi non ha un blog potrà inviare la ricetta a questo indirizzo e-mail: serecrivi@tin.it
  10. il banner del contest dovrà essere visibile sulla vostra home page e sul post della ricetta con il link al mio post
  11. mi farebbe piacere se diventaste sostenitori del mio gruppo facebook (a destra trovate il banner dove cliccare, c’è anche quello del mio profilo personale, se volete). Non è obbligatorio!!!

Vi aspetto numerosi…

Accanto a me nella scelta finale del vincitore, ci saranno Alessia e Claudia mie compagne di contest e ora valide “giudichesse” e Chiara che in merito a questo sodalizio LIBRI/CUCINA la sento molto vicina a me.
Il premio finale consiste in una scatola regalo… niente di importante o firmato, niente di sponsorizzato ma… solo un “Dolcepensiero”. Volevo regalare libri, ma come faccio a sapere se li avete già letti? quindi è scattato l’effetto regalo a sorpresa.

Se volete capire al meglio lo spirito del contest, vi rimando a questi miei post:

Sono quattro esempi di come un libro mi ha ispirato in cucina… ora tocca a voi e via di ispirazione!!!
Grazie di cuore a tutti voi che parteciperete!!!
Serena Crivelli
di Dolcipensieri
Elenco ricette in concorso:
  1. BLOG Cucinando e assaggiando: TORTA CON PERE E AMARETTI – ispirato al libro: L’ARTE DI CUCINARE libro di ricette per serate di corsi di cucina
  2. BLOG Cucina e cantina: The particular sadness of lemon cake – TORTA AL LIMONE – ispirato al libro: THE PARTICULAR SADNESS OF LEMON CAKE un bellissimo libro (titolo in italiano “L’inconfondibile tristezza della torta al limone”), perfetto per una food blogger
  3. BLOG La cucina di Collefiorito: INSALATA DI CAROTE – tratta dal libro: “VIAGGIO NEL MONDO luoghi, cibo e pensieri” libro in formato mini ricco di colore e ricette internazionali
  4. BLOG Oggi pane e salame domani…: I PREFERITI DI VIANNE IN VERSIONE BLACS ET NOIRS – ispirati al libro e al film: CHOCOLATE che come Sonia non smetterei mai di leggere e vedere…
  5. BLOG La fata golosa: DOLCETTO O SCHERZETTO HALLOWEEN ALLE PORTE – questa ricetta non è tratta da questo libro, ma ha abbinato Libro & Ricetta perchè Halloween, pur non essendo una festa di origine italiana, è entrata PREPOTENTEMENTE nell’immaginario dei miei bimbi da parecchi anni
  6. BLOG Rosa ed io: GLI ARANCINI – mai come Renata quando sento parlare di arancini penso a Montalbano, protagonista sia dei romanzi di Cammilleri sia della famosissima e simpaticissima serie televisiva. C’è un episodio intitolato agli arancini… perfetta ispirazione!!!
  7. BLOG Sediamoci in cucina: CHARLOTTE DEGLI AMANTI – ispirate al libro “AFRODITA” di Isabel Allende. Cito il suo mantra: …”Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l’amore che ho lasciato correre… Non posso separare l’erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo”. Ne vale la pena leggerla
  8. BLOG Sweet and salty corner: IL PROFUMO DEL TE’… E DEI PASTICCINI – ispirati al libro “IL PROFUMO DEL TE’ E DELL’AMORE” che racconta gioie e dolori della vita matrimoniale di un gruppo di amici che si ritrovano in vacanza tutti insieme per festeggiare il qurantesimo compleanno di uno di loro. E sarà una vacanza indimenticabile perchè tra loro c’è un segreto vecchio di vent’anni che sta per essere svelato…
  9. BLOG Pensieri e pasticci: TORTINE FASHION ALLA MELA DI CSABA – tratti dal libro “FASHION FOOD” di Csaba Dalla Zorza ottima padrona di casa di molte trasmissioni sui canali di Alice tv e ideatrice di libri di ricette
  10. BLOG Nella cucina di Ely: FRITTELLE DI ZUCCA DI TESSA KIROS – tratte dal libro “RICORDI IN CUCINA” di Tessa Kiros. Cito dal blog di Ely: “…Tessa Kiros, una donna favolosa e una mamma attenta che le merende delle sue figlie siano sempre sane e golose…”
  11. BLOG Cucina e Fimo: COSTATELLE AMMOLLICATE CON RICETTA DEL CAVALCANTI – tratte dal libro “LA CUCINA NAPOLETANA” di Jeanne Carola Francesconi. Un “compagno” molto gradito nella cucina di Lidia
