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Posts Tagged ‘lievito di birra’

INGREDIENTI

150 grammi di farina di manitoba

350 grammi di farina 00

350 grammi di acqua a temperatura ambiente

7 grammi di lievito di birra fresco

8 grammi di sale fino

1 cucchiaino di zucchero

semi di papavero q.b.

semi di sesamo q.b.

PREPARAZIONE

Sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente. Miscelare le due farine con lo zucchero e azionare la planetaria aggiungendo poco alla volta l’acqua con lievito. Aggiungere poco alla volta anche il sale; appena si forma una palla, far lavorare l’impasto per circa 5 minuti e poi metterlo in una ciotola coprendola con la pellicola. Porre l’impasto in un posto asciutto, per esempio nel forno spento, e lasciar lievitare per circa 2 ore. Dopodiché trasferire l’impasto su una teglia e coprire con un canovaccio umido per 1 ora circa. Passato il tempo necessario, formare dei paninetti che potrete spolverare con semi di papavero e semi di sesamo.

Infornare in forno preriscaldato a 210° per circa 20-25 minuti. Per noi cottura nel forno con opzione vapore, in modo che si formi una crosticina e l’interno rimanga morbido.

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Un “Dolcepensiero” a Federica: quando ho voglia di mettere le “mani in pasta” mia affido quasi sempre a libri di ricette in tema ma per avere un risultato certo e sicuro vado sempre da lei a cuoriosare nel suo blog “La cucina di Federica” dove ricette per pane e focaccia la fanno da padrona e certamente con il risultato garantito come in questa – e altre – occasioni. Mi ha stuzzicato la ricotta nell’impasto e anche la poco difficile esecuzione e quindi via libera a farina e lievito… Qui sotto vi riporto ingredienti e preparazione a cui non ho modificato nulla o quasi…

INGREDIENTI

PER IL LIEVITINO

100 grammi di manitoba

80 grammi di birra chiara

14 grammi di lievito di birra fresco

PER L’IMPASTO

lievitino

500 grammi di farina bianca 00

10 grammi di zucchero

90 grammi di acqua

50 grammi di latte

250 grammi di ricotta

15 grammi di sale

30 grami di strutto

50 grammi di olio d’oliva

PER LA FARCITURA

un grappolo di pomodorini

olio d’oliva q.b.

origano q.b.

qualche fiocco di “fleur de sel de la Camargue” (mia aggiunta)

PREPARARAZIONE

LIEVITINO: sciogliere in un goccio di acqua tiepida il lievito, impastare velocemente tutti gli ingredienti, coprire con un panno umido e lasciare raddoppiare per almeno 1 ora.

FARCITURA: da preparare un po’ prima e lasciarli insaporire quindi affettare i pomodorini a fette sottili, porli in una ciotola con un filo di olio d’oliva e origano.

LIEVITAZIONE e FARCITURA: nel cestello mettere farina, lievito sciolto nell’acqua tiepida, zucchero e avviare l’impasto (Kenwood BM250 programma 9 per solo impasto), poi unire la ricotta (l’ho schiacciata con la forchetta), dopo 3 minuti unire strutto, l’olio evo, alternando i liquidi, da ultimo il sale. Regolarsi con liquidi in base all’assorbimento della farina. Lasciare lievitare almeno 2 ore dalla fine del programma della macchina. Stendere l’impasto direttamente nella placca del forno foderata di carta, coprire con i pomodorini  e qualche fiocco di sale, lasciare lievitare nuovamente. Circa 45 minuti. Infornare a 180°C per circa 35 minuti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FOCACCIA AL TIMO

TORTA DI RICOTTA, MELE E UVETTA

IL PANINO DEL LUNEDI’ 

Non manca mai la focaccia ad un party, non potevo non partecipare al contest de: “LA CUCINA DI VANE”

dal titolo “HAPPY BIRTHDAY TO YOU”

 “Con questa ricetta partecipo al contest: picniKiamo!

del blog “Peccato di Gola, di Giovanni”

