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Posts Tagged ‘ANATRA’

Un “Dolcepensiero” per il pranzo della domenica: la domenica è una giornata dove finalmente ci si può rilassare e pensare solo al riposo pigro, io Marco e Matteo. E’ anche una giornata dove dedicarsi ai propri hobby e passioni: la mia si sà – logicamente – è la cucina (per il giardinetto bisogna attendere le prime giornate tiepide, devo anche pulire l’orto per le prossime piantine e controllare le mie fragole e le mie piante aromatiche che sembra abbiano resistito al freddo). Ieri nella mia cucina c’era profumo di buon cibo, cibo da baita e trattoria di famiglia o di quel tipico ristorante dove si è abituati ad andare anche per un piatto veloce durante la settimana perchè ti senti un po’ come a casa tua. E’ così che questo piatto di tagliatelle ci ha fatto sentire: la mattina dedicata alla pasta, poi il ragù poi tutti e tre seduti a tavola a goderci la domenica fredda e uggiosa fuori quanto tanta calda e accogliente dentro…

Vorrei dedicare un “dolcepensiero” alla piccola Yara e alla sua famiglia strazziata dal dolore per la perdita del loro piccolo angelo… che ora possa riposare in paradiso, il luogo degli angeli!

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

PER LE TAGLIATELLE FRESCHE

500 grammi di farina 00

4 uova

1 cucchiaio di olio extravergine

sale

acqua tiepida.

PER IL SUGO

1 petto d’anatra (circa 500grammi)

1 carota

1 gambo di sedano

1 cipolla dorata

500 g di salsa di pomodoro

1 bicchiere di vino bianco

un bel rametto di rosmarino

grana grattugiato q.b.

olio extravergine d’oliva

sale e pepe.

PREPARAZIONE

PER LA PASTA: unire alla farina le uova con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, azionare il robot per impastare aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprire con un canovaccio umido per trenta minuti, poi impastate nuovamente ma a mano e stendere con la macchina le sfoglie. Lasciatele riposare per circa un quarto d’ora e poi, sempre con la macchinetta, procedere a tagliare le tagliatelle. Stendetele su un canovaccio, infarinatele leggermente e lasciatele riposare almeno una mezz’oretta prima di farle cuocere in abbondante acqua salata con un goccino di olio per evitare che si attacchino in cottura.

PER IL SUGO D’ANATRA: soffrigere nell’olio evo la cipolla tagliata sottilmente, il sedano a tocchetti e la carota tritata. Unirvi il petto d’anatra tagliato in piccoli pezzi e farlo rosolare. Aggiustare di sale e pepe e sfumare con il vino. Una volta evaporato, aggiungere la salsa di pomodoro, unire il rosmarino e portare a cottura. Condire le tagliatelle che avrete cotto in acqua bollente salata col sugo, chi desidera un generosa spolverata di grana grattugiato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TAGLIATELLE CON SALSICCIA FRESCA ALLA BIRRA

MACCHERONI AL PETTINE CON SUGO DI PORRI E SPECK

PETTO D’ANATRA ALL’ACETO BALSAMICO

CONIGLIO AL ROSMARINO CON MEDAGLIONE DI POLENTA AL BITTO E CASERA

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anatra-al-miele

INGREDIENTI

1 anatra

80 grammi di miele non troppo profumato

250 ml di brodo vegetale

150 ml di vino bianco secco

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

PREPARAZIONE

anatra-al-miele1

Pulire l’anatra togliendo tutte le pellicine e il grasso superfluo, le eventuali penne residue sulla pelle esterna; (per mia comodità, ho legato l’anatra per poterla girare senza problemi). Spennellarla per intero su tutta la superfice con il miele e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un paio di ore. Prima di iniziare con la cottura, prelevare l’anatra almeno una mezz’ora prima. Rosolarla da tutte le parti con un filo di olio: attenzione tenderrà a schizzare. Trasferirla poi in una padella ovale per la cottura in forno; irroratela con il vino, aggiungere 3/4 del brodo e infornare in forno già caldo a 190° per almeno un paio d’ore (sempre a seconda del peso della vostra anatra). Se dovesse rosolarsi troppo, aggiungete gradualmente il brodo rimasto coprendo la pentola con un foglio di carta stagnola. A cottura ultimata, adagiate la vostra anatra sul piatto da portata, raschiate il fondo di cottura e mettetelo in un pentolino a parte aggiungendo una noce di burro facendo restringere il tutto formando una salsina che servirete come accompagnamento alla vostra carne.

