Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘FERRI DAL 1905’

POLLO CON CAROTE AL CURRY (7)+

Un “Dolcepensiero” etnico: sarà la voglia di vacanze, sarà la voglia di mangiare qualcosa di diverso, sta di fatto che l’altra sera abbiamo scelto di cucinare un piatto indiano ormai diffusissimo e famosissimo tanto che qualche ristorante della mia città ora lo mette nel suo menù. Questa volta ho aggiunto delle carote… Parlando di vacanze, a me e a Marco ora sembra strano non essere nella nostra adorata Sardegna ma come vi avevo già accennato, cause di forza maggiore lavorative e – aggiungerei per colpa di qualche “faccendiere” – siamo costretti a rimanere a casa. Marco infatti mentre vi sto’ scrivendo, è in ditta! E pensare che l’anno scorso a quest’ora era già una settimana che ci rilassavamo al sole e al mare smeraldino della costa. Comunque qualche giorno nelle due prossime settimane, ce le regaleremo senz’altro: abbiamo pensato ad una crociera oppure di visitare qualche regione e città italiane che fa sempre bene non solo per la cultura ma anche per il piacere di assaggiare cose nuove della cucina italiana… chissà, ai prossimi post… per ora trasferiamoci solo virtualmente in India…

INGREDIENTI

PER IL RISO BASMATI

200 grammi di riso Basmati

mezza cipolla bionda

qualche chiodo di garofano

un bastoncino di cannella

2 bacche di cardamomo “I gusti vegetali” della ditta “Ferri dal 1905″

un pizzico di sale

olio extra vergine di oliva q.b. “F.lli Carli”

PER IL POLLO

800 grammi di petto di pollo

un paio di carote

farina bianca q.b.

1 cipolla bionda

olio extra vergine d’oliva q.b.  “F.lli Carli”

curry q.b.

un pizzico di sale

un pizzico di pepe bianco

PREPARAZIONE

PER IL RISO: metter il riso basmati in un contenitore, ricoprirlo di acqua e lasciar riposare per una ventina di minuti. Scaldare dell’olio evo in un tegame aggiungendo la cannella, i semi di cardamomo prelevati dalle bacche e i chiodi di garofano. Cuocere mescolando per un paio di minuti non di più, aggiungere la cipolla tritata e far rosolare per qualche minuto ancora. Scolare il riso e unirlo al soffritto, mescolare molto bene in modo da insaporirlo, regolare con una presina di sale e aggiungere circa 900 ml di acqua tiepida fino a ricoprirlo tutto. Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e far cuocere per un quarto d’ora mescolando di tanto in tanto o fino a quando l’acqua sarà assorbita del tutto.

PER IL POLLO: tagliare a fiammifero le carote lavate e grattugiate sulla parte esterna; tagliare i petti di pollo a listarelle, infarinarli nella farina regolata con un pizzico abbondante di sale: devono essere coperte per intero. Oliare una teglia, tagliare la cipolla e farla rosolare a fiamma viva, unire le carote e farle rosolare da sole per un paio di minuti, adagiare poi il pollo e continuare la cottura per altri cinque minuti rigirando sempre. Abbassare le fiamma e aggiungere dell’acqua tiepida in cui avrete sciolto il curry (regolatevi in base alla piccantezza dello stesso e in base ovviamente ai vostri gusti) dai lati della pentola (o se preferite un sapore più deciso con del brodo vegetale). Continuare la cottura su fuoco basso per una mezzoretta circa, regolare con poco pepe. Servire con il riso.

