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Posts Tagged ‘involtini’

INVOLTINI CON FORMAGGIO TESTUN E SPECK (22)+

Un “Dolcepensiero”: in cucina c’è sempre da scoprire e da sapere!!! imparare e sperimentare! facendo la spesa giorni fa ho acquistato un tocco di Formaggio Testun che avevo già sentito nominare ma mai assaggiato. E’ un formaggio a pasta semidura di colore biancastro o giallognolo dal sapore dolce se il formaggio è giovane mentre piccante se il formaggio è stagionato. E’ originario della zona del cunese, il significato della parola testun in dialetto piemontese significa testardo, testone legato alla sua forgia dura e compatta. Per me oggi ha conferito sapore a degli involtini di carne semplicemente grattugiandolo e unendolo a delle noci…

INVOLTINI CON FORMAGGIO TESTUN E SPECK (38)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

una dozzina di fettine di fesa sottili

200 grammi di speck

100 grammi di testun

100 grammi di gherigli di noci

600 grammi di funghi porcini (per me congelati dalla scorsa raccolta)

prezzemolo q.b.

1 spicchio di aglio

olio extravergine q.b.

un pizzico di pepe

PREPARAZIONE

Tritare il formaggio testun con le noci in modo grossolano con una mezzaluna. Prendedere le fettine di carne, adagiare su ognuna una bella fetta di speck, coprire con il formaggio e le noci e arrotolare formando degli involtini che fermerete con uno stecchino o con filo da cucina. Rosolarli nel tegame con un filo di olio (sfumare con acqua tiepida se necessario), lasciar asciugare un po’, continuare nella cottura a fuoco medio basso. A quasi fine cottura della carne, unire i funghi sul fondo di cottura e farli rosolare con lo spicchio di aglio per qualche minuto fino a quando saranno ben morbidi (se usate quelli congelati, tuffateli subito ancora congelati, per me già tagliati a spicchi) e insaporite con una manciata di prezzemolo tritato e un pizzico di pepe. Servire gli involtini con i funghi a fare da letto.

INVOLTINI CON FORMAGGIO TESTUN E SPECK (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

INVOLTINI CON RADICCHIO E PANCETTA

CANEDERLI SPECK E PREZZEMOLO

INVOLTINI FRITTI CON WUSTERL

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Un “Dolcepensiero”: non si finisce mai di imparare! ebbene si! questa è una ricetta molto semplice ma di gran effetto, perfetta da preparare per cene tra amici soprattutto quando si è in molti come è capitato l’altra sera in Pro Loco, un buon finger food per l’aperitivo iniziale della cena insieme ai miei bocconcini ananas e pancetta protagonisti del post precedente. La ricetta è della mia cara amica e cuoca Gina che mi ha saputo deliziare con una bontà simile, semplice da preparare e ghiotta da mangiare. Ottima!

INGREDIENTI

PER LA PASTA

600 ml di acqua

1 chilo di farina bianca

50 grammi di vievito di birra

6 cucchiai di olio extravergine di oliva

20 grammi di sale fino

2 cucchiaini rasi di zucchero semolato

PER IL RIPIENO

qualche wusterl

mozzarella per pizza

PREPARAZIONE

Disporre la farina a fontana su di una spianatoia e formare un buco al centro. Prendere una ciotolina in cui versare un bicchiere d’acqua tiepida per sbriciolare il lievito di birra e lo zucchero. Mescolare fino a fare sciogliere bene il tutto e inserirlo al centro della farina. Sciogliere il sale in un’altra ciotola con acqua tiepida, aggiungere l’olio e inserirli nella farina. Potrebbe occorrere altra farina o/e acqua. Continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio, morbido, consistente: formare una palla infarinata, adagiarla in una ciotola che coprirete con un canovaccio e riporla in un luogo tiepido fino a quando avrà radoppiato di volume (circa un paio di ore). Tagliare i wusterl in striscioline, la mozzarella a quadrotti. Stendere molto bene la pasta, ritagliare dei triangoli in cui avvolgerete una fettina di wusterl mentre per il formaggio tagliare la pasta a quadrotti, adagiarvi un quadrotto di formaggio e poi ripiegare la pasta su se stessa. Friggere in abbondante olio per frittura pochi pezzi alla volta, porli a sgocciolare dall’olio in eccesso appena questi risulteranno ben dorati, spolverare di sale fino.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