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Un “Dolcepensiero” lariano: durante il periodo pasquale per le vie di Como, dove sorgo le panetterie e le pasticcerie – alcune storiche e antiche, padrone di ricette altrettanto antiche e vissute – aleggia un buon profumo di pane dolce. E’ il periodo del dolce pasquale tradizione della città di Como, la “Resta”: un dolce legato, nella tradizione comasca appunto, alla celebrazione della domenica delle Palme. Infatti il dolce è legato da un gesto simbolico: al suo interno viene infilato (nella pasta prima della cottura) un ramoscello di ulivo, mentre sul dorso viene inciso un disegno che ricorda la spiga detta anche “lisca o resca”, simboli associati alla rinascita primaverile da cui prende poi il nome questo dolce.

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

PRIMA LIEVITAZIONE

Sciogliere il lievito di birra (circa 15 grammi) in poca acqua tiepida; nell’impastatrice, miscelare il lievito liquido con 75 grammi di farina bianca 00 antigrumi e lasciare lievitare per un’ora.

SECONDA LIEVITAZIONE

Unire all’impasto della prima lievitazione 225 grammi di farina bianca 00, 100 grammi di zucchero semolato, un cucchiaio di miele, 150 grammi di burro sciolto a bagnomaria, 3 uova con un pizzico di sale e grattugiare la buccia di un limone non trattato. Azionare l’impastatrice, se necessita aggiungere ancora un poco di farina. Lasciare lievitare per un’altra ora. Far ammollare l’uvetta in acqua tiepida (circa 80 grammi).

TERZA LIEVITAZIONE

Riprendere l’impasto con le mani, unire l’uvetta ammollata ma ben strizzata e la frutta candita (circa 100 grammi); disporre l’impasto su una teglia da forno ricoperta con dandogli la forma di un grosso pane allungato, e infilarvi per il lungo il ramoscello di ulivo. Lasciare lievitare ancora per un’ora e mezza, poi infornare e cuocere per circa un’oretta a 180°C – forno statico. Ma allo scoccare dei primi 45 minuti, accertarsi della cottura con la prova stecchino. Se asciutto, spegnere il forno e lasciare la pagnotta al caldo.

La ricetta della Resta pasquale di Como è anche su

Con questa ricetta partecipo al contest del blog “FORNELLI PROFUMATI”

dal titolo “LA PASQUA A TAVOLA”

HO VINTO COME MIGLIOR FOTO

Partecipo anche alla raccolta del blog “Laura in cucina”

dal titolo: “Italia in cucina”

RICETTE LOMBARDE

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Un “Dolcepensiero” in pieno relax: oggi vacanza da tutti gli impegni e anche domani. Il mio Matti è un po’ influenzato, lievemente direi da come salta oggi, ma ieri quando l’ho ritirato dall’asilo un po’ prima dell’uscita, era mogio mogio. Avendo già messo in stampa tutti i miei lavori grafici d’ufficio, ho deciso di dedicarmi per due giorni prima del w-e, al mio pargoletto e stamattina non avendo voglia di uscire a comprare pane e focaccia, sono subito andata al blog di Federica dove ho preso nota di questa ricetta qui, che avevogià  letto ieri: Federica ha proposto delle focaccine, io invece ho deciso di fare una teglia avendo Matteo ghiotto di focaccia al taglio. E devo dire che ho proprio azzeccato!!! ringrazio quindi Federica fonte molto importante sui lievitati, fatevi un giro nel suo blog se ancora non lo conoscete (dubito!!!) perchè ha ricette interessantissime su ricette di lievitati – e non solo.

INGREDIENTI (con mie modifiche)

500 grammi di semola di grano duro

250 grammi di farina di manitoba

12 grammi zucchero

20 grammi lievito di birra

200 grammi di birra chiara + 1 cucchiaio mentre impastava la macchina

225 grammi di acqua

2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

16 grammi di sale marino

sale rosa dell’Himalaya per finitura

foglie di timo per finitura.

