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Posts Tagged ‘buccia d’arancia’

Glut

Un “Dolcepensiero” caldissimo… ma che bella estate calda! Ci voleva proprio per scordarci quella dello scorso anno fatta di pioggia, aria fresca e finestre chiuse. Dimenticati barbecue e infradito, il giardino era sempre sotto pioggia battente mentre quest’anno possiamo rilassarci al sole e passare delle belle serate in compagnia di amici e parenti tutti intorno ad una tavola imbandita! Colgo l’occasione per dedicare i miei prossimi tre post alla cucina alla griglia o al barbecue… inizio con la frutta e la verdura cotta sui carboni ardenti e con un contorno fresco perfetto per accompagnare le solite patatine fritte.

ANANAS AL PEPE ROSA, TIMO LIMONE E BASILICO GRECO

BARBEQUE (1)+

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Pelare l’ananas e privarlo del torsolo centrale; affettarlo a fette non troppo sottili. Porre le fette in una ciotola a strati alternati con pepe rosa in grani – alcuni schiacciati – e qualche fogliolina di timo limone e basilico greco. Terminare con un filo sottile di olio evo. Prepararli con qualche ora di anticipo e porle in frigo, farà si che gli aromi conferiscono un buon sapore alla frutta. Al momento della cottura sulla griglia del barbacue, porre le fette di ananas su griglia rovente; girare da ambo le parti fino a quando saranno calde e leggermente abbrustolite. Contorno perfetto soprattutto con carne di maiale.

ZUCCHINE ALLA MENTA E SALE ROSA DELL’HIMALAYA

BARBEQUE (12)+

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Lavare bene le zucchine e privarle delle estremità; affettarle non troppo sottili. Porle in un piatto a strati alternandoli con le foglie di menta, qualche granello di sale rosa e un filo di olio evo. Prepararle qualche ora in anticipo e porle in frigorifero fino al momento della loro cottura su griglia rovente fino a quando saranno calde, morbide e leggermente abbrustolite. Perfette con qualsiasi tipo di carne alla griglia come contorno caldo.

PEPERONI MARINATI GRIGLIATI

PEPERONI GRIGLIATI E MARINATI (13)+

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Lavare i peperoni, tagliarli in due e privarli dei semini interni, proseguire poi a tagliarli in strette falde. Poneteli in una ciotola a mano mano che li affettate: irrorare di olio evo, fiocchi di sale di Cipro (ma va bene anche quello fine), prezzemolo tritato e aglio tagliato a fettine le più sottili che potete. Continuare così per tutti i peperoni che volete preparare: quando li avrete affettati tutti, mischiarli bene anche con le mani. Cuocerli su piastra rovente rigirandoli spesse volte fino a quando iniziano a segnarsi con le tipiche venature bruciacchiate del grill. Riponeteli in una pirofila, irrorare ancora con poco olio evo, se occorre regolare di sale e lasciar marinare e raffreddare fino al momento del consumo; terminare con del prezzemolo a crudo. Ottimi con carne e pesce alla griglia, perfetti per delle bruschette.

INSALATA DI FINOCCHI

INSALATA DI FINOCCHI AL POIVRE DE TIMUT (21)+

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Iniziare con la vinaigrette: con l’apposito attrezzo, grattare la buccia dell’arancia per ottenere delle striscioline di buccia che serviranno come guarnizione. Tagliare l’arancia a metà: la prima deve essere spremuta, la seconda metà tagliarla al vivo togliendo sia la buccia sia la parte bianca amara, tagliare poi a pezzi piccoli. In una ciotola, unire qualche cucchiaio di olio evo, stessa quantità di succo d’arancia e insaporire con sale blu di Persia e pepe nero; miscelare bene il tutto. Con la mandolina tagliare finemente i finocchi che avrete lavato e mondato. Unire quasi tutta la vinaigrette ai finocchi, mischiando bene il tutto. Impiattare aggiungendo qualche oliva nera, i petali di grana padano e una spolverata di pepe e ancora poco sale blu di Persia. Finire con qualche goccia di vinaigrette avanzata, far cadere a pioggia la buccia dell’arancia grattata. Insalata perfetta per carne alla griglia.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA SALATA “BELLA NAPOLI”

