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Posts Tagged ‘CUCINA MESSICANA’

Un “Dolcepensiero” salato: qualche post fa e precisamente qui, vi ho descritto tre tipi di sale che non avevo mai ne visto tanto meno assaggiato. Oggi vi presento una ricetta per un contorno saporito e piccante con un pizzico di Sale Inspiration Maya, un mix di pepi e sale che dona anche alle verdure un perfetto aroma.

INGREDIENTI

3 zucchine grosse

un cucchiaino di Sale Inspiration Maya de “La Drogheria”

olio extravergine d’oliva q.b.

100 grammi di salsa messicana piccante

1 cipolla rossa di Tropea

PREPARAZIONE

Pulire le zucchine, tagliarle a fettine sottili. Affettare la cipolla a velo e soffriggerla con un filo di olio evo: appena sarà bella rosolata, unire le fette di zucchina. Continuare la cottura per almeno un venti minuti a fuoco basso a pentola coperta, aggiungendo qualche cucchiaio di salsa messicana piccante (quella che serve per il dip delle nachos, per intenderci), mescolando di tanto in tanto. Quando saranno già a fine cottura, spolverare con il Sale Inspiration Maya. Servire come contorno.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ZUCCHINE ALLA MESSICANA CON CARNE

PATATE AL CARTOCCIO CON SALE VIKING

ZUCCHINE ALLA MENTA E ORIGANO

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Un “Dolcepensiero” di ripresa: eccomi rientrata dalle mie vacanze di giugno. Sono scesa in Sardegna, mi sono goduta il caldo dell’inizio di estate e il buon profumo di gelsomino che mi inebriava alla mattina appena sveglia… una sensazione meravigliosa, un tepore al sole che accarezzava la mia pelle e che mi ha rigenerato ridandomi una carica di energia che negli ultimi tempi si era un po’ smorzata. La chiusura della mia attività non mi ha fatto piacere ma se “giro la moneta”,posso dire che mi piace fare la mamma ha tempo pieno, lo stress della terapia logopedica del mio bimbo: un gran impegno soprattutto per Matteo, poi mettici l’emozione al pensiero che a settembre inizierà una nuova avventura con il primo giorno di scuola e poi le solite delusioni che possono anche essere cancellate con spalluce ma che riescono anche a bruciare un tantino. Per fortuna la salute non ci manca: abbiamo passato un buon inverno senza malanni gravi, qualche virus intestinale leggero e anche per mio padre i controlli cardiaci fatti in primavera hanno dato tutti esiti negativi quindi solo preoccupazione senza conseguenze. Quindi questo inizio di estate si è aperto alla grande e speriamo che continui così con un luglio brianzolo sempre nella speranza del caldo – che io non detesto affatto – e un agosto all’insegna ancora del mare e del divertimento avendo amici ospiti da noi… ma questo sarà un altro post… sicuramente!!!

Ora veniamo all’argomento del post: tre diversi tipi di sale che troverete presso la

“DROGHERIA” di via Diaz a Como.

Il  primo di provenienza americana: “SALE SALISH” marino dal sapore unico derivato dall’affumicatura con legno di olmo rosso, perfetto da usare su carni rosse e bistecche alla piastra ma utile anche per rialzare qualsiasi piatto. Sapore deciso, forte ed intenso viene raccolto in prossimità delle coste orientali dell’oceano pacifico. Privo di coloranti, al 100% naturale.

Il “SALE VIKING” proviene dalla Norvegia, è un prodotto tipico dei paesi del nord. Ha un’aroma molto pronunciato di fumo e resina perchè si realizza mettendo ad affumicare il sale marino raccolto nel Mare del Nord con pepe e legno di pino; adatto a piatti semplici quali omelette, sufflè di formaggi e per insaporire le patate preparate in qualsiasi modo. Nella cucina tradizionale norvegese, viene utilizzato per gli stufati di carne, nelle zuppe, per insaporire dei formaggi molli o per preparare, unito al burro, la base per delle stuzzicanti tartine.

Il terzo sale si chiama “INSPIRATION MAYA” di origine messicana, è perfetto per le marinature e le carni bianche. Insaporito con un mix di pepe, ha un profumo pungente ma gradevole.

