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Posts Tagged ‘cozze’

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (1)

Un “Dolcepensiero” sardo: innanzitutto inizio con l’augurarvi buone vacanze a chi le ha già finite, a chi le sta per finire e a chi invece sarà in procinto di partire! non ve le avevo ancora fatte perché le ultime settimane di luglio e la prima di agosto sono state per me molto pressanti e sono dovuta rimanere assente dal blog e poi sono partita per le vacanze. Ed eccoci in Sardegna: la rete internet non funziona un gran ché qui in Costa e scrivervi delle mie avventure soprattutto culinarie, proprio mi è difficile… La vacanza prosegue bene: sole e cielo azzurro e tanto caldo che non mi ricordavo proprio perché in Brianza siamo passati dalla primavera all’autunno e anche ieri so che un forte temporale si è abbattuto sopra i cieli di Lipomo. Invece oggi qui a Porto Rotondo qualche giorno di maestrale: ci siamo svegliati con un cielo timido ombreggiato da leggere nubi velate che piano piano si sono spostate facendo fare capolino al sole estivo. L’altra sera abbiamo festeggiato ferragosto con un menù a base di pesce tutto rigorosamente pescato nel mare che costeggia Golfo Aranci dove c’è la mia pescheria di fiducia. Ho scelto delle ottime cozze e vongole, non potevano mancare le arselle… per una spaghettata sotto il cielo stellato. Devo rigorosamente scusarmi per le foto poco scenografiche, ma in vacanza si sa si chiude un occhio anche due volendo!!!

INGREDIENTI PER QUATTRO
320 grammi di spaghetti
400 grammi di cozze di Olbia
200 grammi di vongole
150 grammi di arselle
qualche pomodorino Pachino
olio extra vergine d’oliva q.b.
pepe nero q.b.
un pizzico di peperoncino
qualche spicchio di aglio
un mazzetto di prezzemolo fresco

PREPARAZIONE
Mettere i gusci nell’acqua almeno mezza giornata prima di cucinarli per spurgarli dalla sabbia. Pulirli e raschiarli da eventuali residui, privare le cozze della barbetta esterna. Tagliare i pomodorini, tritare finemente il prezzemolo, l’aglio invece lasciarlo a spicchi. Mettere l’acqua a bollire. Porre una padella antiaderente su fuoco vivace con un filo di olio evo in cui rosolerete qualche spicchio di aglio. Gettarvi i gusci e coprirli con un coperchio rigirandoli di tanto in tanto fino alla loro completa apertura; unire i pomodorini, regolare con poco sale ma generoso pepe, prezzemolo in abbondanza. Finire con una spolverata di peperoncino in polvere. Nel mentre la cottura dei pesci, tuffare la pasta in acqua salata; quando cotta al dente, unirla al pesce facendola saltare e mescolando bene il tutto. Terminare con un spolverata di prezzemolo a crudo e se volete ancora un filo di pepe.
SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (6)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE

SPIGOLE “IN TERRA SARDA”

POUND CAKE

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CREMA DI PATATE E CIPOLLE CON COZZE (17)+

Un “Dolcepensiero”: preparare questa crema è appassionante tanto quanto invoglia, una volta impiattata, affondare subito il cucchiaio… direttamente nella pentola. Il segreto sta tutto nel setacciare la crema una volta cotta, ma a dire il vero mi piace vedere qualche piccolissimo “coriandolo” di prezzemolo qua e la…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

un paio di patate grosse

una ventina di cozze

1/2 cipolla dorata

uno spicchio di aglio

un bicchiere di vino bianco

olio extra vergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

un pizzico di pepe

prezzemolo tritato q.b.

CREMA DI PATATE E CIPOLLE CON COZZE (27)+

PREPARAZIONE

Pelare e tagliare in pezzi grossolani le patate, sbollentarle in acqua salata fino a quando saranno morbide. Stufare cipolla con l’olio evo, unire poca acqua appena inizieranno ad imbiondire e aggiungervi le patate scolate appena le cipolle saranno cotte. Regolare di sale e pepe e terminare la cottura. Successivamente frullare insieme e passare al colino la fonduta. Porre su fuoco una padella con un filo di olio evo e uno spicchio di aglio in cui farete aprire le cozze, sfumare di vino bianco e regolare di pepe e prezzemolo. Appena aperti i gusci, togliere la pentola dal fuoco e sgusciare i frutti di mare. Filtrare il fumetto e unirlo alla crema quanto basta ad ottenere una consistenza non troppo liquida. Adagiare la crema in un piatto fondo e distribuire le cozze nel centro, infine guarnire con olio evo a crudo e pepe.

