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Posts Tagged ‘briè’

CROSTONE PANCETTA E BRIE (4)+

Un “Dolcepensiero” veloce: soprattutto nei mesi estivi siamo più propensi a cene dell’ultimo momento. Magari dopo un pomeriggio in compagnia dove i bimbi si sono divertiti in piscina, può capitare che qualche amico si fermi poi a cena e se la pizzeria del quartiere è chiusa per ferie, che fare? ovvio una bella e buona quanto veloce spaghettata, così almeno ci è capitato qualche giorno fa; per godersi anche un aperitivo mentre i bimbi si rilassano davanti ad un cartone, questi crostoni solo una favola. Veloci, facili ma ghiottissimi… La ricetta è banale ma credetemi vi ingolosiranno parecchio!

CROSTONE PANCETTA E BRIE (7)+

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Affettare una pagnotta rustica. Affettare anche il briè, crosta compresa. Velare con una noce di burro leggermente salato abbondante una padella antiaderente, abbrustolire le fette di pane da ambo i lati fino a quando sono belle dorate. Sovrapporre le fettine di pancetta, proseguire poi con il briè. Porre in forno a funzione grill per qualche minuto fino a quando il briè sarà ben sciolto. Servire belli caldi.

CROSTONE PANCETTA E BRIE (15)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CROSTONI IN CREMA AL GORGONZOLA E BIRRA

RISOTTO AI CARCIOFI CON PANCETTA E RICOTTA STAGIONATA

ASPARAGI AL BRIE

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CREPES AL SALMONE (68)

Un “Dolcepensiero” di inizio anno: eccoci arrivati al 2013… e pensare che secondo i Maya non ci saremmo arrivati mai! Vabbè… pensiamo a questo anno novello, pensiamo a iniziarlo nel meglio dei modi con tanti buoni o quasi propositi e poi – come dice sempre mio figlio – quello che capita… capita! Non so’ cosa aspettarmi da questo nuovo anno, non ho degli obiettivi ben definiti… mi aspetto che sia sereno e in salute e che gli avvenimenti lasciati in sospeso e portati avanti dal 2012, abbiamo la giusta soluzione… Oggi vi presento una ricetta che potrebbe essere definita di riciclo, la classica crepes salata con l’aggiunta di farina integrale e del buon salmone, avanzo dei pranzi e delle cene natalizie. Quest’anno di questo pesce in filetti me ne è arrivato in grande quantità; un bel pescione già pronto all’utilizzo, perfetto per la preparazione non solo di tartine e finger food ma anche di piatti caldi come questo…

UN BRINDISI SICURAMENTE DEDICATO A TUTTI VOI CHE PASSATE DI QUI… GRAZIE!!!

CREPES AL SALMONE (91)+

INGREDIENTI

PER LA PASTELLA DI 10 CREPES circa

4 cucchiai colmi di farina bianca 00 antigrumi

2 cucchiai colmi di farina integrale

4 uova

latte intero q.b.

60 grammi di burro leggermente salato

una noce di burro per ungere la padella delle crepes

PER LA BESCIAMELLE

100 grammi di burro

80 grammi di farina oo antigrumi

1 litro di latte

un pizzico noce moscata

un pizzico di sale e pepe

100 grammi di salmone

PER IL RIPIENO

200 grammi di salmone a fettine sottili

250 grammi di brié tagliato sottile

qualche fiocco di burro

prezzemolo tritato q.b.

erba cipollina tritata q.b.

PREPARAZIONE

Preparare la pasta per le crepes: sbattere con lafrusta in planetaria le uova con il burro salato precedentemente sciolto a bagnomaria. Unire la farina bianca e poi quella integrale. Aggiungere poco alla volta il latte. Far riposare la pastella per almeno un’ora. Scaldare poi una padella antiaderente di circa un 14 cm di diamentro o se l’avete, la piastra per le crepse unta con la noce di burro. Versarvi un mestolino d’impasto e ruotare la padella in modo che si formi un disco che lascerete cuocere da entrambi i lati fino a doratura. Procedere fino ad esaurimento dell’impasto.