 INVOLTINI PRIMAVERA CON VERMICELLI DI SOIA, VERDURE E GAMBERI

INVOLTINI PRIMAVERA CROCCANTI ALLA VIETNAMITA

INSALATA DI RISO ALLA MAGGIORANA

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La ricetta la trovate QUI:

vi aspetto di là per i commenti…


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Un “Dolcepensiero” che fa inverno: quando inizio a preparare questi involtini è perchè fuori è iniziato il freddo. Infatti per le tante giornate piovose, questo è un piatto caldo che riscalda il cuore grazie al suo buon e caldo ragu’ impreziosito dalla zucca che insieme alla verza, che ne è  il suo involucro, sono i prinicipali simboli dell’inverno.

INGREDIENTI

PER IL RAGU’

la polpa di 1/2 zucca “lunga di napoli” (ne ho parlato qui)

500 grammi di carne trita

500 grammi di polpa di pomodoro

1 cipolla dorata

olio extravergine d’oliva

sale

pepe

noce moscata

poco peperoncino

PER GLI INVOLTINI

12 foglie di verza

pecorino sardo stagionato q.b.

qualche ricciolo di burro

PREPARAZIONE

Per il ragù: sbollentare la polpa della zucca in acqua bollente salata per circa 10 miuti o fino a quando sarà morbida. Scolarla e lasciarla raffreddare. In una pentola far soffriggere nell’olio la cipolla tagliata molto finemente. Appena dorata, unire la carne macinata e farla cuocere molto bene rigirandola di continuo, regolare con il sale. Quando sarà ben cotta, unire la polpa di pomodoro, cuocere a fuoco vivo e poi allungare con un po’ di acqua calda (circa un bicchiere). Regolare con pepe e noce moscata. Continuare la cottura per circa un’oretta a fuoco medio basso, allungando con un po’ di acqua se si dovesse asciugare troppo. Unire la polpa di zucca tagliata a dadini, mischiare bene il tutto e controllare di sale e pepe. Aggiungere un poco di peperoncino.

Per gli involtini: sbollentare nella stessa acqua della zucca, le foglie di verza per pochi minuti e farle raffreddare su una gratella. Appena tiepide, distribuire su tutte un po’ di sugo, aggiungere una generosa gratuggiata di pecorino sardo, chiedere la foglie a mo’ di imvoltino con dello spago da cucina. Adagiarli in una pirofila finendo con qualche ricciolo di burro e del pecorino gratuggiato. Da servire con del purè di patate.

Partecipo al contest “A cena con Julie e Marek

del blog “Menta Piperita and Co

Dall’archivio di Dolcipensieri:

INVOLTINI DI VERZA E RAGU’

SACCOTTINI VERDI RIPIENI

INVOLTINI E PATATE AGLI AROMI

LASAGNE CASERECCE

CANNELLONI FRESCHI AL RAGU’

RISOTTO DI ZUCCA COTTO MA CRUDO

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Un “Dolcepensiero” poco natalizio???: dunque mancano pochi giorni a Natale e per quest’anno non sto’ preparando tutte ticette tipicamente natalizie… dicembre mi è volato fra tanti impegni lavorativi e di mamma che adesso che ho qualche giorno di relax prima dei tradizionali pranzi/cene natalizi, ho voluto sperimentare qualche piatto etnico fra cui questi involtini che, la prima volta che mi sono cimentata nel farlo, beh… sono usciti veramente MALE. Questa volta invece sono usciti magnificamente: li ho cucinati insieme alla mia cara amica Cristina e il risultato ci ha proprio soddisfatte in pieno. Non credo sia un piatto tipicamente natalizio: se siete curiosi oppure volete preparare qualcosa di diverso da proporre, credo che questi siano molto riusciti: insomma il natale si festeggia un po’ in tutto il mondo!!!

 

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

6 gallette di riso

200 grammi di petti di pollo 

75 grammi di carote a julienne 

1 zucchina 

mezzo peperone rosso 

50 grammi di germogli di soia 

2 cucchiai di salsa di soia 

2 cucchiai di arachidi tostate 

sale 

olio evo. 

PREPARAZIONE 

  

Tagliare a cubetti piccolissimi il pollo, il peperone, la zucchina mentre la carota tagliatela a julienne. In una padella antiaderente, mettere un filo di olio evo, far rosolare la zucchina con il peperone, dopo qualche minuti unire anche il pollo e quando il tutto risulta ben brasato, unire anche la carota e i germogli di soia. Sfumare con la salsa di soia allungata con acqua tiepida, regolare di sale, far cuocere per circa un quarto d’ora a fuoco basso.