CREMA DI PATATE E CIPOLLE CON COZZE (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

LASAGNETTA DI SFOGLIA CON CREMA AI CARCIOFI

POLLO ALLA PAPRICA CON PATATE ROSSE

ZUPPA DI CIPOLLE E NOCI

COZZE ALLA TARANTINA

IMPEPATA DI COZZE

VOTATEMI SUL SITO DI SALE & PEPE… E FATEMI VINCERE!!! GRAZIE!

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COZZE ALLA TARANTINA (10)+

Un “Dolcepensiero” sugoso: cercando in rete una ricetta per gustarci le cozze che solitamente amiamo ‘mpepate, mi sono imbattuta in quelle “alla tarantina” con un buon sughetto di pomodoro. Credetemi ci siamo leccati non solo i baffi, ih ih ih tanto sono venute bene. La ricetta della tradizione regionale pugliese l’ho poi trovata anche su qualche libro di tradizione della mia collezione. La loro realizzazione è molto semplice, solitamente sono servite come antipasto. Il loro ingrediente principale che le fa ghiotte è il sughetto che le accompagna, perfetto per fare la “scarpetta” con delle calde e abbrustolite fettine di pane casereccio.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

1 chilo di cozze

400 grammi di passata di pomodoro

qualche spicchio di aglio

peperoncino piccante tritato q.b.

1/2 bicchiere di vino bianco secco

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di pepe nero macinato

un pizzico di sale

prezzemolo tritato q.b.

fette di pane casereccio

PREPARAZIONE

Lavare molto bene sotto acqua corrente le cozze, grattando i gusci ed eliminando i barbigli. In un tegame aggiungere olio extra vergine d’oliva, l’aglio intero, un paio di cucchiai di prezzemolo tritato e le cozze, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco finché le cozze non si saranno aperte; filtrare il liquido di cottura e tenerlo da parte. In un’ampia pentola, dorare l’aglio tritato finemente nell’olio e aggiungere il peperoncino tritato, unire la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe e cuocere il tutto per cinque minuti. Aggiungere le cozze insieme ad una parte della loro acqua filtrata e restringere per cinque minuti abbondanti. Pepare ancora se amate il sapore deciso e cospargere il tutto con una buona manciata di prezzemolo tritato. Servire le cozze alla tarantina ben calde, accompagnarle con fette di pane casereccio abbrustolito.

COZZE ALLA TARANTINA (12)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE

SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE IN GUSCIO

RISO E FARRO FREDDO AI FRUTTI DI MARE

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SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (5)+

Un “Dolcepensiero”: se il mare non va ai Trezzi, i Trezzi vanno al mare! ebbene si! pur essendo del Lago di Como, amiamo moltissimo il pesce di mare che solitamente consumiamo al mare ma come vi ho già accennato, quest’anno per noi le vacanze non saranno in costa bensì culturali… quindi complice l’afa e le belle serate, un piatto unico con del fresco pesce è sempre ben gradito. La preparazione e facile, l’importante è avere ingredienti ad hoc ossia il pesce fresco e di ottima qualità e devo dire che anche qui dalle mie parti ci sono pescherie come fossimo sulla spiaggia.

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (21)+

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

500 grammi di spaghetti

1 chilo di cozze

500 grammi di vongole veraci

300 grammi di pomodorini a grappolo

olio extra vergine di oliva q.b. “F.lli Carli”

un pizzico di sale

pepe nero in abbondanza

un paio di spicchi di aglio

prezzemolo tritato in abbondanza

PREPARAZIONE

Tagliare i pomodorini a metà. Mettere a bollire l’acqua per la pasta. Nel frattempo pulire e raschiare i gusci di mare eliminando anche la barbetta delle cozze. Porre sul fuoco una capiente padella larga con sponde alte e sfrigolare l’aglio tritato finemente nell’olio caldo e gettarvi dentro tutti i frutti di mare. Nello stesso momento mettere a lessare la pasta in acqua salata (per me otto minuti). Tenere mescolato entrambe le pentole, spolverare di pepe nero, a metà cottura unire i pomodori ai pesci e spolverare con il prezzemolo tritato. Scolare la pasta che poi unirete ai frutti di mare (operazione da fare in un’altra padella antiaderente con un filo di olio perché i gusci rilasciano molta acqua,), far saltare il tutto amalgamando con qualche cucchiaio di acqua di cottura delle cozze, regolare di sale o/e pepe se ancora necessario. Spolverare ancora con prezzemolo… servire la pentola in mezzo alla tavola e buon appetito.