  12. BLOG Pensieri e pasticci: PASTA MUGNAIA AL RAGU’ BIANCO – tratti dal libro SUMMER HOLIDAYS di Csaba Dalla Zorza: in giorni freddini ed umidi, carichi di grigiore e pioggia, un piatto come questo è davvero un toccasana per lo stomaco e per lo spirito.
  13. BLOG Oggi pane e salame domani: SIMIL PARFAIT AL CAPPUCCINO E TORRONE –  tratte dal libro “A TAVOLA IN TRENTA MINUTI” di Martha Stewart: pochi minuti per realizzare un dolce perfetto, un libro da tener presente!!!
  14. BLOG Nella cucina di Ely: “PASTA CREMOSA CON CIPOLLE DORATE E PARMIGIANO” – tratte dal libro ” IN THE MOOD FOR FOOD Oggi ho voglia di… di Jo Pratt: un libro che ho anche io, letto subito ma non ho ancora cucinato nessuna ricetta ma posso dirvi che è bello, semplice e piacevole alla lettura. Ora devo fare come Ely e cucinare qualche sua buona ricettina!!!
  15. BLOG La scimmia cruda: ARROSTO DI VITELLO AL LATTE” tratto dal ricettario “IL CUCCHIAIO D’ARGENTO” e come per Milena, io non mi offendo mai quando mio marito mi regala libri di cucina, c’è sempre da imparare…
  16. BLOG Gran Galà by I pasticci di Roby: “BBQ Pork Ribs” tratto dal ricettario “BUON APPETITO AMERICA” di Laurel Evans testo sacro per ricette della cucina statunitense.
  17. BLOG Dolci a gogo: MADELEINES SPEZIATE CON MIELE E CAFFE’ “tratte dal ricettario “DELIZIE AL CAFFE’ “di Luxury book con tante idee golose da servire in ogni momento!
  18. BLOG Japan The Wonderland: OKAKA ONIGIRI” ricetta antichissima tratta da un’opera altrettanto antica…
  19. BLOG Nella cucina di Ely: “ZUPPA DI SPINACI E ORZO MISS DAHL” tratta dal libro “Le ricette di Miss Dahl”… “ogni volta che apro questo libro rimango affascinata, dalla sua storia e dalle sue ricette… parola di Ely
  20. BLOG Pensieri e pasticci:TORTA ALL’OLIO D’OLIVA E SUCCO D’ARANCIO CON PINOLI tratta dal libro “RICORDI IN CUCINA” di Tessa Kiros, torta bellissima e colorata, un raggio di sole nella vostra cucina, che saprà illuminare anche la più grigia e tetra delle giornate
  21. BLOG Pane e pomodoro:POLPETTONE DI TONNO ALL’USO ZINGARO DI PELLEGRINO ARTRUSI tratto dal libro “ODORE DI CHIUSO” di Marco Malvadi, giovane autore che ha già pubblicato tre romanzi molto simpatici ambientati nella provincia pisana e con protagonisti dei vecchietti frequentatori del Bar Lume, il cui proprietario spesso deve tenere a freno
  22. BLOG Le padelle fan fracasso: BISCOTTI ALL’ARANCIA E CIOCCOLATO tratti dal libro “TUTTO NATALE”: un libro che non parla solo di ricette ma di tutto ciò che riguarda il Natale, decorazioni, allestimento della tavola e un sacco di idee per il confezionamento dei regali insieme alle storie legate al Presepe e all’albero, un vero gioiello per la libreria…
  23. BLOG Sapori di Elisa: CUPCAKES ATTRAVERSO LO SPECCHIO ispirati al libro “ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ATTRAVERSO LO SPECCHIO” di Lewis Carrol: …Ho pensato a qualcosa di piccolo, a un dolce monoporzione, perché, proprio nel primo capitolo, Alice trova una scatolina contenente un pasticcino con la scritta “mangiami”
  24. BLOG I pasticci di Roby: “NAVETTES MARSEILLAISES” tratti dal libro ““GOUTER & CAFE’ GOURMAND” des Bon app’: …portava scritto sula copertina; rallentai… esitai e poi rinunciai guardando l’espressione sbuffante di mio marito e pensando alla libreria di casa stracolma…
  25. BLOG I pasticci di Roby: “DIAMANTS AU CACAO” tratti dal libro “GOUTER & CAFE’ GOURMAND” des Bon app’: …minuscolo libretto preso, guardato, divorato … stavolta è lì che ho puntato, alla pagina nr 84
  26. BLOG Pane e pomodoro: IL PULPO CON LE PATATE tratto da “GLI INGREDIENTI DELL’AMORE PERFETTO”: …quando cominciano a leggere un libro, anche se non mi piace devo comunque portarlo fino in fondo perchè comunque penso che mi avrà lasciato sempre e comunque qualcosa… l’effetto è stato proprio quello!
