Un “Dolcepensiero”: non c’è Natale o Capodanno senza la crema al mascarpone per il panettone e per il pandoro… Ma quest’anno dopo il corso con il Cuoco Nero Maurizio Santin, ho imparato a cucinare la crema pasticcera con il metodo Montersino: amici e professionisti dello stesso ramo di cucina, il cuoco nero ha decantato lodi sulla preparazione di questa crema che in apparenza sembra banale nella preparazione tanto quanto viene nominata e usata per confezionare dolci. Si tratta di una ricetta di base nella pasticceria che permette di impreziosire tanti dolci, una crema classica. Come ho detto prima, può essere considerata banale e facile la sua preparazione ma credetemi non è così: la giusta dose degli ingredienti, il modo con cui incorporarli e la qualità dei prodotti possono modificare l’esito della crema che deve risultare densa ma non pastosa, senza fastidiosi grumi e che non deve esaltare troppo il sapore dell’uovo bensì quasi non farlo sentire. Montersino prepara questa deliziosa crema utilizzando due tipi di farine in sostituzione alla farina bianca 00: l’utilizzo così dell’amido di mais e di riso permettono alla crema di essere più leggera, senza glutine potendola preparare in anticipo senza avere quel fastidioso rilascio di liquidi. Oggi vi presento la mia versione identica a quella degli chef pasticceri, non oso cambiare nulla e da quella lezione con il cuoco nero, ormai è la mia versione che uso in cucina… con l’aggiunta della panna a questa crema pasticcera, potete ottenere una crema chantilly.
INGREDIENTI CREMA PASTICCERA
1/2 litro di latte
130 grammi di zucchero semolato
25 grammi di amido di mais
25 grammi di amido di riso
100 grammi di tuorlo
1 stecca di vaniglia
50 grammi di burro morbido
VARIANTE CHANTILLY
su 500 grammi di crema pasticcera, aggiungere 250 grammi di panna per la crema chantilly
IDEA PER IL SUO USO
cannoncini
lamelle di mandorle.
PREPARAZIONE
Schiacciare il baccello di vaniglia (la migliore è quella polinesiana) con il dorso di un coltello, inciderlo nel senso della lunghezza ed estrarne la polpa con un coltello. In una casseruola versare il latte e il bacello di vaniglia, portare a bollore. In una ciotola versare i tuorli d’uovo e romperli con una frusta: aggiungere la polpa di vaniglia, lo zucchero e lavorare energicamente con la frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire i due amidi setacciati insieme mescolando rapidamente ma senza lavorare a lungo. Quando il latte avrà raggiunto il bollore, versarlo sulla preparazione di uova filtrandolo per eliminare il baccello di vaniglia; mescolare delicatamente fino al completo scioglimento dello zucchero. Rimettere il composto così ottenuto sul fuoco e continuare a mescolare con la frusta. Procedere con la cottura della crema fino alla comparsa sulla superficie delle prime bolle: togliere la crema dal fuoco e travasarla in una ciotola e, sempre mescolando con la frusta, aggiungere il burro morbido. Se la volete conservare, copritela con un foglio di pellicola alimentare a contatto con la superficie.
Se desiderate ottenere la crema chantilly: in una bastardella ben fredda montare la panna; una volta montata ma ancora soffice, aggiungere la panna alla crema poco alla volta, lavorando con una spatola per incorporare in maniera omogenea i due composti. Lasciar riposare in frigorifero 30 minuti prima di utilizzarla.
A questo punto potete usare le creme come meglio credete: accompagnarle ad una fetta di torta, riempire bignè e cannoncini come nel mio caso: in un sacca da pasticcere, porre la crema pasticcera o chantilly con una bocchetta liscia, riempire tutti i vostri cannoncini fino all’orlo e passarli in una ciotola piena di lamelle di mandorle.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
CROSTATA CON FARINA DI RISO, CREMA E FRAGOLE
Un ringraziamento a Silvana di Ginger and peppermint per il premio che mi ha donato
che giro a tutti voi come augurio di un buon inizio di anno, come augurio a coltivare e raccogliere tutte le soddisfazioni più belle dal vostro affezionato blog che sò gestite e curate sempre al meglio!!!
BUON ANNO E BUONA BEFANA A TUTTE
Partecipo al Giveaway de “La banda dei broccoli”
Ma che bei cannoli… a quest’ora fanno proprio voglia…
Ho avuto la fortuna di fare il corso da una signora allieva di Montersino che mi ha insegnato lo stesso metodo per la crema pasticcera, posso quindi confermare che è buonissima e ideale per confezionare tutti questi dolci che hai nominato tu!
mamma mia mi tufferei nel monitor per rubartene uno….che goduria!
@barbara:…uno per per te!
@pane e pomodoro: ciao cara, io la trovo più leggera, ottima e perfetta anche se fatta un giorno prima!!!!
@simo: …prego, uno tutto tuo!!! ciao
Ciao! Sembra ottima questa crema!.. Io sto imparando.. Sono un po alle prime armi ma mi diverto con la pasticceria.. E volevo chiederti un parere da esperta.. Quando si versa il latte bollente sul composto di uova e zucchero nn si corre il rischio di far cuocere le uova?.. Te lo chiedo perchè mi è capitato preparando creme simili.. Grazie e scusate per la domanda banale..
ciao tania: la crema fatta in questo modo è veramente ottima. Il trucco è proprio questo: devi essere energica con la frusta per amalgamare bene il tutto quando aggiungi il latte caldo. Le prime volte che l’ho fatta anche per me si sono formati dei grumi: tendi a scaldare il latte, non far salire il bollore e aiutati magari con fruste elettriche a bassa velocità. Io credo a volte che sia solo questione di malizia che si acquista con il tempo… ti ringrazio per la visita, spero di esserti stata d’aiuto e auguri anche se in ritardo. A presto…
Ciao, solo ora ho scoperto questa ricetta ed è davvero ottima! Solo una curiosità…ma la ricetta è di Montersino? …ma l’hai fatta al corso di Santin? È la prima volta che sento che al corso di qualcuno si fanno ricette di altri, perciò non so se ho capito bene 🙂