Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘FLOGNARDE’

FLOGNARDE AL CACAO CON KIWI (26)+

Un “Dolcepensiero”: come già sapete io adoro i dolci francesi. Avevo in dispensa gli ultimi kiwi del mio giardino ormai maturissimi e leggendo sempre riviste di cucina ovunque io mi trovo, mi sono imbattuta – chissà quando, però – nel clafoutis ai kiwi con la pastella aromatizzata al cacao. Della rivista non c’è traccia, non vorrei che avessi letto qualcosina in qualche sala d’attesa; quindi ho deciso di creare una flognarde con la mia ricetta base aggiungendo alla pastella il cacao e usando dei kiwi. Ho deciso però di chiamarla flognarde perché il clafoutis – come vi ho già spiegato molto volte – in realtà si realizza solo con le ciliegie. Se utilizzate altra frutta si chiamerà appunto flognarde. Sta per iniziare la bella stagione, oggi vi sto scrivendo con la finestra completamente aperta, sole caldissimo e cielo limpidissimo e c’è voglia di iniziare a cucinare piatti più leggeri e pieni di frutta e verdura. Iniziare con questa flognarde che ricorda un po’ l’inverno per i kiwi, fa da passaggio di testimone alla primavera che ormai è in fiore!

INGREDIENTI

6 kiwi

1 noce di burro

3 uova

150 grammi di farina 00 + un po’ per la teglia

70 grammi di zucchero

250 ml di latte intero

30 grammi di cacao

sale alla vaniglia un pizzico

bicarbonato un pizzico

zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Pelare i kiwi, tagliarli a fettine sottili. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale, unire poi lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con la punta di cucchiaino di bicarbonato e il cacao. Incorporare a filo il latte e azionare la planetaria fino a quando si sarà formata una pastella omogenea. Imburrare la pirofila e spolverarla con poca farina. Distribuire le fettine di kiwi su tutto il fondo. Versare la pastella sui kiwi. Infornare i dolci a 180°C per 50/60 minuti o fino a quando la pastella sarà ben asciutta. Quando fredda, spolverizzare con zucchero a velo.

FLOGNARDE AL CACAO CON KIWI (22)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FLOGNARDE ALLE ALBICOCCHE E CIOCCOLATO

TORTA DI CACAO E PERE

SORBETTO AL KIWI

Pubblicità

Read Full Post »

FLOGNARDE ALLE ALBICOCCHE E CIOCCOLATO (13)+

Un “Dolcepensiero”: qualche domenica fa mentre pigri eravamo a casa, ci è venuta voglia di qualcosa di dolce… ma fresco e leggero. Sono bastati pochi gesti e pochi ingredienti per realizzare queste flognarde dolci e golose. Le albicocche al giusto punto di maturazione, hanno conferito al dolce un profumo delizioso che ha fatto un ottimo contrasto con l’amaro del cioccolato. Intanto il nostro nono anniversario è passato… l’anno prossimo saranno dieci anni di matrimonio e credo che faremo qualcosa in grande oppure che ne so un bel viaggetto… ora mentre vi scrivo, è appena passato un fortissimo temporale, l’arietta è gradevole e dal giardino si alza un profumo delizioso di erba e fiori. Stanotte si dormirà proprio bene!

FLOGNARDEALBICOCCHE E CIOCCOLATO (21)+

INGREDIENTI PER DUE COCOTTINE DIAMETRO CM 16

6-8 albicocche mature

2 uova

80 grammi di zucchero alla vaniglia

50 grammi di farina

25 ml di latte

60 grammi di amaretti

60 grammi di gocce di cioccolato

la punta di un cucchiaino di lievito per dolci

zucchero a velo q.b.

mandorle a lamelle q.b.

un pizzico di sale alla vaniglia della  “DROGHERIA” di via Diaz a Como

una noce di burro per gli stampi

FLOGNARDEALBICOCCHE E CIOCCOLATO (27)+

PREPARAZIONE

Lavare le albicocche e tagliarle a spicchi. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale, unire poi lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con pochissimo lievito. Incorporare a filo il latte e azionare la planetaria fino a quando si sarà formata una pastella omogenea. Imburrare le cocottine e spolverizzarle molto bene con gli amaretti sbricciolati. Distribuire le fettine di albicocche su tutto il fondo, aggiungere anche le gocce di cioccolato.

FLOGNARDEALBICOCCHE E CIOCCOLATO (1)+

Unire la pastella alle albicocche. Spolverizzare le torte con le mandorle. Infornare i dolci a 180°C per 50 minuti o fino a quando la pastella sarà ben asciutta. Quando fredde, spolverizzare con zucchero a velo.