POLLO CON CAROTE AL CURRY (5)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SERENA SALAD CON POLLO CROCCANTE

TORTA ALLE CAROTE

RISOTTO ALLE ROSE E CURRY

Con questa ricetta partecipo al contest de: “Chiacchiere e cucina”
banner1

Read Full Post »

CHEESECAKE DOUBLE CHOCOLATE (3)+

Un “Dolcepensiero” per un luglio piacevole: il caldo opprimente non è ancora arrivato, si sta molto bene e il temporale di ieri che c’era nell’aria, ha rinfrescato un poco. Domani 10 luglio saranno nove anni di matrimonio con il mio adorato Marco, in totale sono 17 anni che amo il mio bellissimo ragazzone. Festeggeremo molto tranquillamente con un dopo cena con i nostri genitori e con il nostro Matteo: un buffet di dolce per finire in bellezza una giornata d’estate bella come fu quella di nove anni fa. Ho preparato il tiramisu’ al limoncello (che sarà presto un post tutto per voi), la meringata con le gocce di cioccolato però sarà quella della nostra pasticceria preferita, qualche biscotto che potete già vedere qui nel blog e tante bollicine fresche e italiane. Non mancherà questa deliziosa cheesecake,  dolce fresco ma golosissimo realizzato con due ottimi cioccolati e per finire tantissime striscioline ancora di cioccolato profumato e tiepido, un piacere di ricamo che ho realizzato con Matteo. Deliziosa!

INGREDIENTI

14 grammi di colla di pesce

115 grammi di burro + una noce piccola per la tortiera

210 grammi di biscotti tipo digestive

400 grammi di formaggio spalmabile

una dozzina di capsule di cardamomo  “I gusti Vegetali” della ditta Ferri (link)

50 grammi di cioccolato fondente al 75% di cacao

50 grammi di cioccolato gianduia

20 grammi di cioccolato (per la decorazione)

200 ml di panna fresca da montare

120 grammi di zucchero a velo

CHEESECAKE DOUBLE CHOCOLATE (14)+

PREPARAZIONE

Mettere la colla di pesce ad ammorbidire in acqua fredda. Frullare i biscotti con il burro fuso nel mixer fino a quando si formerà una pasta. Stendere il composto ottenuto sulla base di una tortiera a cerchio apribile del diametro di cm 22/24 cm, imburrata in modo che la carta forno (leggermente umida) aderisca bene. Pressare bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio e porre la base in freezer a rassodare. Preparate la crema miscelando nella planetaria, il formaggio con 50 grammi di zucchero a velo fino ad ottenere un composto morbido e liscio. Scaldare due cucchiai di panna e sciogliervi la colla di pesce strizzata dall’acqua, unire anche i semini neri delle bacche di cardamomo; aggiungere il tutto passato al colino nella crema di formaggio. Montare la panna restante con 70 grammi di zucchero a velo rimasti. Molto delicatamente con una spatola, unire la panna montata zuccherata alla crema di formaggio. Per finire aggiungere i due cioccolati sciolti a bagnomaria. Versare la crema ottenuta sulla base di biscotti livellandola per bene. Mettere la cheesecake in frigorifero per almeno 4-6 ore (meglio se per tutta la notte, infatti sono torte da preparare anche il giorno prima al consumo). Al momento di servire la cake, decorarla con del cioccolato sciolto e intiepidito…

CHEESECAKE DOUBLE CHOCOLATE (16)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CHEESECAKE AI FRUTTI DI BOSCO

COOKIES AL CIOCCOLATO E SALE ALLA VANIGLIA

TORTINO AL CIOCCOLATO E VANIGLIA IN TAZZA

Con questa ricetta partecipo alla Raccolta:

Con questa ricetta partecipo al contest:
contest-v

Read Full Post »

ROTOLO AL CARDAMOMO FRAGOLE PANNA (50)+

Un “Dolcepensiero”: credo che portare in tavola un rotolo di pasta biscotto qualsiasi sia il suo ripieno, fa già subito festa! La pasta biscotto è una preparazione veloce e facile da realizzare: il segreto del suo successo sta tutto nel suo strato che deve essere sottile ma anche soffice, perfetto per avvolgere un ripieno altrettanto soffice ma goloso, mi raccomando… se no che rotolo sarebbe? Se invece amate la sua versione tradizionale ovvero quella del rotolo alla nutella, vi accontento subito proprio qui su Gustissimo!!!!