Preparare la besciamelle: in una casseruola sciogliere il burro a fiamma bassissima e, aiutandovi con una frusta, amalgamate bene la farina. Diluire subito con il latte tiepido; continuate a mescolare fino a che la salsa si addensa, all’inizio del bollore fate cuocere per circa cinque minuti continuando a rimestare. Spolverate con la noce moscata, il sale e il pepe. Tagliare a dadini sottili il salmone che aggiungerete alla besciamelle appena intiepidita, se volete potete frullare il salmone con la besciamelle creando una crema al salmone.

Preparare le crepes: porre un cucchiaio di besciamelle al salmone su ogni metà delle crepes, proseguire con una fetta  di salmone e una fetta di brié; chiudere la crepes a ventaglio spalmando un velo di besciamelle al centro, porre le crepes sopra un velo sempre di besciamelle in cocotte monoporzione oppure in teglia avendo cura non solo di fare un letto di besciamelle ma anche spalmandone un po’ sulla parte delle crepes che si sovrappongono. Porre qualche fiocco di burro, infornare per una decina di minuti a 200°C forno già caldo, se le volete ben dorate e croccanti, lasciatele in forno grill per altri cinque minuti. Servire con una spolverata di prezzemolo e erba cipollina tritata finemente e se volete qualche petalo di salmone fresco.

CREPES AL SALMONE (36)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CREPES AL SAINTE MAURE DE TOURAINE

FARFALLE AL SALMONE CON SEDANO BIANCO DI SPERLONGA IGP

ASPARAGI AL BRIE

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Un “Dolcepensiero” diverso dal solito: nella mia cucina il Croque Monsieur e il Croque Madame li preparo spesse volte, quando non si ha voglia di cucinare oppure quando si ha voglia di qualcosa di diverso dalla pasta o dalla carne e si ha poco anzi pochissimo tempo, oppure la domenica sera quando si è fatto un pranzo un po’ più sostanzioso come spuntino davanti alla tv. Ho conosciuto questo toast al forno tramite un film spassosissimo, poi cercando in rete ho visto che era stra famoso ma mai da me provato e poi a Parigi lo scorso giugno ne ho fatto una gran scorpacciata… ah Parigi!!! come mi manca, anzi mi spiego meglio… non è che mi sia piaciuta tantissimo ma temo di non averla vista in pieno e non come sarebbe piaciuto a me ma mi sa che ci dovevo stare almeno un mese… sarà per la prossima trasferta!!! Ecco che però oggi ho proposto il mio croque in versione teglia: il pancarrè usato era troppo morbido di quello extralarge americano perfetto per i sandwich freddi e avendo paura poi della loro rottura in cottura, ecco adeguati uno dei piatti francesi più famosi.

INGREDIENTI

fette di pancarrè

1 spicchio di briè (circa 200 grammi)

1 spicchio di gruviera (circa 100 grammi)

1 mazzo di asparagi

qualche noce di burro leggermente salato

PREPARAZIONE

Cuocere gli asparagi in acqua salata dopo averli lavati e puliti, lasciando fuori le punte. Riscaldare il forno a  180°C. Imburrare una teglia, metterci uno strato di fette di pancarrè, continuare con delle fettine di briè e di gruviera (circa metà). Tagliare a metà gli asparagi e ricoprire i formaggi con la prima metà, porre un altro strato di pane, terminare con i formaggi ed infine gli asparagi. Finire con qualche noce di burro in superficie e qualche pezzettino di formaggio avanzato. Infornare per una ventina di minuti e terminare la cottura con il grill per altri cinque.

Dall’archivio di dolcipensieri:

ASPARAGI AL BRIE

TORTA ASPARAGI E RICOTTA

TARTELLETTE AL TALEGGIO E ASPARAGI

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette: “La cuisine française” del blog Gnam gnam

 

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Un “Dolcepensiero” buono e veloce: un contorno veloce ma con brio, perfetto per accompagnare la semplice fettina o anche una tagliata di carne e perchè no anche le uova, accoppiata sempre vincente con gli asparagi. Una nota in più è data dai Pistacchi di Bronte: nascono sui terreni lavici alle pendici dell’Etna e grazie a queste terre, i pistacchi prendono il gusto pronunciato, gradevole e caratteristico rendendoli inconfondibili anche per il loro colore, un verde dalla tonalità intensa e brillante.