  27. BLOG Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri: “LASAGNE ASPETTATE tratte dal libro “Margherita Dolcevita” di Stefano Benni. Margherita chiama le lasagne della mamma aspettate riferendosi al calore che sprigionano…
  28. BLOG Sapori di Elisa: “OMINO di PAN ZENZERO” ispirato al libro “LE FILASTROCCHE” di Richard Scarry…Una mia amica sapendo quanto io adori cucinare e soprattutto quanto mi piaccia farlo ripensando a qualche libro, mi ha regalato gli stampi per preparare gli Omini Biscottini: non potevo ricevere regalo più bello!
  29. BLOG Nella Cucina di Laura: “POUND CAKE CON SALSA AL CIOCCOLATO” ispirato al libro “LA SCUOLA DEGLI INGREDIENTI SEGRETI” di Erica Bauermaister… Come me, anche Laura è stata stregata dal libro, per poi risalire alla ricetta di questo dolce semplice semplice ma dal forte carisma!
  30. BLOG Saparunda’s kitchen: “STINCO DI MAIALE ALLA KEN FOLLETT” ispirato al libro “MONDO SENZA FINE” di Ken Follett… un tuffo nel medioevo e nelle caratteristiche del periodo con bellissime descrizioni dei piatti e dei prodotti consumati all’epoca. Una storia bella, avvincente capace di farvi sentire parte del romanzo!
  31. BLOG Pensieri e pasticci: STELLINE ALLA CANNELLA E CACAO DI CSABA” tratte dal libro “MERRY CHRISTEMANS” di Csaba della Zorza… Csaba è una donna stupenda, molto bella ed elegante, di gran classe ma anche molto dolce, una mamma attenta e premurosa che mette davanti al lavoro i figli e la famiglia…una mamma come tutte noi!
  32. BLOG Silvia vs Luca Project: “GIRELLE ALLA MOZZARELLA” tratte dal libro “PICCOLA PASTICCERIA” di Luca Montersino… Appena sfornate per una seratina in famiglia, calde calde pronte da gustare sono davvero speciali!!!
  33. BLOG Happy mama kitchen – Sapori amore e tante storie: “BISCOTTI DELLA FORTUNA” di Ann Pearlman tratti dal libro  “CHRISTMANS COOKIES CLUB”
  34. BLOG In cucina con Gioia: “TORTA DI CIPOLLE… alla maniera di Geoffrey Chaucer” tratta dal libro “LA ZUPPA DI KAFKA” di Mark Crick… Storia della letteratura mondiale dalle origini a oggi, in sedici ricette (pp.109-113)
  35. BLOG Nella cucina di Ely: “LA FAMOSA TORTA DI MELE, DI ILARIA BELLANTONI” tratta dal libro “LO CHEF E’ UN DIO” di Ilaria Bellantoni… Letto tutto d’un fiato, mi ha fatto ridere, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto capire che non tutti i cuochi sono dei gran signori….
  36. BLOG Staffetta in cucina: “PEPERONI MESSICANI” tratti dal libro “DOLCE COME IL CIOCCOLATO”… Già leggendo gli ingredienti, l’insieme dei sapori mi aveva trasportato in Messico, e la bravura dell’autrice è stata proprio quella di condividere con i lettori le ricette tipiche del suo Paese, riuscendo quasi a farci sentire il loro sapore ed i loro profumi
  37. BLOG Zampette in pasta: “CONSOLAZIONE AL RISO E LATTE” tratta dal libro “AFRODITA” di Isabel Allende… ” Una notte del gennaio 1996 sognai di tuffarmi in una piscina colma di riso al latte in cui nuotavo con la grazia di un delfino. E’ il mio dolce preferito……………(pag. 24 e per la ricetta pag. 323)
  38. BLOG Fashion Flavors “EL BUDIN DE LA SERVA ovvero IL BUDINO DI PANETTONE“…  grazie a Sergio Salomoni ricetta presa da un libro di saggistica che sto leggendo: “MAI FRAGOLE A DICEMBRE” di Licia Granello.Questo libro è una sorta di almanacco dei cibi e delle stagioni, un libro che insegna ad andare incontro ai cibi invece che subirne l’arrivo sul mercato. Insegna a riconoscere frutta e verdura di campo da quelle palestrate, carni e formaggi davvero artigianali da imitazioni truffaldine
  39. BLOG Piaceri della mia cucina “PLUM-CAKE CON PRUGNE E SEMI DI PAPAVERO” tratto dal libro “I DOLCI FATTI IN CASA” di Monica Bianchessi… Un bellissimo libro che racchiude tutti i segreti per preparare ottimi dolci casalinghi nella propria cucina. Perfetto! La semplicità è ciò che amo di più