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gnocchetti-anatra

Ingredienti per quattro persone:

1 petto d’anatra

400 grammi di polpa di pomodoro

1 gambo di sedano

1 carota

1 cipolla

olio extravergine d’oliva

1 bicchiere di vino rosso

peperoncino

sale e pepe

pecorino sardo.

Preparazione:

gnocchetti-anatra-1

Pulite il petto dall’eventuale pelle rimasta, tagliatelo a pezzi. Tritate la cipolla, la carota, il sedano a dadini finissimi e soffriggeteli con un filo di olio. Unite i pezzetti di anatra e rosolate bene il tutto. Sfumate con il vino e lasciate evaporare. Quando la carne è tostata per bene, aggiungere la salsa di pomodoro, il peperoncino e regolate di sale e pepe. Coprite il tegame e cuocete a fuoco basso, rimestando di tanto in tanto, per almeno un’oretta (controllate la morbidezza e la cottura della carne che varia a seconda della grandezza dei vostri bocconcini di anatra). Se si dovesse asiugare troppo, allungate con acqua tiepida leggermente insaporita con del dado vegetale. Fate bollire dell’acqua, salatela e buttate i gnocchetti sardi; una volta cotti, condirli con il sugo di anatra, regolare con ancora un pò di pepe e aggiungere una bella spolverata di pecorino sardo poco stagionato.

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… è arrivata la domenica, quindi è arrivato il momento di uno “special menu” di mio suocero Andrea che ci ha proposto un appetitoso brasto d’anatra, servito con funghi porcini e una polenta condita con formaggio.

BRASATO D’ANATRA CON PORCINI

Ingredienti per 6 persone:

1 anatra di kg. 2 circa

burro e olio extravergine d’oliva q.b.

2 cipolle medie

2 gambi di sedano

2 carote

aromi: rosmarino, alloro e salvia

500 grammi di funghi

2 spicchi di aglio

conserva di pomodoro

pancetta tritata

2 cuccchiai di farina bianca

1 litro di vino bianco secco per la marinatura

mezzo litro di vino bianco per la cottura

2 cucchiai di aceto balsamico

2 cucchiai di fecola di patate.

Preparazione:

Iniziare con la marinatura della carne: tagliare l’anatra a pezzi e metterla in un recipiente capiente con il litro di vino bianco, l’alloro e la salvia per una nottata intera.

La mattina seguente iniziate a preparare il brasato: scolare l’anatra e rosolare la carne dalla parte della pelle a fiamma alta in una pirofila antiaderente, in modo che si sciolgano i grassi. In una pentola capiente, sciogliete il burro e aggiungete un pò di olio extravergine d’oliva facendo rosolare la pancetta tritata; mettete insieme la carne aggiungendo aglio, rosmarino e salvia fresca, lasciare che la carne ne prenda i sapori dopodichè aggiungere le cipolle. Quando queste sono appassite, aggiungere il sedano e la carota, lasciate prendere un pò, aggiungete poi i funghi tagliati a fette o a pezzetti (come di vostro gradimento), far ammorbidire il tutto; passati dieci minuti, aggiungete il mezzo litro di vino bianco. Lasciar evaporare, aggiungete la conserva di pomodoro e lasciate cuocere per due ore (se si dovesse asciugare, aggiungete un pò di conserva allungata con acqua tiepida); passate le due ore, riprendere dalla pentola tutta la verdura, aggiungete ancora della passata allungata con acqua e passare il tutto con il frullatore ad immersione aggiungendo due cucchiai di fecola di patate per addensare. Rimettere il sugo così ottenuto in pentola con la carne, aggiungete due cucchiai di aceto balsamico terminando la cottura per altri dieci minuti: assaggiate comunque la carne ogni tanto con una forchetta, soprattutto verso la fine della cottura per capire il grado di cottura ottenuta. Accompagnare con un buon vino rosso per esempio un CHIANTI.

Per la polenta di contorno:

1 e mezzo litro di acqua,

500 gr di farina gialla,

sale q. b.

Preparazione:

mettere sul fuoco una pentola con acqua salata. Quando questa avrà raggiunto il bollore far cadere a pioggia la farina per polenta e mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno per non formare grumi (prestare massima attenzione nella preparazione di questa semplice ricetta). La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa, quando mescolando si staccherà dalle pareti della pentola. Amalgamare la polenta con formaggio di latteria facendolo sciogliere per bene. Servirla ben calda.

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