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE (4)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

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IMPEPATA DI COZZE

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IMPEPATA DI COZZE (1)+

Un “Dolcepensiero”… non è estate senza una bella ciotola di cozze. Un piatto semplice e dal costo bassissimo (le cozze si possono trovare anche a meno di 4 euro al chilo) che utilizza ingredienti che abbiamo sempre in casa. A Napoli è il piatto principe della stagione e in dialetto è detta “A’mpepata de cozze”. Ma molto note sono anche le cozze di Olbia tanto che pochi anni fa si è fondato un consorzio. L’impepata di cozze è un piatto dalla duplice consumazione: perfetto come antipasto può anche essere consumato come secondo piatto di pesce. In passato questo piatto non era considerato un gran che dai buongustai, il suo consumo era prevalentemente sfruttato nel sud Italia nelle regioni marine. Oggi è una gran classico della stagione estiva e le cozze ormai hanno trovato mille impieghi nei piatti della cucina italiana.

IMPEPATA DI COZZE (26)+

INGREDIENTI

1 chilo di cozze

una generosa spolverata di pepe nero*

2-3 spicchi di aglio*

1/2 bicchiere di olio extra vergine d’olio

prezzemolo tritato q.b.

fette di pane rustico

PREPARAZIONE

Pulire e raschiare bene il guscio delle cozze anche se ora in commercio, troviamo già cozze lavate, ma è sempre meglio ridare una passatina; eliminare il bisso ovvero la barbetta all’esterno del guscio. Terminata questa operazione noiosa, scaldare in un tegame alto l’olio con l’aglio tritato finemente e quando inizia a dorare, aggiungere le cozze. Mescolare molto bene le cozze poi coprire il tegame con un coperchio e far cuocere per cinque minuti a fuoco vivace mescolando di tanto in tanto, fino a quando le cozze si saranno aperte. A fine cottura, aggiungere abbondante pepe nero e il prezzemolo tritato. Agitare la pentola con il coperchio ben chiuso, mescolare di nuovo anche con un cucchiaio di legno per miscelare molto bene il succo che si ottiene in cottura. Porre l’impepata di cozze in una ciotola capiente con tutto il succo, terminare con delle fette di pane rustico, un’altra spolverata di pepe e prezzemolo fresco. Accompagnare questa delizia con un buon e fresco vino bianco a bassa gradazione alcoolica.

*per quanto riguarda aglio e pepe, regolatevi in base ai vostri gusti personali ma ricordatevi che non sarebbe una buona impepata se non pizzicasse un po’…

IMPEPATA DI COZZE (32)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SPIGOLE IN TERRA SARDA

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RISO E FARRO FREDDO AI FRUTTI DI MARE

SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE AL PROFUMO DI PEPE E FIORI

SPAGHETTI ALLE VONGOLE

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Un “Dolcepensiero” estivo… “SPAGHETTI AI FRUTTI DI MARE” piatto decisamente ispirato all’estate, gustosissimo, ghiotto per chi adora il pesce. Questa è una delle tante versioni che amo preparare: per questa versione ho scelto solo pesci di mare in guscio quali cozze, vongole veraci e gamberi belli grossi e polposi… il pesce l’abbiamo acquistato a Golfo Aranci nella pescheria del piccolo porto di mare, dove lo troviamo sempre di ottima qualità!

Spazzolare, lavare le cozze e le vongole sotto l’acqua scartando quelle rotte; lavare anche i gamberi. Mettere le vongole e le cozze in una pentola capiente, con un filo di olio e qualche spicchio di aglio: cuocere a fiamma viva unendoci del prezzemolo e del peperoncino freschi. Attendere la loro schiusura coprendo la pentola con un coperchio.

