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Posts Tagged ‘AROMA ALLA MANDORLA’

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (7)+

Un “Dolcepensiero”: quando penso al rabarbaro, mi vengono in mente le caramelle che aveva sempre in dispensa la mia nonna. Le uniche che rimanevano sempre nel barattolo perché a noi bimbi non piacevano per il loro gusto amaro. La nonna ne mangiava sempre una dopo i pasti… note appunto per il loro apporto alla buona digestione; non ho mai utilizzato il rabarbaro fresco, ma mi ha sempre ammaliato per il suo bel colore che sfuma dal rosso al verde e per le sue folte foglie sempre rigogliose. Nasce in Cina ma quando parlo di rabarbaro mi vengono sempre in mente ricette anglosassoni, perché grazie alle loro colonie, hanno importato e saputo utilizzare questa pianta. In cucina si utilizzano i gambi, soprattutto per confetture e torte. Ottimo accostamento con le fragole, entrambi prodotti reperibili in questa stagione. Da noi in Italia sta iniziando in questi ultimi anni la coltivazione anche a livello hobbystico, infatti non è molto diffuso nella nostra nazione ma si può trovare spesso e volentieri nei mercati bio. I miei gambi sono stati un gradevole dono di mia cognata.

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (32)+
INGREDIENTI

60 grammi di rabarbaro*

90 grammi di farina di mandorle + una fialetta di aroma alla mandorla

200 grammi di fragole

160 grammi di zucchero di canna

110 grammi di farina

un paio di cucchiai di latte intero

3 uova grandi

100 grammi di burro

una dozzina di capsule di cardamomo

mezza bustina di lievito

un pizzico di sale alla vaniglia

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (47)+

PREPARAZIONE

Sciogliere a bagnomaria il burro. Lavare e mondare le fragole che taglierete a dadini. Lavare e tagliare finemente il rabarbaro. Porre nel mixer la farina di mandorle, lo zucchero e i semi di cardamomo; tritare il tutto molto finemente. Nella planetaria, montare le uova con un pizzico di sale alla vaniglia. Unire poi il mix di farina-zucchero-cardamomo, aggiungere il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e il latte (se occorre aggiungerne dell’altro per avere un impasto morbido). Infine aggiungere metà del rabarbaro mescolando bene il tutto. Versare metà dell’impasto in uno stampo da 20 cm imburrato e infarinato. Versare il rabarbaro e metà delle fragole, ricoprire con il resto dell’impasto e terminare con le fragole. Porre in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti (controllare con la prova stecchino);  la torta si presenterà molto umida e morbida.

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (56)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ROTOLO AL CARDAMOMO CON FRAGOLE E PANNA

PENNE CON CARCIOFI E GUANCIALE

PENNE ALLA CREME FRAICHE E ZAFFERANO

FRAPPE’ DI FRAGOLE E MENTA

SFORMATINI DI FRAGOLE CON YOGURT GRECO E CONFETTURA DI FRAGOLE

TORTA AL SARACENO CON MELE

Dal blog “Il mondo rovesciato” ho ricevuto questo premio:

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Le regole: rispondere a 10 domande e nominare 5 blog!

1 – COME TI CHIAMI REALMENTE:Serena

2 – QUAL E’? LA TUA VERA ETA’: 40 anni

3 – E QUELLA CHE VORRESTI AVERE: 40 anni

4 – QUAL’E’ L’ULTIMO SMS CHE HAI RICEVUTO: quello di un mio amico

5 – COM’E’ STATO IL TUO PRIMO BACIO: da immatura!!!!

6 – COS’HAI SOGNATO STANOTTE: di rimanere senza benzina con la macchina

7 – DOMANI PARTI DOVE VAI: Roma

8 – A COSA STAI PENSANDO: che arriverà quel giorno…

9 – COSA FARAI STASERA: tv e un buon libro prima di andare a letto!

10 – SE POTESSI INCONTRARE DAL VIVO UN SOLO BLOGGER CHI SCEGLIERESTI E PERCHE’? : mi piacerebbe conoscere un po’ tutti…

I miei nominati per il Premio Curiosità 2014:

Come ormai è mia tradizione, i premi li estendo a chiunque li vuole prendere… Baci