INGREDIENTI

PER LA PASTA BISCOTTO

120 grammi di zucchero+un cucchiaio per spolverizzare il rotolo cotto

4 uova

30 grammi di fecola di patate

30 grammi di farina 00

1 bicchierino di latte intero

una dozzina di capsule di cardamomo  “I gusti Vegetali” della ditta Ferri (link)

1 cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di sale alla vaniglia

PER  LA FARCIA

200 ml di panna fresca

1 cucchiaio colmo di zucchero a velo

200 grammi di fragole

un cucchiaio di pannafix

zucchero a velo alla vaniglia per finitura

ROTOLO AL CARDAMOMO FRAGOLE PANNA (26)+

PREPARAZIONE

PER LA PASTA BISCOTTO

Rompere le capsule del cardamomo, prelevarne i semini neri e pestarli nel mortaio; unirli al latte e scaldare per qualche minuto nel microonde. Montare le uova con un pizzico di sale insieme allo zucchero. Quando saranno ben montati, chiari e spumosi, unire il latte caldo filtrato dai semini di cardamomo. Incorporare il mix di farine quali la 00, la fecola e il lievito setacciati. Preparare una taglia rettangolare con bordo di circa 30×40, ungerla leggermente di burro lungo il perimetro e il bordo e appoggiarvi un foglio di carta forno in modo che non si muova, rifinire quella in eccesso. Versare l’impasto nella teglia, picchiettare sul tavolo per livellarlo e infornare in forno già caldo a 185°C per una decina di minuti (per me ventilato): la pasta biscotto deve cuocere ma non colorire eccessivamente.

PER LA FARCIA

Lavare e mondare le fragole, tagliarle a dadini piccoli. Lasciarne da parte un paio per il decoro finale. Porli in frigo fino al consumo. Nella planetaria, montare la panna fredda e fresca con lo zucchero a velo unito al pannafix. Porre anch’essa in frigo fino al consumo.

PREPARARE IL ROTOLO

Sfornare la pasta su un canovaccio ricoperto di zucchero semolato. Delicatamente appena si intiepidisce un poco, eliminare la carta forno e arrotolare la pasta morbidamente. Lasciar raffreddare. Prendere panna e fragole, mischiarle delicatamente insieme. Srotolare la pasta biscotto e farcirla con la panna e le fragole. Arrotolare di nuovo, spolverare con zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia e terminare con qualche fragola.

ROTOLO AL CARDAMOMO FRAGOLE PANNA (19)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ROTOLO ALLA NUTELLA CON GRANELLA DI ANACARDI

TORTA SABBIOSA AL CARDAMOMO

GELATO ALLE FRAGOLE E YOGURT

PANNA COTTA ALLA LIQUIRIZIA

PANNA COTTA ALLA VANIGLIA CON FRAGOLE

ROTOLO AL CARDAMOMO FRAGOLE PANNA (17)+

Con questa ricetta partecipo al Contest:

Con questa ricetta partecipo al contest: “Strati su Strati” del blog “Le cuoche per gioco”
strati-su-strati

Read Full Post »

VOUL AU VENT MATCHA (44)+

Un “Dolcepensiero” sotto la neve: stamattina ci siamo svegliati immersi o sommersi – c’è l’imbarazzo di scelta nel vocabolo – nella neve; più di 50 cm di candida e fredda neve e adesso mentre vi sto’ scrivendo (sono le 11 di lunedi 25) i fiocchi che scendono da un cielo grigio intenso, sono grandi quanto una noce. Non so’ dirvi che meraviglia vedere questa dolcezza candida cadere dal cielo ma quanti disagi: Matteo non è andato a scuola, per lui non c’erano vacanze forzate causa elezioni, le strade erano ancora conciate e anche la strada provinciale bloccata dal traffico. La sveglia è comunque suonata alle sette, voglia di tornare a poltrire stranamente non c’era, quindi ho impastato una pagnotta con il lievito madre seguendo le dritte e i consigli di Bonci… siamo in attesa di lievitare, vedremo domani se sono stata in grado di fare del buon pane o l’ennesimo tentativo è fallito, chissà! Ma veniamo alla ricetta di oggi: un tiramisù nei vol au vent con il ricco e particolare thè matcha che oltre a regalare un sapore particolare e contrastare la dolcezza della crema al mascarpone, conferisce una bellissima tonalità di verde… sarà che ho voglia di primavera e “stanca” di tutta questa neve??? non sò, però che voglia di caldo e tepore…

