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Posts Tagged ‘CECI’

Un “Dolcepensiero” velato: nei giorni scorsi il cielo era velato, l’arietta fresca e il sole non voleva proprio uscire. Sarà che ci siamo già abituati alla primavera anticipata, ma la settimana è iniziata in modo un po’ triste. Basta un sole caldo e pieno che fa capolino per dare una spinta in più alla giornata, tutto ti sembra migliore e positivo… inoltre mi sentivo di un tono più basso, poco motivata… sarà che “mi sento la primavera addosso” come si suol dire? non possiamo dare sempre la colpa al tempo, purtroppo lui non comanda e non si fa comandare!!! quindi per un pranzo salutare una buona e calda minestra è quel che ci voleva e non sarà l’ultima perchè fino a quando non scoppierà la vera primavera, qui in Brianza la sera è ancora e lo sarà per un po’, bella frescolina e se arriverà la pioggia – e arriverà – le giornate potrebbero avere una scia ancora a bassa temperatura!!! Oggi al contrario, una favolosa giornata di sole e tepore, vi andrà ancora una zuppetta???

INGREDIENTI PER QUATTRO/SEI PERSONE

600 grammi di ceci secchi

1 cipolla bionda

1 carota

1 gamba di sedano

1 dado vegetale

parmigiano q.b.

olio extravergine d’oliva

pepe bianco q.b.

sale grosso q.b.

PREPARAZIONE

La sera prima (o almeno 12 ore prima) ammorbidire i ceci in ammollo. Preparare un paio di litri di brodo con il dado vegetale e qualche granello di sale grosso. In una padella di ghisa o di coccio, mettere un filo di olio evo dove farete sfrigolare la carota e il sedano tagliati a dadini piccoli mentre la cipolla tagliata a fettine sottili. Appena le verdure sono appassite, versare i ceci, rimestare bene il tutto e iniziare a versarci del brodo vegetale. Lasciare andare a fuoco dolce con coperchio per almeno 3 ore, unire del brodo se si dovesse asciugare (regolatevi in base anche ai vostri gusti nel volere la minestra più o meno densa). Appena passate le tre ore, frullare una piccola porzione di ceci e riunirla alla minestra per renderla più cremosa, se occorre anche dell’altro brodo. Completare – una volta impiattata – con parmigiano, olio a crudo e pepe.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MINESTRONE DI VERDURE 

ZUPPA CAROTE NERE, FAGIOLI ROSSI E LEGUMI CON PANCETTA

MINESTRA TOSCANA

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Apro il post di oggi ringraziando di cuore

ALESSIA del blog DOLCEZZE DI NONNA PAPERA

che ha aperto una rubrica dedicata a noi foodblogger: ogni settimana ci sarà un’ospite diverso nel suo blog personale che si presenterà ma soprattutto che descriverà il proprio blog. Ad Alessia tantissimi ringraziamenti per aver aperto il suo blog… a noi! Una gentilissima padrona di casa! Con la sua presentazione e con i commenti arrivati al suo post, mi sono letteralmente commossa!!! APPROFITTO COSI’ PER RINGRAZIARE TUTTI VOI!!!

Un “Dolcepensiero” colorato: per questa zuppa ho utilizzato le carote nere che già in molti blog avevo iniziato a vedere. Nell’ultima tappa al supermercato, finalmente le ho trovate pure io e sono state le vere protagoniste di questa zuppa a cui hanno regalato un sorprendente colore rosso/bordeaux oltre che ad un sapore dolce e molto buono. La carota nera, o purple carrot, ha proprietà simili ai mirtilli; è un prodotto naturalissimo creato da una impresa all’avanguardia associata a Confagricoltura che opera in provincia de L’Aquila. Ma veniamo alla mia zuppa che devo dire ci sta proprio bene visto che qua nevica e il freddo che sta arrivando dalla Russia, sta creando non pochi problemi. Meglio stare a casa ala calduccio con cibi sani e salutari…

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

40 grammi di piselli finissimi (in scatola)

80 grammi di fagioli rossi (in scatola)

40 grammi di fagioli cannellini (in scatola)

40 grammi di fagioli borlotti (in scatola)

80 grammi di azuki verdi*

80 grammi di fagioli neri*

50 grammi di lenticchie verdi*

50 grammi di lenticchie rosse*

50 grammi di orzo*

50 grammi di farro*

50 grammi di ceci*

2 carota nere (purple carrot)

1 cipolla bianca

2 dadi vegetali

100 grammi di pancetta in due fette

grana grattugiato q.b.

olio extravergine d’oliva

peperoncino essicato q.b.

pepe nero q.b.