PREPARAZIONE

Mettere nella macchina del pane (la mia macchina per il pane è una KENWOOD BM250), programma impasto e lievitazione, tutti gli ingredienti in ordine: le due farine, lo zucchero, il lievito sciolto nell’acqua tiepida, la birra, l’olio e il sale. Mescolare con l’aiuto di un cucchiaio il tutto e avviare il programma. Una volta che ha lievitato nella macchina, lasciare l’impasto nella macchina spenta per un’altra mezz’oretta, stendere la pasta in una teglia rettangolare unta di olio, aggiungere qualche granello di sale rosa e le foglioline di timo. Lasciare riposare ancora 30 minuti.

Prima di infornare…

Infornare a 200°C per circa 20 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest

“COSA SFORNO OGGI???”

del blog

LE RICETTE DELL’AMORE VERO“!!!

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FOCACCIA PUGLIESE

TAGLIATELLE CON SALSICCIA FRESCA ALLA BIRRA

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Un “Dolcepensiero” tra parenti: questa deliziosa ricetta, perfetta per una merenda con i bimbi, è tratta dal libro “PIZZE & FOCACCE” (la PRIMAVERA in TAVOLA) – Food Editore. Essendo una parente molto stretta della pizza, fra gli amichetti di Matteo ma anche fra noi mamme e papà, ha riscosso un buon successo… e la sua preparazione è molto semplice, bisogna solo aver pazienza nel panificare e nel far lievitare la pasta ma poi una volta stesa, messa in forno può essere semplicemente condita con un filo di olio… e la foccaccia è servita. Ma è anche una pietanza molto propensa ad essere condita e guarnita con ogni vostro ingrediente preferito creando sfizziosità nuove e golose. La focaccia si presta molto bene per le merende dei bimbi – come già detto – ma anche come accompagnamento ad un aperitivo oppure per un pranzo veloce o perchè no uno spuntino… Il più delle volte la focaccia viene consumata “liscia” ovvero senza ingredienti aggiunti: segreto per confezionarne di buone? beh, inanzitutto ingredienti di prima scelta e poi una lievitazione correnta tenendo chiuse porte e finestre, conservando il panetto in una stanza calda senza correnti d’aria. Un consiglio è anche quello di non utilizzare burro bensì strutto che regala alla vostra focaccia più gusto e sostanza. La focaccia di oggi è una delle più classiche in Italia: la FOCACCIA PUGLIESE ma ecco dosi e preparazione.

INGREDIENTI PER OTTO PERSONE (=2 focacce morbide alte circa 2 cm e per una teglia di diametro cm 28/30)

PER LA PASTA

1 chilo di farina di semola

250 grammi di patate

40 grammi di lievito di birra

olio extravergine d’oliva

20 grammi di sale

PER IL CONDIMENTO

500 grammi di pomodorini ciliegia

100 grammi di olive nere

origano

PREPARAZIONE

Sbucciare le patate, tagliarle a rondelle sottili e farle cuocere in 1,5 lt di acqua; quando saranno tenere, passarle nello schiacciapatate e conservare 750 ml di acqua di cottura. Impastare in una boule la farina con la purea, il sale, il lievito sciolto in un po’ di acqua e l’acqua di cottura delle patate tenuta da parte, con movimenti dal basso verso l’alto in modo che la pasta si ossigeni, fino a ottenere un impasto morbido. Ungere la teglia con abbondante olio di oliva extravergine e adagiatevi la pasta; copritela con pellicola da cucina, facendo attenzione che la pellicola non entri in contatto con la pasta e far lievitare. Dopo circa 20 minuti di lievitazione, porre sulla superficie della focaccia i pomodorini tagliati a metà, le olive nere e l’origano e lasciar lievitare coperto fino al raddoppio del volume dell’impasto. Cuocer in forno a 180°C-200°C per circa 40-45 minuti.  Dopo aver sfornato la focaccia, copovolgerla su un piatto per disperdere l’umidità in eccesso presente nella pasta dopo la cottura. Servire la focaccia tagliata a fette.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

