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Posts Tagged ‘brodo vegetale’

INGREDIENTI

1 pollo di circa un chilo e mezzo

2 limoni non trattati

50 grammi di capperi sottosale

un mazzetto di menta

2 spicchi di aglio

1 cipolla rossa di Tropea

300 ml di brodo vegetale

olio extravergine d’oliva q.b.

pepe in grani q.b.

sale q.b

PREPARAZIONE

Tagliare in pezzi il pollo. Sistemarli in una ciotola con gli spicchi di aglio sbucciati e schiacciati; unire anche la cipolla tagliata a fettine, qualche foglia di menta e il pepe macinato grossolanamente. Terminare con un filo di olio evo con il succo e la buccia di mezzo limone, miscelare bene il tutto e coprirlo con la pellicola; lasciare insaporire per almeno un paio di ore. Scaldare qualche cucchiaio di olio evo in una teglia (che poi potrete porre anche in forno) e rosolarvi tutti i pezzi del pollo senza il condimento (che terrete comunque da parte). Quando la carne sarà rosolata, unire le cipolle del condimento che avete tenuto da parte. Affettare a fette spesse i limoni rimasti, regolare di sale e bagnare con qualche mestolo di brodo. Infornare in forno già caldo a 190°C per circa un’ora e mezza (in base a come avrete suddiviso il pollo). Rigirare ogni tanto la carne e aggiungere del brodo se ne serve. Circa una ventina di minuti prima della fine cottura, aggiungere i capperi dissalati e regolare con poco pepe macinato fine, unire in fine qualche fogliolina di menta fresca.

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INGREDIENTI

300 grammi di riso basmati

1 stecca di cannella

800 ml di brodo vegetale

70 grammi di burro

1 cipolla bianca

5-6 chiodi di garofano

PREPARAZIONE

Iniziare a lavare il riso con cura sotto l’acqua corrente in un colino per fargli perdere l’amido, quindi scolarlo molto bene ed lasciarlo asciugare (di solito l’ho faccio riposare mezza giornata). Tritare finemente  la cipolla e farla stufare in pentola con il burro a fuoco basso per circa una decina di minuti fino a quando traspare ma attenzione che non inizi a bruciare. Aggiungere la cannella e i chiodi di garofano. Unire il riso, farlo tostare molto bene per qualche minuto e poi aggiungere tutto il brodo, mescolare una volta sola e coprire con il coperchio per 10 minuti senza aprire. Terminato il tempo, controllare se sia ben asciutto dal brodo e il chicco ben cotto. Servire ben sgranato. Perfetto contorno da abbinare a carne e pesce… nel mio caso un ottimo carpaccio di salmone affumicato.

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INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di riso Carnaroli

un mazzo di asparagi

50 grammi di grana padano

qualche ramo di rosmarino

1 bicchiere di vino bianco secco

1 noce di burro

1 cipolla bianca

pepe q.b.

brodo vegetale di verdura quali zucchina, carota e sedano

PREPARAZIONE

Mettere a bollore le verdure con acqua per il brodo. Lavare e mondare i gambi degli asparagi e lessarli in acqua bollente salata. Tagliare finemente la cipolla, sminuzzare gli aghi di rosmarino e tagliare a dadini piccolissimi il grana padano. Togliere dal fuoco gli asparagi e tagliare le punte mentre parte dei gambi tagliarli a rondelle fini.

Mettere in una padella il burro a sciogliere e far soffriggere la cipolla. Appena rosolata, tuffare il riso a tostare e quando i chicchi inizieranno a cuocere, sfumare con il vino bianco. Dopo un paio di minuti, continuare la cottura aggiungendo di volta in volta il brodo avendo cura di mescolare molto bene il riso. Dopo circa 15 minuti a riso a quasi cotto, unire i gambi di asparagi e far cuocere ancora per circa 3-5 minuti fino a cottura ultimata regolando di pepe se occorre. A fuoco spento e riso cotto, unire il grana mescolando molto bene per amalgamare bene il tutto ed infine aggiungere il rosmarino ben tritato. Impiattare il risotto ultimando con le punte di asparagi.