  40. BLOG Le padelle fan fracassoKRAPFEN AL FORNO Sfogliando il mio vecchio Talismano della felicità a cui sono molto legata perché è stato un regalo importante, ho visto la ricetta dei bomboloni fritti e non ho resistito…
  41. BLOG Cucina facile di Vale “IL DOLCE CON LE MELE” ispirata al libro di Nancy Sparling, “MAGARI TI CHIAMO”… E una cena perfetta non può non terminare con un dolce e quando Alex (protagonista del libro) fa il suo primo boccone “…di una torta di mele speciale…” capisce che si…la sua rivincità contro tutti ben presto arriverà!!
  42. BLOG Cucina facile di ValePENNETTE AL FORNO CON MOZZARELLA E PISELLINI ispirato al libro “I VERI NOMI” di Andrea De Carlo… E quando ho letto “la disgrazia” del protagonista alle prese con un piatto di pasta con lo zucchero, non solo ho pensato al povero Alberto e a quanto si dovesse rimediare, ma mi è anche salita una grande voglia di accendere il forno e di provare a farla io, ma come si deve però! Niente besciamella e niente rigatoni ma delle pennette al forno saporite e ricoperte dalla mozzarella filante
  43. BLOG Cucina facile di Vale “BISCOTTI SOLE E LUNA CON GOCCE AL CIOCCOLATO” ispirato al libro “LE AMICHE DEL VENERDI SERA”  della scrittrice Jacobs Kate… un libro divertente e commovente nello stesso momento che narra le avventure delle amiche del venerdì sera, e l’appuntamento è al negozio di filati nel cuore di Manhattan  “Walker & Figlia” di Georgia Walker, un vero asso con i fili di cachemire, un disastro con quelli della vita
  44. BLOG Buonumore in cucina “IL POLPETTONE GLASSATO DI JACQUES” tratto dal libro “IL CLUB DELLE RICETTE SEGRETE”… La ricetta è tratta dal libro di Andrea Israel e Nancy Garfinkel. E’ proprio con questa ricetta che le due amiche decidono di fondare il club (pag. 28/29)
  45. BLOG Dolciblei “GRAFFI SUL CUORE” tratti dal libro “DOLCI BICCHIERI” – nuove tendenze in pasticceria. Non è un vero e proprio ricettario, di ricette ne contiene circa una ventina (e aggiungerei anche delle più strambe…), tratta di quelle che sono state le nuove tendenze in questo decennio appena trascorso e probabilmente anche nel prossimo…
  46. BLOG La cucina imperfetta “SARTU DI RISO” ispirata al libro “LEGAME DI SANGUE” di Annalisa Bari; una fedele quanto avvincente riscostruzione della storia di una grande famiglia…
  47. BLOG I dolci nella mente “CAPRESE AL LIMONE DI SALVATORE DE RISO” tratta dal libro “DOLCI DEL SOLE”; uno dei più grandi interpreti dell’arte dolciaria del Sud Italia. Le sue creazioni sono spettacolari e anche se non tutte semplicissime, sono spiegate in maniera semplice e dettagliata
  48. BLOG Cucina amore mio “PANINI AL MAIS CON FICHI SECCHI” ispirati al libro “SOLO PANE” di Judi Hendriks… Non era proprio così ma è stata quella l’ispirazione
  49. BLOG Cucina amore mio “PATATINE AL CARTOCCIO SENZA CARTOCCIO” ispirate al libro “SOLO PANE” di Judi Hendriks…
  50. BLOG La barchetta di carta di zucchero “POLLO ARROSTO DI KITTY” tratto dal libro “IL CLUB DELLE RICETTE SEGRETE”. La ricetta è tratta dal libro di Andrea Israel e Nancy Garfinkel. La trama è decisamente accattivante, parla dell’amicizia di queste due ragazzine estremamente diverse trà loro, che amano cucinare e si scambiano ad ogni lettera una ricetta, ma non una ricetta qualsiasi, una ricetta segreta, carpita a qualcuno e rinominata in maniera fantasiosa. Ogni lettera porta con sè inoltre la storia delle loro famiglie e l’evoluzione che le porterà a diventare donne e a separarsi per un lungo periodo a causa di un pesante segreto che viene svelato…
  51. BLOG I pasticci di Roby “I MACARONS DE NANCY” tratti dal libro “GOUTER & CAFE’ GOURMAND” des Bon app… E dire che mentre sfogliavo il solito libretto incriminato, più di una volta ero stata lì lì nel rinunciare a mettermi a pasticciare…