VOUL AU VENT MATCHA (21)+

INGREDIENTI PER UNA TRENTINA DI VOL AU VENT

una trentina di vol au vent

1 cucchiaino di thè matcha  “I gusti Vegetali” della ditta Ferri (link)

250 grammi di mascarpone

120 grammi di zucchero

3 uova

60 grammi di mandorle a lamelle

un pizzico di sale

VOUL AU VENT MATCHA (16)+

PREPARAZIONE

Prendere le uova, separare i tuorli dagli albumi che dovranno essere montati a neve con un pizzico di sale. Unire i tuorli allo zucchero e azionare la planetaria fino ad ottenere un composto bello spumoso. Aggiungere il mascarpone, azionare di nuovo, aggiungere gli albumi a neve e finire d’impastare con l’aiuto di una spatola con movimenti dall’alto verso il basso rendendo ben cremosa e chiara tutta la crema. Porre in frigo coperta con della pellicola fino al momento di impiattare i vostri vol au vent da servire: in una tasca da pasticcere, porre la crema al mascarpone che metterete nei vostri vol au vent. Terminare con le mandorle a lamelle e una spolverata di thè matcha e servire.

VOUL AU VENT MATCHA (13)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TIRAMISU’ CON DIGESTIVE E MATCHA

VOL AU VENT PER IL 2012

FROLLA AL MASCARPONE E AMARETTI

Con questi dolcetti, partecipo al Giweaway di Dolcemeringa

299p

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero” ispirato alla tradizione: dopo la Buseca, piatto tipico e tradizionale della cucina lombarda soprattutto della zona milanese e comasca, mi sono goduta la Torta Sabbiosa anch’essa tipica ricetta della tradizione, ma veneta. Una torta prelibata, molto conosciuta e apprezzata in molte zone non solo del Veneto ma di tutto il nord-est ; questa torta è sofficissima e oggi ho voluto aromatizzarla con il Cardamomo, una delle spezie che più amo e che uso appunto, per aromatizzare i miei piatti. Questa spezia si presenta in capsule che racchiudono dei piccolissimi semini neri che conferiscono al piatto un sapore quasi agrumato molto persistente. Dopo lo zafferano e la vaniglia, il cardamomo è la spezia più cara in commercio; è conosciuta fin dai tempi dei greci e romani che la usavano per confezionare profumi. L’uso del cardamomo prevede la rottura della capsula, dai cui si ricavano piccolissimi semini marroni-neri da schiacciare con un mortaio. Si racconta anche che nell’ottocento era molto famosa per i suoi poteri afrodisiaci: aggiungerla nei piatti del proprio amato o amata, era in grado di conquistare il suo cuore. E cosa c’è di meglio che aggiungerla ad un dolce così buono e dolcissimo? credetemi il risultato è stato strepitoso… anche perchè la torta sabbiosa è un dolce perfetto come base, dove poter aggiungere altri ingredienti per renderla ancor più ghiotta e perchè no, accattivante…

INGREDIENTI

300 grammi di burro leggermente salato

1 noce di burro per la pentola

300 grammi di zucchero semolato

3 uova

150 grammi di farina 00

150 grammi di fecola di patate

1 bustina di lievito

una dozzina di capsule di Cardamomo  “I gusti Vegetali” della ditta Ferri (link)

un pizzico di sale

zucchero a velo per la finitura

PREPARAZIONE

Lavorare il burro leggermente salato, ammorbidito a temperatura ambiente, con lo zucchero fino a quando avrete ottenuto un composto chiaro e cremoso. Aggiungere i tuorli e continuare a montare. Unire la farina, la fecola e il lievito setacciati insieme; continuare ad amalgamare. Montare a neve ben ferma con un pizzico di sale gli albumi che unirete al composto in movimenti delicati. Privare il cardamomo dalle capsule, riunire i semini in un mortaio e pestarli fino a quando diverranno una polvere che unire come ingrediente finale all’impasto. Imburrare la tortiera ed infarinarla, versare il composto e infornare a 180°C per circa 45 minuti*. Quando sarà cotta, trasferirla su un piatto da portata e cospargerla di zucchero a velo.