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ZUPPA DI CIPOLLE CON PECORINO TOSCANO (12)+
Un “Dolcepensiero” tra i miei preferiti: quando fuori il freddo si fa pungente, penso sempre al mio “confort food” invernale preferito che ho amato fin dal primo boccone assaggiato… la zuppa di cipolle che sia alla francese o all’italiana, che sia “contaminata” da qualsiasi ingrediente che più vi aggrada! La magia è proprio nel prepararla: pelare le cipolle è faticoso oltre che fastidioso, fanno piangere si sa! e la preparazione è lunga (non lunghissima) ma la magia è tutta nella cottura che deve essere dolce anzi direi dolcissima e il segreto sta nella capacità di dosare la parte zuccherosa per rendere la zuppa dolce perché poi il contrasto con il formaggio sarà memorabile e il bruciacchiato della fetta di pane sarà la morte sua!!! Oggi la mia “contaminazione” è data del pecorino fresco toscano saporito e morbido! Le cipolle usate sono quelle dell’orto del mio papà!

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

600 grammi di cipolle dorate

1 litro abbondante di brodo vegetale (zucchine, carote e sedano)

1 baguette

150 grammi di pecorino toscano fresco

5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

1 cucchiaino scarso di zucchero

due cucchiai di farina bianca 00

un pizzico di pepe nero

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il brodo vegetale. Preparare la zuppa: pulire le cipolle e tagliarle ad anelli sottilissimi. In un tegame di coccio scaldare l’olio e, quando inizia a sfrigolare, tuffare le cipolle. Lasciar cuocere a fuoco basso per 10 minuti (usando una pentola in coccio tra lei e il fuoco io metto sempre uno spargi fiamma tenendo leggermente più alto il fuoco); aggiungere un cucchiaino di zucchero e procedere con la cottura – a pentola coperta – finché le cipolle risultano morbide e appena dorate. A questo punto, spolverarle con la farina setacciata direttamente sopra, mescolare facendo amalgamare bene il tutto. Unire il brodo vegetale, tranne un po’; lasciare sobbollire per almeno 35 minuti a fuoco moderato/basso; a metà cottura controllare, eventualmente aggiungere il brodo lasciato da parte in precedenza. Nel frattempo che la zuppa finisce la sua cottura, affettare la baguette, tostare le fette nel forno del grill. Controllare la zuppa, aggiustare di sale e pepe. Versarla dividendola nelle tazze in cui avrete messo un po’ di pecorino toscano grattugiato a strisce sulla base; terminare la zuppa di cipolle con il formaggio restante, mettere una fetta o due di baguette in superficie e porre le tazze nel forno per qualche minuto per far sciogliere al meglio il formaggio. Va servita subito perché è ottima se mangiata calda.

ZUPPA DI CIPOLLE CON PECORINO TOSCANO (23)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BIGNE’ CON CREMA DI RICOTTA E PROSCIUTTO COTTO

CAVOLO GRATINATO

GNOCCO FRITTO EMILIANO

POLLO ARROSTO CON MASALA

CREMA PASTICCERA

TAPENADE

GELATO ALLA CREMA DI NOCCIOLE

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Ringrazio il blog “Architet’s Diary” per avermi nominato; le regole:

  • Taggare e ringraziare chi ha ideato il Tag https://mmwithmk.wordpress.com e chi vi ha nominato (scritto sopra)
  • Usare l’immagine qui sopra per creare i vostri post
  • Rispondere alle domande
  • Nominare quali e quanti blog volete e comunicare  la nomina
  • Se vi fa piacere potete anche allegare delle foto alle vostre risposte altrimenti non è obbligatorio.