  52. BLOG Ultimissime dal forno “PIZZA MANGIA PREGA AMA” ispirato al libro “MANGIA PREGA AMA” da dove hanno tratto l’omonimo film… Così la scorsa estate, in tre giorni, l’ho letteralmente divorato e me ne sono perdutamente innamorata. A onor di vero è uno di quei libri che o si ama o si odia. Non ci sono mezzi termini. Io mi sono subito ritrovata nella protagonista…
  53. BLOG Food design “MEZZEMANICHE IN CREMA DI FAGIOLI E COLATURA DI ALICI” ispirate al libro “IL RACCONTO DELL’ISOLA SCONOSCIUTA” di Josè Saramago… Con questo spirito ho pensato a una ricetta nuova che potesse avere la leggerezza e il sapore della ricerca e dell’avventura e insieme la costanza e la forza delle radici (per sapere dove si va, si deve conoscere da dove si viene…
  54. BLOG Pane & cioccolato “CAKE ALL’UVETTA E CIOCCOLATO ALLA NOCCIOLA” ispirato al libro “L’ASSASSINO” di Georges Simenon… libro a cui ho dedicato una ricetta; parla anzi crea il suo eroe moderno,un uomo normale, mediamente borghese anzi schifosamente borghese che ad un tratto decide di non esserlo piu’ e si trasforma in un assassino…
  55. BLOG La banda dei broccoli “DATECI DUE UOVA E NE FAREMO UNA COCCOLA” ispirato al libro “I SEGRETI DELLA MIA CUCINA” di Miriam Borio,  una fantastica edizione del 1962. Sfogliando le pagine avremmo potuto scegliere un’infinità di torte…
  56. BLOG Biscotto volante by Tolina “TRIANGOLINI ALLE TRE CREME” tratto dal ricettario “DOLCI E BISCOTTI”… Per un totale di quasi 1000 pagine meravigliose. Ci sono veramente idee per tutti i gusti e per ogni occasione immaginabile…
  57. BLOG Il laboratorio culinario i Jeggy “UN LIBRO E UN CONIGLIO” ispirato al libro “IL SIGNORE DEGLI ANELLI” di J.R.R. TOLKIEN… Per fortuna ho portato con me due casseruole e un mestolo di legno per poter cucinare: sapevo che prima o poi mi sarebbero tornati utili. Le erbe aromatiche per dare più sapore non mancano in questo territorio, peccato non abbia a disposizione anche qualche bella patata per contorno e un po’ di buon vino della Contea! …
  58. BLOG Pizza Fichi e Zighini “RISO PILAF CON STRACCETTI DI ARISTA AL CURRY E LIMONE ispirato al libro “IL GUSTO PROIBITO DELLO ZENZERO” di Jamie Ford… Mi aveva colpito già dalla copertina, così delicata e dai colori caldi e sfumati, con quell’ombrellino che poi sarà il filo attorno a cui si snoderanno i ricordi del passato e le ricerche attuali. Il presente e il passato. La vicenda infatti si svolge sull’alternanza costante di due piani temporali: gli anni 80 e gli anni 40 del XX secolo, ed è ambientata nella città di Seattle…
  59. BLOG Fiocchi di neve e foglie di tè “IL CRUMBLE DI RICICLO” ispirato al libro di Oscar Wilde “L’IMPORTANZA DI ESSERE ONESTO”… Dire che questo libro mi abbia ispirata e portata a cucinare è poco. All’inizio mi era addirittura venuta l’idea di provare a fare i tanto declamati pasticcini ai cetrioli, preferiti dalla zia Augusta, ma poi sono rinsavita e ho optato per qualcosa di più… normale!?!
  60. BLOG Leivi invita “EINFACHE SCHOCOLADENKEKSE” tratto dal libro “BACKEN”… e siccome ero in terribile imbarazzo nella scelta tra tutte quelle meravigliose golosità, ho scelto una ricetta semplice, ma che sapevo sarebbe stata molto apprezzata soprattutto dalle bimbe…
  61. BLOG Una carruba a pois “POMODORI VERDI FRITTI” tratta dal libro omonimo di Fannie Flagg… l’altro giorno sono andata in biblioteca e mi è capitato tra le mani il libro di Fannie Flagg da cui il film è stato tratto. Lo leggo! – ho subito pensato. Così l’ho preso in prestito e nel giro di due giorni l’ho finito.
  62. BLOG Mise en place “TORTA ALLO YOGURT” tratto dal libro “VITO E’ PRONTO IN TAVOLA”… Sono stata indecisa sul libro da scegliere, considerando che ho la cucina piena, allora mi è venuto in mente il comico e amico Vito che è un cuoco meraviglioso e ritengo che la  sua torta allo yogurt  sia ottima e adatta per partecipare a questo contest.