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Un “Dolcepensiero” dal mare: scrivere qui sul terrazzo della casa al mare con un venticello caldo e leggero, è proprio fantastico. Il cielo è sereno, di un azzurro indescrivibile, in giro solo pace e tranquillità, ogni tanto qualche vociare dei turisti che scendono al porto per visitarlo e godersi le piccole piazzette di Porto Rotondo. Le spiaggie come sempre affollate, sono un susseguirsi di colori, dialetti e giochi che rendono la giornata al mare ricca di emozioni e sensazioni molto difficili da descrivere. Rivedere poi le persone che di anno in anno tornano e scambiarsi anche solo un “ciao”, ti portano a pensare come è passato quest’anno cosi veloce e in apparenza pesante: ritrovi chi dimagrito per colpa di una grave malattia, ritrovi chi invece è incinta per la terza volta, i bambini ti sembrano cresciuti a forza di spinaci tanto son diventati belli e forti e poi ti ritrovi a parlare delle solite cavolate da ombrellone magari mentre stai sfogliando quei giornali che leggi solo dal parucchiere. Aspettando che la famiglia si ripopola per una settimana tutti insieme, mi sto’ godendo la pace e la tranquillità con il mio piccolo mentre le giornate – ancora un paio – passano tranquille scandite solo dai ritmi dell’ultimo arrivato… Oggi vi propongo dei muffin che ho preparato per un’ultima merenda fra amichetti di Matteo, prima della partenza ma che sono perfetti anche per le colazioni estive al mare, in montagna, al lago o in campagna: sono ricche di carote (biologiche se potete, le mie sono quelle dell’orto di papà) e addolciti con mandorle. Lisci sono perfetti per la prima colazione o la merenda, con la panna posso divenire un buon dolce di fine cena, al chiaro di luna ovvio!!!

INGREDIENTI

PER I MUFFIN

4 uova bio

250 grammi di zucchero

160 grammi di carota grattugiata

200 grammi di mandorle

100 grammi di farina

1 bustina di lievito vanigliato

un pizzico di sale

latte intero q.b.

PER LA PANNA

200 ml di panna da montare

1 bustina di pannafix

1 fialetta di aroma alla mandorla

zuccherini come decoro

PREPARAZIONE

Nel mixer, tritare le mandorle molto finemente. Separare le uova: gli albumi dovranno essere montate a neve con un pizzico di sale mentre i tuorli vanno lavorati a crema con lo zucchero. Unire le carote grattugiate, le mandorle, la farina con il lievito setacciati insieme miscelando il tutto molto bene. Con l’aiuto di una spatola, incorporare gli albumi montanti al composto, mescolare bene il tutto con delicatezza. Se occore aggiungere del latte fino a quando il composto sarà morbido. Porre qualche cucchiaiata di composto nei pirottini riempendoli per 3/4; infornare in forno già caldo a 180°C per una ventina di minuti. Mentre si raffreddano, nella planetaria montare la panna ben fredda da frigo, unire il pannafix e l’aroma di mandorla. Con una sacca da pasticcere, porre la panna su ogni muffin, decorate con qualche zuccherino colorato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

se vi sono avanzate delle carote… TORTA ALLA CAROTA

qualche altra idea di muffin… MUFFIN CON GOCCE DI CIOCCOLATO

oppure se avete ancora mandorle… TORTA DI PESCHE E AMARETTI

Con questa ricetta partecipo al contest “I colori dell’estate”

categorie RICETTE DOLCI raccolte nel blog “Le Château des Gourmandises

(categorie RICETTE SALATE raccolte nel blog “Ale’s Kitchen – rosso pomodorino”)

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Un “Dolcepensiero” di sole: ieri era una giornata favolosa ma verso il tardo pomeriggio qualche piccola nube faceva già capolino fino a portare nella tarda serata le prime e “attese” pioggie. Tutta la settimana è comunque stata molto bella con cielo azzurrissimo e sole splendente che già facevano pregustare la primavera che inizierà solo a fine mese. Quindi travolta da questa bellissima luce e tepore, ho pensato al mare quindi quale dolce poteva invogliarmi di più? La caprese, dolce di tradizione, e portata al successo da un maestro di pasticceria Salvatore De Riso, è quella che più rende anche la cucina un preludio alla primavera, al caldo, al sole e alle cose buone… la mia versione è un po’ modificata avendo a disposizione un mix di mandorle – con pelle e senza – acquistate per un’offerta Equo-solidale. Il risultato è stato ottimo, in una serata più della metà è stata mangiata!