Ecco le domande:

  1. Elenca i motivi per cui ti piace l’inverno.
  2. Qual è il film che più ti fa entrare nel clima di questa stagione?
  3. Qual è il libro che più ti fa sentire in sintonia con questa stagione?
  4. Qual è la canzone che ti ricorda di più l’inverno?
  5. Cosa sono le cose che ami di più fare in inverno?
  6. Qual è il piatto che preferisci mangiare d’inverno?
  7. Dimmi la prima cosa che ti viene in mente legata all’inverno.
  8. Qual è il tuo capo d’abbigliamento preferito per l’inverno?
  9. Un posto che ti piacerebbe visitare d’inverno.
  10. La cosa più bella che ti è capitata d’inverno.

e le mie risposte:

  1. Inverno è sinonimo di Natale, montagna e sciate oppure divano, tv e coccoli oltre che perfetti cibi confort food.
  2. Sono tantissimi i film che mi fanno pensare all’inverno e ai suoi pomeriggi pigri: Tutti insieme appasionatamente, Vacanze di Natale (il primo), i Goonies.
  3. Leggo molto… posso dirvi l’ultimo che ho trovato delizioso e romantico: “Parigi è sempre una buona idea” di Nicolas Barreau.
  4. La canzone degli Wham “Last Christmas”
  5. Impigrirmi sul divano davanti a camino e tv… il film lo posso sempre rivedere!!!!
  6. La zuppa di cipolle!!!!
  7. Neve, addobbi, stelle, candele e luci
  8. La copertina del divano e la mia calda vestaglia.
  9. La Polinesia
  10. Svegliarmi al mattino con il mio bimbo… aveva circa due anni e non dimenticherò mai il suo viso appena ha visto che tutto era bianco!!! Ho capito cosa vuol dire meravigliarsi…

Non nomino nessuno come è mia tradizione… bensì lascio aperto il post. Chi vuole può partecipare al gioco.

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RISOTTO GUANCIALE E PORRI (20)+

Un “Dolcepensiero”: oggi è arrivata la neve, il freddo si fa sentire e finalmente possiamo andare a sciare per bruciare un po’ tutti i vizi del natale. Che purtroppo non è finito sotto il punto di vista culinario perché adesso dobbiamo smaltire le scorte in dispensa e i vari regali ricevuti per le feste. Il protagonista di questa ricetta è proprio un ottimo guanciale che ho ricevuto in dono da un nostro caro amico. Acquistate porri ben sodi e freschi.

RISOTTO GUANCIALE E PORRI (1)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

350 grammi di riso carnaroli

1 porro

200 grammi di guanciale

olio extravergine d’oliva q.b.

brodo vegetale: zucchina, cipolla bianca, sedano, carote, sale grosso alcuni grani

1 bicchiere di vino bianco

parmigiano grattugiato q.b.

PREPARAZIONE

Preparare il brodo con gli ingredienti sopracitati. Tagliare a listarelle il guanciale, finemente il porro a rondelle e, in una casseruola soffriggere il tutto con quattro cucchiai di olio evo. Appena il soffritto comincia a rosolare, aggiungere il riso, mescolare fino a quando i chicchi diventano trasparenti, aggiungere il vino bianco e far sfumare il tutto. Iniziare a mettere i mestoli di brodo tenendo sempre il riso coperto di liquido. Lasciar cuocere il riso per un quarto d’ora circa. A fuoco spento, coprire e lasciar riposare il risotto per qualche minuto prima di servire. Per chi desidera, grana grattugiato.