FLOGNARDEALBICOCCHE E CIOCCOLATO (38)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FLOGNARDE ALLE FRAGOLE E COCCO

OVIS MOLLIS ALLA CONFETTURA DI ALBICOCCHE

BRIOCHES AL CIOCCOLATO

FLOGNARDEALBICOCCHE E CIOCCOLATO (41)+
Con questa ricetta partecipo al contest de “Silvia ai fornelli” – SCADE IL 31 AGOSTO 2013

Con questa ricetta partecipo al contest de: “Petrusina” – SCADE IL 21LUGLIO 2013 CONTEST

Con questa ricetta partecipo al contest de: “Chiacchiere e cucina”
banner1

Read Full Post »

FLOGNARDE AI FRUTTI ROSSI (14)+

La ricetta di oggi su DONNE SUL WEB parla francese

Adoro la cucina francese soprattutto quando si parla di dolci, credo in assoluto siano fantastici. Ricetta semplice e veloce quella di oggi: è fatta con una pastella che ricopre la frutta fresca. La potete fare con qualsiasi frutta della stagione estiva come fragole, pesche: oggi vi presento la FLOGNARDE. che ho realizzato per voi con un mix di frutti rossi quali ciliegie, fragole, lamponi e ribes rosso ovvio!!! La flognarde è la sorella del più famoso dolce francese realizzato con ciliegie ovvero il Clafoutis: un dolce originario della Limousin, una torta perfetta da preparare con la frutta fresca di stagione. La versione più conosciuta è realizzata con la base di ciliegie. La parola significa guarnire, riempire e nacque come dolce per sfruttare le ciliegie selvatiche che venivano usate intere perché hanno un nocciolo profumato. Nelle serata più calde potete gustare questi dolci freschi da frigorifero…

PER LA RICETTA CON INGREDIENTI E PREPARAZIONE

VI ASPETTO QUI

DONNE SUL WEB BANNER

FLOGNARDE AI FRUTTI ROSSI (13)+web

Con questa ricetta partecipo al contest de: “Chiacchiere e cucina”
banner1

Read Full Post »

FLOGNARDE ALLE FRAGOLE E COCCO (11)+

Un “Dolcepensiero” ancora fragoloso… ebbene si!!! perché alla fine è il loro periodo! Dopo che le ho messe nell’insalata, arrotolate con la panna, innaffiate in un cocktail, prodotto un gelato con cui ho farcito i brownies, per una merenda con gli amichetti di Matteo, ho voluto proporre un dolce che si può consumare fresco. Dopo una lunga giornata a scuola, la penultima quindi ancor più pesante, la merenda è stata ben goduta soprattutto perché fresca e spensierata in giardino. Il dolce must dell’estate – per me che non amo molto le cheese cake – è sicuramente la Flognarde (o Clafoutis se usate solo ciliegie). Un dolce facile e veloce da preparare con frutta fresca di stagione e che potete aromatizzare come più vi aggrada: oggi per me oltre alle fragole, una bella e generosa ciotola di cocco!

FLOGNARDE ALLE FRAGOLE E COCCO (16)+

INGREDIENTI

500 grammi di fragole (peso lordo)

cocco grattugiato q.b.

una noce di burro

3 uova biologiche

125 grammi di farina bianca 00

65 grammi di zucchero semolato

1 fialetta di aroma alla vaniglia

300 ml di latte intero

zucchero a velo vanigliato q.b.

un pizzico di sale alla vaniglia della  “DROGHERIA” di via Diaz a Como

PREPARAZIONE

Mondare le fragole ben lavate. Imburrare uno stampo per crostata dal diametro di cm 24/26, spolverizzarlo con il cocco grattugiato, adagiare sul fondo dello stampo le fragole tagliate a metà. Spolverizzare la frutta con dello zucchero a velo e se amate il cocco, spolverizzatene ancora un po’. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale, unire la farina e zucchero alle uova. Terminare con il latte e la vaniglia; mescolare molto bene senza schiumare. Versare lentamente il composto sopra le ciliegie, cuocere la torta in forno caldo a 180°C per 50 minuti. La torta deve rimanere morbida ma asciutta. Perfetta da gustare tiepida o fredda soprattutto se estate.

FLOGNARDE ALLE FRAGOLE E COCCO (7)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FLOGNARDE DI PESCHE TABACCHIERE

CROSTATA CON FARINA DI RISO, CREMA E FRAGOLE

TORTA MORBIDA DI RICOTTA CON FRAGOLE E COCCO

Con questa ricetta partecipo al contest de: “Chiacchiere e cucina”
banner1

Read Full Post »

Un “Dolcepensiero” dove il nome fa la differenza: quando ho cucinato e postato la mia prima Clafoutis alle ciliegie, ho scoperto che oltre ad essere un dessert francese, ho letto che si può preparare con tanti altri tipi di frutta ma nel caso non siano ciliegie, il dolce cambia nome divenendo una Flognarde. Complici le belle Pesche Tabacchiere che stanno primeggiando sul banco dell’ortolano insieme a quelle bianche, gialle, noci mi sono cimentata in questa nuova versione. Ma quanto sono belle le pesche tabacchiere? dalla forma appiattita – sembra quasi che qualcuno si sia divertito a premerle con mani, affermazione curiosa di Matteo – con la pelle vellutata, dal nocciolo interno piccolo, sono dolci e zuccherine. Esistono da parecchio tempo, ma è ultimamente che hanno avuto una nuova “vita”, anche io le ho scoperte da pochi anni… Le mie sono siciliane dal profumo intensissimo!

