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Archive for the ‘PRIMI PIATTI’ Category

INGREDIENTI

PER LA PASTA

250 grammi di farina 00

2 uova

1 cucchiaio di olio extravergine

un pizzico di sale

acqua tiepida

PER LA BESCIAMELLA

120 grammi di burro

90 grammi di farina bianca 00

1 litro di latte

noce moscata q.b.

sale e pepe q.b.

grana grattugiato q.b.

PER IL RIPIENO

1 chilo di asparagi verdi

200 grammi di prosciutto cotto (circa una ventina di fette sottili)

100 grammi di fontina Valdostana

PREPARAZIONE

PER LA PASTA: Unire alla farina le uova con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, azionare il robot per impastare aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprire con un canovaccio umido per trenta minuti, poi impastate nuovamente ma a mano e stendere con la macchina le sfoglie. Lasciatele riposare per circa un quarto d’ora su un canovaccio. Dividerle in rettangoli ampi quanto la vostra pirofila. Sbollentarle in acqua bollente salata per qualche minuto. Lasciarle raffreddare.

PER GLI ASPARAGI: Eliminare la parte inferiore dei gambi degli asparagi, ovvero la parte più dura. Mettere a sbollentare gli asparagi in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Dividere gli asparagi tagliando la parte inferiore dei gambi che ridurrete in una crema con l’aiuto del mixer aggiungendo un po’ di acqua di cottura. La parte alta degli asparagi invece dividetela a metà per il lungo.

PER LA BESCIAMELLE: scaldare il latte a parte mentre in un altra pentola far sciogliere il burro ed incorporarvi la farina a cui avrete aggiunto la noce moscata grattugiata con un pizzico di sale e pepe, mescolando con una frusta per non far grumi. Incorporare piano il latte continuando a miscelare bene il tutto con la frusta fino ad ottenere una miscela fluida che cuocerà lentamente per altri 5 minuti. A fuoco spento aggiungere una generosa manciata di grana grattugiato. Aggiungere un paio di cucchiai di besciamella alla crema ottenuta dai gambi degli asparagi.

INIZIAMO AD ASSEMBLARE LE LASAGNE: con un cucchiaio distribuisci un poco di besciamella bianca sul fondo della tua pirofila. Foderare con uno strato di pasta, aggiungere un paio di cucchiai di besciamella bianca e uno di quella verde livellando molto bene. Mettere due fette di prosciutto cotto e 8 metà di asparagi (ovvero 4 asparagi che avete già separato in precedenza ma comunque calcolati in base a 5 strati di pasta). Spolverare con la fontina che avrete grattugiato grossolanamente. Ripete per altri quattro strati. Cuocere in forno già caldo a 200°C per una mezz’oretta ovvero fino a quando saranno dorate e si sarà formata una crosticina.

PER UNA VERSIONE VEGETARIANA ELIMINARE OVVIAMENTE IL PROSCIUTTO COTTO… OTTIME COMUNQUE!!!

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INGREDIENTI PER 4 PERSONE

400 grammi di bucatini

800 grammi di alici fresche (ottima ricetta anche per l’uso delle sarde)

60 grammi di mollica di pane rustico

la buccia di mezzo limone

prezzemolo q.b.

olio extravergine d’oliva q.b.

un grappolo di una decina di pomodorini

2 spicchi di aglio

sale q.b.

PREPARAZIONE

Diliscare e sfilettare le alici. Mettere a bollire l’acqua per la pasta. In una padella abbrustolire la mollica di pane con un filo leggero di olio evo e una presa di sale. Far scaldare un filo di olio evo in un’altra padella e far sfrigolare due spicchi di aglio senza l’anima centrale. Unire una generosa manciata di prezzemolo tritato. Aggiungere le alici fresche e miscelare bene il tutto, tagliare a metà i pomodorini che aggiungere al sugo di alici; tagliare sottilmente della buccia di limone e aggiungerla al sugo e regolare di sale, se occorre aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrete salato appena salita di bollore. Tuffare i bucatini e far cuocere al dente. Scolare la pasta e farla saltare nella padella del condimento, aggiungere se occorre dell’acqua di cottura e un filo di olio evo per ultimare la cottura. Aggiungere una parte di mollica sbriciolata, miscelare bene il tutto.

Impiattare e terminare con una piccola parte della mollica di pane tostato.