FLOGNARDE ALLE ALBICOCCHE E CIOCCOLATO

PESTO ALLE ERBE

NOODLES COREANI CON MAZZANCOLLE CROCCANTI

TORTA CRIVELLI

IL TIRAMISU’ DI ZIO GIGI

CARPACCIO DI BRESAOLA

 

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MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (6)+

Un “Dolcepensiero”: febbraio è il mese dei compleanni e ogni occasione è buona per creare qualche dolce. Soprattutto per i bimbi sono perfetti i muffin e per una merenda in compagnia, ho realizzato questi con arance e gocce di cioccolato. Vi posso dire che sono finiti in un batter d’occhio e la casa era profumatissima di arancia… hanno regalato un caldo tepore mentre fuori diluviava! Sono perfetti se li accompagnate con tè aromatici alla frutta.

INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI MUFFIN

50 grammi di gocce di cioccolato

il succo e la buccia di una grossa arancia bio

150 grammi di farina antigrumi

100 grammi di fecola di patate

150 grammi di zucchero alla vaniglia

70 grammi di burro leggermente salato

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

3 uova

latte intero q.b.

1 bustina di lievito per dolci

sale alla vaniglia un pizzico

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (14)+

PREPARAZIONE

Grattugiare la buccia dell’arancia, premerne poi il succo. Sciogliere il burro a bagnomaria. Iniziare con tutti gli ingredienti umidi quindi nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale. Unire il burro sciolto, l’olio evo e il succo di arancia. Unire lo zucchero con la buccia finissima del frutto e azionare la planetaria fino a quando il composto sarà ben spumoso e chiaro. A parte setacciare la farina, la fecola e il lievito che unirete all’impasto (se occorre un goccio di latte). Infine terminare unendo le gocce di cioccolato e mischiare bene il tutto con una spatola. Versare negli appositi pirottini una generosa cucchiaiata d’impasto e infornare per circa venti minuti a 180°C. Verificare con la prova stecchino.

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (38)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MUFFIN ALLA VANIGLIA E CIOCCOLATO

PLUM CAKE ALL’ARANCIA CON MIELE E NOCI

STRUDEL CON ZENZERO, MELE E ARANCE

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (73)+
Con questi muffin, partecipo al contest de “Letizia in cucina”

ContestMuffins

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VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (41)+

Un “Dolcepensiero”: a pochi giorni dalla fine dell’anno, siamo in piena pennichella post natalizia? Ebbene si! giorni tranquilli e paciosi… Questi giorni di tregua ci hanno portato alla seconda fase di queste lunghe feste natalizie, ovvero il cenone di fine anno con tombola a seguito per divertire un po’ i bimbi ma credo che anche noi adulti quando facciamo tombola siamo trepidanti nello scoprire il regalo… La ricetta di oggi è deliziosamente profumata, perfetta anche per aromatizzare torte e gelati; oppure se avete amici che amano farsi il “bicchierino” a fine pranzo o cena, può essere una bellissima idea regalo confezionandola in belle bottiglie lasciando gli aromi a fondo bottiglia. Per finire un bel tappo in tema natalizio, un nastro in perfetta sintonia con i colori e il gioco anzi il regalo è fatto…

INGREDIENTI

500 ml di vodka

2 grosse arance non trattate

1 stecca di cannella

qualche capsula di cardamomo

1/2 stecca di vaniglia del Madagascar

250 grammi di zucchero bianco

PREPARAZIONE

Lavare le arance molto bene. Con un coltellino affilato, prelevare la scorza evitando la parte bianca. Porre le scorze delle arance in un barattolo a chiusura ermetica, aggiungere la cannella e la vaniglia incisa nel senso della lunghezza. Aprire le capsule di cardamomo e prelevare le piccole sfere da aggiungere agli atri sapori.

VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (11)+

Versare la vodka, chiudere e agitare molto bene; porre in un ambiente buio a riposare, di tanto in tanto agitare il barattolo per una settimana. Trascorso tale tempo, unire lo zucchero e mescolare bene il tutto con un cucchiaio. Porre a riposare per una decina di giorni agitando sempre di tanto in tanto. Terminati questi giorni, filtrare il liquore con un colino in bottiglie adatte al freezer. Lasciare il liquore a temperatura fredda fino al suo utilizzo: perfetta per un fine pasto, aromatizzante per torte e crepes oppure per affogare del gelato.

VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (13)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TAGLIOLINI PANNA E GAMBERI ALLA VODKA

STELLA DOLCE DI NATALE

IL MIO MENU’ DI NATALE… DA TUTTO IL MONDO

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Plumcake all'arancia con miele e noci (3)+

Un “Dolcepensiero” copiato: nel web ci sono molte ricette interessanti; basta digitare un ingrediente che vuoi utilizzare e si apre il mondo, nel vero senso della parola e se conosci le lingue puoi imparare anche ricette preparate da persone che vivono all’estemità di dove vivi tu. Ci sono poi blog italiani molto belli, affascinanti ed interessanti proprio come le persone che li scrivono: sono amiche o amici che, se anche non conosci personalmente, hai imparato – grazie alle loro parole sul blog – ha rispettare e ad affezionarti. La bellezza del web è proprio questo legame che può nascere così spontaneamente senza troppi fronzoli, presentazioni e appuntamenti: all’improvviso scrivi a loro e ti sembra, come in questo caso, di essere seduta ad un tavolino di qualche trattoria dietro piazza Navona a chiaccherare del più e del meno con un’amica. Claudia del blog “My Ricettarium” è una romana, il suo blog sa di casa, sa di cose buone, sa di vita di tutti giorni. Pochi fronzoli, solo sostanza come piace a me e non solo perchè il suo blog è molto seguito e il suo successo in rete è ben meritato. Con lei e Alessia avevo anche indetto in contest molto carino sui vari tipi di pesto. Oggi da lei ho attinto una ricetta dolce, di quelle che piacciono a me… un profumato plum cake; ma non mi perdo in altre chiacchiere e vi lascio la ricetta di questa delizia perfetta per colazione o per un thè con amiche. Ne approfitto per salutare Claudia e ringraziarla per le sue bellissime ricette.

Plumcake all'arancia con miele e noci (14)+

INGREDIENTI (rispetto a Claudia, io ho usato dell’olio evo e il miele è il mio solito della scorta sarda)

180 grammi di farina 00

70 grammi di olio extra vergine d’oliva

120 grammi di zucchero semolato

2 uova

1 cucchiaino di lievito in polvere

1 arancia

75 grammi di noci

2 cucchiai di miele sardo millefiori

PREPARAZIONE

Tagliare grossolanamente le noci. Grattare la scorza dell’arancia e spremere il frutto. Nella planetaria, sbattere le uova con lo zucchero finchè saranno chiare. Unire l’olio, il succo e la scorza dell’ arancia. Amalgamare la farina setacciata col lievito ed infine unire le noci e il miele sciolto leggermente nel micronde. Trasferire il composto in uno stampo da plumcake infarinato ed imburrato; infornate in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti (fate sempre la prova stecchino). Fate freddare completamente prima di togliere dallo stampo.