E la curiosità di sperimentare, provare e capire cose nuove per me si possono dire sensazioni che mi affascinano sempre anche se magari non sono più novità… in effetti io personalmente arrivo sempre dopo con i miei tempi e le mie voglie e su questo il mio bimbo mi assomiglia: piano piano noi ci arriviamo e sempre. Solo in un campo non metto mai la testa sotto la sabbia e si tratta della salute soprattutto quella del mio piccolo o cmq dei bimbi in generale (se poi vicini a me!!!). E’ vero anche che ogni genitore è a se’ ma stimo molto – e qui mi ci metto pure io  e in primissima linea – coloro che non si nascondono dietro false apparenze, pensando che sia male far sapere agli altri che il tuo piccolo possa avere qualche problema. E’ così che il più delle volte mi sono sentita: vi ho raccontato spesse volte che Matteo è già da tre anni e più che ha intrapreso un viaggio logopedico per migliorare la sua parlata legata ad una probabile sindrome legata all’eredità genetica. Nulla di preoccupante, solo un marchio di fabbrica di famiglia, così amiamo definirlo: non si fanno interventi chirurgici, non ci sono pillole da prendere ma solo è giusto sapere cosa ci ha spinto noi genitori a voler capire meglio il nostro piccolo. Ora siamo felici che Matteo parli e TANTO… mo’ non stà più zitto, ancora si deve migliorare ma ci siamo appoggiati ad una struttura all’avanguardia che c’è qui in Brianza che cura con amore e professionalità bambini con qualsiasi problema anche solo logopedico fino a casi con sindromi molto gravi con handicap annessi. Dico questo perchè in questi giorni ho avuto ancora la riprova, questa volta una famiglia a me troppo vicina e che amo, che bisogna andare a fondo nelle cose anche se brutte della vita per far si che un domani coloro che ora sono bambini e possono prendere certi controlli con la loro fanciullesca filosofia, diventino adulti coscenti e sani, pronti a vivere come meglio sia in salute! adulti che sono a conoscenza della loro mappa genetica: siano negli anni 2000 e più, anni in cui la medicina ha fatto e sta facendo progressi, perchè fidarsi solo delle visite pediatriche senza ascoltare consigli, esperienze, anche solo sensazioni di professionisti che vivono accanto ai nostri figli? io ora sono contenta di aver capito Matteo già da molti anni e se le notti di anni fa le passavo a piangere perchè credevo in eventi tristi oppure avevo paura di aver intrapreso terapie forse non adatte, oppure credevo di non essere capita, ora sono felice… felice di vivere la vita di mio figlio in piena armonia con lui, accanto poi abbiamo un papi veramente amorevole!!!. Ci adoriamo a vicenda, anche l’esperienza che tutt’ora stiamo vivendo delle lezioni di logopedia, ci hanno rafforzato, ci hanno fatto capire che siamo stati fortunati perchè quando siedi accanto a mamme o bimbi con problemi ben più gravi che perdureranno per tutta la loro vita, credetemi cambiate molti dei vostri pensieri e davanti a queste mamme ti senti “niente, una nullità”: queste mamme dal coraggio, dalla forza di volontà che le porta mesi lontani da casa, dagli affetti e dagli altri figli, per essere ricoverate in ospedale e dare al loro meraviglioso bimbo tutto il sostegno non solo medico ma anche spirituale… e che dire delle nonne? ne ho incontrate tantissime e con loro ci siamo fatte anche un pianto e grazie a loro ho capito che nella vita contano altre cose… ora per me la felicità di Matteo e Marco conta più di tutto, il futuro di Matteo deve e sarà sempre il nostro progetto migliore da sviluppare e se esperienze come questa possono  legarci sempre più… beh noi siamo pronti!!!

Non voglio tediarvi ancor di più, godiamoci il dolce…

INGREDIENTI

500 grammi di pesche tabacchiere (peso lordo)

una noce di burro leggermente salato

3 uova biologiche

125 grammi di farina bianca 00

65 grammi di zucchero semolato

1 fialetta di aroma alla vaniglia

300 ml di latte intero

zucchero di canna q.b.

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Snocciolare le pesche ben lavate. Imburrare uno stampo per crostata dal diametro di cm 24/26 dove adagerete sul fondo dello stampo le pesche tagliate a spicchi. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale, unire la farina e zucchero alle uova. Terminare con il latte e la vanglia; mescolare molto bene senza schiumare. Versare lentamente il composto sopra le pesche, cuocere la torta in forno caldo a 180°C per 50 minuti. La torta deve rimanere morbida ma asciutta. Perfetta da gustare tiepida o fredda cosparsa con zucchero di canna e con una pallina di gelato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA DI PESCHE E AMARETTI

SMOOTHIE DI FRUTTA

GELATO ALLA PESCA E CIOCCOLATO BIANCO

SORBETTO ALLA PESCA

COMPOSTA DI PESCHE AL TE’ VERDE AROMATIZZATO FRAGOLA/ANANAS

Con questa ricetta partecipo al contest

Con questa ricetta partecipo alla raccolta del blog

“Cucchiaio e pentolone” dal titolo “La frutta la metto nel dolce”

 

Read Full Post »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: