Un “Dolcepensiero”: oggi una spruzzatina di neve ha creato un’atmosfera da fiaba nel mio giardino. Aprire le finestre e godersi tutto il paesaggio leggermente innevato ha dato alla giornata una bella sferzata di buon umore. Le strade erano percorribilissime quindi non ha creato alcun disagio. Anche l’arietta era friccicolina e appena aperte le persiane, mi sono soffermata sull’uscio per prendere tre o quattro respiri che mi hanno riempito i polmoni di freschezza. Ideale per la merenda di oggi e perché no anche come fine pasto, un tiepido strudel è il dolce perfetto per la giornata nevosa… quasi come essere in montagna! Per questo strudel aromatizzato di zenzero, ho voluto usare le mele verdi Granny Smith perché le trovo fresche e quindi in perfetta sintonia con il tocco frizzante dello zenzero appunto. Legata a questo frutto dal colore verde speranza, vi è una deliziosa storia legata alla Signora Smith, e da qui il nome della mela, la quale ne scoprì casualmente la qualità di questo frutto proprio nel suo frutteto. Estirpando erbacce nella piantagione, Maria trovò queste piante che altro non erano ciò che rimaneva di vecchi alberi di mele francesi. La incuriosì parecchio l’asprosità e la sua succosità dei suoi frutti: infatti la mela verde è scarsa di zuccheri. Dall’Australia approdò in Inghilterra e nei primi anni ’70 arrivò anche in America. Nella mia infanzia questa mela mi ricorda uno shampoo che spopolò per parecchi anni fra noi bimbe: avere i capelli che sapevano di mela verde era veramente di moda!
INGREDIENTI
PER LA PASTA
1 uovo
250 grammi di farina antigrumi
100 grammi di burro leggermente salato
la buccia di 1/2 limone
latte intero q.b.
PER IL RIPIENO
il succo di mezzo limone
2 mele verdi Granny Smith
85 grammi di zucchero allo zenzero
1 arancia
1 cucchiaio di gherigli di noci
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta sultanina
1 cucchiaio di uvetta passa bianca
1 uovo
In una ciotola, porre la farina con il burro ammorbidito, l’uovo, quanto basta di latte tiepido e la buccia del limone; impastare e formare di seguito una palla piuttosto soda che lascerete riposare una mezz’oretta. Nel frattempo mettere le due uve in una ciotola con acqua tiepida in modo che si ammorbidiscano. Lavare e pelare le due mele, affettarle in spicchi che poi dividerete in pezzetti piccoli. Porli in una ciotola con il succo di mezzo limone e lo zucchero aromatizzato allo zenzero. Miscelare bene il tutto. Pelare al vivo l’arancia, premere le bucce per ricavarne il succo sopra le mele a pezzi. Tagliare a spicchi l’arancia e poi a tocchetti grandi come le mele, unirli alla mela e miscelare bene il tutto. Finire il ripieno con le noci, i pinoli e le uve ben strizzate. Mischiare il tutto. Tirare la pasta in una sfoglia sottile su un foglio di carta forno, distendere sopra il mix di frutta lasciando da parte il succo. Avvolgere la sfoglia sopra sè stessa per formarne un rotolo ripieno, ripiegando anche i lati esterni, appoggiare sopra in una teglia. Nel succo di arancia e limone tenuto da parte, sbattere l’uovo e con un pennello, spennellare tutto lo strudel pigiando bene i lati che fanno da chiusura; con la cautela del caso, rigirare lo strudel in modo che i lembi che fanno da chiusura rimangano sotto, spennellare anche questo lato e con un coltellino, creare delle piccole incisioni in modo che in cottura fuoriesca il vapore della frutta in cottura. Terminare con una spolverata leggera di zucchero. Infornare per 50 minuti in forno già caldo, ventilato a 180°C.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
STRUDEL DI MELE E PERE CON “ZUCCHERO E CANNELLA”
FRUTTA AGLI AGRUMI CON ZUCCHERO ALLO ZENZERO
RISOTTO LUSTENBERGER E MELA VERDE
Ciao! che bella questa versione dello strudel agrumata! il tocco speziato dello zucchero allo zenzero poi dà sicuramente una marcia in più!
bacioni
Questo tuo Strudel è di gusto ricercato, e la presentazione ne completa l’opera!!! COMPLIMENTI lo assaggerei in qualunque momento della giornata e poi con quella nota agrumata sa tanto d’inverno, meraviglioso!!
Fantastico! Uno dei miei dolci preferiti che in realtà non preparo da molto perché la suocera mi sorprende sempre con la crescia sfojata dolce tipico marchigiano cugino del più famoso strudel altoatesino.
Mi piace l’abbinamento con lo zenzero e l’uovo sbattuto con il succo delle arance…mi segno questa ricetta per eventuali esperimenti!
Un abbraccio e buona domenica
perfetto per la mia colazione…ne voglio almeno una fettinaaaaaaaaaaaaaa!! Un abbraccio SILVIA
@Manuela e silvia: grazie mille! questo strudel mi ha stregato…
@marilena: ciao cara, già lo strudel di per sé fa tanto inverno, camino, neve e montagna se poi ci aggiungi le arance diviene un perfetto dessert diverso dal solito!
@silvia: ciao mi stuzzica parecchio questo dolce di tua suocera. Ce l’hai sul blog per caso???
@silvia sississima: prego serviti pure! kiss