RISOTTO GUANCIALE E PORRI (24)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ALICI MARINATE E OLIVE PICCANTI

AFFOGATO AL BRAULIO

TARTINE AI CARCIOFI E GRANA

TIRAMISU’ NEL CESTINO CON ANANAS

POLLO ARROSTO TIMO E ROSMARINO

VODKA AI PROFUMI DI NATALE

BUCATINI CON LE SARDE E AGLIO ROSA

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Un “Dolcepensiero” che fa piacere: lo scorso week-end nel bellissimo scenario di Villa Erba a Cernobbio, si è svolta la rassegna annuale dell’Orticolario che richiama a sé tantissime persone. Anche quest’anno con la Pro Loco Lipomo siamo stati presenti con le castagne/birolle sempre molto apprezzate dai tantissimi ospiti che passeggiano fra i vari stand della rassegna botamica. Ma la cosa che più mi ha “gasato” è stato il saluto improvviso e sconosciuto di una signora che mi ha riconosciuta e chiamata per farmi i complimenti per il blog sottolineando che lo segue regolarmente. Essere riconosciuta fra i tanti che aleggiano per il web e soprattutto riconosciuta fisicamente, mi ha fatto molto piacere soprattutto in questo periodo dove il blog purtroppo non è più aggiornato come una volta per motivi di lavoro. Quindi colgo l’occasione di questo bellissimo e apprezzatissimo gesto, per ringraziare tutti coloro che passano da qui! Anche se – diversamente da altri food blog – i commenti sono pochi perché io stessa non amo commentare con frasi di convenienza ad altri, le visite che posso constatare sono sempre numerose. Ma torniamo al post e quindi alla ricetta che vede come protagonista il rosmarino che ho acquistato proprio domenica pomeriggio in fiera; se poi ci aggiungiamo i funghetti, l’autunno è decisamente arrivato in tavola.

RISOTTO AGLIO ROSMARINO PORCINI (29)+
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

PER IL RISOTTO

320 grammi di riso Carnaroli

1 litro circa di brodo vegetale di verdura quali zucchina, carota e sedano

qualche ramo di rosmarino

qualche spicchio di aglio

olio extra vergine d’oliva q.b.

pepe un pizzico

grana grattugiato q.b.

PER I FUNGHI

2 porcini di media grandezza

uno spicchio di aglio

olio extra vergine q.b.

prezzemolo tritato q.b.

RISOTTO AGLIO ROSMARINO PORCINI (21)+

PREPARAZIONE

Portare ad ebollizione il brodo. Tritare finemente l’aglio e il rosmarino ricavando mezzo cucchiaino di aglio e un paio di rosmarino. In una casseruola, scaldare un filo di olio evo e soffriggere l’aglio con un cucchiaino di rosmarino. Appena dorato, tuffare il riso e rigirandolo fino a quando saranno trasparenti i chicchi. Iniziare a sfumare con il brodo e ultimare la cottura. Intanto affettare sottilmente i funghi che avrete pulito con una spugnetta e grattato il fondo del gambo. Cuocerli in una pirofila con un filo di olio evo e lo spicchio di aglio che eliminerete durante la cottura (pochi minuti giusto fino a quando saranno morbidi). A fuoco spento unire il prezzemolo; quando il risotto sarà cotto, mantecare con del grana grattugiato, del pepe a fresco e l’altro cucchiaino di rosmarino. Impiattare il risotto con sopra i funghi.

RISOTTO AGLIO ROSMARINO PORCINI (9)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

PATATE AL MICROONDE

TORTA SALATA CON FUNGHI PORCINI

BROWNIES AL CIOCCOLATO, FAVE DI CACAO E NOCI

POLLO ALLE SPEZIE CON VERDURE

PIZZA AI FORMAGGI

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POLLO AI PEPERONI (1)+
Un “Dolcepensiero”… che sia veramente arrivata l’estate? oggi si! direi che l’aria è afosa e già stamane appena aperte le persiane, si sentiva caldo al contrario dei giorni scorsi che si doveva infilare un maglioncino. Il piatto di oggi è infatti un pranzo che ci siamo gustati settimana scorsa mentre fuori diluviava, l’aria era fredda e un piatto caldo faceva ancora piacere. Era da un po’ che volevo fare questo piatto, l’ho visto di recente in qualche blog anche perché siamo nella stagione perfetta per gustare i peperoni. Il connubio pollo/peperoni è presente in molte cucine del mondo: io adoro per esempio nei ristoranti cinesi, gustarmi il loro cucinato molto piccante. Non sapevo che questo piatto fosse tipico della cucina romana, da molti infatti preparato proprio per il classico pranzo di ferragosto anche se si tratta di un secondo piatto corposo e sostanzioso.