FOCACCIA DOLCE ALLE BANANE

BAVETTE CON CIME DI RAPA E OLIVE PUGLIESI

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Un “Dolcepensiero”: accendere il forno adesso è un piacere… l’inverno quest’anno è di un “frescolino anticipato”, con tantissima neve tantè che, anche adesso che sto’ postando, scendono fiocchi e ancora fiocchi. E così che nell’aria  c’è già sentore di natale anche perchè, con l’8 dicembre, si parte alla grande con i festeggiamenti e gli acquisti di Natale. Io adoro la prima settimana di dicembre in cui prepariamo l’albero, il presepe e tutta la casa si riempie di colori dorati, rossi, versi e bianchi e da qui inizia la carrellata di giri per città e negozi. E magari tra qualche bancarella di qualsiasi cosa possa essere un regalo o pensiero natalizio, ecco che si incontrano anche prodotti dolciari – che a natale non possono mancare – oppure associazioni che donano un buon e caldo bicchiere di vin brulè o cioccolata, che se non offerta, diventa una tappa cruciale in qualche caffetteria per riscaldarsi e far merenda con Matteo. Quindi quando si rientra a casa, non è che si abbia un appettito enorme e visto che sotto le feste si mangiano molte ghiottonerie, una focaccia leggera e fragrante fa al caso nostro: perfetta da farcire, perfetta da mangiare tiepida oppure anche solo così semplice, semplice. Per fortuna la mia pianta enorme di rosmarino, regge anche gli inverni più rigidi ed ecco qui servita una bella focaccia per una cena veloce e per niente pesante, perfetta anche da gustarsi per un dopocena tra amici fra scambi di regali e auguri.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE (= focaccia morbida alta circa 2 cm per una teglia di diametro cm 28/30)

PER LA PASTA

500 grammi di farina di semola

130 grammi di patate

20 grammi di lievito di birra

olio extravergine d’oliva

10 grammi di sale

PER IL CONDIMENTO

rosmarino tritato

sale grosso

PREPARAZIONE

Sbucciare le patate, tagliarle a rondelle sottili e farle cuocere in 1 lt di acqua; quando saranno tenere, passarle nello schiacciapatate e conservare 380 ml di acqua di cottura. Impastare nella planetaria la farina con la purea, il sale, il lievito sciolto in un po’ di acqua tiepida e l’acqua di cottura delle patate tenuta da parte, fino a ottenere un impasto morbido che poi lavorerete a mano per ottenere una palla. Ungere la teglia con abbondante olio di oliva extravergine e adagiatevi la pasta; copritela con pellicola da cucina, facendo attenzione che la pellicola non entri in contatto con la pasta e far lievitare. Dopo due ore di lievitazione in luogo caldo al riparo da correnti d’aria, porre sulla superficie della focaccia il rosmarino tritato finemente e qualche granello di sale grosso. Cuocere in forno a 180°C-200°C per circa 40-45 minuti. Dopo aver sfornato la focaccia, ponetela su una graticola per disperdere l’umidità in eccesso presente nella pasta dopo la cottura. Servire la focaccia tagliata a fette.

Dall’archivio profumato di rosmarino di “Dolcipensieri”:

TORTA SARDA

MERLUZZO CON TARTARE DI POMODORI E PESTO ALLA FRUTTA SECCA

SFILATINI AROMATIZZATI

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Un “Dolcepensiero” per la gita di Matteo: ho confezionato questi panini per il pranzo al sacco della gita scolastica di Matteo… ve ne parlerò poi, fra pochi giorni sono in partenza per la prima parte delle mie vacanze estive, primi giorni al mare con i nonni e, strano ma vero, anche qualche giorno con Marco, che finalmente sono riuscita a scollarlo dalla ditta almeno per un week-end in giugno, mese perfetto per le vacanze al mare. Ritornando a Matteo, meta della gita è l’ARCHEOPARK a Boario Terme, insieme a tutte le mamme nonchè graditissime amiche, abbiamo deciso per il pranzo al sacco ed essendo un parco all’aperto, la fame verrà camminando: questi panini sono mono porzione, ottimi da mangiare anche vuoti, ideali per essere riempiti con affettati misti o formaggi. Oppure sono ideali per un finger food rustico, campagnolo magari nel vostro giardino: se siete più modaioli, ideali anche per il SLUNCH ovvero passare con amici e/o parenti il pomeriggio arrivando alla sera codendosi il piacere del cibo, passando da dolci merende a stuzzichini salati verso l’imbrunire… 