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NGREDIENTI

PER LA PASTA

250 grammi di farina 00

2 uova

1 cucchiaio di olio extravergine

un pizzico di sale

acqua tiepida

PER LA BESCIAMELLE:

50 grammi di burro

40 grammi di farina

1/2 litro di latte

un pizzico noce moscata

un pizzico di sale e pepe

80 grammi di grana grattugiato

PER IL RIPIENO

150 grammi di taleggio

150 grammi di gorgonzola dolce

300 grammi di prosciutto cotto

grana grattugiato q.b.

PREPARAZIONE

PER LA PASTA: Unire alla farina le uova con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, azionare il robot per impastare aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprire con un canovaccio umido per trenta minuti, poi impastate nuovamente ma a mano e stendere con la macchina le sfoglie. Lasciatele riposare per circa un quarto d’ora su un canovaccio. Dividerle in rettangoli ampi quanto la vostra pirofila. Sbollentarle in acqua bollente salata per qualche minuto. Lasciarle raffreddare.

PER LA BESCIAMELLE: in una casseruola sciogliere il burro a fiamma bassissima e, aiutandovi con una frusta, amalgamate bene la farina passata al setaccio per evitare grumi. Diluire subito con il latte tiepido; continuate a mescolare fino a che la salsa si addensa, all’inizio del bollore fate cuocere per circa cinque minuti continuando a rimestare. Spolverate con la noce moscata, il sale e il pepe, aggiungere il grana grattugiato.

PER IL RIPIENO E LE LASAGNE FINALI

Fondere a bagnomaria i formaggi. Ungere la pirofila con un po’ di besciamelle. Iniziare a formare il primo degli strati con qualche cucchiaiata di besciamelle, sovrapporre il prosciutto cotto; continuare con il secondo strato di pasta che coprirete con i formaggi. Continuare così per altri tre stati. All’ultimo strato, spolverizzate una buona manciata di grana gratuggiato. In forno caldo a 200° per circa una mezz’oretta.

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INGREDIENTI PER DUE PERSONE

160 grammi di spaghetti

un sacchettino di vongole

una testa di aglio

un bicchiere di olio evo

un bicchiere di acqua di cottura

un cucchiaino di succo di limone

sale q.b.

prezzemolo q.b.

PREPARAZIONE

In una padella far sfrigolare le vongole con un filo di olio e coprire il tegame fino a quando si apriranno buona parte di esse. Spegnere il fuoco e lasciare le vongole a riposare con il loro vapore in modo che si aprano del tutto. Prendere la testa di aglio e dividere gli spicchi privandoli della pellicina ma senza eliminare l’anima centrale. In un piccolo tegame dai bordi alti, buttare l’olio e mettere su fuoco basso aggiungendo l’aglio. Stabilizzare la temperatura dell’olio con il termometro a massimo 65°C. Si va avanti così finchè gli spicchi di aglio saranno morbidi, azione che prevede anche piu’ ore. Tuffare la pasta in acqua bollente salata. A metà cottura della pasta, mettere in un bicchiere per il mixer l’aglio con l’olio e aggiungere un cucchiaino di succo di limone, un pizzico di sale e iniziare ad emulsionare aggiungendo l’acqua di cottura poco alla volta fino ad ottenere una salsa liscia e vellutata come fosse una maionese. Nel frattempo tritare il prezzemolo: su fuoco basso aggiungere alle vongole la maionese di aglio, miscelare bene il tutto ed infine unire la pasta. Far saltare bene il tutto, infine unire il prezzemolo fresco ed impiattare.

Ricetta di Gianfranco Lo Cascio

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INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di riso Carnaroli

un mazzo di asparagi

50 grammi di grana padano

qualche ramo di rosmarino

1 bicchiere di vino bianco secco

1 noce di burro

1 cipolla bianca

pepe q.b.

brodo vegetale di verdura quali zucchina, carota e sedano

PREPARAZIONE

Mettere a bollore le verdure con acqua per il brodo. Lavare e mondare i gambi degli asparagi e lessarli in acqua bollente salata. Tagliare finemente la cipolla, sminuzzare gli aghi di rosmarino e tagliare a dadini piccolissimi il grana padano. Togliere dal fuoco gli asparagi e tagliare le punte mentre parte dei gambi tagliarli a rondelle fini.

Mettere in una padella il burro a sciogliere e far soffriggere la cipolla. Appena rosolata, tuffare il riso a tostare e quando i chicchi inizieranno a cuocere, sfumare con il vino bianco. Dopo un paio di minuti, continuare la cottura aggiungendo di volta in volta il brodo avendo cura di mescolare molto bene il riso. Dopo circa 15 minuti a riso a quasi cotto, unire i gambi di asparagi e far cuocere ancora per circa 3-5 minuti fino a cottura ultimata regolando di pepe se occorre. A fuoco spento e riso cotto, unire il grana mescolando molto bene per amalgamare bene il tutto ed infine aggiungere il rosmarino ben tritato. Impiattare il risotto ultimando con le punte di asparagi.

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INGREDIENTI PER SEI PERSONE PER LE TAGLIATELLE

600 grammi di farina 00

4 uova

1 cucchiaio di olio extravergine

sale

acqua tiepida

PREPARAZIONE

Unire alla farina le uova con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, azionare la planetaria per impastare aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprire con un canovaccio umido per trenta minuti, poi impastate nuovamente ma a mano e stendere con la macchina le foglie. Lasciatele riposare per circa un quarto d’ora e poi, sempre con la macchinetta, procedere a tagliare le tagliatelle.

Per noi poi condite semplicemente con panna fresca e funghi porcini secchi della scorsa stagione autunnale: porre i funghi ad ammorbidire in acqua tiepida. Tuffare le tagliatelle in acqua in bollore salata e nel frattempo in un padella capiente, porre dell’olio evo con qualche spicchio di aglio; appena dorato l’aglio, strizzare bene i funghi e metterli poi nella pentola, farli ben saltare e spolverare con il prezzemolo tritato. Terminare con un pizzico di sale e pepe. A fuoco spento, unire la panna fresca e se necessita, allungare un un po’ di acqua di cottura. Condire la tagliatelle scolate, amalgamarle bene al condimento, se necessita dell’altra acqua di cottura.

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Ed eccoci qui… l’autunno sta arrivando e con lui i piatti prendono corpo e sapore!!! Adoro questo piatto di montagna, corposo e saporito perfetto per la nuova stagione… Questa versione asciutta, è insaporita dal timo raccolto nel mio giardino. Adoro questa spezia che in questi giorni con la prima arietta fresca, profuma anche l’aria del mio giardino.

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INGREDIENTI PER UNA DECINA DI CANEDERLI

150 grammi di pane raffermo senza crosta

80 grammi di speck

2 bicchieri di latte intero

2 uova

un pizzico di sale

un pizzico di pepe nero

1 cipolla bianca

4/5 cucchiai di grana grattugiato

1 mazzettino di prezzemolo e erba cipollina

farina bianca 00 q.b.

burro chiarificato q.b.

olio evo q.b.

PREPARAZIONE

Tagliare a dadini il pane. Scaldare il latte senza farlo bollire, quindi versarlo a tratti sul pane all’interno di una ciotola e con le mani iniziare a lavorare l’impasto impregnandolo bene. Affettare molto sottilmente la cipolla e lo speck a dadini, in una pentola antiaderente unire un filo di olio evo in cui farete sfrigolare cipolla e speck, appena prenderanno colore; unire il soffritto al pane e mischiare bene il tutto. Sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe, unirli all’impasto mescolando velocemente per non far rapprendere troppo le uova. Unire il grana grattugiato e il prezzemolo e l’erba cipollina ben lavati, asciugati e tagliuzzati molto finemente. Con le mani bagnate, formare la prima pallina con una porzione d’impasto, passarlo nella farina bianca. Continuare fino ad esaurimento dell’impasto (le palline avranno la dimensione di una palla da ping pong). Porre in frigo per almeno otto ore. Scaldare il burro e sfrigolare i canederli per circa una decina di minuti fino a quando saranno dorati. Nel frattempo, in un altro pentolino far sciogliere del burro profumandolo con del timo. Servire ben caldi con l’aggiunta di altro grana e qualche cucchiaio di burro al timo.

Quando li servo asciutti, li accompagno sempre con della verdura; a seguire un bel tagliere di formaggi stagionati d’alpeggio…

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HABANERO SOBA NOODLES (7).JPG

Un “Dolcepensiero” contaminato! Spaghetti di grano saraceno tipiche della cucina giapponese aromatizzati con il peperoncino piccantissino “Habanero”… mix perfetto! ma attenzione non esagerate con gli Habanero perché sono piccantissimi! Questi graziosi peperoncini dai colori vivacissimi come il loro aroma, sono di origine cubana ma ormai non vengono quasi più coltivati in quelle regioni; infatti quando si parla di Habanero, si parla ormai di Messico! Piatto veramente buono!

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INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

300 grammi di soba noodles

180 grammi di petto di pollo

4 cipollotti freschi

1 carota

una decina di asparagi

una piccola parte di Habanero

2 spicchi d’aglio

salsa di soia q.b.

olio di sesamo q.b.