Immergere le gallete di riso, una alla volta, in acqua tiepida fino a quando sono ben morbide. Posarla su un tagliere e riempirla con il ripieno di pollo e verdura. Ricoprirla con le arachidi tostate passate nel mixer. Chiudere la galletta di riso come fosse un pacchettino, ripetere l’operazione per le rimanenti, posarle su di una teglia antiaderente e metterle in forno caldo per circa cinque-sei minuti: devo solo intiepidirsi, attenzione a non far seccare ulteriormente la pasta di riso.

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INVOLTINI DI VERZA E RAGU' 1

Un “Dolcepensiero”: iniziano le gelate, ogni tanto alla mattina quando la giornata si preannuncia serena come la notte prima, ecco che inizia a scendere il primo gelo che regala alle verze ancora non raccolte  nell’orto, la giusta risorsa per migliorarsi e per avere poi in cucina delle gustosissime verdure. Ecco che per la ricetta che vi posto oggi, avevo in casa la prima verza raccolta nell’orto di mio padre: non molto grande, le prediligo quando sono ancora leggermente bianche verso il fondo, ma giusta per poter ottenere dalle sue foglie degli ottimi involtini. Li ho accompagnati con del sugo, un po’ più sostanziose di quelle della stagione scorsa che potete rileggere qui. Nel ripieno ho aggiunto del formaggio INBRIAGO tipico della zona di Treviso che adoro non solo per il suo gusto deciso, ma anche per il colore paglierino della sua pasta e per l’intenso color vinaccia della sua crosta che varia a seconda delle vinaccie che vengono utilizzate per la sua ubriacatura appunto. E’ uno di quei prodotti nati dalle varie esigenze contadine e come tale divenuto poi una risorsa della gastronomia italiana: infatti negli anni della guerra, i contadini nascosero sotto le vinaccie i formaggi per nasconderli dalle razzie dei soldati. Questi una volta risollevati da questo strato di vinaccia (di poco valore perchè oggetto di scarto), presero un colore violaceo sulla crosta ed un aroma deciso e particolare. Infatti il liquido che rilascia ancora la vinaccia, potè diventare un sostituto dell’olio per lucidare la crosta e nel periodo della guerra, l’olio era un gran lusso. Ed ecco che l’altro giorno, sono riuscita a comprare uno dei primi tagli di questo formaggio che è reperibile verso fine novembre inizio dicembre, ottimo da gustare anche semplice con un bel calice di vino rosso, ma tornando ai miei involtini, è riuscito a dare un tocco di saporito a questi gustosi involtini. E ammetto anche che i miei progressi nel chiudere gli involtini con lo spago, per quest’anno ancora, si fanno alquanto desiderare…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

INVOLTINI DI VERZA E RAGU' 2

8 foglie di verza

2 pugni di trita per sugo

1 mozzarella

60 grammi di inbriago

passata di pomodoro q.b.

1/2 cipolla

prezzemolo tritato

salvia

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

PREPARAZIONE

INVOLTINI DI VERZA E RAGU' 3

In una padella antiaderente, far rosolare la cipolla a dadini piccoli con un filo leggero di olio, aggiungere la carne trita appena la cipolla diventa dorata, rosolarla per bene aggiustando di sale e pepe. Quando la carne sarà ben cotta, aggiungere la salsa di pomodoro, mescolare molto bene e far cuocere a fuoco dolce per almeno venti minuti aggiungendo del prezzemolo tritato. Nel frattempo far bollire dell’acqua che salerete, versateci le foglie di verza lavate e staccate dal ceppo avendo cura di non romperle: scegliete le più grandi e sode. Sbollentatele solo per cinque minuti, poi adagiatele su di un panno in modo che scolino e si raffreddano. Riprendere il sugo che avrete mescolato di tanto in tanto, uniteci la mozzarella a dadini e il formaggio inbriago anche lui a dadini ma più piccoli. Mescolare lontano dal fuoco: appena il sugo e le foglie si saranno raffreddate, potete iniziare a formare gli involtini mettendo una parte di sugo nella foglia di verza, arrotolarla richiudendo anche i lati esterni e con lo spago da cucina, avvolgerli cercando di chiudere tutti i lati che si potrebbero aprire in cottura. Lasciate da parte qualche cucchiaio di ragu’, per quando riscalderete gli involtini. Continuare fino ad esaurimento delle foglie. Adagiateli nella stessa padella del ragu’, dove ne avete tenuto un po’ da parte, fate scaldare a fuoco basso rigirandoli con cura unendoci qualche foglia di salvia fresca. Serviteli con del purè di patate o patate lessate.