In un’altra padella, scaldare un filo d’olio e far rosolare i gamberi irrorandoli con del vino bianco. Dopo circa cinque minuti, unire ai gamberi le cozze e le vongole, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti e privati della pelle; regolare di sale e pepe, continuare la loro cottura a fiamma bassa per circa dieci minuti senza farli asciugare troppo. Lessate gli spaghetti che poi condirete con il pesce e una spolverata di prezzemolo fresco.

Perdonatemi se non vi ho indicato i pesi degli ingredienti… ma ormai questa ricetta la faccio sempre ad occhio, in base a quanto bel pesce fresco riusciamo a reperire!!!

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Un “Dolcepensiero” dalla Sardegna… e si perchè questo piatto l’ho preparato proprio là, il giorno dell’arrivo di Marco anticipato causa varicella del mio piccolo Matteo. Un piatto semplice, fresco ma appetitoso al tempo stesso. Ideale da gustare con un buon e fresco bicchiere diVermentino di Gallura: vino bianco DOCG, è prodotto nella zona fra Olbia-Tempio e Sassari dove si estende la collina della Gallura appunto. Di colore giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli, il suo odore è intenso che persiste in bocca: Possiede sentori propri della macchia mediterranea con un retrogusto di fiori freschi. Perfetto sia come aperitivo, servito fresco. Ottimo anche con i primi piatti saporiti sardi, perfetto anche con il pesce arrosto, molluschi e crostacei. Ma trova la sua perfetta e indiscussa combinazione con il pecorino dolce sardo.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi fra riso e farro

12 cozze

12 gamberi

2 calamari

100 grammi di seppioline

100 grammi di polipetti

8-10 olive farcite

1 pomodoro cuore di bue

olio extra vergine d’oliva q.b.

1/2 cipolla

1 costa di sedano

sale e pepe.

PREPARAZIONE

Raschiare le cozze che poi risciacquerete. In abbondante acqua salata, tufare il riso e il farro: far cuocere per circa 20 minuti. Tagliare i calamari, i polipetti e le seppioline a piccoli tocchetti. Mettere in una pentola antiaderente larga abbondante olio evo con la cipolla tagliata a fettine sottili, unire le cozze con un cucchiaio di acqua tiepida di cottura del riso. Attendere la loro apertura. Far cuocere per qualche minuto, poi aggiungere i calamari, i gamberi, i polipetti e le seppioline. Regolare il pesce con un pizzico di sale e pepe e cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Far intiepidire. Scolare il riso, passarlo velocemente sotto acqua corrente fredda, dopodiche metterlo in una capiente ciotola aggiungendo le olive, il pomodoro tagliato a pezzi e il sedano tagliato a rondelline. Unire infine il pesce, mescolare con un filo di olio evo.

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Un “Dolcepensiero” senza confini: in un negozietto di erboristeria e prodotti bio ad Olbia, ho scoperto questa miscela di pepe e fiori persiana. Un detto della Persia dice che la vista dei fiori stimola l’appetito e prepara lo stomaco. La combinazione di pepe e fiori, è diventata una spezia che vanta però una tradizione di oltre 4000 anni rallegrando la vita e il palato. Ottima per questo primo piatto a base di pesce fresco, e qui in Sardegna sono un buon primo che dedico a mio marito, venuto a passare qualche giorno qua sull’isola prima di ripartire per Lipomo per trascorrere luglio, mese più caldo e bello qui in Brianza, per poi tornarci ad agosto. E’ anche un’ottima occasione per parlarvi di un bellissimo romanzo (a esser sincera ne ho già parlato qui) che ho letto circa un mesetto e che ho scoperto in questo bellissimo blog. Il libro in questione è CAFFE’ BABILONIA di Marsha Mehran che racconta la vita un po’ turbolenta, di tre sorelle persiane che riescono a trovare un po’ di pace in un piccolo paesino irlandese. Ma a loro insaputa, riescono a portare scompiglio fra gli abitanti di Ballinacroagh grazie alle loro ricette esotiche che preparano nel loro caffè, il caffè babilonia, appunto. La loro gioia di vivere impregnerà un po’, la triste via dove si affacciano le finestre del caffè.

