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Archive for the ‘PESCE’ Category

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

400 grammi di bucatini

800 grammi di alici fresche (ottima ricetta anche per l’uso delle sarde)

60 grammi di mollica di pane rustico

la buccia di mezzo limone

prezzemolo q.b.

olio extravergine d’oliva q.b.

un grappolo di una decina di pomodorini

2 spicchi di aglio

sale q.b.

PREPARAZIONE

Diliscare e sfilettare le alici. Mettere a bollire l’acqua per la pasta. In una padella abbrustolire la mollica di pane con un filo leggero di olio evo e una presa di sale. Far scaldare un filo di olio evo in un’altra padella e far sfrigolare due spicchi di aglio senza l’anima centrale. Unire una generosa manciata di prezzemolo tritato. Aggiungere le alici fresche e miscelare bene il tutto, tagliare a metà i pomodorini che aggiungere al sugo di alici; tagliare sottilmente della buccia di limone e aggiungerla al sugo e regolare di sale, se occorre aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrete salato appena salita di bollore. Tuffare i bucatini e far cuocere al dente. Scolare la pasta e farla saltare nella padella del condimento, aggiungere se occorre dell’acqua di cottura e un filo di olio evo per ultimare la cottura. Aggiungere una parte di mollica sbriciolata, miscelare bene il tutto.

Impiattare e terminare con una piccola parte della mollica di pane tostato.

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SOGLIOLA E ZUCCHINE ALLA MENTA (12)+

Un “Dolcepensiero”: dopo l’estate e le abbuffate alla sagra paesana di Lipomo, forse è ora di rimettersi un po’ in riga. Oggi ho preparato questo piatto light ma gustoso, sano e perfetto per un leggero pasto domenicale. E’ bellissimo passare la mattinata con i miei uomini in cucina e devo dire che ci abbiamo dato dentro… il piatto principale è light ma poi ci aspetta per dolce una buonissima torta… di cui ve ne parlerò nel prossimo post e qualche muffin per la giornata di domani al lavoro…

SOGLIOLA E ZUCCHINE ALLA MENTA (30)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

4 grosse sogliole già sfilettate

4 zucchine

1 limone

qualche rametto di menta fresca

un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva

Sale Rosa dell’Himalaya q.b.

pepe q.b.

PREPARAZIONE

Versare il succo del limone in una ciotola, aggiungervi la menta ben tritata, l’olio evo, il sale e il pepe. Lavare le zucchine: con un coltello oppure a mandolina oppure con l’affettatrice, ricavare delle lunghe fette sottili e lunghe, scottarle solo per pochi secondi in acqua bollente e salata scolandole facendo attenzione a non romperle. Stessa operazione anche con il pesce usando la stessa acqua di cottura delle zucchine. Appena tutto sarà tiepido, porre il pesce nel succo preparato in precedenza. Sistemare su ogni striscia di zucchina (potete usarne anche due se le avete tagliate sottili) una striscia di pesce, arrotolare per formare dei rotolini infilando uno stecchino. Porre gli involtini su una teglia con carta da forno, regolare di sale e pepe e infornare per circa 10 minuti a 180°C. Servirli con pane casereccio abbrustolito con una grattatina di aglio in superficie, un filo di olio evo e un pizzico leggero di sale.

SOGLIOLA E ZUCCHINE ALLA MENTA (33)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

TIRAMISU’ DEL COGNATO

FETA SOTT’OLIO

FROLLA AL MASCARPONE E AMARETTI

TORTA DI RICOTTA, NOCI E CIOCCOLATO

FETTUCCINE E FUNGHI PORCINI DEL CRIVELLI

FILETTO DI NASELLO ALLE SPEZIE

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SPIGOLA AL SALE (2)+

Un “Dolcepensiero”: durante la settimana prediligo pranzi leggeri in modo poi che la ripresa lavorativa non sia all’insegna dell’abbiocco cosa che amo durante il week-end. Con la cottura al sale, le pietanze sono leggere perché non comporta l’uso di condimenti. Unire delle erbe aromatiche, conferiscono al pesce in cottura un buon profumo e aroma. Come contorno un’insalata leggera, una fettina di strudel di mele è perfetta per chiudere il pranzo, una delle tante ricette che troverete su Ricette di Cucina.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