POLLO AI PEPERONI (10)+
INGREDIENTI

un pollo di circa un chilo e mezzo

1 cipolla rossa

2 peperoni gialli

1 bicchiere circa di brodo

400 grammi di polpa di pomodoro

olio extra vergine d’oliva q.b.

qualche granello di sale

un pizzico di miscela “pour indian madras curry”***

qualche fogliolina di timo

origano q.b.

qualche foglia di basilico

***La miscela “Pour Indian Madras Curry” è appunto una miscela di curry indiano; come già detto, il curry è un mix di spezie e odori che varia di famiglia in famiglia, di regione in regione: infatti non si ha una ricetta ben definita. Unici indizi sono l’elenco degli ingredienti principali con cui è formato il curry. Ognuno ha una sua ricetta segreta per ottenere squisite miscele composte da oltre 10 spezie. Il curry proveniente da Madras è considerato la miscela degli dei. Questa miscela è ideale per condire pollo e pietanze cotte al wok. Se non ne siete provvisti, potete utilizzare qualsiasi tipo di curry che non sia troppo forte…

Il termine curry viene dagli inglesi. Un tempo, tutti i giorni, ogni famiglia preparava di fresco la propria miscela, o masala, a base di peperoncino, zenzero, semi di fieno greco, tamarindo, cardamomo, semi di finocchio e curcuma. Nella regione delle ex unità amministrative britanniche di Madras sorsero i primi mulini per la macinazione delle spezie, che si specializzarono nella preparazione della miscela in polvere. Dal XIX secolo, grazie agli emigranti indiani, il pratico prodotto pronto si diffuse nel resto del mondo. Il curry Madras in polvere è tuttora considerato il migliore.

Il curry deve il suo tipico colore giallo-oro alla curcuma, ovvero lo “zafferano delle Indie”. Oltre alla curcuma, il “Pour Indian Madras Curry” contiene cardamomo, pepe di Caienna, cannella e granulato di cipolla e aglio.

POLLO AI PEPERONI (57)+

PREPARAZIONE

Tagliare il pollo in vari pezzi. Lavare e mondare i peperoni privandoli dei semi e dei filamenti bianchi al loro interno. Tagliarli a striscioline non troppo sottili se no in cottura di spappolano. In una padella capiente, mettere a rosolare il pollo con olio evo, la cipolla tagliata sottilmente e qualche granello di sale grosso. Lasciarlo rosolare da ambi le parti e quando sarà ben dorato,  aggiungere il brodo e continuare la cottura per 5-6 minuti, dopo di che aggiungere la polpa di pomodoro. Cuocere per circa una mezz’oretta; unire i peperoni tagliati a striscioline miscelando bene il tutto. Coprire e cuocere ancora una mezz’oretta, unire le foglioline di timo, una spolverata di origano aggiustando con la miscela “Pour Indian Madras Curry” se occorre (se non l’avete in casa potete regolare la carne con un po’ di curry o curcuma) e se dovesse asciugare troppo, unire ancora del brodo o acqua tiepida. Verso la fine cottura (circa un’ora in totale ma potrebbe variare a seconda della grossezza dei vostri tocchi di pollo) unire qualche foglia di basilico fresco. Servire con del purè di patate.

POLLO AI PEPERONI (21)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

GELATO CIOCCO NERO

TORTA DI PESCHE E AMARETTI

ZUCCHINE ALLA MENTA E ORIGANO

CAPRINI BIANCHI NELL’OLIO CON TIMO E MAGGIORANA

IL TIRAMISU’ DI ZIO GIGI

POLLO AL CURRY CON BASMATI AROMATICO

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RISOTTO ASPARAGI E FIORI DI ZUCCA (30)+

Un “Dolcepensiero” che vale sempre: qualcuno mi disse, un po’ di tempo fa, che il risotto proprio d’estate non si cucina! per me questa “scoperta” non mi va proprio a genio! infatti appena nell’aria scoppia il temporale e finalmente l’arietta diventa più fresca, adoro cucinare del risotto anche nella stagione calda soprattutto utilizzando le primizie della stagione quali gli ultimi fiori di zucca e gli asparagi. Inoltre il giallo e il verde sono i colori del Brasile, la terra che ospita i mondiali di calcio che… ahimè! per noi italiani sono finiti proprio stasera!