Plumcake all'arancia con miele e noci (4)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE GRUVIERA E SEMI DI PAPAVERO

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D’ARANCIA

CAKE AL TORRONE, PISTACCHIO E MIELE

TORTA DI NOCI, NOCCIOLE E MANDORLE

CIABATTE CON LE NOCI DELLA CALIFORNIA

Con questa ricetta partecipo al contest de

“la cuisine tres jolie”

giveaway piccola

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INSALATA DI FINOCCHI AL POIVRE DE TIMUT (8)+

Un “Dolcepensiero” colorato: una semplice insalata può regalare un primissimo e forse troppo sognato anticipo di primavera? mah… devo dire che quando ho impiattato questa insalata ho avuto un sentore di prime brezzoline leggermente tiepide… ma solo nei miei sogni perchè mentre vi sto scrivendo, il panorama dalla finestra è tutt’altro primaverile… direi piuttosto artico! infatti ha appena smesso di nevicare, tutto attorno è bianco e candido, la neve sugli alberi sembra quasi una continua ghirlanda natalizia e di tanto in tanto gli uccelli, che non sono migrati corvi soprattutto, si appoggiano sui rami facendo cadere palle di soffice e candida neve. Il sole ora sembra faccia capolino, siamo pronti con i sacchi di sale perchè il ghiaccio ahimè sarà lì bello pronto a formarsi. Domani ricomincia la scuola e tutto ritornerà a viaggiare come la solita routine prevede, ma c’è sempre qualcosa in aguato… speriamo belle cose! Giovedi sarà il compleanno del mio bimbo: 7 anni mamma come passa il tempo! Ma voglio prima di indicarvi la ricetta, parlare dell’ingrediente particolare che ho messo in questa insalata, ovvero il “POIVRE DE TIMUT”. Molto simile a suo cugino – il pepe Sichuan – la differenza rincipale risiede nelle bacche: sono più piccole e più scure con una dominante marrone. La sua parentela con gli agrumi è subito evidente
con una fragranza particolare simile ad un limone fresco. In bocca, i  sapori si moltiplicano e sprigiona note concatenate simili a legno, pepe ovviamente, frutta esotica con un finale che evoca il pompelmo. E’ una spezia che si piega sia al salato che al dolce; perfetto per  insaporire capesante, scampi, aragoste e frutti di mare, ideale sulla carne di anatra oppure su semplici albicocche stufate, ottimo con i dolci al cioccolato. L’unione con il cardamomo diventa sublime. Il suo uso prevede la riduzione in polvere dei suoi grani anche semplicemente in un mortaio. Con i finocchi e le arance, il Poivre de Timut ha conferito a questa semplicissima ricetta sapore e aroma gradevolmente saporito ma non stucchevole e che profumo… Per le arance ho scelto le “Navel”, un termine inglese che in italiano vuole dire “Ombelico” proprio perchè, guardando l’arancia dall’esterno, la buccia sembra che abbia una specie di conca, dando l’impressione di essere un ombelico. Al suo interno, una seconda arancia gemella si forma proprio sull’apice.

INSALATA DI FINOCCHI AL POIVRE DE TIMUT (2)+

INGREDIENTI

2 finocchi (scegliete i maschi che si presentano panciuti, dalla forma rotonda, adatti in modo particolare per essere mangiati crudi)

1 arancia Navel

qualche oliva nera

qualche petalo di grana padano

un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva

sale blu di Persia q.b.

qualche granello di Poivre de Timut de “LA DROGHERIA” di Como Via Diaz

PREPARAZIONE

Iniziare con la vinaigrette: con l’apposito attrezzo, grattare la buccia dell’arancia per ottenere delle striscioline di buccia che serviranno come guarnizione. Tagliare l’arancia a metà: la prima deve essere spremuta, la seconda metà tagliarla al vivo togliendo sia la buccia sia la parte bianca amara, tagliare poi a pezzi piccoli. Nel mortaio pestare qualche granello di Poivre de Timut. In una ciotola, unire qualche cucchiaio di olio evo, stessa quantità di succo d’arancia e insaporire con sale blu di Persia e Poivre de Timut; miscelare bene il tutto. Con la mandolina tagliare finemente i finocchi che avrete lavato e mondato. Unire quasi tutta la vinaigrette ai finocchi, mischiando bene il tutto. Impiattare aggiungendo qualche oliva nera, i petali di grana padano e una spolverata di Poivre de Timut e ancora poco sale blu di Persia. Finire con qualche goccia di vinaigrette avanzata, far cadere a pioggia la buccia dell’arancia grattata.