Marjan, la sorella maggiore, oltre a essere una brava cuoca, è un’esperta anche nel coltivare le piante aromatiche; imparò questo mestiere dalle mani del suo giardiniere in Persia, dove nel giardino d’infanzia, facevano crescere la maggiorana,  l’angelica dorata e il dragoncello, stessi aromi che hanno portato fino a Ballinacroagh. Con il cardamomo e l’acqua di rose, il basmati, il dragoncello e la santoreggia, Marjan insieme a Bahar e Layla, prepara le sue speziate ricette persiane al Caffè Babilonia. I cittadini del villaggio accorreranno numerosi richiamati dai buoni profumi per deliziarsi, tra le sue mura vermiglie, di zuppa con melagrana oppure di tè profumatissimo. Potrebbero finalmente godere di questi piccoli e meritati successi se non fosse che Layla, la più piccola delle tre sorelle, s’innamora di Malachy, ricambiata, figlio del boss del villaggio e padrone di alcuni bar e speranzoso di mettere le mani anche lui sulla proprietà di Estelle per coronare il suo sogno, quello di aprire un dico-pub. Lui avrà un infarto per il nervoso e l’invidia verso le ragazze, Bahar dovrà sconfiggere i ricordi bui del suo matrimonio burrascoso mentre Layla coronerà il suo sogno, quello di continuare ad amare Malachy. Il tutto tenuto sotto controllo dagli occhi di una donna, la pettegola del base, loro dirimpettaia. Delizioso romanzo, con un sottile humor, con una delicatezza leggera anche nell’affrontare i conflitti razziali di questi ultimi anni. A ogni capitolo del libro, l’introduzione è dedicata ad una loro ricetta raccontando aneddoti e la storia di come nasce tale pietanza.  Finito in pochi giorni, sono andata a comprare il continuato della storia  delle sorelle persiane: PANE E ACQUA DI ROSE. Ma ve ne parlerò appena terminato. Ma ritorniamo alla ricetta: non è una delle tante presenti nel libro, ma grazie alla spezia di pepe e fiori, ho collegato questo bellissimo libro, promettendovi qualche ricetta persiana, spero a breve!!!

Per questi spaghetti ho usato vongole, telline, cozze e gamberi: tutti frutti di mare ricchi di minerali e leggeri. Si presentano al di fuori, con un guscio robusto che ne protegge il frutto interno morbido e prelibato. La famiglia dei molluschi è molto grande: ci sono le vongole, tra cui le più pregiate quelle veraci che prima di essere cucinate, vanno lasciate spurgare in modo che perdano la sabbia in acqua salata per almeno 5 ore, poi con una spazzolina, pulirne i gusci. Le cozze prodotte in allevamenti, sono diffusissime nel Mediterraneo: qui in Sardegna sono coltivate soprattutto a Olbia, poi vendute nelle classiche retine. Anche per le cozze, prima di cucinarle vanno raschiate e poi passate per varie volte sotto acqua corrente fredda. I fasolari hanno carni gustose e delicate. Sempre nel mediterraneo, sono diffuse le telline. Il tutto cucinati con anche qualche gambero, seppioline e pezzettini di pomodoro fresco, ma ecco la ricetta nel dettaglio.

INGREDIENTI

320 grammi di spaghetti n.5

miscela persiana di pepe e fiori

300 grammi di vongole

300 grammi di cozze

200 grammi di fasolari

200 grammi di gamberi

200 grammi di seppioline

1 dl di vino bianco secco

olio d’oliva extravergine q.b.

1 spicchio di aglio

prezzemolo tritato q.b.

sale, un pizzico

PREPARAZIONE

Lasciate a bagno le vongole in acqua e sale per circa un paio d’ore, anche più poi sciacquatele. Raschiate le cozze che poi risciacquerete, così come per i fasolari. Mettere in una pentola antiaderente larga abbondante olio evo con l’aglio, quando sarà leggermente imbiondito, eliminarlo e tuffarci le vongole, le cozze e i fasolari (attenzione che l’olio “sfrigolerà”), aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida di cottura. Attendere la loro apertura. Far cuocere per qualche minuto, poi aggiungere i gamberi e le seppioline, sfumare con il vino bianco. Unire i pomodori tagliati in quattro spicchi, mescolare bene il tutto. Nel frattempo portare l’acqua a bollore, salare e versare gli spaghetti. Regolare il sugo di pesce con un pizzico di sale, unire il prezzemolo e la miscela di pepe e fiori. Alla fine cottura della pasta, scolarla e farla saltare insieme al sugo. Servire ben caldi, aromatizzate ancora con un po’ di miscela di pepe e fiori.

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Partecipo anche al contest di “Pane e pomodoro”

dal titolo: “La cucina in fiore”

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spaghetti-frutti

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

400 grammi di spaghetti nr. 5

300 grammi di vongole veraci

300 grammi di cozze

300 grammi di polipetti

200 grammi di seppioline

300 grammi di gamberetti

300 grammi di pelati a pezzi

4 pomodori freschi e sodi

4 spicchi di aglio

olio extravergine di oliva

1 bicchiere di vino bianco

prezzemolo

sale e pepe

PREPARAZIONE

spaghetti-frutti3

Mettete in acqua corrente le vongole e pulite con cura le cozze. Mettete i molluschi in un tegame con poca acqua, un filo di olio, 2 spicchi d’aglio e cuocete a fuoco basso con coperchio. Quandi si apriranno, avendo cura di eliminare quelli eventualmente rimasti chiusi, sgusciatene una parte mantenendoli in caldo. Sbollentate i gamberetti in acqua salata per dieci minuti e poi scolateli. In una padella fate imbiondire l’aglio con un filo di olio extravergine d’oliva, aggiungere i polipetti e le seppioline, farli rosolare per almeno cinque mminuti; aggiungete poi i pelati a pezzi ed iniziate la cottura. Prima che il sugo si addensi salate, pepate ed aggiungete i molluschi sgusciati e i gamberetti; sfumate con il vino e continuate la cottura fino ad ottenere un sugo concentrato, se si asciuga troppo allungatelo con qualche cucchiaio di acqua tiepida. Tagliare a dadini i pomodori e aggiungeteli al sugo qualche minuto primadel termine della cottura del sugo. Scolate gli spaghetti al dente, passarli in padella con il sugo, mescolare bene facendoli saltare: trasferire la preparazione in carta stagnola monodose.

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Chiudere bene il cartoccio, mettere in forno caldissimo per 5 minuti circa. Servite il cartoccio sul piatto da portata che apriranno successivamente in tavola i vostri commensali.

spaghetti-frutti2

 

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spaghetti-allo-scoglio

INGREDIENTI

400 grammi di spaghetti numero cinque

4 pomodori medi

100 grammi di vongole

100 grammi di cozze

100 grammi di polipetti

1oo grammi di gamberetti

100 grammi di calamari

aglio

olio extravergine d’oliva

prezzemolo

un pizzico di peperoncino

spaghetti-allo-scoglio1

PREPARAZIONE  **devo premettere che in questi SPAGHETTI ALLO SCOGLIO, tutti i frutti di mare sono privati del guscio prima della loro cottura. E’ un consiglio che mi presto a dare a tutte le mamme che hanno bimbi piccoli come il mio MATTEO: adora questi spaghetti e non avendo pazienza di aspettare che papà pulisca pesciolini, ho preso questo metodo in modo che non sclera sul seggiolone… e gli spaghetti sono subito pronti per essere ADDENTATI!!!

matteo-e-gli-spaghetti

Mettere sul fuoco a fiamma media una padella antiaderente con un filo di olio extravergine d’oliva e un cuore d’aglio intero appena schiacciato. Tagliare i pomodori a pezzetti, farli saltare insieme all’aglio e aggiungere un goccio di acqua se si dovessero asciugare. Preparate il pesce: in una ciotola mettete un filo di olio, aggiungere le vongole e le cozze sgusciate, mischiate il tutto con un bel pò di prezzemolo tritato. Privare i gamberetti del guscio e del filamento nero e aggiungerle agli altri pesci insieme ai calamaretti e ai polipetti. Dopo aver amalgamato tutti i pesci con l’olio, peparli leggermente e unirli ai pomodori: far cuocere a fuoco vivo per sei-sette minuti. Nel frattempo mettere a bollire la pasta. Versare la pasta al dente nella padella del sugo di pesce e saltare il tutto, per insaporire aggiungere un pò di peperoncino.

spaghetti-allo-scoglio12

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