*girovagando in rete mi sono imbattuta in questa ricetta parecchie volte: io l’ho cucinata ben due volte tenendo conto di una cottura di 30 minuti che si è rivelata sbagliata. Aprendo il forno, il dolce si presentava ancora morbidissimo; infatti dopo averlo richiuso e continuato la cottura, la torta si è afflosciata nel centro. La seconda volta che l’ho cucinata, ho impiegato 45/50 minuti tutto a 180° C, comunque testata con la prova dello stecchino.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FROLLA AL CARDAMOMO CON RIPIENO DI FRUTTA SECCA E MIELE SARDO

CIAMBELLONE AL MASCARPONE PROFUMATO DI CARDAMOMO

CONFETTURA DI MORE E CARDAMOMO

BIRYANI DI RISO E SPEZIE

TORTA PROFUMATA AL CARDAMOMO CON MELE E CIOCCOLATO

TORTA MELE E CARDAMOMO “FANTASTIDONNE”

POLLO ALLE SPEZIE CON VERDURE

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero”: si sa che l’estate è la stagione di pic nic, pranzi e cene all’aperto con amici e parenti ed è proprio in questa stagione che adoro sfornare – malgrado il caldo – plum cake salati perfetti sostituti del pane ma anche ottimi se abbinati a salumi, formaggi, creme e marmellate. La versione salata è ideale da servire a fette su taglieri accanto a stuzzicanti fette di affettati di ogni genere oppure tagliati a quadrotti come finger food, graziosi anche per i bambini. Il plum cake di oggi è profumato e arricchito con semi di papavero… buonissimo!

INGREDIENTI

140 grammi di gruviera

60 grammi di grana grattugiato

un paio di cucchiaini di semi di papavero “i Gusti Vegetali” ditta Ferri

3 uova

200 grammi di farina 00

latte intero q.b.

1 bustina di lievito per torte salate

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

100 ml di panna fresca

un pizzico di pepe

sale q.b.

una noce di burro

PREPARAZIONE

Setacciare la farina con il lievito nella ciotola della planetaria, aggiungere il grana grattugiato, incorporare anche il gruviera grattugiato, mescolate il tutto. Aggiungere l’olio extravergine d’oliva. Sbattere a parte le uova con un pizzico di sale e pepe, unire la panna e aggiungere il tutto al composto di farina/formaggi. Azionare la planetaria fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati, se occore versare del latte per rendere l’impasto morbido. Come ultimo unire i semi di papavero mischiando con un cucchiaio di legno. Imburrare ed infarinare uno stampo da plumcake e porvi l’impasto. Livellarlo con un cucchiaio ed infornare in forno già caldo a 180°C per 45/50 minuti, facendo la prova dello stecchino per verificarne la cottura.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE CON POMODORI SECCHI E PRIMOSALE 

CROQUE MONSIEUR AGLI ASPARAGI… IN TEGLIA

RISOTTO CON SPIEDINO DI GAMBERI AGLI AGRUMI

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST:

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero”: qualche giorno fa per un pranzo fra amici che adorano il risotto, ho voluto riproporre quello alle rose ma con un’aromatica nota in più che solo il curry sa donare. Mi perdonerete se non ho fatto le foto al piatto finito, ma non ne è avanzato un chicco. In compenso mi sono dilettata in qualche scatto agli ingredienti principali. Per le rose usate nella ricetta, oltre ai piccoli boccioli essicati, ho usato petali di rose edibili freschissime, appena colte e assolutamente non trattate, che vi serviranno sia come ingrediente che per la decorazione del piatto. Se siete sicure che le vostre rose nel giardino non hanno subito lavorazioni e concimi vari, potete usufruirne anche di quelle. Maggio è il mese a loro dedicato…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