1 chilo di sale grosso

2 spigole da 400 grammi circa

qualche rametto di salvia

qualche rametto di timo

qualche rametto di rosmarino

1 limone

un pizzico di sale e pepe

qualche spicchio di aglio

un paio di albumi

PREPARAZIONE

Accendere il forno a 200°. Aprire i branzini ed eviscerateli con molta cura, sciacquare poi i pesci sotto acqua corrente. Tritare grossolanamente le erbe aromatiche, tranne qualche rametto, con l’aglio e grattugiare la scorza del limone e riempire la pancia del pesce. Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale fino e unire il sale grosso, amalgamando bene il tutto. Unire i rametti lasciati da parte e mescolare bene. Stendere un foglio di carta forno su una teglia, adagiarvi un sottile strato di sale. Appoggiare i branzini; ricoprire con il composto di sale pressando delicatamente compattando il tutto ai pesci. Infornare in forno già caldo per una mezz’oretta.

SPIGOLA AL SALE (17)+

Estrarre poi il branzino dal forno, farlo riposare qualche istante, poi rompere la crosta di sale.

SPIGOLA AL SALE (39)+

Procedere a eliminare la pelle al pesce: apriteli in due eliminando la lisca centrale e servire. Un’insalata fresca potrà essere un buon contorno.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FILETTI DI BRANZINO ALLE OLIVE E POMODORO

SEPPIE CON PISELLI

COZZE ALLA TARANTINA

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SEPPIE CON PISELLI (24)+

Un “Dolcepensiero”: questo piatto lo preparo molte volte durante l’anno e soprattutto quando fuori le giornate sono umide e uggiose, proprio come oggi, lo trovo un piatto unico che riscalda. Le seppie con piselli sono un secondo piatto molto diffuso in Lazio, una ricetta di tradizione: oggi per me preparate con il pomodoro. Un secondo piatto leggero ma saporito, perfetto per un pranzo prima di riprendere a lavorare.

SEPPIE CON PISELLI (17)

INGREDIENTI

500 grammi di seppie pulite

olio extra vergine d’oliva q.b.

1 cipolla dorata

prezzemolo tritato q.b.

un pizzico di sale e pepe

1 bicchiere scarso di vino bianco

300 grammi di piselli fini

1/2 litro di brodo vegetale

300 grammi di pomodori pelati

PREPARAZIONE

Porre sul fuoco il brodo. Sciacquare bene sotto l’acqua corrente le seppie, per me già sviscerate dal pescivendolo. Tagliare le seppie più grandi ad anelli mentre lasciare intere le seppioline più piccole. Porre in un tegame l’olio, la cipolla tritata finemente e il prezzemolo tritato, quando la cipolla sarà imbiondita unire le seppie regolando di sale e pepe. Sfumare con il vino bianco e quando sarà sfumato, aggiungere i piselli (per me in scatola quindi risciacquati dalla loro acqua di conservazione) e i pomodori pelati. Lasciar cuocere per una mezz’oretta a fuoco basso; aggiungere se occorre del brodo. Prima di servire, aggiustare di sale e di pepe e un po’ di prezzemolo a crudo.

SEPPIE CON PISELLI (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SALSICCIA E PISELLI

QUICHE ZOLA E PISELLI

SPEZZATINO DI VITELLO CON PISELLINI FINI E PATATE

SEPPIE CON PISELLI (28)+

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COZZE ALLA TARANTINA (10)+

Un “Dolcepensiero” sugoso: cercando in rete una ricetta per gustarci le cozze che solitamente amiamo ‘mpepate, mi sono imbattuta in quelle “alla tarantina” con un buon sughetto di pomodoro. Credetemi ci siamo leccati non solo i baffi, ih ih ih tanto sono venute bene. La ricetta della tradizione regionale pugliese l’ho poi trovata anche su qualche libro di tradizione della mia collezione. La loro realizzazione è molto semplice, solitamente sono servite come antipasto. Il loro ingrediente principale che le fa ghiotte è il sughetto che le accompagna, perfetto per fare la “scarpetta” con delle calde e abbrustolite fettine di pane casereccio.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

1 chilo di cozze

400 grammi di passata di pomodoro

qualche spicchio di aglio

peperoncino piccante tritato q.b.

1/2 bicchiere di vino bianco secco

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di pepe nero macinato

un pizzico di sale

prezzemolo tritato q.b.

fette di pane casereccio

PREPARAZIONE

Lavare molto bene sotto acqua corrente le cozze, grattando i gusci ed eliminando i barbigli. In un tegame aggiungere olio extra vergine d’oliva, l’aglio intero, un paio di cucchiai di prezzemolo tritato e le cozze, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco finché le cozze non si saranno aperte; filtrare il liquido di cottura e tenerlo da parte. In un’ampia pentola, dorare l’aglio tritato finemente nell’olio e aggiungere il peperoncino tritato, unire la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe e cuocere il tutto per cinque minuti. Aggiungere le cozze insieme ad una parte della loro acqua filtrata e restringere per cinque minuti abbondanti. Pepare ancora se amate il sapore deciso e cospargere il tutto con una buona manciata di prezzemolo tritato. Servire le cozze alla tarantina ben calde, accompagnarle con fette di pane casereccio abbrustolito.

COZZE ALLA TARANTINA (12)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE

SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE IN GUSCIO

RISO E FARRO FREDDO AI FRUTTI DI MARE

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SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (5)+

Un “Dolcepensiero”: se il mare non va ai Trezzi, i Trezzi vanno al mare! ebbene si! pur essendo del Lago di Como, amiamo moltissimo il pesce di mare che solitamente consumiamo al mare ma come vi ho già accennato, quest’anno per noi le vacanze non saranno in costa bensì culturali… quindi complice l’afa e le belle serate, un piatto unico con del fresco pesce è sempre ben gradito. La preparazione e facile, l’importante è avere ingredienti ad hoc ossia il pesce fresco e di ottima qualità e devo dire che anche qui dalle mie parti ci sono pescherie come fossimo sulla spiaggia.

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (21)+

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

500 grammi di spaghetti

1 chilo di cozze

500 grammi di vongole veraci

300 grammi di pomodorini a grappolo

olio extra vergine di oliva q.b. “F.lli Carli”

un pizzico di sale

pepe nero in abbondanza

un paio di spicchi di aglio

prezzemolo tritato in abbondanza

PREPARAZIONE

Tagliare i pomodorini a metà. Mettere a bollire l’acqua per la pasta. Nel frattempo pulire e raschiare i gusci di mare eliminando anche la barbetta delle cozze. Porre sul fuoco una capiente padella larga con sponde alte e sfrigolare l’aglio tritato finemente nell’olio caldo e gettarvi dentro tutti i frutti di mare. Nello stesso momento mettere a lessare la pasta in acqua salata (per me otto minuti). Tenere mescolato entrambe le pentole, spolverare di pepe nero, a metà cottura unire i pomodori ai pesci e spolverare con il prezzemolo tritato. Scolare la pasta che poi unirete ai frutti di mare (operazione da fare in un’altra padella antiaderente con un filo di olio perché i gusci rilasciano molta acqua,), far saltare il tutto amalgamando con qualche cucchiaio di acqua di cottura delle cozze, regolare di sale o/e pepe se ancora necessario. Spolverare ancora con prezzemolo… servire la pentola in mezzo alla tavola e buon appetito.

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (4)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI CON LE SARDE, PACHINO E PINOLI

IMPEPATA DI COZZE

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE

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IMPEPATA DI COZZE (1)+

Un “Dolcepensiero”… non è estate senza una bella ciotola di cozze. Un piatto semplice e dal costo bassissimo (le cozze si possono trovare anche a meno di 4 euro al chilo) che utilizza ingredienti che abbiamo sempre in casa. A Napoli è il piatto principe della stagione e in dialetto è detta “A’mpepata de cozze”. Ma molto note sono anche le cozze di Olbia tanto che pochi anni fa si è fondato un consorzio. L’impepata di cozze è un piatto dalla duplice consumazione: perfetto come antipasto può anche essere consumato come secondo piatto di pesce. In passato questo piatto non era considerato un gran che dai buongustai, il suo consumo era prevalentemente sfruttato nel sud Italia nelle regioni marine. Oggi è una gran classico della stagione estiva e le cozze ormai hanno trovato mille impieghi nei piatti della cucina italiana.

