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Posts Tagged ‘capperi’

INGREDIENTI

1 pollo di circa un chilo e mezzo

2 limoni non trattati

50 grammi di capperi sottosale

un mazzetto di menta

2 spicchi di aglio

1 cipolla rossa di Tropea

300 ml di brodo vegetale

olio extravergine d’oliva q.b.

pepe in grani q.b.

sale q.b

PREPARAZIONE

Tagliare in pezzi il pollo. Sistemarli in una ciotola con gli spicchi di aglio sbucciati e schiacciati; unire anche la cipolla tagliata a fettine, qualche foglia di menta e il pepe macinato grossolanamente. Terminare con un filo di olio evo con il succo e la buccia di mezzo limone, miscelare bene il tutto e coprirlo con la pellicola; lasciare insaporire per almeno un paio di ore. Scaldare qualche cucchiaio di olio evo in una teglia (che poi potrete porre anche in forno) e rosolarvi tutti i pezzi del pollo senza il condimento (che terrete comunque da parte). Quando la carne sarà rosolata, unire le cipolle del condimento che avete tenuto da parte. Affettare a fette spesse i limoni rimasti, regolare di sale e bagnare con qualche mestolo di brodo. Infornare in forno già caldo a 190°C per circa un’ora e mezza (in base a come avrete suddiviso il pollo). Rigirare ogni tanto la carne e aggiungere del brodo se ne serve. Circa una ventina di minuti prima della fine cottura, aggiungere i capperi dissalati e regolare con poco pepe macinato fine, unire in fine qualche fogliolina di menta fresca.

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INGREDIENTI

60 grammi di prezzemolo freschissimo

un paio di filetti di acciughe sott’olio

1 spicchio di aglio

5-6 capperi sotto sale

il tuorlo sodo di un uovo

30 grammi di mollica di pan carrè

aceto di vino q.b.

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale e pepe

PREPARAZIONE

Mettere in ebollizione l’uovo per circa una decina di minuti; una volta cotto schiacciare il tuorlo sodo. Eliminare la crosta del pan carrè e tagliare in pezzi la mollica; ammorbidire il tutto con l’aceto di vino e lasciare a riposo per una decina di minuti. Pelare ed eliminare l’anima centrale dello spicchio di aglio. Dissalare i capperi sciacquandoli sotto acqua corrente, tritarli insieme all’aglio e alle acciughe per ottenere una pasta unendo anche il tuorlo d’uovo. Unire anche la mollica ben strizzata e mescolare bene il tutto. Mondare il prezzemolo e tritarlo finemente e unirlo alla pasta precedentemente realizzata. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere l’olio evo quanto basta per avere una salsa omogenea. Lasciar riposare per circa un paio d’ore. Nel caso la volete piu’ cremosa, passatela con un mixer ad immersione.

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POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (164)+
Un “Dolcepensiero”… ruspante: portare in tavola un piatto così è sempre un successo! adoro preparare per il pranzo della domenica il pollo soprattutto intero perché fa subito festa aprendo la gara a chi tocca la coscia o il petto. I polli ruspanti ovvero quelli che si possono muovere liberamente all’interno dell’aia, hanno un sapore migliore, costano un po’ di più ma credetemi ne vale la pena.

POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (77)+
INGREDIENTI

1 pollo intero da 1,5 kg

50 grammi di olive nere snocciolate

una ventina di pomodorini a grappolo

20 grammi di prezzemolo tritato

un mazzetto di odori quali timo, rosmarino e salvia

qualche fior di cappero

sale all’aglio q.b.

2 cucchiai di scorza di limone

olio extra vergine d’oliva

POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (52)+
PREPARAZIONE

Scaldare il forno a 200°C. Disporre il pollo in una teglia ben oliata e spolveratelo dappertutto con il sale all’aglio, infilare all’interno il rametto di sapori. Infornarlo.

POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (13)+

Nel mentre, in una ciotola, mescolare le olive con i pomodorini ben lavati e tagliati a metà, unirvi il prezzemolo tritato finemente con i capperi, la scorza del limone e un filo di olio extra vergine per condire il tutto.

POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (22)+

Dopo  una ventina di minuti circa girare il pollo e infornarlo di nuovo, bagnarlo con il succo di cottura che si formerà. Allo scoccare di altri venti minuti, rigirare il pollo nuovamente e inumidirlo ancora. Dopo di che, distribuire sul fondo i pomodorini con le olive. Terminare la cottura.

POLLO ALLE OLIVE E POMODORINI (5)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA

MARINATURA PROVENZALE

INSALATA DI RISO ALLA MAGGIORANA

PASTA FREDDA FAGIOLI, FUNGHI E FONTINA DOLCE

CODE DI GAMBERI AL GIN E POMPELMO ROSA

MALLOREDDUS ALLA CAMPIDANESE

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TORTA SALATA BELLA NAPOLI (6)+
Un “Dolcepensiero”: non so perchè quando utilizzo acciughe e capperi uniti ai pomodorini penso subito al sole e alle città mediterranee. E’ per questo motivo che ho chiamato la sfoglia con il nome della città che vorrei visitare presto ovvero Napoli da sempre divisa da tradizioni,  caratteristiche e persone in continuo contrasto. E così mi catapulto con lo sguardo dalla finestra, ai vicoli con ancora il bucato steso che li attraversa, con le voci che echeggiano nell’aria e il profumo di pizza cotta al forno… non so se sarà così come molti film vogliono farci credere, ma mi piace pensare a questo bellissimo ritratto di una città che da sempre mi affascina e che presto – spero e credo – visiterò. Tornando alla torta salata di oggi, è molto veloce ma appetitosa e anche le foto sono state fatte proprio due minutini prima di essere tagliata e sbaffata per una cena in compagnia in giardino…

TORTA SALATA BELLA NAPOLI (2)+
INGREDIENTI

2 rotoli di pasta sfoglia pronta

una decina di pomodorini rotondi

qualche filetto di acciuga

1 mozzarella

50 grammi di fiori di cappero

un ciuffo di basilico

un ciuffo di maggiorana

un ciuffo di origano

olio extra vergine d’oliva q.b.

PREPARAZIONE

Lavare i pomodorini e tagliarli a metà, eliminare i semini, metterli in una ciotola. Tagliare la mozzarella a cubotti, unirli ai pomodori. Irrorare con un filo di olio evo, distribuire qualche fogliolina di basilico, maggiorana e origano tritati finemente. Sovrapporre i due dischi di sfoglia e poi adagiarli in una teglia di 24 cm di diametro foderata con carta da forno. Pizzicare lungo il bordo la pasta in eccesso in modo da formare un cordoncino. Coprire la pasta con un foglio di carta forno, riempire con legumi secchi e cuocere in forno caldo a 180°C per 20 minuti. Togliere la sfoglia dal forno, eliminare carta e fagioli. Riempire il fondo con il ripieno preparato, aggiungere in superficie le acciughe e i fiori di capperi. Passare di nuovo in forno a 180°C per 20 minuti.

TORTA SALATA BELLA NAPOLI (7)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

TEQUILA E FRAGOLE

TIRAMISU’ CON LAMPONI E DIGESTIVE

BAVETTE CON MIMOSA DI UOVA, PANCETTA E TIMO

APERITIVO ALLE FRAGOLE

LONZA E SALSICCE SARDE

INFUSO AI FRUTTI ROSSI E LIMONE

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BAVETTE CON CREMA ALLE OLIVE NERE (34)+

Un “Dolcepensiero”: adoro gustarmi un buon piatto di pasta e a volte bastano pochi gesti per creare un buon condimento; come quello di oggi dove protagonisti sono le olive, se non amate l’aglio potete tranquillamente eliminarlo. L’importante è creare una cremina densa ma cremosa che avvolgerà la vostra pasta!

INGREDIENTI

320 grammi di bavette

100 grammi di ricotta

100 grammi di olive nere denocciolate più qualcuna per il finale

2 acciughe sott’olio

2 cucchiaini di capperi sotto sale

1/2 spicchio di aglio

olio di oliva extravergine q.b.

BAVETTE CON CREMA ALLE OLIVE NERE (42)+

PREPARAZIONE

Mettere a bollire l’acqua per la pasta, intanto preparare il condimento alle olive: dissalare i capperi sotto acqua corrente, tamponarli. Porre i capperi, le olive, l’aglio (a cui avrete eliminato l’anima centrale) e le acciughe nel bicchiere del mixer e azionare per tagliuzzare il tutto finemente. Unire poi la ricotta e miscelare bene il tutto amalgamando per ottenere una crema, se occorre aggiungere un filo di olio evo e/o dell’acqua di cottura per rendere il più cremoso possibile la crema. Immergere la pasta appena sale di bollore e dopo aver regolato di sale, portare a cottura la pasta e una volta scolata, condire le bavette con la crema ottenuta. Terminare con qualche rondella di olive nere.

BAVETTE CON CREMA ALLE OLIVE NERE (26)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BAVETTE CON MIMOSA DI UOVA, PANCETTA E TIMO

SPAGHETTI CON POMODORI SECCHI E OLIVE NERE

PASTA FREDDA CON OLIVE NERE E BASILICO FRESCO

BAVETTE CON CREMA ALLE OLIVE NERE (29)+

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TAPENADE DI OLIVE NERE (66)+

Un “Dolcepensiero”: ben ritrovati! e il natale è passato… spero tanto che sia stato passato in perfetta spensieratezza e dolcezza. Per me lo è stato!!! ora resta solo lasciarsi alle spalle il 2013 che non è stato proprio dei migliori! Il 2014 sarà un anno molto particolare: compirò 40 anni, il mio bimbo 8 e devo dire che più lo guardo più vedo in lui l’ometto che sta venendo fuori. Poi festeggerò 10 anni di matrimonio e anche il mio cagnolino soffierà le sue 10 candeline… insomma un anno in cui tutti i mesi saranno dedicati a qualche evento particolare.

La ricettina che vi presento oggi è veloce e semplice e come protagonista abbiano il pane Pema. La crema di olive è una Tapenade di olive nere, una salsa tipica della Provenza a base di olive nere appunto, acciughe e capperi. E’ perfetta per ricoprire crostini o bruschette. Un delizioso aperitivo che ho presentato per Natale e quindi perfetto anche per i festeggiamenti di capodanno.

TAPENADE DI OLIVE NERE (39)+

INGREDIENTI

100 grammi di olive nere denocciolate più qualcuna per il finale

2 acciughe o alici sott’olio

2 cucchiaini di capperi sotto sale

1/2 spicchio di aglio

olio di oliva extravergine q.b.

qualche fetta di pane PEMA agli 8 cereali

PREPARAZIONE

Dissalare i capperi sotto acqua corrente, tamponarli. Porre i capperi, le olive, l’aglio (a cui avrete eliminato l’anima centrale) e le acciughe su un tagliere e con una mezzaluna – o un coltello se siete molto pratici nell’utilizzarlo – tagliuzzare il tutto finemente. Porre il tutto in una ciotola e miscelare con l’olio di oliva evo poco alla volta fino ad ottenere una crema. Tagliare il pane Pema in quadretti e porre una leggera porzione di tapenade, finire con mezza olivetta. Servire con del fresco vino bianco.

TAPENADE DI OLIVE NERE (11)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TAPENADE “A MODO MIO”

SPAGHETTI CON POMODORI SECCHI E OLIVE NERE

PASTA FREDDA CON OLIVE NERE E BASILICO FRESCO

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SPAGHETTI CON PESTO DI PREZZEMOLO (27)+

Un “Dolcepensiero”: un piatto dai colori vivaci come quelli del mio giardino. L’erba è sempre più verde, i fiori iniziano a fare una bella cornice colorata tutt’intorno e con questi primi soli tiepidi, finalmente possiamo mangiare all’aperto. Gli spaghetti di oggi sono con il pesto preparato qualche giorno fa: potete tenerlo qualche giorno in frigo in barattolini ermetici con un filo di olio evo in superficie oppure porli in frizer fino al loro consumo; basterà poi scongelarli nel microonde per poi scaldarlo in pentola antiaderente dove farete saltare la pasta. E con questo post sono arrivata a quota 1.100 articoli del blog!!!

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Per il pesto vi rimando qui. Quindi mettere a bollore dell’acqua, aggiungere il sale e tuffare gli spaghetti (per me nr.5 quindi circa 8 minuti). In una padella antiaderente, porre il pesto a cui aggiungerete qualche cucchiaio di acqua di cottura per poterlo stemperare. Buttare la pasta e far saltare bene il tutto. Terminare il piatto con qualche cappero e qualche pistacchio. Chi ama il formaggio, una spolverata di grana grattugiato ci sta bene come anche una spolverata di pepe.

SPAGHETTI CON PESTO DI PREZZEMOLO (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI BROCCOLI E SALMONE CON ZAFFERANO

MERLUZZO AL VAPORE CON FONDO DI POLENTA E PESTO

RIS E ERBORIN ovvero LA MINESTRA DI RISO E PREZZEMOLO

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PESTO DI PREZZEMOLO (9)+

Un “Dolcepensiero” deciso: avevo voglia di qualcosa di saporito, dal sapore deciso e complice del fresco prezzemolo acquistato dal fruttivendolo, ho voluto prepare del pesto fresco. Ottimo spalmato sul pane casereccio, rende anche prelibata una semplice pasta o perchè no uno spaghetto preparato all’ultimo momento. Si può conservare per un paio di giorni in frigo ben coperto oppure porli in vasetti sterilizzati con un filo di olio evo sulla superficie, perfetti da usare in qualsiasi momento. Il sapore della mia ricetta è deciso complice l’aglio: se non lo amate potete evitarlo magari regolandolo con qualche granello di sale grosso, se invece lo gradite state accorti nella quantità ma trovo giusto che si senta abbinato al prezzemolo. Oggi molti festeggieranno la festa del papà: Mattteo si è svegliato tutto orgoglioso del suo papà, ieri gli ha voluto comperare un regalo inerente alla loro passione ovvero i Lego e ora mentre vi sto scrivendo, sono in cameretta a rendere veritiero quell’accumulo di pezzi che io – sinceramente – rare volte riesco ad assemblare. Ho appena terminato di cucinare plum cake e cup cakes per la merenda di oggi pomeriggio e che nei prossimi giorni vi posterò. Oggi pomeriggio avremo ospiti la famiglia di mio fratello – purtroppo la mia nipotina è malata, Matteo l’aveva invitata per giocare insieme a Nicolò un altro mio nipotino – festeggeremo i papà con dei dolcetti ricchi di cioccolato perchè è l’ingrediente must di mio marito e oggi è lui il protagonista principale. Ma inizieremo già dal pranzo con questo pesto che userò per la pasta e per i crostini, un plum cakes salato (ricetta che posterò a breve) che accompagnerò a dei formaggi… a tutti i papà che mi leggono e seguono: AUGURI!!!

PESTO DI PREZZEMOLO (12)+

INGREDIENTI

un bel ciuffo di prezzemolo fresco

qualche filetto di acciuga sott’olio

un paio di cucchiaini di capperi

un paio di spicchi di aglio*

un pugno di pistacchi sgusciati

olio extra vergine d’oliva non fruttato

*al posto dell’aglio, potete usare del sale grosso

** solitamente i pesti li prepraro “ad occhio” in base ai miei gusti… scusate!

PREPARAZIONE

Lavare il prezzemolo e porlo su un canovaccio ad asciugare già sfogliato. Pelare e togliere l’anima verde all’aglio. Nel mixer porre tutti gli ingredienti, azionare aggiungendo di volta in volta l’olio evo fino ad ottenere un pesto denso e corposo.

PESTO DI PREZZEMOLO (13)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO AL PESTO DI BASILICO CON CARCIOFI

CANEDERLI SPECK E PREZZEMOLO

RIS E ERBORIN ovvero LA MINESTRA DI RISO E PREZZEMOLO

PESTO DI PREZZEMOLO (4)+

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Un “Dolcepensiero”: la “Tapenade” è una salsa tipica della Provenza, regione a sud della Francia; la classica è a base di olive nere, acciughe e capperi: infatti la parola “tapenas” significa capperi. Ideale per arricchire crostini e bruschette, a mio parere è perfetta anche per accompagnare carni bianche e pesce al vapore regalando il giusto tocco di saporito in più. Non male anche con della pasta corta. L’ingrediente principale sono le olive nere, finemente tritate creando una delicata purea arricchita poi con capperi e acciughe. Nella mia versione di oggi, utilizzo olive verdi ben sode, il tocco di salato sempre regalato dai capperi con l’aggiunta dei pistacchi. Ottima!!!

INGREDIENTI

20 grammi di pistacchi di Bronte salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

20 grammi di nocciole

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

Tritare nel mixer finemente le noci e le nocciole con i pistacchi nel mixer, unire poi i capperi dissalati e le olive, tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Perfetto come crema per crostini, ottima salsa di accompagnamento per carni e pesce. In frigo può durare una decina di giorni in vasetto sterilizzato e a chiusura ermetica con un filo di olio a ricoprirne la superficie.

Può essere anche una bella idea regalo per Natale, se volete gradire i vostri amici con una delizia fresca: è giusto sottolinearne la sua freschezza e la sua durata in frigo oltre che essere un prodotto home made. Utilizzate vasetti ricercati o intarsiati, finiteli con un nastro sottile oppure avvolgeteli nella carta trasparente.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MARINATURA PROVENZALE

PESTO ALLE ERBE

PESTO DI RUCOLA CON ARACHIDI E NOCCIOLE

PESTO DI NOCI, BASILICO E MENTA

CREMA DI FORMAGGI E CARCIOFI

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Un “Dolcepensiero”: un piatto fra il rustico e il semplice con quel tocco un po’ snob. Una preparazione per niente difficile, per un piatto completo, leggero e molto buono… una variante invernale al piatto che presentai a Mattia Poggi (qui il post). Inoltre il merluzzo è un pesce che si sposa molto bene con la polenta.

INGREDIENTI PER DUE PORZIONI

2 filetti di merluzzo (circa 150/170 grammi l’uno)

PER LA POLENTA

1/2 litro di acqua

150 grammi di farina di mais

sale grosso q. b.

PER IL PESTO DI FRUTTA SECCA

20 grammi di pistacchi di Bronte salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

20 grammi di nocciole

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

timo essicato q.b.

rosmarino essicato q.b.

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

PER LA POLENTA: mettere sul fuoco una pentola con acqua, meglio se avete un paiolo di rame. Quando questa avrà raggiunto il bollore, aggiungere il sale grosso, far cadere a pioggia la farina piano piano fino ad una consistenza fluida e mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno – io trovo comoda anche una frusta – per non formare grumi. La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa, quando mescolando si staccherà dalle pareti della pentola. Durante la cottura della polenta, preparare il resto…

PER IL PESCE: cuocere a vapore per quindici minuti il merluzzo. Nel mentre preparare il pesto…

PER IL PESTO: tritate finemente le noci e le nocciole con i pistacchi nel mixer, unire poi i capperi dissalati e le olive, tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Unire le erbe aromatiche, mischiare  bene il tutto (con un filo di olio ancora se necessario).

IMPIATTARE:  spegnere il fuoco alla polenta e al merluzzo; impiattare la polenta con l’uso di un coppapasta di cui avrete oliato le pareti, passare allo strato di pesce tagliando i filetti in piccoli pezzi con l’aiuto di una forchetta per controllare eventuali spine; sovrapporre alla polenta e premere delicatamente; con il pesto alla frutta secca, spalmare tutta la superficie del pesce premendo leggermente, terminare con qualche gheriglio di noce. Sfilare il coppapasta e servire tiepido.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE

COCOTTE DI POLENTA AI FORMAGGI, PANNA E MASCARPONE

PESTO ALLE ERBE

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