INSALATA DI FINOCCHI AL POIVRE DE TIMUT (26)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

INSALATA “CASLINO”

LASAGNE DI FINOCCHI AL VAPORE E PROVOLONE

FINOCCHI AL GRATIN

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TORTELLI (35)+

Un “Dolcepensiero”: carnevale sotto la neve! ebbene si! se sabato alla sfilata c’era il sole ma con arietta gelidina, oggi è arrivata la tanto promessa neve. Le temperature sono rigide, la neve anche se fine sta aumentando sempre più… insomma friggere sotto la neve è un po’ insolito ma è carnevale e non si può stare senza tortelli. Oggi ho provato questa ricetta diversa dalla solita che faccio, l’impasto è semi duro e non una pastella e li ho profumati con la buccia dell’arancia. Perfetti, non troppo dolci ma molto morbidi…

TORTELLI (22)+

INGREDIENTI PER UNA TRENTINA DI TORTELLI

225 grammi di farina bianco 00

200 ml di acqua

150 ml di latte intero

30 grammi di zucchero semolato

70 grammi di burro leggermente salato

4 uova bio

la buccia di un’arancia bio

zucchero a velo

olio per frittura

TORTELLI (20)+

PREPARAZIONE

Versare il latte e l’acqua in una casseruola su fuoco medio-basso, unire il burro e portare a bollore miscelando con una frusta. Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere la farina setacciata mischiando bene con un cucchiaio di legno evitando la formazione dei grumi. Rimettere sul fuoco e continuando a mescolare, cuocere fino a che si staccherà l’impasto dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco, lasciar raffreddare. Porre l’impasto nella planetaria con la frusta, unire la scorza dell’arancio e le uova una alla volta azionando la planetaria di volta in volta. Aggiungere lo zucchero, mischiare bene per un’ultima volta. Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per circa una mezz’oretta a temperatura ambiente. Scaldare l’olio nella friggitrice, con le mani leggermente infarinate, formare delle palline grosse con una noce senza livellarne la superficie e gettarli nell’olio bollente. Quando i tortelli saranno ben dorati, scolarli su carta per fritti e lasciarli raffreddare. Cospargerli con zucchero a velo.

TORTELLI (10)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTELLI DI SAN GIUSEPPE

FRITTELLE ALL’UVETTA E MANDARINO

FRAPPOLE DEL GIOVEDI GRASSO

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RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (16)+

Un “Dolcepensiero”: una dolce e tranquilla domenica… fuori la neve si sta piano piano trasformando in una debole pioggia. Il cielo è grigio e copre per intero le montagne, il freddo è pungente, il prato ha ancora un manto bianco che resiste facendo trapelare un pallido verde erba. La sveglia oggi non c’è, il risveglio è pigro, il pranzo anche, non ci sono impegni tranne che gli ultimi ritocchi ai compiti. Per pranzo un buon e caldo risotto, filante, profumato, diverso dal solito per una domenica che piano piano si sta risvegliando del tutto. L’inverno non è poi così male: la pigrizia dei giorni di festa può essere mascherata molto bene dagli eventi atmosferici e dal freddo che aleggia nell’aria… e finalmente un po’ di coccole e riposo per rigenerarsi e prepararsi alla settimana sempre più piena di impegni!

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (37)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

1 arancia bio (buccia e succo)

350 grammi di riso carnaroli

150 grammi di scamorza

150 grammi di pancetta

1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)

olio extravergine d’oliva

1/2 cipolla bianca

PREPARAZIONE

Grattugiare la buccia di un’arancia bio bella soda e profumata, spremerne poi il succo. Fare il brodo bollendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare la cipolla finemente, grattugiare a fori larghi la scamorza. Scaldare un filo di olio in una padella capiente, unire le cipolle e, appena imbiondite, anche la pancetta. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il succo di arancia e continuare la cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 15/18 minuti. Spegnere il fuoco e unire la scamorza grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso insieme alla buccia dell’arancio, servire.

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (3)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO RADICCHIO, TALEGGIO E PISTACCHI

RISOTTO ALLA ZUCCA CON SCAMORZA AFFUMICATA

RISOTTO AL RADICCHIO CON GAMBERI AL GIN E ARANCIA

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Un “Dolcepensiero” per un “caldo” regalo: la tradizione di queste delizie è dell’appennino tosco-emiliano; una ricetta contadina che racconta la consuetudine di regalarle per la notte di Natale quando si possono gustare dopo la S. Messa di mezzanotte durante lo scambio dei regali…

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Incidete le castagne e tostatele nell’apposita padella bucata: otterete così delle caldarroste, meglio se cotte su fuoco vivo. Sbucciarle ancora calde. In una caraffa, mescolate l’alcool puro con le scorze di limone e arancia, zucchero quanto basta a vosto piacere. (Le dosi non sono indicate, abbiamo seguito il nostro gusto, anche in base ai gradi dell’alcool che avete acquistato). Sterilizzate i vostri vasetti, riempiteli di castagne fredde e riepiteli con l’alcool. Chiudere i vasetti, copriteli con stoffe natalizie fermate con della raffia e gustatele con chi vi ama.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CREPES ALLA FARINA DI CASTAGNE  CON CREMA DI NOCI E SPECK

TAGLIATELLE DI CASTAGNE CON FUNGHI PORCINI

CREMA DI CASTAGNE

FETTINE DI POLLO CON CREMA DI CASTAGNE

GNOCCHETTINI DI PATATE AL BASILICO E GRANA CON CREMA DI CASTAGNE

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Un “Dolcepensiero”… prestarsi al rito del “magro” almeno al venerdi, è un buon rito; quello pasquale prevede di non mangiare carne al venerdi, c’è chi più bravo di me, si presta a non consumare nessun tipo di carne per tutti i giorni di quaresima. Io sono sincera non ce la farei, anche se non sono una gran mangiatrice di carne, comunque non riuscire a mantenere tale “fioretto”… però al venerdi cerco di gustare piatti in tema senza perdere però la bontà e la bellezza del buon cibo. Oggi vi propongo un buon piatto unico di riso e pesce con la sferzata energetica degli agrumi. Marzo è volato, domenica è già la giornata delle Palme e già da mercoledi i bimbi saranno a casa da scuola per le vacanze pasquali e incrociamo le dita nella speranza che anche il tempo ci possa regalare le stesse giornate di sole e caldo come queste che stiamo vivendo in questi giorni… oggi è una favola con un venticello che sembra quasi marino!!!

INGREDIENTI

PER LA VINAIGRETTE

1 limone biologico

1 arancia biologica

olio extravergine d’oliva

pepe bianco un pizzichino

PER I GAMBERI

400 grammi circa di gamberi

fleur de sel de la Camargue q.b.

semi di papavero “i Gusti Vegetali” ditta Ferri

PER IL RISOTTO

320 grammi di riso Carnaroli

uno scalogno

un filo di olio extravergine d’oliva aromatizzato all’arancia*

1 bicchiere di birra chiara

1 litro di brodo vegetale

pepe bianco q.b.

PREPARAZIONE

PER LA VINAIGRETTE

Miscelare, con l’aiuto di una forchetta in una ciotola, 5-6 cucchiai di olio evo con il succo di limone e arancia, grattugiare le bucce e spolverare con un pizzico di pepe bianco. Questa vinaigrette si usa per spennellare gli spiedini di gambero e per il risotto.