IMPEPATA DI COZZE (26)+

INGREDIENTI

1 chilo di cozze

una generosa spolverata di pepe nero*

2-3 spicchi di aglio*

1/2 bicchiere di olio extra vergine d’olio

prezzemolo tritato q.b.

fette di pane rustico

PREPARAZIONE

Pulire e raschiare bene il guscio delle cozze anche se ora in commercio, troviamo già cozze lavate, ma è sempre meglio ridare una passatina; eliminare il bisso ovvero la barbetta all’esterno del guscio. Terminata questa operazione noiosa, scaldare in un tegame alto l’olio con l’aglio tritato finemente e quando inizia a dorare, aggiungere le cozze. Mescolare molto bene le cozze poi coprire il tegame con un coperchio e far cuocere per cinque minuti a fuoco vivace mescolando di tanto in tanto, fino a quando le cozze si saranno aperte. A fine cottura, aggiungere abbondante pepe nero e il prezzemolo tritato. Agitare la pentola con il coperchio ben chiuso, mescolare di nuovo anche con un cucchiaio di legno per miscelare molto bene il succo che si ottiene in cottura. Porre l’impepata di cozze in una ciotola capiente con tutto il succo, terminare con delle fette di pane rustico, un’altra spolverata di pepe e prezzemolo fresco. Accompagnare questa delizia con un buon e fresco vino bianco a bassa gradazione alcoolica.

*per quanto riguarda aglio e pepe, regolatevi in base ai vostri gusti personali ma ricordatevi che non sarebbe una buona impepata se non pizzicasse un po’…

IMPEPATA DI COZZE (32)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPIGOLE IN TERRA SARDA

SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE IN GUSCIO

RISO E FARRO FREDDO AI FRUTTI DI MARE

SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE AL PROFUMO DI PEPE E FIORI

SPAGHETTI ALLE VONGOLE

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LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (37)+

Un “Dolcepensiero”: fare la spesa al mercato sta diventando una bella e buona abitudine. Accompagno a scuola Matteo in città e appena posso ne approfitto per acquistare pesce fresco al mercato coperto di Como. E’ cambiato moltissimo anche questo luogo prima pieno di bancarelle e gente già di prima mattina ma con l’andare avanti degli anni anche le abitudini alla spesa sono cambiate. E proprio ieri mi sono resa conto di quanto i centri commerciali – e nel mio caso più ci si avvicina a Milano, più diventano enormi – abbiano cambiato le abitudini di noi italiani. Parcheggi la macchina al coperto senza ombrelli e una goccia sulla giacca, con una scala mobile arrivi in una piazza simile a quella di un paese e tutt’intorno a mo’ di perimetro, si affacciano negozi di ogni tipo e marca, il cibo non manca e si sviluppa in ristoranti o fast food di ogni tipo e varietà. Insomma arrivi con una lista di cose per la casa, esci soddisfatta e con il  minimo sbattimento. Non è che ci stiamo “americanando” troppo? sinceramente adoro sia la vita di città o di paese, ma non disdegno anche il più attrezzato dei centri commerciali. Ma veniamo alla ricetta che non è molto in tema con la pioggia che sta scendendo a secchiate fuori, ma complice appunto del buon fresco pesce, non ho potuto resistere: oggi linguine con vongole.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (22)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

400 grammi di linguine

1 chilo di vongole

qualche cucchiaio di bottarga di muggine sarda

un paio di spicchi di aglio

1 mazzetto di prezzemolo

1 bicchiere di vino bianco secco

olio extra vergine d’oliva q.b.

pepe nero q.b.

PREPARAZIONE

Qualche ora prima, lasciare le vongole in ammollo con abbondante acqua salata per permettere lo spurgo di eventuali impurità e sabbia. Porre a bollore dell’acqua che salerete e tuffare le linguine che solitamente hanno bisogno di una decina di minuti. Intanto preparare una pentola capiente dove fare aprire le vongole a fuoco vivace: porre un filo di olio evo con qualche spicchio di aglio, tuffare le vongole e farle saltare per bene; sfumare con un bicchiere di vino bianco e spolverare con il prezzemolo ben tritato finemente. Fate cuocere per pochi minuti fino a quando iniziano ad aprirsi, spegnere il fuoco e coprirle per tenerle al caldo e in modo di potersi aprire del tutto.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (3)+

Scolare la pasta, tuffarla nel condimento di vongole, far saltare bene il tutto, regolare di pepe e bottarga come più vi aggrada.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (27)+

Impiattare le linguine, terminare con poco prezzemolo e bottarga, se volete anche del pepe.

LINGUINE CON BOTTARGA E VONGOLE (21)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO CARCIOFI E BOTTARGA

LINGUINE CON RAGU’ DI GALLINELLA E CUORE DI BUE

SPAGHETTI ALLE VONGOLE E PIZZUTELLI

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ORATE CON SALE ALLA VANIGLIA E LIMONE (5)+

Un “Dolcepensiero” facile e veloce… fa tutto il forno!!! basta solo viscerare i pesci (ma ci può benissimo pensare il pescivendolo al momento dell’acquisto), a casa lavarle sotto acqua corrente, tamponarle con… va beh, vi scrivo per bene al ricetta:

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

…dunque siamo rimasti alle orate: per due ho acquistato orate di circa 500 grammi circa e ci abbiamo mangiato a sazietà! Dopo averle viscerate e lavate sotto acqua corrente, tamponarle con cura con una strofinaccio di cotone. Miscelare dell’olio extra vergine d’oliva con un pizzico generoso di sale alla vaniglia, premervi il succo di un limone e con un pennello da cucina, inumidire tutta la parte interna dei pesci. Affettare a fette sottili un altro limone e distribuire metà delle fette nella pancia dei pesci. In una teglia capiente, porvi un foglio di carta forno dove adagerete le orate con un filo di olio extra vergine e le bucce del limone tagliate a dadini e le rimanenti fette al di sopra. Infornare a 220°C per circa una mezz’oretta, passati i primi 15 minuti, rigirare le orate, regolare con una spolverata di pepe e infornare di nuovo. Passati i secondi 15 minuti, rigirare il pesce e regolare anche questa parte con del pepe; infornare di nuovo se necessario mentre se il pesce risulta cotto (cosa che varia in base alla grossezza delle vostre orate),  le pupille dell’occhio saranno ormai bianche e la pelle inizierà a levarsi senza problemi. Servire spinato con patate al forno o insalata fresca con cipollotti.

ORATE CON SALE ALLA VANIGLIA E LIMONE (10)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPIGOLE IN TERRA SARDA

COOKIES AL CIOCCOLATO E SALE ALLA VANIGLIA

SPAGHETTI CON BOTTARGA, ARSELLE E LIMONI SOTTO SALE

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Un “Dolcepensiero”: un piatto fra il rustico e il semplice con quel tocco un po’ snob. Una preparazione per niente difficile, per un piatto completo, leggero e molto buono… una variante invernale al piatto che presentai a Mattia Poggi (qui il post). Inoltre il merluzzo è un pesce che si sposa molto bene con la polenta.

INGREDIENTI PER DUE PORZIONI

2 filetti di merluzzo (circa 150/170 grammi l’uno)

PER LA POLENTA

1/2 litro di acqua

150 grammi di farina di mais

sale grosso q. b.

PER IL PESTO DI FRUTTA SECCA

20 grammi di pistacchi di Bronte salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

20 grammi di nocciole

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

timo essicato q.b.

rosmarino essicato q.b.

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

PER LA POLENTA: mettere sul fuoco una pentola con acqua, meglio se avete un paiolo di rame. Quando questa avrà raggiunto il bollore, aggiungere il sale grosso, far cadere a pioggia la farina piano piano fino ad una consistenza fluida e mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno – io trovo comoda anche una frusta – per non formare grumi. La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa, quando mescolando si staccherà dalle pareti della pentola. Durante la cottura della polenta, preparare il resto…

PER IL PESCE: cuocere a vapore per quindici minuti il merluzzo. Nel mentre preparare il pesto…

PER IL PESTO: tritate finemente le noci e le nocciole con i pistacchi nel mixer, unire poi i capperi dissalati e le olive, tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Unire le erbe aromatiche, mischiare  bene il tutto (con un filo di olio ancora se necessario).

IMPIATTARE:  spegnere il fuoco alla polenta e al merluzzo; impiattare la polenta con l’uso di un coppapasta di cui avrete oliato le pareti, passare allo strato di pesce tagliando i filetti in piccoli pezzi con l’aiuto di una forchetta per controllare eventuali spine; sovrapporre alla polenta e premere delicatamente; con il pesto alla frutta secca, spalmare tutta la superficie del pesce premendo leggermente, terminare con qualche gheriglio di noce. Sfilare il coppapasta e servire tiepido.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE

COCOTTE DI POLENTA AI FORMAGGI, PANNA E MASCARPONE

PESTO ALLE ERBE

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