360 grammi  di riso Carnaroli

3/4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

1 scalogno

1 litro e mezzo di brodo vegetale (carota, zucchina e sedano)*

2 cucchiai di boccioli di rose rosse essicate “Linea Coccole – Ferri dal 1905″

2 cucchiai di petali di rosa biologiche o edibili

una generosa spolverata di curry

1 noce di burro per la mantecatura

pepe rosa q.b.

PREPARAZIONE

Mettere i boccioli e i petali di rosa essicati in una bacinella di acqua tiepida per dieci minuti circa. Mettere il brodo a bollire con le verdure sopracitate ben lavate e pulite, tagliate a metà. Scaldare in una pentola capiente l’olio evo, quando sarà ben caldo aggiungere lo scalogno tagliato finemente e farlo imbiondire mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Appena dorato e stufato, aggiungere il riso girandolo continuamente fino a quando i chicchi iniziano a trasparire. Sfumare con un bicchiere di acqua delle rose filtrata, tenete da parte le rose. Iniziare a inumidire il riso con un paio di mestoli di brodo bollente; mescolre di continuo e, appena il brodo sarà quasi assorbito, aggiungerne dell’altro. Continuare così per tutta la sua cottura (circa 15-18 minuti totali). Appena trascorsi i primi quindici minuti, unire una generosa spolverata di curry e portare a termine la cottura aggiungendo i petali e i boccioli di rosa ben strizzati, privati della parte verde. Una volta cotto il risotto, assaggiatelo, eventualmente regolate con un po’ di pepe rosa tritato al momento. Mantecate con la noce di burro, prima di servirlo, lasciarlo riposare. Servirlo con qualche piccola rosellina essicata…

Dall’archivio di Dolcipensieri:

 RISOTTO ALLE ROSE, FIORI E SALE PERSIANI

RISOTTO CON ASPARAGI E CREME FRAICHE

POLLO AL CURRY

Con questa ricetta partecipo alla raccolta del blog “I sognatori di cucina e nuvole”

dal titolo “La magia delle spezie”

Fuori concorso non avendo una foto del piatto finito,

Purtroppo l’ho abbiamo mangiato tutto,

Partecipo anche al contest di “Pane e pomodoro”

dal titolo: “La cucina in fiore”

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero” rifatto: ador questo guscio di frolla che riesce a contenere il ripieno che più mi aggrada al momento. Oggi ho impreziosito la frolla con le capsule di cardamomo mentre il ripieno unito alla mela e alla pera, è un mix di frutta secca e miele sardo. Morbidissima e gustosa, l’ho preparata per un incontro fra donne, gustata con un buon bicchiere di vino bianco. Il carnevale è finito del tutto, anche l’ultimo quello ambrosiano a fatto capolino proprio ieri durante una favolosa e tiepida giornata di sole nella città di Erba. Tutti insieme a cantare e ballare sul nostro carro, quest’anno tutto dedicato al cibo e dove noi animatori della pro loco con le maestre della scuola dell’infanzia, abbiamo CUCINATO NOI con i bellissimi bimbi di Lipomo…

INGREDIENTI

PER LA PASTA

8-10 capsule di cardamomo “I gusti Vegetali” della ditta Ferri

130 grammi di burro

120 grammi di zucchero

2 uova

180 grammi di farina 00

un cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di sale

PER IL RIPIENO

1 cucchiaio di nocciole già sgusciate e spelate

1 cucchiaio di pinoli già sgusciati

1 cucchiaio di mandorle già sgusciate e spelate

una decina di gherigli di noce

1 mela pink lady

1 pera kaiser

un paio di cucchiai di miele sardo

una dozzina di amaretti

PREPARAZIONE

Preparare la frolla: schiacciare nel mortaio i semini neri del cardamomo privati dalla capsula; nella planetaria miscelare il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare le uova, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Infine la polvere di cardamomo. Formare un  panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa un’oretta.