PREPARAZIONE

Tagliare a listarelle sottili il petto di pollo. Mondare la carota e tagliarla a julienne non troppo fine, lavare anche gli asparagi e privarli della parte più legnosa del gambo e mondarli. Affettare i cipollotti. Lessare in acqua bollente salata gli asparagi. Nella stessa acqua, lessare anche i noodles. In una pentola wok, aggiungere l’olio di sesamo dove farete sfrigolare l’aglio.

 A questo punto aggiungere i cipollotti, subito dopo il petto di pollo.

Cuocere molto bene aggiungendo il pezzettino di Habanero; mescolare energicamente, infine unire gli asparagi che avrete tagliato a dadini tranne le punte e le carote. Versare la salsa di soia; scolare i noodles (ci vorranno circa 6-7 minuti) e continuare la cottura per un paio di minuti. Terminare la cottura rigirando il tutto.

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Dall’archivio di Dolcipensieri:

CROSTONE ZOLA E PANCETTA

LASAGNE AI CARCIOFI CON PROSCIUTTO

FILETTO DI MAIALE CON SALE ALLA VANIGLIA

TORTA DI RICOTTA, MELE E UVETTA

ZINCARLIN

CRESPELLE CON GORGONZOLA E RADICCHIO

MINI SANDWICH TOMINO E PERE

 

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ZUPPA DI CIPOLLE CON PECORINO TOSCANO (12)+
Un “Dolcepensiero” tra i miei preferiti: quando fuori il freddo si fa pungente, penso sempre al mio “confort food” invernale preferito che ho amato fin dal primo boccone assaggiato… la zuppa di cipolle che sia alla francese o all’italiana, che sia “contaminata” da qualsiasi ingrediente che più vi aggrada! La magia è proprio nel prepararla: pelare le cipolle è faticoso oltre che fastidioso, fanno piangere si sa! e la preparazione è lunga (non lunghissima) ma la magia è tutta nella cottura che deve essere dolce anzi direi dolcissima e il segreto sta nella capacità di dosare la parte zuccherosa per rendere la zuppa dolce perché poi il contrasto con il formaggio sarà memorabile e il bruciacchiato della fetta di pane sarà la morte sua!!! Oggi la mia “contaminazione” è data del pecorino fresco toscano saporito e morbido! Le cipolle usate sono quelle dell’orto del mio papà!

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

600 grammi di cipolle dorate

1 litro abbondante di brodo vegetale (zucchine, carote e sedano)

1 baguette

150 grammi di pecorino toscano fresco

5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

1 cucchiaino scarso di zucchero

due cucchiai di farina bianca 00

un pizzico di pepe nero

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il brodo vegetale. Preparare la zuppa: pulire le cipolle e tagliarle ad anelli sottilissimi. In un tegame di coccio scaldare l’olio e, quando inizia a sfrigolare, tuffare le cipolle. Lasciar cuocere a fuoco basso per 10 minuti (usando una pentola in coccio tra lei e il fuoco io metto sempre uno spargi fiamma tenendo leggermente più alto il fuoco); aggiungere un cucchiaino di zucchero e procedere con la cottura – a pentola coperta – finché le cipolle risultano morbide e appena dorate. A questo punto, spolverarle con la farina setacciata direttamente sopra, mescolare facendo amalgamare bene il tutto. Unire il brodo vegetale, tranne un po’; lasciare sobbollire per almeno 35 minuti a fuoco moderato/basso; a metà cottura controllare, eventualmente aggiungere il brodo lasciato da parte in precedenza. Nel frattempo che la zuppa finisce la sua cottura, affettare la baguette, tostare le fette nel forno del grill. Controllare la zuppa, aggiustare di sale e pepe. Versarla dividendola nelle tazze in cui avrete messo un po’ di pecorino toscano grattugiato a strisce sulla base; terminare la zuppa di cipolle con il formaggio restante, mettere una fetta o due di baguette in superficie e porre le tazze nel forno per qualche minuto per far sciogliere al meglio il formaggio. Va servita subito perché è ottima se mangiata calda.

ZUPPA DI CIPOLLE CON PECORINO TOSCANO (23)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BIGNE’ CON CREMA DI RICOTTA E PROSCIUTTO COTTO

CAVOLO GRATINATO

GNOCCO FRITTO EMILIANO

POLLO ARROSTO CON MASALA

CREMA PASTICCERA

TAPENADE

GELATO ALLA CREMA DI NOCCIOLE

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Ringrazio il blog “Architet’s Diary” per avermi nominato; le regole:

  • Taggare e ringraziare chi ha ideato il Tag https://mmwithmk.wordpress.com e chi vi ha nominato (scritto sopra)
  • Usare l’immagine qui sopra per creare i vostri post
  • Rispondere alle domande
  • Nominare quali e quanti blog volete e comunicare  la nomina
  • Se vi fa piacere potete anche allegare delle foto alle vostre risposte altrimenti non è obbligatorio.

Ecco le domande:

  1. Elenca i motivi per cui ti piace l’inverno.
  2. Qual è il film che più ti fa entrare nel clima di questa stagione?
  3. Qual è il libro che più ti fa sentire in sintonia con questa stagione?
  4. Qual è la canzone che ti ricorda di più l’inverno?
  5. Cosa sono le cose che ami di più fare in inverno?
  6. Qual è il piatto che preferisci mangiare d’inverno?
  7. Dimmi la prima cosa che ti viene in mente legata all’inverno.
  8. Qual è il tuo capo d’abbigliamento preferito per l’inverno?
  9. Un posto che ti piacerebbe visitare d’inverno.
  10. La cosa più bella che ti è capitata d’inverno.

e le mie risposte:

  1. Inverno è sinonimo di Natale, montagna e sciate oppure divano, tv e coccoli oltre che perfetti cibi confort food.
  2. Sono tantissimi i film che mi fanno pensare all’inverno e ai suoi pomeriggi pigri: Tutti insieme appasionatamente, Vacanze di Natale (il primo), i Goonies.
  3. Leggo molto… posso dirvi l’ultimo che ho trovato delizioso e romantico: “Parigi è sempre una buona idea” di Nicolas Barreau.
  4. La canzone degli Wham “Last Christmas”
  5. Impigrirmi sul divano davanti a camino e tv… il film lo posso sempre rivedere!!!!
  6. La zuppa di cipolle!!!!
  7. Neve, addobbi, stelle, candele e luci
  8. La copertina del divano e la mia calda vestaglia.
  9. La Polinesia
  10. Svegliarmi al mattino con il mio bimbo… aveva circa due anni e non dimenticherò mai il suo viso appena ha visto che tutto era bianco!!! Ho capito cosa vuol dire meravigliarsi…

Non nomino nessuno come è mia tradizione… bensì lascio aperto il post. Chi vuole può partecipare al gioco.

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RISOTTO GUANCIALE E PORRI (20)+

Un “Dolcepensiero”: oggi è arrivata la neve, il freddo si fa sentire e finalmente possiamo andare a sciare per bruciare un po’ tutti i vizi del natale. Che purtroppo non è finito sotto il punto di vista culinario perché adesso dobbiamo smaltire le scorte in dispensa e i vari regali ricevuti per le feste. Il protagonista di questa ricetta è proprio un ottimo guanciale che ho ricevuto in dono da un nostro caro amico. Acquistate porri ben sodi e freschi.

RISOTTO GUANCIALE E PORRI (1)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

350 grammi di riso carnaroli

1 porro

200 grammi di guanciale

olio extravergine d’oliva q.b.

brodo vegetale: zucchina, cipolla bianca, sedano, carote, sale grosso alcuni grani

1 bicchiere di vino bianco

parmigiano grattugiato q.b.

PREPARAZIONE

Preparare il brodo con gli ingredienti sopracitati. Tagliare a listarelle il guanciale, finemente il porro a rondelle e, in una casseruola soffriggere il tutto con quattro cucchiai di olio evo. Appena il soffritto comincia a rosolare, aggiungere il riso, mescolare fino a quando i chicchi diventano trasparenti, aggiungere il vino bianco e far sfumare il tutto. Iniziare a mettere i mestoli di brodo tenendo sempre il riso coperto di liquido. Lasciar cuocere il riso per un quarto d’ora circa. A fuoco spento, coprire e lasciar riposare il risotto per qualche minuto prima di servire. Per chi desidera, grana grattugiato.

RISOTTO GUANCIALE E PORRI (24)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ALICI MARINATE E OLIVE PICCANTI

AFFOGATO AL BRAULIO

TARTINE AI CARCIOFI E GRANA

TIRAMISU’ NEL CESTINO CON ANANAS

POLLO ARROSTO TIMO E ROSMARINO

VODKA AI PROFUMI DI NATALE

BUCATINI CON LE SARDE E AGLIO ROSA

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