INVOLTINI DI VERZA E RAGU' 4

Ed ecco quelli della scorsa stagione:

SACCOTTINI VERDI RIPIENI

H  O  M  E

B  L  O  G

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Un “Dolcepensiero” modificato: leggendo il numero di novembre di SALE & PEPE, mi sono soffermata su questa ricetta veloce perchè avevo appena scongelato delle fettine di maiale che avrei semplicemente fatto cuocere sulla piastra. Ed invece ecco che in tavola i miei uomini si sono gustati un piattino “very very good”!!! L’unico mio problema, che anche questa volta si è presentato, è reperire la pancetta quadrata o tesa a fettine sottili, intendo quella fresca del salumaio; devo sempre comprarne un bel pezzetto per poi affettarmela al momento. Preciso che la ricetta della rivista prevedeva dei rotolini che da me sono diventati involtini perchè le fettine di maiale erano piccole e sottilissime. Matteo ha pur sempre dentini di un bimbo di 3 anni ma fauci di uno di 30!!! Ilpiatto è risultato gustosissimo grazie anche al sapore particolare che ha regalato l’uvetta.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

400 grammi di maiale a fettine

una cipolla

3 cespi di radicchio lungo

40 grammi di uvetta

100 grammi di pancetta affettata

un ciuffo di prezzemolo

un dl di vino bianco

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

PREPARAZIONE

Far ammorbidire l’uvetta in una ciotolina di acqua tiepida. Intanto lavare il radicchio e il prezzemolo, tritare la cipolla e farla appassire con un filo di olio in un tegame antiaderente. Unire prima il radicchio, poi l’uvetta strizzata e far rosolare per circa dieci minuti. Unire un po’ di acqua tiepida se tende a fumare troppo. Salare e pepare. Prendedere le fettine di maiale (non le ho battute perchè già belle sottili) e adagiatele sopra la pancetta a fettine, coprite con il radicchio preparato e arrotolate formando degli involtini. Rosolateli nel tegame del radicchio, sfumate con il vino, lasciatelo asciugare un po’ e insaporite con una manciata di prezzemolo tritato. Servire gli involtini con qualche fetta di radicchio fresco con un filo di olio e sale.

… e ancora RADICCHIO

GNOCCHI ROSSO PASSIONE

FIDELIN CON TARDIVO E KALTBACH

RISOTTO AL VINACCIO ROSSO

RISOTTO AL RADICCHIO

RED ROAST-BEEF

H  O  M  E

B  L  O  G

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INVOLTINI VALDOSTANI (14)+

Un “Dolcepensiero” tradizionale: questi involtini sono la felicità di mio marito che me li chiede quando è in disperata carenza di affetto, c’è chi si tuffa nel cioccolato chi nelle valdostane…!!! il piatto è molto tradizionale della Valle d’Aosta perchè confezionati con la fontina, il loro formaggio più famoso e chiamata così per le sue proprietà fondenti. Buonissimi!!!

INVOLTINI VALDOSTANI (10)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

400 grammi di fesa di vitello a fette

100 grammi di fontina a fette

50 grammi di prosciutto cotto

50 grammi di bologna

una noce di burro

salvia

sale e pepe.

PREPARAZIONE

INVOLTINI VALDOSTANI (12)+

Incidere le fette di carne sui bordi per non farle arricciare in cottura e appiattirle con un batticarne. Accoppiatele ad una fettina di prosciutto cotto, ad una di fontina ed a una di bologna; mettere anche qualche fogliolina di salvia ben lavata e tamponata con un canovaccio.

INVOLTINI VALDOSTANI+

Arrotolate le fettine ripiene e fermate i lembi con degli stecchini.

INVOLTINI VALDOSTANI (6)+

Scaldare il burro in una larga padella antiaderente, appena sarà spumeggiante immergetevi gli involtini con qualche rametto di salvia. Fate cuocere per circa 5-10 minuti o fino a quando la carne sarà ben cotta. Serviteli con patate al forno.