INGREDIENTI

300 grammi di asparagi verdi

150 grammi di brie

una manciata di Pistacchi di Bronte

qualche fetta di pancarrè senza crosta

una noce di burro leggermente salato

PREPARAZIONE

Con la noce di burro, ungere una teglia adeguata per fare due strati di asparagi che laverete sotto acqua corrente, spellare bene i gambi e eliminare la parte più dura. Porli in acqua bollente salata – tranne le punte – per qualche minuto fino a quando saranno morbidi. Scolarli. Porre nella teglia il pancarrè ricoprendone il fondo. Continuare con metà degli asparagi, porvi sopra metà del brie tagliato a fettine o a tocchetti, terminare con gli asparagi e l’altra metà del brie. Porre in forno a 180°C per una decina di minuti. Spolverare con i pistacchi e porre ancora in forno con funzione grill solo per pochi minuti. Il brie si fonderà fino a raggiungere il fondo con il pane che diverrà morbido. Servire come contorno.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA ASPARAGI E RICOTTA

PANCAKE CON ASPARAGI E BRIE

RISOTTO DI ZUCCA E TRIS DI FORMAGGI

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 Un “Dolcepensiero” un po’ datato: per questo post devo fare ben tre collegamenti. Il primo ringraziare la mia cara amica Cristina che dal suo ultimo viaggio in Canada, mi ha regalato le farine d’impasto per i famosi pancake e anche una bellissima quanto buonissima bottiglia di sciroppo d’acero… un must della cucina canadese ma non solo! Aprendo la dispensa, temevo che ormai la data di scadenza fosse superata… invece no ed ecco che arrivo al mio secondo collegamento: sul ultimo numero di CUCINA NATURALE, mi ero imbattuta in una ricettina sui pancake, quindi è scattata la telefonata e l’invito di venire a Cristina e fra un po’ vi racconto la ricettina che abbiamo preparato. Il terzo collegamento si rifà ad un film che ho rivisto di recente sulla pay-tv; l’avevo già visto al cinema dove mi sono goduta le bellissime immagini di paesaggi sconfinati ed ancora naturali al 100%, stessa senzazione che ho vissuto nel vedere le foto del viaggio canadese di Cristina. Il film in questione è INTO THE WILD per la regia di Sean Pean che ha raccontato in modo magistrale la storia vera di Christopher McCandless, un ragazzo giovane dell’America perbene che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell’Alaska

Durante il suo lungo viaggio incontrerà diversi personaggi: fra cui una coppia hippie, una giovane cantautrice hippie ed un anziano veterano che grazie a lui, troverà la forza necessaria per raggiungere l’Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata e prende in lui ancor più consapevolezza che il necessario per vivere non sta nelle cose materiali bensì in quelle cose di cui l’uomo si circonda: la natura e la libertà che ogni uomo cerca. In un libro a lui appartenuto e rinvenuto nell’ultimo suo giaciglio, verrà trovato un libro dove lui appuntò una frase che racchiude il suo essere: “la felicità è autentica solo se condivisa”. Morirà il 18 agosto 1992 di stenti proprio in Alaska: le cause della morte sono tutt’ora incerte. Come il film racconta, si crede che lui morì dopo aver ingerito delle bacche velenose. Oltre alla storia che racconta questo film, sono bellissime le immagini sulla natura e gli animali: in alcune scene ho chiuso gli occhi. Il dover cercare cibo, porta il protagonista a scuoiare animali per poi cercare di mantenere il più possibile la carne, operazione che miseramente fallirà. Lcolonna sonora è memorabile: è composta da musiche e canzoni originali di Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam. Dopo l’uscita del film, in America si organizzarono veri e propri viaggi organizzati per recarsi nell’ultimo luogo dove lui visse e dove a tutt’oggi vi è la carcassa del pulmino e una croce in sua memoria. Ritornando alla cucina e quindi alla ricetta dei pancake, vi posso dire che sono un piatto tradizionale dell’America settentrionale, soprattutto per la prima colazione. È una crêpe spessa del diametro di circa 12-20 cm, spessore ottenuto per la consistenza dell’impasto e per la presenza del bicarbonato di sodio o lievito. Per questa ricetta, la versione è salata perfetta per una cena leggera ma di gusto.