Preparare il ripieno: lavare la mela e la pera, sbucciarle, tagliarle a fettine. Metterle in una ciotola, unire il miele leggermente riscaldato o a bagnomaria o nel micoonde giusto per ammorbidirlo leggermente. Mescolando con un cucchiaio, unire anche tutta la frutta secca. Sbriciolare gli amaretti. Preriscaldare il forno a 180°C. Dividere la pasta a metà e stenderla con il mattarello in due sfoglie sottili. Con una rivestire uno stampo di diametro cm 26 imburrato ed infarinato con un bordo di un paio di cm, bucherellare il fondo con una forchetta e cospargere con gli amaretti sbricciolati; riempire il guscio con il ripieno ben mischiato, livellarlo bene sulla pasta. Chiudere con la seconda sfoglia, ripiegare il bordo e praticare delle piccole incisioni per far uscire il vapore in cottura. Cuocere per circa 40 minuti, una volta intiepidita spolverare con zucchero a velo.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA CHIUSA DI MELE E MORE 

FROLLA AL MASCARPONE E AMARETTI

CIAMBELLONE AL MASCARPONE PROFUMATO DI CARDAMOMO

BARA BRITH

BRISE’ CON MELE, MIELE E LAVANDA

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero” con tanto di garanzia:… come lo è stato lo strudel di Pellegrino Artusi che vi ho raccontato qui. La pasta una volta cotta era un croccante biscotto e l’interno un ripieno morbido e gustoso, aromatizzato quel tocco giusto che ha creato una perfetta alchimia con le mele. Ma è l’impasto che più mi è piaciuto: semplice e veloce da fare, morbidissimo appena impastato da lasciar riposare un’oretta per poi plasmarlo a piacere per creare uno dei dolci più versatili della nostra cucina… è il ripieno – il vero protagonista – che può essere ricreato e rivisitato come più vi piace… come in questo caso dove ho usato tutta frutta candita per lo più esotica unito a mele e pere. Ottimo!

INGREDIENTI

PER LA PASTA

250 grammi di farina 00

50 grammidi burro

50 grammi di burro salat0

1 bicchiere di latte intero

1 uovo

PER IL RIPIENO

1 mela pink lady

1 pera kaiser

un cucchiaio di mirtilli rossi disidratati

una fetta di ananas, una di papaya e una di mango candito

5-6 albicocche disidratate “I gusti vegetali” Ferri

50 grammi di zucchero a velo

50 grammi di burro

la buccia di un limone non trattato e il suo succo

un cucchiaino di cannella in polvere

un cucchiaino di mix di spezie europee (ingredienti e preparazione le trovate qui)

zucchero a velo per la finitura q.b.

PREPARAZIONE

Nel robot, impastare la farina con i burri fusi a bagnomaria, un uovo e il latte intiepidito quanto basta per farne una pasta piuttosto soda che lascerete riposare un’oretta avvolta in pellicola trasparente in frigorifero. Preparare il ripieno: sbucciare la mela e la pera, privarli del torsolo e affettarli sottilmente; unire la buccia del limone grattugiata e spruzzate con il succo del limone. Unire un cucchiaio di mirtilli rossi, un cucchiaio di zenzero candito a cubettini, una fettina di ananas candito sempre a pezzetti come pure una fettina di mango e una di papaya. Affettare a pezzettini le albicocche. Mescolare bene il tutto unendo la cannella in polvere e il mix di spezie. Lasciare riposare in frigo con la pasta. TiraRe la pasta, dopo averla lavorata un attimo, in una sfoglia sottile e, lasciando gli orli scoperti, distendetevi sopra il ripieno; spolverizzatelo con lo zucchero a velo, e infine, con il burro liquefatto, lasciandone un po’ indietro. Avvolgete la sfoglia sopra sè stessa per formarne un rotolo ripieno che adatterete su una teglia rivestita con carta forno assecondando per necessità la forma dello strudel; con il burro avanzato ungere tutta la parte esterna del dolce, fare qualche taglietto in superficie per far respirare il ripieno e infornarlo in forno ventilato a 180°C per 35 minuti. Appena raffreddato, cospargere di zucchero a velo.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