PER GLI SPIEDINI

Pulire i gamberi e privarli del carapace lasciando la codina finale, infilzarli sugli spiedini di legno e con un pennello inumidirli tutti molto bene con circa metà della vinaigrette agli agrumi. Spolverarli con fleur del sal. Tenerli al fresco.

PERIL RISOTTO

Mettere a bollire il brodo. Affettare lo scalogno finemente. In una padella mettere un filo di olio extravergine d’oliva aromatizzato all’arancia*, unire lo scalogno affettato e appena imbiondisce, gettare il riso a tostare fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con la birra, aggiungere la restante vinaigrette che conferirà un tocco particolare e profumato al vostro risotto; continuare la cottura per circa 18 minuti bagnando con il brodo e mescolando.

*se ne siete sprovvisti, usate del normale olio evo mischiato con un po’ di succo di arancia.

Quando alla cottura del risotto mancano circa 8-10 minuti, mettere sulla griglietta già calda gli spiedini di gamberetti che farete cuocere da ambo le parti per qualche minuto. Spolverare di semini di papavero.

Spegnere il fuoco al risotto, servire caldo con gli spiedini posti accanto oppure sovrapposti al riso a cui avrete unito qualche semino di papavero.

Con questa ricetta partecipo al contest di Paneepomodoro e Photobirra

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO ALL’OLIO AROMATIZZATO AL CACAO AMARO E PEPE ROSA 

VOUL AU VENT PER IL 2012

MUFFIN AL LIMONE

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Un “Dolcipensiero” di natale: siamo in pieno clima natalizio anzi direi nel bel mezzo dei pranzi e cene all’insegna di tante cose buone da mangiare. Per la mia prima cena che ha aperto le mie feste, ho proposto questo risottino molto buono e impreziosito con gamberi sfumati nel gin. Il risultato è stato molto gradito, un mix di cremosità dal buon profumo. Ve lo propongo magari come idea per il cenone di fine anno…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

PER IL RISOTTO

350 grammi di riso carnaroli

1 ceppo di radicchio rosso di Chioggia

1 litro di brodo con dado granulare di pesce

1 cipolla bianca

1 noce di burro

PER I GAMBERI

400 grammi di gamberi (già sgusciati)

olio extravergine d’oliva q.b.

il succo di un’arancia biologica

un bicchierino di gin

una spolverata di miscela di pepe e fiori persiana (ne ho parlato qui)

PREPARAZIONE

Scaldare un litro di acqua con qualche cucchiaio di dado granulare gusto pesce. Affettare a velo la cipolla, farla appassire in una casseruola con una noce di burro e tuffare il riso per farlo trasparire rigirandolo con il cucchiaio. Sfumare con il brodo. Continuare la cottura del riso con il brodo caldo aggiungendolo a mano mano che si asciuga.

Preparare i gamberi (cinque minuti prima della fine cottura) del riso: spremere l’arancia; in una padella di ceramica o antiaderente, scaldare poco olio evo, tuffare i gamberi (li ho acquistati già puliti), farli saltare molto bene, sfumare con il gin e appena evaporato aggiungere il succo di arancia. Regolare con una spolverata di miscela di pepe e fiori persiana e un pizzico di sale.

Affettare sottilmente il radicchio, unirlo al risotto, amalgamare bene il tutto a fuoco spento unendo il succo di arancia e gin ristretto dei gamberi. Impiattare il risotto con sopra qualche gambero al gin, terminare con una leggera spolverata di miscela di pepe e fiori persiana e la buccia di arancia grattugiata.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO AL TALEGGIO E MELAGRANA

CREPES DI SOLI ALBUMI CON RADICCHIO E ZOLA

FINGER FOOD DI MAZZANCOLLE

CODE DI GAMBERI AL GIN E POMPELMO ROSA

TORTA “CIOCCOLOSA” ALLA CANNELLA

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