Ecco la mia versione: per questi pancake salati ho usato gli asparagi, prima delizia di stagione. Per pulire gli asparagi, piegare ad arco le verdure dove si spezzeranno al punto giusto in modo da eliminare la parte più dura. Con pelapatate, eliminare la prima superficie, portate ed ebolizione dell’acqua in una pentola alta, poneneli in verticale con le punte all’esterno e unite con uno spago da cucina. Lasciateli cuocere per circa 5/6 minuti, fino a quando saranno morbidi.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

per i pancake, io ho usato un’impasto già pronto in polvere originale canadese dove per ogni tazza d’impasto ho aggiunto una tazza di latte ed un uovo. (Comunque anche da noi ormai in tutti i supermercati si trova l’impasto già pronto per pancake).

200 grammi di asparagi

100 grammi di brie

qualche cucchiaio di pinoli

insalata fresca

olio extravergine d’oliva

sale & pepe.

PREPARAZIONE

Mondare gli asparagi come spiegato sopra, scolateli e tagliate le punte. Preparare l’impasto dei pancake fino ad ottenere una pastella omogenea dove unirete le punte degli asparagi. Oliare una padella col fondo spesso e fate cuocere un paio di cucchiai di pastella ottenendo delle frittelle di circa 10 cm. Cuocere da un lato a fuoco medio finchè non si formeranno delle bolle, quindi far cuocere anche l’altro lato. Farcire i pancake alternandoli con le fettine di brie e infornarli per qualche minuto in forno tiepido per far sciogliere leggermente il formaggio. Con i rimanenti asparagi, tritarli in un mixer con qualche goccia di olio, qualche pinolo regolando di sale e pepe. Servire la cremina con qualche pinolo fresco e con i pancake in cui avrete messo anche qualche foglia di insalata fresca.

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“Dolcipensieri” storici: Il Lardo di Colonnata è un salume ad Indicazione Geografica Protetta (IGP) tipico dell’omonimo paesino del comune di Carrara; viene prodotto con lardo di suino stagionato in conche di marmo di Carrara appunto, in cui vengono riposte, a strati alterni, le falde di lardo suino e la salata con gli aromi (pepe, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, salvia, rosmarino). L’unicità del prodotto è data da queste conche, strofinate con aglio, di temperature ed umidità particolari. Dopo vari controlli periodici la conca viene riaperta circa 6-10 mesi dopo e quindi a stagionatura ultimata. Si presenta umido e morbido, di colore bianco leggermente rosato. Ha un sapore delicato e fresco, arricchito dalle erbe aromatiche e dalle spezie usate nella lavorazione. Il suo utilizzo ideale è al naturale, tagliato a fette sottili che si sciolgono in bocca. In passato era considerato un semplice condimento per i piatti più poveri ma nel tempo è stato rivalutato. Oggi lo si può gustare come piatto a sé: ma io l’ho adoro abbinato a formaggi e frutta oppure su crostini caldi; ottimo come sostituto alla pancetta nei risotti soprattutto.

LARDO DI COLONNATA AL  MIELE DI ACACIA

lardo-di-colonnata

INGREDIENTI

lardo di colonnata

miele di acacia

pepe

brie o formaggio morbido

PREPARAZIONE

Facilissima, un modo per presentare questo prodotto rinnomato ma povero: affettare il lardo molto finemente, disporlo in un piatto di portata a mo’ di ricciolo; far scendere a goccia il miele su tutte le fette di lardo, tagliare a spicchi il formaggio brie e distribuirlo intorno alle fette di lardo. Spolverare con pepe fresco. Servire con qualche crostino di pane caldo, accompagnato a qualche noce.

lardo-di-colonnata-1

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SPECIAL MENU’

Per una serata di fine autunno, ho pensato ad un menu con protagonisti alcuni ingredienti importanti nella nostra cucina: i salumi abbinati alla frutta, la zucca ormai consolidata per i piatti autunnali, i formaggi protagonisti in ogni portata e lo zafferano ma abbinato alla carne. Il risultato un ottimo SPECIAL MENU: una tavola imbandita sui toni del verde con stoviglie rustiche, il tutto in ottima compagnia di Federica, Cristian e la piccola Camilla.

PIEGHETTI ALLO SPECK E PERE

pieghetti-allo-speck-e-pere2

INGREDIENTI

(a seconda di quanti ne volete confezionare…)

fette di speck

fette di gouda

fette a spicchi di pera

PREPARAZIONE

prendere le fette di speck, adagiarvi su ognuna una fetta di gouda. Affettare a spicchi sottili la pera matura che mettere a sua volta sopra il gouda.