PREPARAZIONE

*Tutti gli ingredienti con l’asterisco li ho acquistati in un negozio di prodotti biologici, sia i legumi che i cereali sono prodotti essicati… quindi

…in una ciotola unire tutti i legumi e i cereali e coprirli interamente con acqua calda per circa mezza giornata, cambiando almeno un paio di volte l’acqua. Dopo di che scolarli con uno scolapasta e sciacquarli. Far bollire due litri di acqua, sciogliervi i dadi. Nella pentola mettere un filo di olio evo unendo la cipolla tagliata a velo, far imbiondire lentamente, aggiungere la pancetta tagliata a striscette e poi le carote nere. Unire un terzo del brodo ottenuto, aggiungere mescolando tutti i legumi e i cereali con il restante brodo, far cuocere per circa un’ora continuando a mescolare. Passare a regolare con un pizzico di sale e abbondante pepe nero, continuare ancora la cottura per un’ora unendo i piselli e tutti i fagioli in scatola, se si asciuga troppo aggiungere altro brodo e terminare con un pizzico di peperoncino; servire la minestra ben calda con una spolverata di grana grattuggiato per chi desidera  e un filo di olio a crudo.

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Un “Dolcepensiero” freddoloso: se il giorno dell’Immacolata sembrava più Pasqua che Natale per il sole tiepido e il cielo completamente azzurro, i giorni a seguire si sono invece rivelati freddi e nuvolosissimi. Passeggiare per le vie di Como tutta bardata, ha fatto comunque pensare ancor di più al Natale sempre più vicino, tra le mani buste e pacchi colorati immersi nella “Città dei Balocchi” e qua e la artisti di strada pronti a rallegrare le vie tristi della città. Molti si lamentano che Como è fredda sempre sporca e spoglia- anche e soprattutto a Natale –  almeno queste sono le impressioni di chi ci abita, ma io quest’anno ne sto apprezzando molti angoli e viuzze celate dietro alla grandi piazze. H potuto passeggiare sola soletta nelle ore più calme, durante le pause pranzo mentre aspettavo per la fisioterapia, è ho scoperto negozietti carini per niente pretenziosi bensì ben orgogliosi di proporre i loro più belli prodotti, botteghe dal sapore anche artigianale con un sapore di altri tempi ma specchiati al moderno… insomma un bel tesoro da visitare. Se poi amate acquistare prodotti locali, nella grande piazza che si affaccia sul lago, graziose casette di legno fanno da scenario per la vendita dei più buoni prodotti lariani e non solo. Un paese incantanto custodito in una bella città. Ben felice di essere ritornata a casa, un caldo piatto di minestra era la giusta ricompensa per tanto “sforzo”…

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

100 grammi di piselli*

50 grammi di orzo*

50 grammi di farro*

40 grammi di ceci*

50 grammi di lenticchie verdi*

50 grammi di lenticchie rosse*

40 grammi di fagioli cannellini*

40 grammi di fagioli borlotti*

40 grammi di fagioli neri*

40 grammi di fagioli rossi*

1 carota

1 costa di sedano

2 scalogni

2 dadi vegetali in gelatina

pecorino toscano di Pienza semistagionato

olio extravergine d’oliva

qualche peperoncino essicato

mix di pepe nero, bianco e rosa

qualche granello di sale grosso

crostini di pane toscano

PREPARAZIONE

*Tutti gli ingredienti con l’asterisco li ho acquistati in un negozio di prodotti biologici, sia i legumi che i cereali sono prodotti essicati… quindi

…in una ciotola unire tutti i legumi e i cereali e coprirli interamente con acqua calda per circa un paio di ore minimo. Al termine delle due ore minime, scolarli con uno scolapasta e sciacquateli. Far bollire due litri di acqua, sciogliervi i dadi. Nella pentola “Creuset, mettere un filo di olio evo unendo lo scalogno tagliato sottilmente, far imbiondire lentamente, aggiungere poi la carota e il sedano tagliati a dadini piccolissimi. Unire un terzo del brodo ottenuto, aggiungere mescolando tutti i legumi e i cereali con il restante brodo, far cuocere per circa un’ora continuando a mescolare. Passare a regolare con qualche granello di sale e il mix di pepe, continuare ancora la cottura per un’ora, se si asciuga troppo aggiungere altro brodo e terminare con il peperoncino spezzettato. Servire la minestra ben calda con una spolverata di pecorino e un filo di olio a crudo, aggiungere qualche crostino di pane toscano.

Con questa ricetta partecipo al contest di “MENTA PIPERITA AND CO.”

dal titolo ZUPPE E MINESTRE”A cena con Julie e Marek: largo alle zuppe”

 

Dall’archivio di “Dolcipensieri”:

MINESTRA DI VERDURE CON PROSCIUTTO CRUDO E CIPOLLA 

PASSATA DI CECI PROFUMATA AL ROSMARINO CON DITALINI

PICI ALL’AGLIONE

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Un caldo e rincuorante “dolcepensiero”: quest’anno l’inverno è rigido qui in Brianza, ho già voglia della primavera di quando finalmente si scende in giardino a potare e strappar erbacce ormai troppo marce dalla pioggia e dalla neve e appena giri lo sguardo ecco che vedi piccoli puntini gialli, le primule, che ti fanno capire che sta per arrivare quella tiepida arietta oppure quel raggio di sole caldo quel poco che ti rinfranca le ossa e non solo… perchè basta poco tepore che nell’aria si sprigionano i primi e leggeri profumi della natura ch si risveglia; ecco quello che in cucina può essere paragonato al tepore del sole, una calda e profumata minestra. E chissà se la mia enorme pianta di rosmarino, quello che ho usato nella minstra e che riesce a tener duro anche in queste fredde giornate, mi regalerà il suo gran sbocciare di fiori lillà…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

240 grammi di ditalini rigati

250 grammi di ceci (non buttare la loro acqua di conservazione)

1 rametto di rosmarino

5 cucchiai di conserva di pomodoro

3 filetti di acciuga

2 spicchi di aglio rosa

olio extravergine d’oliva toscano

sale

pepe nero.

PREPARAZIONE

Versare dell’olio evo in una pirofila, meglio se di coccio, unite gli spicchi di aglio sbucciati e leggermente schiacciati, fate insaporire dopodichè eliminateli, unite i filetti di acciuga e stemperateli. Diluire la conserva di pomodoro in circa metà dose di acqua, versarla nella casseruola e far restringere un poco. Aggiungere i ceci scolati senza buttare la loro acqua di conservazione, unire il rametto di rosmarino e far cuocere a fuoco basso per un dieci minuti mescolando di tanto in tanto. Regolare di sale e pepe, aggiungere l’acqua di conservazione dei ceci, mettere il coperchio alla casseruola e proseguire la cottura a fuoco basso per circa un’ora al massimo un’ora e mezza mescolando di tanto in tanto. Unire acqua calda se si dovesse asciugare troppo regolando di sale e pepe. Eliminare il rametto di rosmarino, con il mixer ad immersione, frullare bene il tutto e continuare la cottura a fuoco basso portando a bollore, aggiungere acqua se si dovesse asciugare troppo (valutate poi voi come meglio credete). Regolare di sale e pepe. Tuffare la pasta e lessarla quanto indicato sulla confezione. Servitela con un filo di olio evo toscano a crudo, profumare con del pepe macinato al momento. A chi piace, aggiugere del formaggio grattugiato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ZUPPA DI FARRO

LA ZUPPA CASERECCIA

Con questa ricetta partecipo alla raccolta de LE RICETTE DI MINU’ dal titolo SE NON E’ ZUPPA E’ PAN BAGNATO

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