Un “Dolcepensiero” che fa crash… come il mio computer portatile, quello che uso per redigere il blog che sia in cucina, davanti alla tv in salotto oppure in camera sul letto alla sera prima di coricarmi. Non si tratta di hard disk ma solo un disguido, che ancora non ho capito bene come sia successo; sta di fatto che due cartelle di foto, le mie di archivio dove tengo le foto in orizzontale per altri usi, sparite e con loro anche le foto delle mie ultime creazioni tra cui un tiramisù’ con il mokaccino e fragole, pane ai cerali con semi di sesamo e finocchietto e qualche altra bontà. Uffa ma che peccato, mi è dispiaciuto un sacco: per risolvere questo problema e cercare di recuperare qualcosa mi sono appoggiata ad un caro amico – Augusto che ringrazio anche da qui – e anche all’aiuto di Marco ma non c’è stato nulla da fare! Quindi stamattina ho cercato di consolarmi in cucina mettendo le mie mani in un impasto, sfogare la mia “rabbia” formando palline e sporcandomi! che relax e direi che il risultato si è visto! era la prima volta che confezionavo i Canederli da sola e devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente, ottimi a parer di mio marito e sono poche le volte che non ci sia qualche criticuccia per migliorare! Anche se siamo in primavera, direi che stasera questo piattino caldo e confortante ci è stato a pennello: fuori pioggia battente e cielo grigio che non promette miglioramenti ancora per qualche giorno… Per quasta ricetta mi è stato molto utile il libro tutto dedicato a queste polpette: Canederli di Maria Teresa Di Marco e Marié Cécile Ferrè con ricette classiche, di tradizione e anche innovative accompagnate da fotografiche molto belle. La ricetta che vi propongo l’ho pensata io ma tenendo presente i suggerimenti del libro.
INGREDIENTI PER UNA DECINA DI CANEDERLI
75 grammi di pane raffermo senza crosta
75 grammi di pane in cassetta o pancarrè senza crosta
70 grammi di pancetta affumicata
2 bicchieri di latte intero
1 uovo
un pizzico di sale
mix di pepe bianco, nero e rosa
1 cipolla bianca
2 cucchiai di grana grattugiato
1 mazzettino di agretti o erba dei frati
farina bianca 00 q.b.
2 litri di brodo di carne
olio extravergine d’oliva
PREPARAZIONE
Tagliare a dadini il pane. Scaldare il latte senza farlo bollire, quindi versarlo a tratti sul pane all’interno di una ciotola e con le mani iniziare a lavorare l’impasto impregnandolo bene. Affettare molto sottilmente la cipolla e la pancetta, in una pentola antiaderente unire un filo di olio evo in cui farete sfrigolare la cipolla e la pancette e appena prenderanno colore, unire il pane abbassando la fiamma al minimo. Sbattere l’uovo con un pizzico di sale e i pepi, unirlo all’impasto mescolando velocemente per non far rapprendere troppo l’uovo. Unire il grana grattugiato e gli agretti tagliuzzati finemente. Con le mani bagnate, formare la prima pallina con una porzione d’impasto compattando bene, passarlo nella farina bianca. Continuare fino ad esaurimento dell’impasto, le palline avranno la dimensione di una palla da ping pong. Porre in frigo per almeno otto ore. Portare a bollore il brodo (io ho usato del brodo di carne di un bollito di pochi giorni fa), porvi a cuocere i canederli facendo attenzione che il brodo non abbia un bollore troppo vivace, per circa una decina di minuti. Servire ben caldi con l’aggiunta di altro grana se gradite.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
sai da quanto li voglio fare?! Pensa che ho anche comperato un libro a tema…
I tuoi sono perfetti e squisiti…poi un bel brodetto oggi col freddo che fa ci sta proprio bene!
Buona domenica, un abbraccio
P.s: mi farebbe tanto piacere se tu volessi partecipare al mio contest…;)
Son l’unica al mondo credo.. a non averli ancora mai fatti?? cosa aspetto??? di avere del pane in casa!!!!! Ottimi i tuoi .. originali con gli agretti… baci e buona domenica 🙂
Considerando il livello delle tue foto, mi sembra che hai subito una gran perdita! 😦
Questi canederli mi ricordano tanto le mie ultime vacanze in Trentino! Li adoro!
@simo: ciao grazie mille per la visita,ora vengo a vedere il tuo contest!!!
buona serata
@claudia: ciao claudia anche per me è stata la prima volta e devo dire che ne sono rimasta contenta del risultato… li ho sempre acquistati già fatti… buona serata
@pane e pomodoro: delle foto non me ne parlare… che nervi!!! peccato! per Marco invece i canerderli rievocano i ricordi del militare, ricordi molto belli! buona serata
io ormai ho preso la sana abitudine di salvare tutto in un hard disk esterno proprio per il terrore di perdere tutto come già accaduto in passato! complimenti per questi canederli anche io ho quel libro ed è bellissimo 🙂
MI VERGOGNO TANTISSIMO MA SAI CHE IO NON LI HO MAI MANGIATI????????DEVO RECUPERARE ASSOLUTAMENTE…BACINI
@ros: ciao anche io ho un hard disk esterno ma il più delle volte lavoro con il portatile ovunque io mi trovo… quindi non faccio back up tutti i giorni…. mannaggia!!! ti ringrazio per i complimenti, tutti i libri di questa collazione sono favolosi!!! baci
@stefy: è un piatto molto tipico del nord est, molti non li conoscono affatto! se hai voglia di mangiarli ma anche di farli, credimi non sono affatto difficili!!! baci
Oh cavolo, che sfortuna nera!!!!!!! Adoro i canederli e devo riuscire a rifarli per il mio papà che ne è ghiottissimo!!!! Un baciotto di consolazione
ciao ely grazie mille per il bacio consolatorio, e mi raccomando falli al tuo papi, loro adorano quando li coccoliamo soprattutto a tavola, d’altronde ci hanno sfamato per una vita, bello ricambiare… non trovi? un bacio a te e alla tua famiglia