Un “Dolcepensiero” per chi è goloso… sfido molti di voi a dirmi se il tiramisù non è il dolce anche da voi preferito! per me sono poche le persone che non amano questo dolce: a tutt’oggi vi sono diverse varianti sul tema, non chiamiamolo però tiramisù perché qualcuno si potrebbe arrabbiare e devo dire che ultimamente la penso proprio come lui. Chef Santini infatti ama definire tiramisù solo il dolce al mascarpone che contiene caffè, savoiardi e mascarpone regalandoci una perfetta alternativa al cacao deliziando il suo tiramisù con del cioccolato. Nel mio blog vi sono tanti tiramisù che ingenuamente chiamai così anche se con frutta o diversi ingredienti dai sopra citati. A tutt’oggi cerco sempre di definire in altri modi le varianti a questo tema lasciando al tiramisù i suoi ormai tipici ingredienti. Ma in questo caso con la panna in più lo posso definire tale? a vedere le bocche voraci di cognati e suoceri, devo dire che la sua aggiunta non è per niente denigratoria. L’ho definito “del cognato” perché ne ho uno veramente ghiotto di questo dolce, dolce che ho bissato per lui nel giro di poche settimane!!!
INGREDIENTI
biscotti savoiardi q.b.
200 grammi di panna fresca
250 grammi di mascarpone
100 grammi di zucchero alla vaniglia,
3 uova
un pizzico di sale alla vaniglia
cacao amaro q.b.
una moka di caffè da sei
PREPARAZIONE
Mettere sul fuoco la moka per il caffè. Prendere le uova, separare i tuorli dagli albumi che dovranno essere montati a neve con un pizzico di sale. Unire i tuorli allo zucchero e azionare l’impastatrice fino ad ottenere un composto bello spumoso. Aggiungere il mascarpone, azionare di nuovo; ora con una spatola, aggiungere gli albumi a neve con movimenti delicati per non smontare il composto, continuare unendo anche la panna montata molto fredda. Spolverare la pirofila con il cacao amaro, inzuppare i savoiardi nel caffè e fare il primo strato, versare metà della crema. Inzuppare i savoiardi per il secondo strato, finire con la crema. Terminare livellando la crema e spolverare con il cacao tutta la superficie. Porre in frigo per almeno una mezz’oretta o fino al consumo.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
TIRAMISU’ CON BISCOTTI AL CIOCCOLATO
ho fatto talmente tante merende a base di mascarpone e nutella quando ero piccola (complice una zia che doveva sfamare 10 nipoti tutti insieme e che, stanca di sfornare torte, talvolta preferiva consegnarci un filone di pane e lasciare che ci spalmassimo sopra barattoli interi di quelle delizie) che oggi non posso vedere molto il mascarpone
ho preparato il tiramisù una sola volta per mio marito (dovrebbe essere una delle prime ricettine del blog) ed ho proprio usato panna insieme al mascarpone così come suggerito dal maestro Montersino….chissà chi dei due ha ragione?
cmq è indiscusso che sia sempre un gran successo!
un abbraccio e buona domenica
Silvia
buono, buonissimo;-)
@silvia. ti credo! qnd sei abitudinaria con un ingrediente poi ti passa la voglia anche di usarlo in cucina! Non so come la pensa Chef Montersino in merito al tiramisù: per ma lo chef nero effettivamente mi ha fatto riflettere sulla ricetta del tiramisu’! buona domenica
@kitchlove: grazie!
anche io metto la panna, proprio come Montersino e seguo alla lettera le sue dosi. Però lo tradisco solo in una cosa: uso i pavesini invece di savoiardi e pan di spagna. Poi, visto che ho tre bimbi piccoli il caffè è sempre deca<3
Ciao kitchlove, ma sai che la ricetta di Montersino proprio non la ricordavo? so che molti usano i pavesini ma io non l’ho ancora provato fatto così! nel blog vi sono varie tipologie di tiramisu’, anche per me deca oppure con il cappuccino!!!! ti ringrazio per la visita! baci