INGREDIENTI PER CIRCA UNA DOZZINA DI PANINI

500 grammi di farina “miscela per pane”

25 grammi di lievito di birra

50 grammi di olio extravergine d’oliva

8 grammi di sale fino

1 cucchiaino scarso di zucchero

semi di papavero q.b.

qualche granello di sale grosso q.b.

acqua tiepida

PREPARAZIONE

Sciogliere il lievito in un dl acqua tiepida con lo zucchero e lasciatelo riposare per 10 minuti: aggiungerlo poi alla farina, unendo un dl di acqua tiepida, 50 grammi di olio extravergine d’oliva e 8 grammi di sale. Azionare la macchina del pane (KENWOOD BM250/BM350 – programma 8, solo impasto). Lasciatelo nella macchina chiusa ancora per una mezzoretta, minimo. Sgonfia l’impasto lavorandolo energicamente con i pugni, per qualche minuto. Poi dividilo in palline da circa 60 grammi. Spennella la superficie di olio, cospargere sulla superficie i semi di papavero e qualche granello di sale: lascia lievitare per altri 45 minuti. Infornarli a 220°C, abbassa la temperatura del forno a 180°C e fai cuocere per 20 minuti circa. Al termine trasferisci i panini sulla gratella, a raffreddare. Farcirli come più vi aggrada!

Dal “panettiere” di Dolcipensieri…

PANINI AROMATIZZATI

PANINI IN SFOGLIA CON ASPARAGI E UOVA

PANINO BISMARK

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Un “Dolcepensiero”: che bello fare il pane in casa. Da quando ho la mia macchina del pane, mi diletto in esperimenti: proprio ora ho spento la macchina con all’interno una bella forma di pasta per una gustosa pizza che ci mangeremo stasera, anche questa con la farina integrale… ma la ricetta arriverà a giorni. Si ho detto anche questa, perchè l’ingrediente base di questa bella e croccante pagnotta, è la farina integrale appunto. E’ stato un bel abbianamento quello fatto con l’agnello aromatizzato con salsa worcestershire, dove intingere pezzi di pagnotta nella salsina ricavata, è stato una vera delizia. La ricette dell’agnello arriverà anche questa a giorni… giusto per prendere un po’ di famigliarità con la prossima pasqua.

INGREDIENTI

250 gr di farina per pane

120 gr di farina integrale

50 gr di burro

1 bustina di lievito di birra (color argento)

un cucchiaino scarso di zucchero

10 gr di sale

160 ml di latte

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva.

PREPARAZIONE

Nella macchina del pane, mettere le farine con il lievito, lo zucchero, il burro fuso e il sale: setacciare bene il tutto. Aggiungere gradatamente il latte tiepido ed un cucchiaio di olio evo. Accendere la macchina del pane (macchina kenwood BM250 – programma numero 3). Prelevare la pagnotta, farla raffreddare e poi tagliarla a fette e servire. Se volete una pagnotta per una merenda magari con delle marmellate, mettete un cucchiaio intero di zucchero.! Sarà un’ottimo panbrioche!

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Un “dolcepensiero” quotidiano: chi di noi durante il giorno, non addenta un buon panino?? credo tutti… che sia tradizionale, al latte, all’olio oppure con olive, noci, patate passando per quello nero, al grano duro, più o meno croccante o morbido che sia, mai nessun cibo è più appagante magari appena sformato con quel suo profumo che ci fa tornar bambini. Nessun alimento ha un valore così antico e prezioso!!!