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Arrotolarli tutti e porli su un piatto di portata con alcuni granelli di pepe nero.

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A seguire dei

CROSTINI TONNATI

crostini-tonnati

INGREDIENTI

(a seconda di quanti ne volete confezionare…)

pane da affettare morbido

tonno

philadelphia

una manciata di capperi

qualche alice s0tt’olio

olio extravergine d’oliva

pepe nero.

PREPARAZIONE

affettare il pane in fette non troppo alte, giuste per essere addentate. Nel mixer frullate il tonno, la philadelphia, i capperi eventualmente risciacquati dal sale e le alici con un filo di olio extravergine d’oliva. Frullare il tutto fino al raggiungimento di una crema.

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Spalmatela sulle fette di pane e spolverizzate con un pò di pepe nero. Servire sia i pieghetti che i crostini con del prosecco fresco.

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A seguire:

RISOTTO ZUCCONE CON FONDUTA AL BRIE

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

PER IL RISO

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di riso

3 noci di burro

mezza cipolla

1 bicchiere di vino bianco secco

1 litro di brodo preparato con 1 carota, 1 zucchina, mezza cipolla, 1 dado vegetale, 1 gambo di sedano

400 grammi di zucca già pulita

prezzemolo e timo

PER LA FONDUTA

300 grammi di brie

latte q.b.

noce moscata

pepe nero

1 noce di burro.

PREPARAZIONE

Fate bollire 1 litro di acqua con la verdura sopra citata tagliata a metà, aggiungere dopo il bollore il dado e un pizzico di sale se occorre. Pulire la zucca dalla buccia, dai semi e dalla pelluria interna.

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Mettere a lessare nella vaporiera la zucca pulita e tagliata a pezzi.

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Intanto fate imbiondire in una padella la cipolla tritata finemente con 2 noci di burro ed il prezzemolo, mescolando con un cucchiaio di legno.

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Unire il riso e farlo tostare mescolando energicamente fino a che i chicchi diventano trasparenti. Bagnare con il vino bianco, alzare il fuoco e farlo evaporare. Unire la zucca passata al mixer per ottenere un impasto denso, continuare la cottura irrorando di tanto in tanto con il brodo bollente e rigirando di continuo. Cuocere per circa venti minuti. Preparate la fonduta: a bagnomaria far sciogliere il burro con il brie, quando inizia ad ammorbidirsi, bagnare con qualche cucchiaio di latte; far fondere il tutto aggiungendo pepe e noce moscata. Lasciare in caldo senza che si asciughi, mescolare di tanto in tanto aggiungendo poco latte.

risotto-zuccone-con-fonduta-al-brie3

Quando il riso è cotto, aggiungere il timo fresco pulito e far asciugare il brodo, spegnere il fuoco e lasciarlo riposare qualche minuti. Preparare il piatto di portata mettendo il risotto al centro del piatto, formare una conca al centro in cui poserete la fonduta al brie.

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il-boscaioloil-boscaiolo-1

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

PER IL PANINO

1 ciambella di pane di segale

70 grammi di bresaola

100 grammi di brie

funghetti sott’olio

PER IL PIATTO

100 grammi di gouda

1 pera kaiser

funghi sott’olio

 

 PREPARAZIONE

Tagliare il panino, mettere uno strato di brie a fettine sottili e infornarlo in forno caldo. Tagliare la bresaola a fette sottili, prelevare il panino quando è abbastanza tiepido e con la bresaola ricoprire per bene tutto il brie; tagliare a metà i funghetti e metterli sopra la bresaola: infornare il panino.

Nel frattempo preparare i piatti di portata: affettare a spicchi la pera lavata e sbucciata, tagliare a bastoncini la gouda e qualche funghetto sott’olio. Impiattare il tutto con la vostra fantasia, prelevare il panino appena il brie si scioglie un pò, depositare come tocco finale il panino sopra la gouda. Ottimo da servire con un buon bicchiere di birra.