LO STRUDEL DI DICEMBRE

STRUDEL AI FORMAGGI E SEMI DI SESAMO 

STRUDEL SALATO

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero” di buon anno… che sia come quello appena passato! per me il 2011 è stato un anno intenso, volato via come se niente fosse ma ogni giorno è stato vissuto in pieno. Per Matteo è stato un anno di impegno, con ottimi risultati: la sua terapia logopedica ha saputo dare dei buonissimi risultati, lui è stato un ometto con ” i baffi” e se prima lo spronavamo per parlare oggi a volte – con il sorriso sulle labbra – gli diciamo di “stare zitto”; Marco si sta realizzando sempre più sul lavoro e anche per lui tutto l’impegno che ci ha messo sta venendo premiato e infine io… che dire se non che sono strafelice per i miei uomini, che sto bene, mi sento felice e appagata quindi mi auguro e auguro alla mia famiglia un 2012 come questo appena passato, non mi posso lamentare, anzi!!! I miei auguri per un buon anno li allargo anche a voi: che sia un anno pieno di soddisfazioni, magari basta vedere qualche TG in meno per pensare più positivamente, non trovate? la cosa più importante è la salute e la serenità vostra e dei vostri cari, ai vostri bimbi – come al mio – auguro tutto cio’ che di meglio il destino gli ha riservato… noi ci rivedremo – se non tutti i giorni – qui nel mio spazio privato (che poi tanto privato non è, ih ih ih) ma è proprio questo il bello: la vostra fiducia, che spero mi seguirà anche nel 2012. Buon anno cari amici e care amiche!!!

INGREDIENTI PER 24 VOUL AU VENT

24 voul au vent

CON RIPIENO ALLE OLIVE per 6 voul au vent

una dozzina di olive verdi denocciolate

2 philadelphia alle olive

semi di sesamo “I gusti vegetali” della Ditta Ferri

un pizzico di pepe

CON RIPIENO ALLO ZOLA

50 grammi di gorgonzola dolce

una dozzina di gherigli di noci

semi di papavero “I gusti vegetali” della Ditta Ferri

CON RIPIENO DI GAMBERI

8 code di gamberi

1 ravanello

maionese q.b.

germogli di soia q.b.

qualche fogliolina di soncino

PREPARAZIONE

CON IL RIPIENO ALLE OLIVE: nel mixer unire le olive con il formaggio philadelphia e azionare solo per qualche secondo fino a quando le olive saranno ridotte in tocchettini fini. Unire un pizzico di pepe miscelando con una spatola. Riempire 6 voul au vent terminando con una spolverata di semi di sesamo.

CON IL RIPIENO ALLO ZOLA: in una ciotola schiacciare con una forchetta lo zola fino a ridurlo in crema, unire le noci spezzettate finemente mischiando bene il tutto. Riempire altri 6 voul au vent terminando con una spolverata di semi di papavero e un mezzo gheriglio di noce.

CON IL RIPIENO DI CODE DI GAMBERO: sbollentare in acqua salata le code di gambero per qualche minuto poi appena raffreddate, nel mixer mettere le code di gambero – tranne un paio per la finitura – con la maionese quanto basta per ottenere un composto morbido che utilizzerete per riempire i rimanenti voul au vent. Per sei terminare con qualche germoglio di soia e una fogliolina di soncino, per gli altri con una spruzzatina di maionese, qualche fiammifero di ravanello e con un pezzo di coda di gambero.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

VOUL AU VENT “BUFFET” 

VOUL AU VENT CON LA CREMA DI SCAMORZA

INSALATA DI MARE CON VINAIGRETTE ALL’ARANCIA E PEPE ROSA

CREMA PASTICCERA

Read Full Post »

Older Posts »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: