Ed eccoci qui… l’autunno sta arrivando e con lui i piatti prendono corpo e sapore!!! Adoro questo piatto di montagna, corposo e saporito perfetto per la nuova stagione… Questa versione asciutta, è insaporita dal timo raccolto nel mio giardino. Adoro questa spezia che in questi giorni con la prima arietta fresca, profuma anche l’aria del mio giardino.
INGREDIENTI PER UNA DECINA DI CANEDERLI
150 grammi di pane raffermo senza crosta
80 grammi di speck
2 bicchieri di latte intero
2 uova
un pizzico di sale
un pizzico di pepe nero
1 cipolla bianca
4/5 cucchiai di grana grattugiato
1 mazzettino di prezzemolo e erba cipollina
farina bianca 00 q.b.
burro chiarificato q.b.
olio evo q.b.
PREPARAZIONE
Tagliare a dadini il pane. Scaldare il latte senza farlo bollire, quindi versarlo a tratti sul pane all’interno di una ciotola e con le mani iniziare a lavorare l’impasto impregnandolo bene. Affettare molto sottilmente la cipolla e lo speck a dadini, in una pentola antiaderente unire un filo di olio evo in cui farete sfrigolare cipolla e speck, appena prenderanno colore; unire il soffritto al pane e mischiare bene il tutto. Sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe, unirli all’impasto mescolando velocemente per non far rapprendere troppo le uova. Unire il grana grattugiato e il prezzemolo e l’erba cipollina ben lavati, asciugati e tagliuzzati molto finemente. Con le mani bagnate, formare la prima pallina con una porzione d’impasto, passarlo nella farina bianca. Continuare fino ad esaurimento dell’impasto (le palline avranno la dimensione di una palla da ping pong). Porre in frigo per almeno otto ore. Scaldare il burro e sfrigolare i canederli per circa una decina di minuti fino a quando saranno dorati. Nel frattempo, in un altro pentolino far sciogliere del burro profumandolo con del timo. Servire ben caldi con l’aggiunta di altro grana e qualche cucchiaio di burro al timo.
Quando li servo asciutti, li accompagno sempre con della verdura; a seguire un bel tagliere di formaggi stagionati d’alpeggio…