RISOTTO ASPARAGI E FIORI DI ZUCCA (12)+
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

300 grammi di riso carnaroli

400 grammi di asparagi

8 fiori di zucca

un litro circa di brodo vegetale (carota, zucchina, sedano)

un paio di cucchiai di olio extra vergine d’oliva

1/2 piccola cipolla

un pizzico di sale e pepe

RISOTTO ASPARAGI E FIORI DI ZUCCA (36)+

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il brodo con le verdure. Lavare, pulire e lessare gli asparagi; tagliare le punte e tenerle da parte mentre i gambi tagliarli a tocchetti. Pulire i fiori di zucca e tagliarli a striscioline. Far rosolare in una casseruola l’olio evo dove far appassire la cipolla affettata finemente; aggiungere il riso, farlo insaporire mescolando in modo che la cipolla non bruci e iniziare ad unire il brodo bollente, portare a cottura girando spesso. Dopo dieci minuti unire i gambi degli asparagi tagliati a dadini. Quando il riso risulta cotto, a fiamma spenta, mantecare il riso unendo i fiori di zucca tagliati e le punte degli asparagi, aggiustare di sale e pepe prima di servire.

RISOTTO ASPARAGI E FIORI DI ZUCCA (39)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO ALLA SALVIA E PINOLI

PATATE AL CARTOCCIO CON SALE VIKING

TAGLIOLINI CON ASPARAGI, BOTTARGA E TIMO LIMONE

FRITTATINE AL FORNO CON TALEGGIO E FIORI DI ZUCCA

RISOTTO ALLA SALSICCIA CON FINOCCHIETTO

RISOTTO CON POMATA DI CAPRINO E SALMONE

RISOTTO ASPARAGI E FIORI DI ZUCCA (53)+

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CONIGLIO ALLA CACCIATORA (13)+
Un “Dolcepensiero”: l’altro giorno uno scivolone in bagno e l’alluce del piede si è rotto! mannaggia! che noia! zoppicante e dolorante per una “micro” frattura è un gran rompimento! per fortuna si parla di micro ma credetemi il fastidio è maxi! inoltre il tempo non gioca a migliorare l’umore: stamattina sentivo l’acqua scendere e aperte le persiane, pioggia a catinelle e bassa pressione! insomma l’estate non riesce proprio a sbocciare e anche per i prossimi giorni le previsioni non regalano il sole pieno. Spero solo che la prossima settimana il tempo ci possa regalare la feste di fine anno almeno senza pioggia perché lo scorso anno siamo stati molto penalizzati. L’occasione è buona per un piatto ancora corposo ma perfetto per questa stagione intermedia: con la pioggia fuori, un buon piatto di coniglio alla cacciatora non ci sta poi così male. Soprattutto nella bella stagione prediligo la carne bianca come pollo e coniglio in casseruola perché personalmente la trovo più leggera…

CONIGLIO ALLA CACCIATORA (33)+

INGREDIENTI

un coniglio

un mazzetto di rosmarino e salvia

qualche spicchio di aglio rosso di Sulmona

1 carota

1 costa di sedano

1 cipolla

un bicchiere di vino bianco secco

qualche pomodorino

100 ml di salsa di pomodoro

brodo vegetale q.b.

olio extra vergine q.b.

sale e pepe q.b.

CONIGLIO ALLA CACCIATORA (66)+

PREPARAZIONE

Se avete un coniglio nostrano, vi consiglio dal giorno prima, di metterlo nel vino oppure in acqua e aceto per fargli perdere quel sapore di selvatico; se invece trattasi di coniglio di allevamento acquistato dal macellaio, questa operazione la potete tralasciare. Fatelo comunque tagliare a pezzi dal macellaio, operazione che così eviterete a casa ottenendo pezzi di carne tagliati con precisione. Lavare le verdure che triterete finemente per farne un soffritto in casseruola con un filo di olio evo da cuocere per un cinque minuti regolando con filo di acqua calda per stufarle leggermente. Unire anche qualche spicchio di aglio. Porre i pezzi di coniglio nel soffritto. Appena la carne è scottata per bene (se si asciuga troppo, aggiungervi dell’acqua calda poca alla volta), unire i rametti di odori e i pomodorini tagliati a pezzetti. Dopo una bella mescolata e rigirata della carne, sfumare con il vino bianco. Appena evaporato il tutto, regolare di sale e pepe. Unire la salsa di pomodoro, continuare la cottura per circa 40 minuti (tempo che può variare in base alla grossezza dei pezzi di carne) aggiungendo o del brodo vegetale oppure della salsa di pomodoro diluita con acqua tiepida. Perfetto con del purè di patate o se in stagione più fredda, una calda polenta.

CONIGLIO ALLA CACCIATORA (30)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CONIGLIO ALLA BIRRA CON BACCHE DI GINEPRO

CONIGLIO ALLA BIRRA

FOCACCIA AL TIMO

CONIGLIO ALLA CACCIATORA CON VINO ROSSO

RISOTTO ALLE FRAGOLE

CONIGLIO AL ROSMARINO CON MEDAGLIONE DI POLENTA AL BITTO E CASERA

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SALVIA (3)+
Un “Dolcepensiero”: è il momento di rintuzzare le piante aromatiche nell’orto che ahimè non sono sopravvissute alla stagione fredda; la salvia piantata in giardino è stata potata e ora è rispuntata molto bene, rigogliosa e verde ancor di più. Ottima occasione per riportare in tavola un risotto buono, veloce e poco calorico perfetto anche perché qui ancora l’estate non è scoppiata e alla mattina e alla sera ancora fa freschino.

RISOTTO ALLA SALVIA, PINOLI E GRANA (49)+
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di riso Carnaroli

un paio di cucchiai di pinoli

80 grammi di caprino fresco

50 grammi di grana grattugiato + grana in scaglie

un litro e mezzo di brodo vegetale (carota, zucchina, 1/2 cipolla dorata, qualche granello di sale grosso, rametti di salvia verde)

1/2 cipolla dorata

un pugno di foglie di salvia

olio extra vergine d’oliva q.b.

un pizzico di pepe

RISOTTO ALLA SALVIA, PINOLI E GRANA (22)+

PREPARAZIONE

Mettere a bollire il brodo con la verdura sopracitata compresi i rametti di salvia. Con il frullatore ad immersione, tritare le verdure del brodo. Tritare finemente l’altra mezza cipolla insieme alle foglie di salvia e farla appassire nell’olio evo a fiamma dolce con una piccola parte di salvia tritata. Unire il riso, farlo tostare e appena traspare, versarvi un mestolo di brodo filtrato facendo sfumare il tutto mescolando; unire gradatamente l’altro brodo appena si asciuga il precedente sino a portarlo a cottura. Mantecare a fuoco spento con il caprino e il grana grattugiato e la salvia tritata; non dimenticate una spolverata di pepe. Servire con del grana a scaglie e i pinoli leggermente tostati in precedenza.

RISOTTO ALLA SALVIA, PINOLI E GRANA (20)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MERINGHE ALLA FRANCESE

RISOTTO AL PESCE PERSICO PROFUMATO CON TIMO

TACOS MESSICANI CON MIX DI CARNE

FUSILLI CON RADICCHIO E PERE

TAGLIATELLE PANNA PORCINI E BOCCONCINI DI CARNE

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