Elenco ricette fuori concorso:

  1. BLOG Dolcipensieri: QUICHE AI PORRI E ZOLA AL MASCARPONE – ispirato al libro e film: MA COME FA A FAR TUTTO? romanzo brillante, ironico e leggero sulla vita di Kate donna in carriera, moglie e mamma
  2. BLOG Pizza Fichi Zighini: CIUFFETTI DI NOCI ALL’ANICE – ispirato al libro: LA MAGA DELLE SPEZIE romanzo che racconta la storia della protagonista indiana a NY attraverso la conoscenza e l’uso magico delle spezie (fuori concorso perchè postato il 14/10/2011)
  3. BLOG Un pizzico di magia: SORSI DI MAGIA: CAFFE’ SPEZIATO – ispirato a LA SCUOLA DEGLI INGREDIENTI SEGRETI e al film CHOCOLAT… facendoci ispirare con un soffio di magia (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  4. BLOG My ricettarium: SFORMATINI DI ZUCCHINE CON FETA E MENTA – ispirato al libro: “COTTO E MANGIATO – LE RICETTE DEI FANS” dove troverete a pag. 38 la sua ricetta ideata e già pubblicata lo scorso 17/07/2011 (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  5. BLOG Un pizzico di magia: CASTAGNE ARROSTO O CALDARROSTE – ispirate da un piccolo libricino di favole Collana Fantasia – Le 4 stagioni – L’Autunno… i colori e i sapari d’autunno nella cucina di Chiara (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  6. BLOG Un pizzico di magia: TARTA DE MANZANAS (TORTA DI MELE) ispirata da un splendido libro UN PASEO GASTRONONICO POR ESPANA dove troverete sia la ricetta in lingua originale sia tradotta in italiano (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  7. BLOG Un pizzico di magia: RACCONTI DI NATALE, perfetti da leggere con una calda tazza di te: “Canto di Natale” di Charles Dickens;”Racconto di Natale” di La Via del Tè; “Racconti di Natale” una raccolta di storie scritte da Charles Dickens; (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  8. BLOG Un pizzico di magia: PANE ALL’UVETTA DELLA SIGNORA BOYLAN, tratto dal libro “Pane e acqua di rose” di Marsha Mehran bellissimo romanzo romantico, moderno, a volte però teneramente retrò, bellissimo che fa sognare come il primo romanzo (Caffè Babilonia) (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  9. BLOG Un pizzico di magia: UN TE’ CON… ANGEL, tratto dal libro “Africa Social Club” di Gaile Parkin: tra tazze di tè dolce e speziato racconti di guerra, malattia, sofferenza, sogni e speranze per aprire gli occhi di chi come me credeva di vedere, sapere… (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)
  10. BLOG Dolcipensieri: PANE ALL’UVETTA DELLA SIGNORA BOYLAN –  come per la ricetta di Chiara nr. 8 anche il mio pane è tratto dal libro “Pane e acqua di rose” di Marsha Mehran.
  11. BLOG Dolcipensieri: POLLO AL CURRY – ispirato al libro “MI PIACI DA MORIRE” di Federica Bosco romanzo spiritoso, leggero ma brillante, ironico e pungente sulla vita di una trentenne (Monica) italiana con il pallino di scrivere trapiantata a NY per cercare fama ma soprattutto l’amore…
  12. BLOG Dolcezze di nonna papera: LA RUSUMADA, tratto dal libro “Portami al lago” di Giuseppe Guin: per tornare un po’ alle proprie origini. Io e Alessia siamo “lagheè” cioè abitiamo nei pressi del Lago di Como, quel lago tanto famoso e caro al Manzoni… per un piatto tipico brianzolo (fuori concorso perchè GIUDICHESSA DEL CONTEST)http://www.nellacucinadiely.it/2011/11/zuppa-di-spinaci-e-orzo-miss-dahl.html
  13. BLOG Dolcipensieri: LA PASTA CON I BROCCOLI DI MONTALBANO tratta dal libro “I segreti della tavola di Montalbano” ottima guida per la lettura di Camilleri e ottimo ricettario della cucina siciliana
  14. BLOG Un pizzico di magia: POLLO AL CURRY ispirato dal libro “IL CIELO SOPRA DARJEELING” di Nicole C. Vosseler… pagina dopo pagina mi ritrovo a sognare i colori, i profumi, i sapori dell’India la vette dell’Himalaya
  15. BLOG Dolcipensieri: “LO STRUDEL DI PELLEGRINO ARTUSI” ispirato al libro di Bruno Gambarotta “LE RICETTE DI NEFERTITI”… un romanzo ironico scritto con una dolce nota di piccantezza da uno dei più bravi attori italiani
  16. BLOG Cookig with Marica “TAGINE DI MANZO CON INSALATA DI RAVANELLI E PREZZEMOLO” tratto dal libro di Jo Pratt “IN THE MOOD FOR FOOD”… Questo incontro tra dolce e piccante in una ricca salsa è incredibilmente delizioso e privo di grassi aggiunti. Questa ricetta è del grazioso libro di Jo Pratt, “In the mood for food”, londinese, che scrive per riviste come Elle e Olive. Il libro è diviso in capitoli in base all’umore dove mi sono identificata, questo piatto è del capitolo: cibo elegante per fare colpo, dieta… quale dieta? (fuori concorso perchè arrivata il giorno 18 gennaio, fuori tempo).