INGREDIENTI

100 grammi di olio extravergine d’oliva

180 grammi di zucchero semolato

120 grammi di mandorle dolci (60 senza pelle, 60 con la pelle)

200 grammi di cioccolato bianco

70 grammi di fecola di patate

1 fialetta di aroma alle mandorle

5 uova intere

1 bustina di lievito per dolci

la scorza grattugiata di due limone non trattati

un pizzico di sale

zucchero a velo per la finitura q.b.

una noce di burro e un pugno di farina bianca per la teglia da cm 22

PREPARAZIONE

Frullare nel mixer le mandorle con 120 grammi di zucchero, fino quando le mandorle non saranno a pezzettini piccolissimi ma non in farina. Nella planetaria, montare le uova con un pizzico di sale e con lo zucchero rimasto, fino a triplicarne il volume. Dopo di che incorporare la miscela di mandorle e zucchero, unire il cioccolato bianco ridotto a scaglie finissime con un coltello, poi unire la scorza grattugiata dei limoni. Setacciare la fecola di patate con il lievito che incorperete alla crema. Miscelare tutto bene aggiungendo l’olio mischiato all’aroma di mandorla. Imburrare e infarinare la teglia, versare dentro il composto e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per i primi 5 minuti e poi lasciar cuocere il dolce a 160°C per altri 40-45 minuti. Lasciare raffreddare la torta e poi spolverizzarla con zucchero a velo.

Con questa torta che mi ha letteralmente “stregato” grazie al cioccolato bianco e alle mandorle,

vi ricordo il mio contest, partecipando fuori concorso

Non avendo ancora pensato a cosa regalare alla ricetta “più stregata e stregante”,

prorogo ulteriormente la scadenza a

lunedi 12 marzo 2012…

quindi vi aspetto ancora per una settimanina per stregarmi ulteriormente!!!

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO LIME E LIMONE

BRISE’ AL LIMONE CON MELE COTOGNE E MIELE PROFUMATA AL ROSMARINO

COSCE DI POLLO VELOCI AL LIME E PEPERONCINO 

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Un “Dolcepensiero”: questa torta ha affascinato un po’ tutti e soprattutto mio marito che mi ha promosso a pieni voti e ne sono felice perchè Marco non ha remore su critiche anche severe. L’altro pomeriggio ero già decisa ad acquistare qualche pasticcino per festeggiare i miei suoceri e il loro 38° anniversario ma poi avendo terminato un lavoro e mandato in stampa, sono salita in casa e mi sono messa a cucinare questa delizia, già da un po’ addocchiata in rete sul blog di Federica. Adoro questi tipi di torte, caserecce e tanto tanto buone, soffici gusci che al loro interno custodiscono un ripieno morbido, cremoso e ghiotto: la mia versione è diversa da Federica ma l’ispirazione è stata dettata dal suo bellissimo blog che sforna delizie giorno dopo giorno… Trovo inoltre questa ricetta molto versatile, il guscio di frolla è perfetto per racchiudere altri ripieni…

INGREDIENTI

PER LA FROLLA

150 grammi di farina bianca

130 grammi di farina antigrumi

120 grammi di zucchero semolato

130 grammi di burro leggermente salato

1 fialetta di aroma alla mandorla

2 cucchiaini di lievito per dolci

1 uovo

PER IL RIPIENO

250 grammi di mascarpone

80 grammi di zucchero semolato

1 uovo

2 dozzine di amaretti

PER LA TORTIERA

1 noce di burro

qualche cucchiaio di farina

PREPARAZIONE

Preparare la frolla: nella planetaria, setacciare le due farine, aggiungere lo zucchero, il lievito, l’uovo, l’aroma di mandorla e il burro leggermente ammorbidito. Azionare la planetaria con la frusta a K fino a quando l’impasto sarà “bricioloso”: versare il composto su una spianatoia e impastare fino a quando si formerà una palla. Avvolgerla nella pellicola e porla in frigo per mezz’ora. Accendere il forno a 180°C: imburrare una teglia per crostata con una noce di burro e spolverare con farina bianca. Stendere 2/3 della pasta, ricoprire la pirofila imburrata ed infarinata. Lasciare da parte un pezzo di pasta frolla per la copertura. Punzecchiare con una forchetta la base della frolla e passare a ricoprirne la superficie con una dozzina di amaretti sbriciolati con la mano grossolanamente. Passare a preparare la crema al mascarpone, sbattendo l’uovo insieme allo zucchero, aggiungere il mascarpone e continuare a mescolare con la planetaria (frusta K flexi). Unire sempre sbriciolando con le mani, un cinque/sei amaretti. Versare la crema ottenuta sulla pasta frolla con gli amaretti e livellare bene con una spatola, ricoprire la crema con i restanti amaretti sempre sbriciolati. Ricoprire il tutto con la pasta rimasta, fare qualche taglietto sulla superficie. Cuocere a 180°C per 35/40 minuti circa.

CON QUESTA FROLLA PARTECIPO AL CONTEST DI “SWEET AND SALTY CORNER

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA CHIUSA DI MELE E MORE

CROSTATA FRAGOLE E CREMA

TIRAMISU’ CON DIGESTIVE E MATCHA

COPPA CON CREMA DI AMARETTI

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