INVOLTINI VALDOSTANI (13)+

Nella giornata di venerdi 6 novembre ho ricevuto 656 visite

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GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE!!!

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involtini-rusticiINGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

(una precisazione: negli ingredienti trovate il numero di fette per il semplice motivo che in casa avevo un trancio di pancetta tesa e un trancio di provolone che ho affettato con l’affettatrice non premurandomi di pesare poi gli ingredienti. Comunque il numero di fette per il ripieno varia a seconda poi della grandezza della vostra fetta di carne… e poi più c’è ripieno e più gli involtini sono buoni!!!)

8 fette di lonza di maiale

32 fette di pancetta tesa

32 fette di provolone piccante

qualche foglia di timo fresco

1 kg di spinaci (oppure due buste surgelate)

una noce di burro

uno spicchio di aglio

olio extravergine d’oliva

aceto balsamico

stuzzicadenti

sale e pepe.

PREPARAZIONE

involtini-rustici1Appiattire leggermente le fette di carne, sovrappore le fette di pancetta coprendo per intero la carne, stessa cosa con il formaggio sminuzzando poi qualche foglia di timo.

involtini-rustici2

Arrotolare il tutto come un involtino e assicurarsi di chiuderlo per bene con l’aiuto di qualche stuzzicadenti. In una padella antiaderente mettere un filo di olio extravergine, far rosolare in tutte le parti gli involtini aggiustando di sale e pepe. Sfumare con qualche goccia di aceto balsamico e far cuocere per circa 10 minuti a fuoco dolce.

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Nel frattempo in un’altra padella antiaderente, far saltare gli spinaci con olio e aglio: se freschi lavarli e mondarli con cura e sbollentarli in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Servire gli involtini sul letto di spinaci.

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Gli ingredienti giusti per un secondo con i fiocchi? Carne di tacchino con carne di maiale, cucinate insieme con estrema facilità e un tocco di fantasia, diventano veri e propri manicaretti che appagano occhi ma soprattutto il palato… e rendono felice te che li prepari. Ne è la prova questa ricetta semplicissima arricchita con il profumo degli aromi meglio se freschi.

Ingredienti per 4 persone:

500 grammi di fettine sottili di fesa di tacchino

250 grammi di salsiccia normale

70 grammi di mollica di pane fresco

1 dl di latte

1 spicchio di aglio

1 ciuffo di prezzemolo

10 foglie di salvia

1 rametto di rosmarino

2 rametti di timo

1 carota

1 costola di sedano

400 grammi di patate

olio extravergine d’oliva

100 grammi di bitto

sale e pepe.

Preparazione:

Spezzettate la mollica di pane e mettetela a bagno nel latte per cinque minuti. Strizzatela, impastatela in una ciotola con la salsiccia, l’aglio sminuzzato con la mezzaluna insieme al prezzemolo e il bitto tagliato a dadini piccolissimi. Sbucciate le patate, lavatele, tagliatele a pezzetti, scottatele in acqua bollente salata: per provare la cottura, infilzatele con una forchetta, se penetra con facilità, le patate sono cotte.

Prendete le fettine e appiattitele con il batticarne, spalmateci il ripieno nel centro di ogni fetta. Spellate la carota, lavatela e asciugatela insieme al sedano e riducetele a bastoncini sottili lunghe come la larghezza delle vostre fettine.

Disponete qualche bastoncino al centro della carne e arrotolatela, in modo da ottenere degli involtini compatti. Legateli con lo spago da cucina e disponeteli in una larga e capiente pirofila precedentemente unta con un pò di olio. Prendete metà delle foglie di salvia e gli aghi di rosmarino, tritateli finemente con la mezzaluna, aggiungete un pizzico di sale e pepe; aggiungete le foglioline di timo e mettete tutto il trito in una cocottina. Prendetene una piccolissima parte e distribuitela sugli involtini, aggiungete le patate nel rimanente trito, mischiatele con un pò di olio extravergine d’oliva e passatele nella pirofila distribuendole intorno agli involtini. Cuocete in forno a 180 gradi per circa 50 minuti poi passate all’opzione grill per 10 minuti a 200 gradi per regalargli un pò di colore. La vostra cucina si impregnerà di un gradevole profumo degli aromi usati.

Un “dolcepensiero” con un idea in più: il ripieno si potrebbe sostituire con della verdura tipo spinaci lessati o zucchine con tanto formaggio filante o di latteria.

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