Ricetta pervenuta via e-mail da Alessandra:

Ciao, mi sono imbattuta nel tuo contest pochi giorni fa e mi è piaciuto subito visto che la lettura è una mia grande passione insieme alla cucina. Ho pensato immediatamemte a un libro che ho letto quando avevo più o meno 12 anni, già allora amavo passare i miei pomeriggi pasticciando in cucina.. ricordo che l’avevo chiesto a mia mamma come regalo di compleanno, il titolo mi diceva che mi sarebbe piaciuto e infatti così è stato, si chiama “La vita è una crostata di frutta” ed è di Karen Stolz. é un libro molto semplice e genuino che racconta la storia di una ragazzina dall’adolescenza alla vita adulta; Roxanne vive in una piccola cittadina del Texas negli anni ’50 e sua madre, appassionata di cucina, le trasmette poco a poco questa passione. Per me è uno di cui libri da leggere con una bella tazza di tè quando ci si sente un po’ malinconici e si ha solo voglia di accoccolarsi in un bel ricordo, per questo l’ho riletto spesso negli anni, proprio per la calda sensazione che riesce a donarm; è la tipica storia che “sa di casa”. In più alla fine di ogni capitolo si trovano le ricette dei dolci nominati nel libro e così, mentre si preparano dei muffin, ci si sente parte della vita di Roxanne, e diciamolo chi è che non vorrebbe vivere in un libro? 🙂 Ho preparato questi Lemon meringue cupcakes ispirandomi alla meringata al limone di Christina, cambiando un po’ di cose e prendendo spunto anche da una ricetta di Martha Stewart, il risultato era un dolcetto soffice soffice reso ancor più irresistibile dal ciuffo di meringa.
Ingredienti: 1 e 1/2 tazza di farina 1 tazza di zucchero 113g di burro 2 tuorli 1 e 1/2 tazza di latticello (o latte e yogurt in pari quantità) 3 cucchiai di succo di limone scorzetta grattugiata di un limone 1/2 cucchiaio di lievito 1/2 cucchiaino di sale
Sbattere il burro molto morbido con lo zucchero finchè non è bello bianco, aggiungere i tuorli uno alla volta, il succo di limone e la scorzetta. Infine aggiungere la farina setacciata col lievito e il sale alternandola al latticello. Versare negli stampini e cuocere 25 minuti a 160°.
Per la crema al limone: 100g di acqua 20g di fecola 35g di succo di limone 50g di zucchero scorzetta di mezzo limone
Unire tutti gli ingredienti tranne il succo di limone e cuocere a fuoco basso finchè non sta per prendere il bollore. Lontano dal fuoco aggiungere il succo.
Per la meringa: 2 albumi zucchero quanto basta
Montare gli albumi a neve aggiungendo lo zucchero a pioggia.
Una volta che i cupcakes sono pronti e tiepidi, spalmare sopra ognuno un cucchiaino di crema al limone e poi fare un ciuffo di meringa con una sac a poche o un cucchiaio. Rimetterli in forno ventilato a 50° per pochi minuti finchè la meringa non è brunita.
Un bacio e a presto, complimenti ancora per l’idea del tuo contest, è bellissima! Alessandra

