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Archive for aprile 2013

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (37)+

Un “Dolcepensiero”: fare la spesa al mercato sta diventando una bella e buona abitudine. Accompagno a scuola Matteo in città e appena posso ne approfitto per acquistare pesce fresco al mercato coperto di Como. E’ cambiato moltissimo anche questo luogo prima pieno di bancarelle e gente già di prima mattina ma con l’andare avanti degli anni anche le abitudini alla spesa sono cambiate. E proprio ieri mi sono resa conto di quanto i centri commerciali – e nel mio caso più ci si avvicina a Milano, più diventano enormi – abbiano cambiato le abitudini di noi italiani. Parcheggi la macchina al coperto senza ombrelli e una goccia sulla giacca, con una scala mobile arrivi in una piazza simile a quella di un paese e tutt’intorno a mo’ di perimetro, si affacciano negozi di ogni tipo e marca, il cibo non manca e si sviluppa in ristoranti o fast food di ogni tipo e varietà. Insomma arrivi con una lista di cose per la casa, esci soddisfatta e con il  minimo sbattimento. Non è che ci stiamo “americanando” troppo? sinceramente adoro sia la vita di città o di paese, ma non disdegno anche il più attrezzato dei centri commerciali. Ma veniamo alla ricetta che non è molto in tema con la pioggia che sta scendendo a secchiate fuori, ma complice appunto del buon fresco pesce, non ho potuto resistere: oggi linguine con vongole.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (22)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

400 grammi di linguine

1 chilo di vongole

qualche cucchiaio di bottarga di muggine sarda

un paio di spicchi di aglio

1 mazzetto di prezzemolo

1 bicchiere di vino bianco secco

olio extra vergine d’oliva q.b.

pepe nero q.b.

PREPARAZIONE

Qualche ora prima, lasciare le vongole in ammollo con abbondante acqua salata per permettere lo spurgo di eventuali impurità e sabbia. Porre a bollore dell’acqua che salerete e tuffare le linguine che solitamente hanno bisogno di una decina di minuti. Intanto preparare una pentola capiente dove fare aprire le vongole a fuoco vivace: porre un filo di olio evo con qualche spicchio di aglio, tuffare le vongole e farle saltare per bene; sfumare con un bicchiere di vino bianco e spolverare con il prezzemolo ben tritato finemente. Fate cuocere per pochi minuti fino a quando iniziano ad aprirsi, spegnere il fuoco e coprirle per tenerle al caldo e in modo di potersi aprire del tutto.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (3)+

Scolare la pasta, tuffarla nel condimento di vongole, far saltare bene il tutto, regolare di pepe e bottarga come più vi aggrada.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (27)+

Impiattare le linguine, terminare con poco prezzemolo e bottarga, se volete anche del pepe.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (21)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO CARCIOFI E BOTTARGA

LINGUINE CON RAGU’ DI GALLINELLA E CUORE DI BUE

SPAGHETTI ALLE VONGOLE E PIZZUTELLI

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ORATE CON SALE ALLA VANIGLIA E LIMONE (5)+

Un “Dolcepensiero” facile e veloce… fa tutto il forno!!! basta solo viscerare i pesci (ma ci può benissimo pensare il pescivendolo al momento dell’acquisto), a casa lavarle sotto acqua corrente, tamponarle con… va beh, vi scrivo per bene al ricetta:

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

…dunque siamo rimasti alle orate: per due ho acquistato orate di circa 500 grammi circa e ci abbiamo mangiato a sazietà! Dopo averle viscerate e lavate sotto acqua corrente, tamponarle con cura con una strofinaccio di cotone. Miscelare dell’olio extra vergine d’oliva con un pizzico generoso di sale alla vaniglia, premervi il succo di un limone e con un pennello da cucina, inumidire tutta la parte interna dei pesci. Affettare a fette sottili un altro limone e distribuire metà delle fette nella pancia dei pesci. In una teglia capiente, porvi un foglio di carta forno dove adagerete le orate con un filo di olio extra vergine e le bucce del limone tagliate a dadini e le rimanenti fette al di sopra. Infornare a 220°C per circa una mezz’oretta, passati i primi 15 minuti, rigirare le orate, regolare con una spolverata di pepe e infornare di nuovo. Passati i secondi 15 minuti, rigirare il pesce e regolare anche questa parte con del pepe; infornare di nuovo se necessario mentre se il pesce risulta cotto (cosa che varia in base alla grossezza delle vostre orate),  le pupille dell’occhio saranno ormai bianche e la pelle inizierà a levarsi senza problemi. Servire spinato con patate al forno o insalata fresca con cipollotti.

ORATE CON SALE ALLA VANIGLIA E LIMONE (10)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPIGOLE IN TERRA SARDA

COOKIES AL CIOCCOLATO E SALE ALLA VANIGLIA

SPAGHETTI CON BOTTARGA, ARSELLE E LIMONI SOTTO SALE

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CROQUE MADAME IN CAMICIA (59)+

Un “Dolcepensiero”: le prime mie uova in camicia!!! pazzesco, io le adoro cucinate in mille e più modi ma mai le ho preparate in camicia! e devo dire che ho fallito solo nel primo tuffo, per il resto mi sono venuti molto bene! modesta, neh? ma a volte le cose più banali sono quelle che si rivelano le più complicate… Le uova in camicia sono perfette a colazione, per il pranzo, per il brunch e diventano un golosità se servite con verdure, affettai e pani particolari. Nel cucinarle badate bene all’acqua che deve solo avere i primi bollori, non salatela perché se no l’albume fatica a rapprendersi, utile invece l’aceto di vino bianco. E poi la vostra fantasia nel presentarli come più vi piace!

CROQUE MADAME IN CAMICIA (61)+

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

PER LE UOVA

4 uova fresche

3 cucchiai di aceto di vino bianco

PER GLI ASPARAGI

250 grammi di asparagi

sale e pepe un pizzico

una noce di burro

qualche cucchiaio di maionese

qualche cucchiaio di nocciole tritate

PER IL CROQUE

4 fette di pancarrè

125 grammi di caprino fresco

una decina di fette di pancette tesa

un pizzico di pepe

semi di papavero  “i Gusti Vegetali” ditta Ferri

CROQUE MADAME IN CAMICIA (49)+

PREPARAZIONE

PER LE UOVA: Riempire d’acqua a metà una pentola capiente. Aggiungere un tre cucchiai circa di aceto di vino bianco e portare a ebollizione. Sgusciare le uova in una ciotolina e quando l’acqua bolle versarne uno delicatamente nel centro del vortice di acqua che potete creare con una frusta. Fate attenzione all’albume che dovrà ricoprire il tuorlo, la cottura dovrà essere all’incirca un paio di minuti. Con una schiumarola, tirare fuori l’uovo e porlo in un piatto; con un coppa pasta potete ridefinirne la forma. Ripetere l’operazione con le altre uova.

PER GLI ASPARAGI: In una pentola alta e stretta, portare a bollore dell’acqua che salerete con sale grosso. Porre gli asparagi a lessare con la punta in alto per una decina di minuti o fino a quando saranno morbidi. Scolarli e passarli in pentola con una noce di burro. Regolare di sale e pepe. In una ciotolina, miscelare della maionese con un po’ di nocciole in granella e per rendere il tutto più fluido, mettere un goccio di acqua calda. Da utilizzare per accompagnare il croque madame insieme a qualche punta di asparago, i rimanenti potete servirli a parte come contorno.

PER IL CROQUE: Nel forno caldo, tostare le fette di pane e le fette di pancetta. Appena croccante il pane, spalmarlo con il caprino fresco, sovrapporre le fettine di pancetta e adagiarvi infine le uova in camicia. Terminare con una spolverata leggera di pepe e un po’ di semi di papavero. Impiattare il croque madame con l’uovo in camicia, spalmare un poco di maionese alle nocciole e al suo fianco ancora un po’ di maionese ed infine gli asparagi. Io li amo mangiare anche tiepidi oppure li scaldo in forno già caldo per qualche minuto.

CROQUE MADAME IN CAMICIA (41)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CROQUE MONSIEUR AGLI ASPARAGI IN TEGLIA

CROQUE MONSIEUR ET CROQUE MADAME

PLUM CAKE GRUVIERA E SEMI DI PAPAVERO

CROQUE MADAME IN CAMICIA (26)+

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MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE (40)+

Un “Dolcepensiero” riciclato: un’altra ricettina sul riciclo perché in cucina non si butta nulla. Con l’ultimo uovo di Pasqua, ho voluto realizzare questi muffin velocissimi da fare per una merenda genuina ma golosa per Matteo e i suoi amichetti. Una merenda perfetta dopo una giornata di scuola: alle quattro Matteo esce affamato da scuola e appena arriva a casa apre la dispensa per prendersi qualcosa da mangiare. Trovare sul tavolo un cesto di muffin cioccolatosi è stata una bella sorpresa non solo per lui ma anche per l’amichetto e perché no… anche per i nonni che hanno gustato questi muffin alla sera come dolcetto di fine pasto.

MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE (36)+

INGREDIENTI

200 grammi di cioccolato al latte

300 grammi di farina 00

200 grammi di fecola di patate

250 grammi di zucchero extrafine

125 grammi di burro

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

4 uova

latte q.b.

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

zucchero a velo vanigliato q.b.

MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE (32)+

PREPARAZIONE

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato al latte con il burro. Nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale e lo zucchero fino a quando saranno ben gonfi, unire la farina setacciata con il lievito e la fecola, unire il cioccolato sciolto con il burro al composto e montare il tutto aggiungendo ancora latte, se occorre, per rendere l’impasto più morbido. Preparare i pirottini nella teglia per muffin, porre il composto in una tasca da pasticcere e riempire i pirottini per 3/4 e infornare a 180°C per una mezz’oretta. Lasciar poi raffreddare i muffin, spolverarli di zucchero a velo vanigliato.

MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE (22)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

UN MUFFIN PER SAN VALENTINO

MOUSSE DI CIOCCOLATO AL LATTE

MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE E FRUTTA SECCA

MUFFIN CON CIOCCOLATO AL LATTE (16)+

Con questa ricetta partecipo al contest di “Oggi pane e salame, domani…”

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INSALATA DI POLLO GRIGLIATO (54)+

Un “Dolcepensiero”: si sta aprendo il periodo delle insalatone soprattutto per la pausa pranzo se poi ci mettiamo che a Matteo piace da matti Jamie Oliver, credo di aver fatto bingo. In molte puntate della sua trasmissione che abbiamo visto insieme, Jamie cucina molte insalate e molto pollo; l’idea di oggi si ispira leggermente a lui. Inoltre è una ricetta del lunedi ovvero una ricetta di riciclo: il pollo usato infatti è un avanzo della prima grigliata primaverile fatta ieri, almeno per il pollo cucinato all’aperto perché per noi è stato un normale pranzo della domenica in casa, causa brutto tempo. Servita con delle bruschette, diviene un piatto unico e completo.

INSALATA DI POLLO GRIGLIATO (43)+

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

PER L’INSALATA

fusi di pollo alla griglia

100 grammi di insalata fresca

maionese q.b.

qualche cucchiaio di olive nere

qualche cucchiaio di funghetti sott’olio

una decina di cetrioli

semi di papavero q.b. “i Gusti Vegetali” ditta Ferri

PER IL CONDIMENTO

olio extra vergine d’oliva q.b.

succo di limone q.b.

un pizzico di sale fino, un pizzico di prezzemolo tritato, un pizzico di paprica dolce, un pizzico di aglio tritato, un pizzico di erba cipollina tritata

PER LE BRUSCHETTE

fettine di pane baguette

100 grammi di pomodorini pizzutelli

1 mozzarella

olio extra vergine d’oliva

un pizzico di sale

pepe q.b.

INSALATA DI POLLO GRIGLIATO (24)+

PREPARAZIONE

Preparare le bruschette: abbrustolire leggermente le fette di baguette. Lavare e tagliare a pezzetti i pomodori e la mozzarella che condirete con un filo di olio e un pizzico di sale. Porli sulle fettine di pane, terminare con una spolverata di pepe.

Preparare il condimento: mischiare molto bene i sapori salati sopra elencati; miscelare l’olio evo con il succo di limone, infine insaporire con il sale ottenuto. Sbattere molto bene con una forchetta. Spolpare i fusi di pollo alla griglia, tagliarli in piccoli pezzi; miscelarli con la maionese e un filo di olio per rendere il tutto più fluido. Porre l’insalata nelle due ciotole lasciando un buco nel centro, bagnarla con poco condimento. Porre il pollo con la maionese nel centro, terminare con i funghetti tagliati a fettine, i cetrioli pure loro a fettine sottili e qualche oliva nera. Una spolverata finale di semi di papavero. Terminare le insalate con le bruschette preparate prima. Servire con il condimento avanzato nel caso qualcuno ne gradisca di più.

INSALATA DI POLLO GRIGLIATO (15)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

INSALATA DI FINOCCHI AL POIVRE DE TIMUT

POLLO AL FORNO “INSPIRATION MAYA”

POLLO ARROSTO TIMO E ROSMARINO

INSALATA DI POLLO GRIGLIATO (7)+

Con questa ricetta partecipo al contest di “Oggi pane e salame, domani…”

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TORTA SALATA ZOLA E PISELLI (59)+

Un “Dolcepensiero”… e fuori piove! si proprio ora che vi sto scrivendo, dalla finestra osservo un bel temporale, l’acqua sta scendendo copiosa (lo so che è un aggettivo che si usa per la neve, ma vi voglio rendere l’idea). Passare dai 24° e più dell’altro giorno ai 9° di oggi sembra una barzelletta ma invece è proprio così e se i giorni scorsi le finestre aperte facevano venir voglia di cibi primaverili, oggi ci stanno bene lasagne e stufati, che poi alla fine potrebbero essere gli ultimissimi – lo prometto – della stagione invernale che sembrava finita, lunghissima come non mai quest’anno. Questa quiche l’ho assaggiata da un’amica che l’aveva preparata per i pranzi pasquali e devo dire che mi ha conquistata: adoro il gorgonzola e all’interno della sfoglia con la delicatezza dei piselli, hanno reso la torta squisita e ghiotta sia calda che fredda. Oltre che facile da preparare.

TORTA SALATA ZOLA E PISELLI (49)+

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia

240 grammi di piselli in scatola

200 grammi di gorgonzola dolce

2 uova

1 porro

1 noce di burro

sale q.b.

pepe q.b.

PREPARAZIONE

Sgocciolare i piselli dal loro succo di conservazione. In una padella, sciogliere una noce di burro e sfrigolare il porro tagliato finemente e quando inizia a imbiondire, tuffare i piselli che farete cuocere per una decina di minuti o fino a quando saranno teneri. Regolare di sale e pepe. In una tortiera, porre la sfoglia con un foglio di carta da forno, bucherellarne il fondo. Versare i piselli sul fondo, sovrapporre il gorgonzola a pezzetti sopra di loro; sbattere le uova con un pizzico di sale e versali sopra al ripieno tranne una cucchiaiata che userete per spennellare i bordi che avrete ripiegato. Infornare per una mezz’oretta in forno già caldo a 220°C o fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.

TORTA SALATA ZOLA E PISELLI (46)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

QUICHE QUATTRO FORMAGGI E SPINACI

QUICHE CON PORRI E ZOLA AL MASCARPONE

SPEZZATINO DI VITELLO CON PISELLINI FINI E PATATE

TORTA SALATA ZOLA E PISELLI (17)+

Con questa ricetta partecipo al contest di “Oggi pane e salame, domani…”

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SPAGHETTI CON PESTO DI PREZZEMOLO (27)+

Un “Dolcepensiero”: un piatto dai colori vivaci come quelli del mio giardino. L’erba è sempre più verde, i fiori iniziano a fare una bella cornice colorata tutt’intorno e con questi primi soli tiepidi, finalmente possiamo mangiare all’aperto. Gli spaghetti di oggi sono con il pesto preparato qualche giorno fa: potete tenerlo qualche giorno in frigo in barattolini ermetici con un filo di olio evo in superficie oppure porli in frizer fino al loro consumo; basterà poi scongelarli nel microonde per poi scaldarlo in pentola antiaderente dove farete saltare la pasta. E con questo post sono arrivata a quota 1.100 articoli del blog!!!

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Per il pesto vi rimando qui. Quindi mettere a bollore dell’acqua, aggiungere il sale e tuffare gli spaghetti (per me nr.5 quindi circa 8 minuti). In una padella antiaderente, porre il pesto a cui aggiungerete qualche cucchiaio di acqua di cottura per poterlo stemperare. Buttare la pasta e far saltare bene il tutto. Terminare il piatto con qualche cappero e qualche pistacchio. Chi ama il formaggio, una spolverata di grana grattugiato ci sta bene come anche una spolverata di pepe.

SPAGHETTI CON PESTO DI PREZZEMOLO (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI BROCCOLI E SALMONE CON ZAFFERANO

MERLUZZO AL VAPORE CON FONDO DI POLENTA E PESTO

RIS E ERBORIN ovvero LA MINESTRA DI RISO E PREZZEMOLO

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PEPERONI AL FORNO (14)+

Un “Dolcepensiero” che fa subito sole: saranno questi primi giorni tiepidi che mi hanno spinto dal fruttivendolo appena ho visto i colori dei peperoni. Oggi per me gialli come il sole; adoro cucinarli durante i mesi caldi, li trovo versatili e un ottimo piatto unico se i peperoni ripieni li cucinate farciti oppure come contorno belli abbrustoliti sul barbecue… belli da vedere con i loro brillanti colori, buoni da mangiare come meglio vi aggrada!

PEPERONI AL FORNO (30)+

INGREDIENTI PER UN PAIO DI PEPERONI:

2 peperoni grandi

100 grammi di caciocavallo affumicato

100 grammi di prosciutto cotto

un pizzico di origano essicato

sale alle erbe di Langa q.b.

olio d’oliva extra vergine q.b.

pepe bianco q.b.

insalatina fresca per contorno

PEPERONI AL FORNO (10)+

PREPARAZIONE

Preparare i peperoni: lavarli e tagliarli a metà, eliminare i semi interni e il picciolo. Accendere il forno a 200°C, ungere i peperoni con l’olio evo miscelato a dell’origano essicato con l’aiuto di un pennello e porli con la parte tagliata verso il basso su una teglia con carta forno; infornarli per una decina di minuti spolverizzandoli con un pizzico di sale, dopo di che girarli dalla parte opposta e coprire la teglia con la carta stagnola e infornarli di nuovo per altri dieci minuti. Sfornare i peperoni, porli in una capiente ciotola e ricoprirla con la pellicola per alimenti lasciandoli riposare per circa una mezz’oretta per poterli così pelare senza fatica.

Riempire i peperoni: porre una fetta di prosciutto cotto ricoprendo l’interno del peperone; tagliare a listarelle il formaggio, porlo al di sopra del prosciutto, arrotolare al suo interno il prosciutto in eccesso, terminare con un filo di olio evo e un pizzico di pepe. Chiuderli con qualche stecchino, infornare per una decina di minuti fino a quando il formaggio sarà ben sciolto.

PEPERONI AL FORNO (13)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PEPERONI RIPIENI E FILANTI

POLLO AL FORNO “INSPIRATION MAYA”

PICCOLI PEPERONI DOLCI RIPIENI

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QUICHE 4 FORMAGGI E SPINACI (26)+

Un “Dolcepensiero” che fa pic-nic: che meraviglia! via piumini e giacche pesante, gambe senza calze e abiti leggeri… fino a pochi giorni fa era solo un bellissimo pensiero che svaniva appena mettevi ilo naso fuori dalla porta ma sembra che la primavera sia arrivata! anche se all’orizzonte già si prospetta un week-end di pioggia, va be’… godiamoci gli attimi caldi e soleggiati. Anche in cucina si stanno cambiando le abitudini: la dispensa ha già cambiato i prodotti, si stanno finendo le scorte invernali e via a pietanze magari buone da consumarsi su un prato rilassanti e in buona compagnia!

QUICHE 4 FORMAGGI E SPINACI (13)+

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia

500 grammi di spinaci

250 ml di panna da cucina

60 grammi di pecorino sardo

80 grammi di mozzarella

80 grammi di casera

80 grammi di taleggio

1 uovo

noce moscata q.b.

pepe nero q.b.

pan grattato q.b.

QUICHE 4 FORMAGGI E SPINACI (12)+

PREPARAZIONE

Pulire e mondare gli spinaci, lessarli in abbondante acqua salata per cinque minuti circa, scolarli e quando tiepidi, strizzarli per eliminare tutta l’acqua assorbita. Preparare i formaggi tagliandoli tutti a dadini e porli in una ciotola in cui spolverate la noce moscata e il pepe nero, unire la panna da cucina e, con un cucchiaio, mischiare bene il tutto. Srotolare la pasta sfoglia che porrete in una teglia con carta da forno, bucherellare il fondo; creare uno strato con gli spinaci, proseguire adagiandovi il mix di formaggi che livellerete su tutta la superficie. Spolverare di pan grattato, ripiegare i bordi, spennellarli con l’uovo sbattuto e porre in forno già caldo a 220°C per una ventina di minuti o fino a doratura. E’ meglio prepararla in anticipo in modo che i formaggi si compattino meglio, si può gustare a temperatura ambiente oppure leggermente tiepida.

QUICHE 4 FORMAGGI E SPINACI (8)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

QUICHE AL RADICCHIO E MELE

INVOLTINI AL FORMAGGIO TESTUN E SPECK

LONZA ARROTOLATA CON SPINACI E UOVA

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TORTA ALLE NOCCIOLE (9)+

Un “Dolcepensiero” alle Langhe: quando sono stata nelle Langhe piemontesi, ho acquistato diversi prodotti fra cui le famose nocciole piemontesi con marchio I.G.P. La ricetta di questa dolcissima torta l’ho appresa dal libro “Langhe e Monfrà” e seguita nei minimi dettagli. Se capitate da quelle parti, questa torta l’ha trovate ovunque nei bar, nelle trattorie, nei B&B; insomma una vera tradizione gustarne una deliziosa fetta. Sempre dal libro ho appreso che la nocciola piemontese è una signora nocciola e viene definita la “Tonda Gentile delle Langhe”. In Piemonte le nocciole vengono prodotte nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria ma è soprattutto l’Alta Langa, la Langa albese e il Roero a fornire il raccolto più rinomato. La “Tonda Gentile delle Langhe” è una nocciola di forma rotonda, di sapore fine e marcato aroma, considerata particolarmente pregiata per l’alta resa produttiva dopo sgusciatura e tostatura. I suoi frutti inoltre non irrancidiscono facilmente durante la conservazione.

TORTA ALLE NOCCIOLE (7)+

INGREDIENTI

150 grammi di nocciole delle Langhe sgusciate

250 grammi di farina

200 grammi di zucchero

3 tuorli d’uovo

150 grammi di burro

una bustina di lievito in polvere

latte q.b.

PREPARAZIONE

Distribuire le nocciole su una placca a farle appena tostare nel forno già caldo a 160°C, poi tritarle o pestarle nel mortaio sino a ottenere una farina grossolana. Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero sino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Incorporare lentamente la farina, il lievito in polvere, le nocciole e il burro fuso; se serve aggiungere anche poco latte. Versare l’impasto in una teglia foderata con l’apposita carta (la torta non dovrà risultare troppo alta, per me la teglia imburrata ed infarinata) e cuocere in forno già caldo a 180°C per 40 minuti circa.

TORTA ALLE NOCCIOLE (19)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA OLIVA

TORTA DI NOCI, NOCCIOLE E MANDORLE

TORTA NOCCIOLE E ARANCIA

TORTA ALLE NOCCIOLE (12)+

Con questa ricetta partecipo al contest del blog “Oggi pane salame domani”

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