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Un “dolcepensiero” sul formaggio GOUDA: dal sapore aromatico e gradevole, si fonde in bocca e a seconda della stagionatura, appare più o meno piccante. Per questo squisito panino, il grado di stagionatura era gradevole, per niente piccante. Particolare la sua crosta, avvolta in una cera rossa se il formaggio è giovane, si presenta compatta e liscia, non presenta muffa. Un gouda più maturo ha un rivestimento giallo di cera, mentre la cera di colore marrone quasi nero è indice del livello di affumicazione ed invecchiamento che consiste in un anno. Delicato e ricco di noci, è spesso affumicato, disponibile o con i semi del cumino dei prati. La pasta è di colore paglierino. E’ un formaggio che esiste da secoli, si pensa che si nato verso il 1500, ma solo verso il 1900, è iniziata la sua produzione industriale. Il Gouda è un tradizionale formagio Olandese, prende il nome dall’omonimo paese a circa metà strada fra Amsterdam e Rotterdam. Oltre ad abbinarlo alle pere, è ottimo con pesche, meloni, albicocche, ciliege e mele.

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Ingredienti per 6 persone:

400 grammi di riso carnaroli

400 grammi di polpa di zucca

150 grammi di burro

100 grammi di parmigiano reggiano

60 grammi di bitto o fontina piccante

80 grammi di brie

cipolla

brodo vegetale con: 1 dado, 1 carota, 1 zucchina, 1/2 cipolla, 1 gambo di sedano

prezzemolo

sale e pepe.

Preparazione

Preparare il brodo con acqua, la verdura sopraindicata con un dado; mettere in una casseruola la cipolla tritata finemente con la metà del burro poi aggiungere la polpa di zucca tagliata a dadini, versare un pò di brodo, salare e pepare lasciando cuocere a fuoco basso per dieci minuti circa. Versare il riso e portare a cottura aggiungendo gradualmente il brodo bollente. Nel frattempo gratuggiare finemente il parmigiano, gratuggiare a listarelle il bitto e tagliare a dadini il brie. Quando il risotto è cotto unire il burro rimasto, il prezzemolo e tutto il formaggio, amalgamare il tutto mescolando energicamente. Servire dopo un paio di minuti utilizzando un coppapasta, lasciandolo in forma per un altro paio di minuti.

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Ora è il periodo migliore per le zucchine: infatti ogni anno nel mio piccolo orto coltivo un paio di piante che anche quest’anno hanno datto buoni raccolti; ed eccomi qua a fare una ricetta semplice ma molto gustosa sia come piatto unico o per i più golosi come contorno ad un bel filetto di carne.

Ingredienti per quattro persone:

4 zucchine di media grandezza

100 grammi di formaggio di latteria

100 grammi di fontina piccante

1 uovo

pane grattugiato

grana grattugiato

olio extra-verdine d’oliva

burro

un “presino” di sale

noce moscata.

Preparazione:

Tagliare a metà le zucchine private delle estremità, scavarle al centro privandole della parte morbida con i semi formando così delle barchette; passarle in acqua bollente salata per 10 minuti (o perlomeno fino al momento in cui la forchetta penetra, quindi a seconda della grandezza delle zucchine). Nel frattempo che si raffreddano, preparare il ripieno sbattendo l’uovo con un “presino” di sale, aggiungere i formaggi tagliati a dadi piccoli, un pugno di pane grattugiato ed un po’ di olio extra-vergine e una noce di burro sciolto. Mescolare per bene e per ultimo una leggera grattatina di noce moscata, unire il composto nella cavità delle zucchine, adagiarle su una pirofila oliata e coprirle con una spolverata di grana grattugiato a piacere. Cuocere in forno a 100 gradi per 20 minuti, passare poi il forno all’opzione grill fino a quando le zucchine avranno preso un bel colorino.

LE ZUCCHINE RIPIENE della Pinuccia

LE ZUCCHINE RIPIENE della Pinuccia

 

 

 

 

Un “dolcepensiero” dedicato a mia mamma: questa ricetta è di mia mamma Pinuccia; a questa ricetta base, ha sempre modificato i formaggi perché è ottima per sfruttare gli avanzi di formaggi o ai rimasugli rimasti da altre ricette. Ottimo formaggio usato è stato l’emmenthal, il taleggio oppure il briè. Per questi ultimi due l’impasto viene può grumoso, poco bello da vedersi ma una volta cotti in forno saranno uno spettacolo. I migliori formaggi rimangono però la casera e il bitto, soprattutto quello un po’ stagionato.

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