Fra i tre, ho subito usato il Viking spinta soprattutto dal suo colore giallo ma soprattutto per l’abbinamento ad un contorno che nelle nostre case non manca mai ovvero le patate…

Dall’archivio di Dolcipensieri:

LIMONI SOTTO SALE E TIMO 

TRANCIO DI VITELLO AL LATTE E SALE ROSSO DELLE HAWAII

RISOTTO ALLE ROSE, FIORI E SALE PERSIANI

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Un “Dolcepensiero” dal sapore messicano: questo non è un vero e proprio piatto messicano ma lo chiamato così per la presenza di un mix di spezie messicane, ideali per tacos e per fajtas.  Inoltre le ho arricchite con un buon macinato piccante con peperoncino: il tutto per un contorno un po’ diverso rispetto ai soliti, ma buoni, che accompagnano i cibi messicani. Provatele anche voi, poi fatemi sapere!

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

3 zucchine grosse

spezie messicane q.b.

1 piccolo peperoncino piccante rosso

olio extravergine d’oliva

PER IL RAGU’

400 grammi di macinato di vitello

250 grammi di pomodori pelati

1 cipollotto

2 peperoncini verdi

sale.

PREPARAZIONE

 

Preparare il ragu’: affettare il cipollotto a velo e soffriggerlo con un filo di olio evo; far rosolare la carne rigirandola spesse volte fino a quando risulta ben soffritta. Unire il pomodoro, i peperoncini verdi tagliati sottilmente e privati dei semi interni, miscelare bene il tutto e regolare di sale. Cuocere ancora per qualche minuto e poi unire dell’acqua tiepida per non renderlo troppo denso. Pulire le zucchine, privarle della parte molle all’interno, tagliarle a fettine sottili: farle saltare in una padella con un filo di olio e il peperoncino rosso tagliato a metà, privato dei semi interni; quando iniziano ad appassire, unire il ragù, continuare la cottura spolverizzando con le spezie messicane (inizio sempre con un paio di cucchiaini, poi in base agli ospiti che ho, aggiungo ancora qualche cucchiaino per marcare il piccante). Eliminare il peperoncino fresco rosso. Continuare la cottura per almeno un venti minuti a fuoco basso. Un consiglio che voglio rimarcare è di assaggiare sempre prima di regolare di sale e spezie, ci potrebbe essere il peperoncino che già esalta il piccante.

 

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tequila

Un “Dolcepensiero” curioso: la TEQUILA è un acquavite prodotta dalla fermentazione e dalla distillazione della polpa dell’AGAVE MEXICANA (MEZCAL). Se bevuta pura, è di rito gustarla alternando i sorsi con fette di limone e prese di sale. E’ un ottimo ingrediente per preparare numerosi cocktail a livello mondiale come questo che vi propongo.  Per una miglior riuscita di questo cocktail, il TUMBLER è l’utensile perfetto per la sua preparazione: è un tipo di bicchiere usato principalmente nella preparazione e nel servizio di cocktail appunto. È di forma cilindrica o conica leggermente svasata, con le pareti di spessore quasi uniforme, solo leggermente più spesse verso il fondo che è alto e pesante. La solidità e la consistenza di questo bicchiere lo rendono particolarmente adatto ai cocktail dove vi è uso di ghiaccio o frutta. Anche senza tumbler, il cocktail si può preparare in una caraffa dove è possibile miscelare velocemente gli ingredienti con l’aiuto di un cucchiaio senza che il liquido sbordi.

tequila-puerto-vallarda

INGREDIENTI PER UN BICCHIERE

3 cucchiai  o 4 cl di tequila

mezzo cucchiaino di succo di lime

2 cucchiaini o 1 cl di granatina

4 cucchiaini o 5 cl si spremuta d’arancia

ghiaccio a pezzi.

PREPARAZIONE

tequila-puerto-vallarda1

Riempite per 1/3 di ghiaccio il tumbler (stessa quantità per la caraffa), versatevi la tequila, il succo di lime e la granatina. Lasciate riposare per circa un minuto e quindi completate con la spremuta di arancia. Mescolate con cura e servite. Questo drink è adatto sia come aperitivo che dopo cena.

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Un “Dolcepensiero” mexicano: adoro la cucina messicana sia al ristorante sia quella , quindi qualche sera fa, ho invitato la mia carissima amica Cristina al Papo’s Restaurant dove abbiamo gustato un’ottima cena messicana, anche se a dir la verità, abbiamo cenato con piatti decisamente leggeri. Cristina non c’era mai stata, sono rimasta contenta che gli sia piaciuto il posto e il cibo; per la cronaca abbiamo gustato degli antipasti come le ONION RINGS, anelli di cipolla impanati e fritti serviti con una deliziosa salsa ai cetrioli che ho divorato in un attimo.

Mentre la Cri si è gustata le CHEESE STICKS, bastoncini di mozzarella impanata e fritta, serviti con salsa di cetrioli.