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Immagine di HSE24

Oggi inizia la mia collaborazione con HSE 24 proponendovi una ricetta facile facile per preparare i cupcake, piccoli dolcetti tanto amati da grandi e piccini, adatti per fare colazione o merenda: i cupcakes! La ricetta è davvero molto semplice e se siete delle cuoche fantasiose sono sicura che vi divertirete moltissimo a preparare questi piccoli dolcetti monoporzione, e soprattutto a decorarli a vostra fantasia con glassa colorata e zuccherini!

INGREDIENTI PER CIRCA UN 10 PERSONE

2 uova

100 grammi di burro

110 grammi di zucchero

140 grammi di farina

30 ml latte

2 cucchiaini di lievito per dolci

mezza bacca di vaniglia

Per la glassa:

125 grammi di zucchero a velo

15 ml latte

25 grammi di burro

mezza bacca di vaniglia

PREPARAZIONE

Per i cupcakes: unire lo zucchero, la farina, il lievito e la vaniglia setacciando bene gli ingredienti per evitare che la farina faccia dei grumi. In un’altra ciotola unire il burro, precedentemente fuso a bagnomaria, alle uova e al latte. Mettere i composti solidi nel robot da cucina e unire uno alla volta gli ingredienti liquidi, che dovranno girare finché il composto non diventerà omogeneo. Munirsi infine di 10 formine per dolci antiaderenti e versare il composto in ciascuna di esse. Infornare a 180° per circa 20 minuti, fino a quando i cupcake diventeranno belli gonfi!

Preparazione della glassa: amalgamare lo zucchero, la vaniglia, il latte e le uova nel mixer e poi farli riposare per circa 10 minuti in frigorifero. Una volta tolto dal frigo, il composto dovrà risultare non troppo liquido. Infine preparare varie ciotole per dare un colore diverso alla glassa appena preparata. Per fare questo è consigliabile utilizzare dei coloranti alimentari in gel. Una volta pronta la glassa colorata ricoprire e decorare i cupcake! E buon appetito!

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