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“DOLCIPENSIERI” PROJECT: Perchè project nr. 1?  e si purtroppo devo parlare di progetto perchè il risultato non è stato soddisfacente per la troppa voglia di mettere fretta alle cose, anzi meglio dire, per questa volta, la troppa lungaggine; temo di aver allungato troppo i tempi di cottura senza pensare che il pane è un cibo che ha bisogno strettamente i suoi tempi, senza interferire troppo. E’ cosi, vedendo i miei panini un pò anemici, ho perdurato la loro presenza in forno rendendoli un pò troppo duri, anche se devo dire il sapore invece era proprio buono. Un altro errore, a mio parere, è stato nella grandezza dei panini che mi sono usciti un pò piccoli; preferisco nettamente il pane abbastanza corposo da poterlo staccare a pezzi e non da magiare in un boccone. Ma forse temo che l’impasto si sia “incavolato e offeso” di conseguenza con me, perchè ho usato il robot invece delle mani… come la classicità della ricetta del pane esige. Occasione mancata per i miei comensali, ma che per rigor di logica, andranno riproposti da me… io per ora vi lascio comunque la ricetta originale, nella speranza che non abbiate di questi problemucci.

INGREDIENTI PER CIRCA 20 PANINI

500 grammi di farina 00

25 grammi di lievito di birra

olio extravergine d’oliva

sale

PER AROMATIZZARE I PANINI

semi di sesamo

semi di finocchio

noci

PREPARAZIONE

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Il lievito deve essere sciolto in un dl acqua tiepida con un pizzico di zucchero e lasciatelo riposare per 10 minuti: aggiungerlo poi alla farina. Impasta questi due ingredienti unendo un dl abbondante di acqua tiepida, 50 grammi di olio extravergine d’oliva e 8 grammi di sale. Coprire il panetto di pasta con un canovaccio e farlo lievitare per un ora e mezza in un luogo tiepido, lontano da correnti d’aria. Sgonfia l’impasto lavorandolo energicamente, con i pugni, per qualche minuto. Poi dividilo in palline da circa 60 grammi. Spennella la superficie di acqua, cospargere sulla superficie i semi di sesamo, i semi di finocchi e le noci tritate grossolanamente: lascia lievitare per altri 45 minuti.

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Infornarli a 220 gradi, abbassa la temperatura del forno a 180 gradi e fai cuocere per 20 minuti circa. Al termine trasferisci i panini sulla gratella, a raffreddare.

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Ricetta spuntata da: “DONNA MODERNA”

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Ingredienti per 4 persone

400 grammi di farina

70 grammi di uvetta

1 bustina di lievito di birra liofilizzato

1 banana

1 dl di latte

50 grammi di zucchero

20 grammi di zucchero a velo

100 grammi di noci

90 grammi di burro

1 uovo

Preparazione

Metti la farina a fontana sulla spianatoia. Unisci il lievito (attenzione a leggere le istruzioni sulla bustina), lo zucchero normale, il latte tiepido e impasta. Aggiungi l’uovo e solo 75 grammi di burro morbido a pezzettini e continua a lavorare l’impasto, aggiungendo un presino di sale. Sarà pronto quando comincerà a staccarsi dalle tue mani proseguendo a formare una palla che inciderai a croce e coprirai con un canovaccio umido (attenzione non bagnato!); lascia lievitare la tua palla per 1 ora in luogo tiepido.

Sminuzza le noci cercando di spellarle il più possibile passandole tra le mani; spargile sulla spianatoia e passaci sopra la tua palla continuando ad impastare. La stessa operazione con l’uvetta precedentemente ammorbidita in acqua calda. Quando il panetto avrà assorbito il tutto, stendi la pasta su una teglia imburrata ed infarinata: affondaci la banana tagliata a rondelle. Copri la teglia con il canovaccio umido e fai lievitare ancora per 1 ora. Inforna a 220° e, dopo 20-25 minuti, spennella con il burro rimasto e con metà dello zucchero a velo.

A forno spento ma caldo inforna ancora la tua focaccia e lasciala dentro ancora per 10 minuti. Sfornalo, lascia raffreddare e spolverizza con lo zucchero a velo rimasto. Servilo a tocchetti con del buon caffè o del thè caldo aromatico.

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