Ma non si può gustare una cena messicana senza deliziarsi con un aperitivo “cult” della cucina messicana: un fresco e frozen MARGARITA ALLA FRAGOLA. La sua origine deriva dalla versione raffinata della Tequila con il succo zuccherino fermentato delle foglie di agave; un’invenzione questa degli indiani Nahua già nota agli Aztechi dell’epoca Montezuma.

INGREDIENTI:

4 cl di curacao oppure 3 cucchiai

4 cl di tequila oppure 3 cucchiai

1 cl di succo di lime oppure 2 cucchiai

1 fetta di lime

sale

ghiaccio tritato

fragole frullate (FROZEN) o sciroppo alla fragola.

PREPARAZIONE

Fate  ghiacciare in frigorifero un bicchiere da cocktail. Umettate il bordo con un pezzetto di lime, capovolgete e immergetelo in un piatto pieno di zucchero (di sale se fate la margarita semplice senza fragole), in modo che questo aderisca al vetro. Mettete nello sheker i cubetti di ghiaccio tritati, la Tequila, il Curacao e il succo di lime e agitate bene ma brevemente. Versate il cocktail nel bicchiere filtrandolo con l’apposito passino da cocktail. Servite come cocktail o come in questo caso insieme ad un ottimo menu messicano.

(tratto dal libro “ETNICO ogni giorno il mondo in cucina” di GIUNTI DEMETRA).

Un contorno di rito per gustarsi soprattutto gli antipasti messicani, è la salsa GUACAMOLE, salsa tipica del menù messicano che ho proposto nella mia cucina tanto tempo fa e che non ho mai pubblicato, ma visto il tema di questo articolo ve la voglio proporre: ideale non solo per piatti messicani, è PERFETTA per un happy hour fra amici perchè semplice e gustosa, con l’aiuto poi di un frullatore, si può preparare in pochi minuti e si accompagna perfettamente ai stuzzichini e snack.

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Tagliare l’avocado: deve essere grosso e maturo; lavatelo, asciugatelo, incidetelo a metà nel senso della lunghezza girando tutt’intorno al nocciolo con il coltello e staccate le due parti. Inserite il coltello al centro del nocciolo e asportatelo. Eliminate la buccia e tagliate la polpa a pezzi. Fate tutte queste operazioni all’ultimo momento per evitare che la polpa si scurisca. 

...incidetelo a metà nel senso della lunghezza...
…incidetelo a metà nel senso della lunghezza…

Insaporire con il limone. Raccogliete i pezzi di polpa in una larga ciotola. Aggiungete un cucchiaino di scorza di limone non trattato ritagliando a listarelle solo la parte gialla, versatevi sopra il succo di un paio di limoni e mescolate. Preparate la salsa: trasferite il tutto nel bicchiere del frullatore e aggiungete un peperoncino fresco e un cipollotto a fettine. Frullate pochi secondi a intermittenza per controllare la consistenza della salsa che dovrà risultare morbida e cremosa.

Piccoli “dolci… segreti”: sui nostri mercati l’avocado si trova tutto l’anno; il più diffuso è il “fuerte”, dal frutto verde, piriforme, del peso di circa 300 grammi; per la sua consistenza particolarmente cremosa e il suo sapore delicato è il più adatto per questa salsa. Se invece desiderate gustare una salsa più leggera frullate insieme all’avocado la polpa di un pomodoro fresco, per un gusto invece più piccante insaporite con qualche goccia di tabasco o un pizzico di paprika. Appena pronta la salsa trasferitela subito in una ciotola, copritela con la pellicola e tenetela in frigorifero per almno mezz’ora. Per una presentazione ad effetto potete distribuire sulla superficie lamelle di mandorle e qualche pezzetto di peperoncino; accompagnatela con tortillas, gallette di mais o sottili fettine di pane abbrustolito.

(tratto dalla rivista “SALE E PEPE” di MONDADORI mese di novembre 2008).

Poi entrambe abbiamo gustato due insalatone con come ingrediente principale il pollo; io ho deciso per una: FRESH SALAD composta da insalata verde e rossa, mais, pollo grigliato, ananas e cuore di palma, servita in una conchiglia di tortilla di farina e vinaigrette. OTTIMA!!! soprattutto la vinaigrette. Mentre la mia carissima amica Cri, dietro mio consiglio, ha optato per GRILLED CHICKEN SALAD composta da insalata, pollo grigliato, pezzetti di pane tostato, mais, avocado, pomodoro servita anch’essa in una conchiglia di tortilla di farina e vinaigrette.

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