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Posts Tagged ‘LIMONI DI SORRENTO IGP’

COPPE AL LIMONCELLO (11)+

Un “Dolcepensiero”: ho ancora due bottiglie di limoncello “home made” nel freezer, regali di Natale e come ben si sa, l’estate è la stagione che più vede come digestivo protagonista delle nostre tavole il limoncello. Già solo il suo colore solare mette voglia di berne un goccino, la sua freschezza è appagante e già solo sentirne il profumo ti fa catapultare direttamente in costa, magari pensando ad una terrazza sul mare con l’arietta fresca che dona relax e gioia. Una cornice di vacanza che più passa il tempo più inizia a farci pensare a mare, sole e relax. Per ora iniziamo in cucina con il goderci questa fresca bontà… e non chiamiamolo tiramisu’!!!!!

COPPE AL LIMONCELLO (10)+

INGREDIENTI PER 6 BICCHIERI

250 grammi di mascarpone

15 savoiardi

3 uova

100 ml di panna zuccherata

100 grammi di zucchero

un paio di bicchierini di limoncello

buccia e succo di un limone di Sorrento IGP

un pizzico di sale alla vaniglia

COPPE AL LIMONCELLO (14)+

PREPARAZIONE

Montare a neve ben ferma con un pizzico di sale gli albumi. Montare anche la panna. A parte montare i tuorli con metà dello zucchero fino a quando saranno ben gonfi e chiari. Unire il mascarpone e montare bene il tutto. Con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto, unire la panna senza smontare il composto, continuare aggiungendo anche gli albumi, infine aggiungere il primo bicchierino di limoncello. Preparare lo sciroppo per la bagna con 200 ml di acqua, qualche cucchiaino di succo di limone  e l’altra metà dello zucchero, ridurre su fiamma bassa per qualche minuto. Lontano dalla fiamma unire un bicchierino di limoncello e far intiepidire. Inzuppare metà dei savoiardi che metterete sul fondo di ogni bicchiere. Coprire con metà della crema. Continuare con un secondo strato di savoiardi ed infine la restante crema. Terminare con la buccia del limone e metà savoiardo.

COPPE AL LIMONCELLO (17)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

COPPE ALLA CREMA DI MARRONI

COPPA CON CREMA DI AMARETTI

LA COPPA D’INVERNO

Con questa ricetta partecipo al contest

“Ferragosto forno mio non ti conosco”

di “Le padelle fan fracasso” e “Il cucchiaino di Milu'”

logo raccolta estiva

Con questa ricetta partecipo al contest: “Strati su Strati” del blog “Le cuoche per gioco”
strati-su-strati
Con questa ricetta partecipo al contest:
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SCALOPPINE A TUTTO LIMONE (30)+

Un “Dolcepensiero” classico: le scaloppine al limone sono il piatto di carne che preferisco mangiare nelle giornate estive. Si sa che si predilige la griglia o il barbecue d’estate, ma quando vado dal macellaio non mancano mai le fettine nel mio carrello insieme ad altra carne tra cui il macinato; se mi avanzano poi le fettine, le trito finemente e le aggiungo al macinato per creare un buon polpettone… si sa che in cucina non si butta nulla. Cucinate così sono fresche e saporite e noi le mangiamo anche tiepide.

SCALOPPINE A TUTTO LIMONE (7)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

una dozzina di fettine di vitello

1 limone di Sorrento IGP

rametti di timo limone e salvia dalla foglia gialla

farina bianca 00 q.b.

un pizzico di sale

un pizzico di pepe

olio extra vergine di oliva “F.lli Carli” q.b.

una noce di burro

SCALOPPINE A TUTTO LIMONE (10)+

PREPARAZIONE

Battere leggermente le fettine di vitello oppure farle tagliare finemente dal macellaio, infarinarle per bene. In una padella capiente, porre dell’olio con una noce di burro, unire qualche rametto di timo e salvia e quando inizia a schiumare il condimento, aggiungere le fettine infarinate e lasciarle dorare su entrambi i lati. Regolare di sale e pepe. Una volta cotte, riporle su di un piatto che terrete al caldo senza eliminare il condimento della padella tanto meno le aromatiche. Sciogliere in acqua fredda un cucchiaio di farina, quindi versarla nella stessa padella in cui avete rosolato la carne. Mescolare a fuoco dolce aggiungendo il succo del limone miscelando fino a quando la salsa si addensa. Riprendere le fettine tenute al caldo e irrorare con il sughino ottenuto. Servire subito o tenere al caldo.

SCALOPPINE A TUTTO LIMONE (30)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SCALOPPINE AL LIMONE E PREZZEMOLO

ORATA AL FORNO CON SALE ALLA VANIGLIA E LIMONI

SPAGHETTI CON BOTTARGA, ARSELLE E LIMONI SOTTO SALE

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Un “Dolcepensiero” ancora caldo: dopo la settimana scorsa in cui le temperature sono scese e la pioggia era la padrona delle nostre giornate, ecco finalmente un bellissimo week-end di sole e caldo; settembre è meraviglioso quando ha un cielo azzurro e tutto accanto a noi grazie alla luce calda del sole, prende vita regalandoci colori meravigliosi dalle mie sfumature. In cucina il piatto che più simboleggia – a par mio – questa meraviglia di colori, natura, freschezza e caldo è una bella e genuina insalata: un piatto versatilissimo da preparare con tutto ciò che vogliamo, un perfetto svuota frigo ma se volete veramente un’insalata con “I” maiuscola, bastano pochissimi accorgimenti che solo ingredienti scelti possono donare. Ecco perchè il nome “Caslino” a questa insalata: il formaggio fresco di capra presente in queste ciotole azzurre come il cielo di settembre, arriva da un paesino alle porte tra Erba e Lecco. Siamo nella Brianza alta sotto le valli lecchesi, dove primeggia quel famoso “Resegone” e men che meno che ancor più famoso ramo del Lago di Como tanto decantato dal Manzoni. E’ proprio in questo paesino che una famglia produce i “caprini” freschi, formaggi di latte di capra; ma comunque salendo verso la Valsassina, sono molte le aziende agricole presenti sul territorio che confezionano questi rotolini freschi e genuini, ottimi da spalmare anche così semplici su pane casereccio. Da un articolo su un giornale locale, la signora Renata a capo del piccolo caseificio, produce circa 300 caprini al giorno: la giusta sinergia tra gli animali che producono un ottimo latte e l’amore con cui Renata le custodisce e ne confeziona poi il formaggio, fa si che il prodotto si di buonissima qualità; non da meno i sacrifici con cui manda avanti la propria attività: levatacce mattutine, tutto il giorno a contatto con la natura qualsiasi siano le giornate belle o brutte, i sacrifici quotidiani senza giorni di vacanza o pause per accudire le sue capre (credo una sessantina) tutti i giorni senza tregua. Inoltre ci vuole la giusta esperienza per produrre questi favolosi formaggini freschi, la stessa che la signora Renata mette tutti i giorni per produrli. Un ottimo prodotto locale di cui io ne vado ghiotta… e appena posso corro a comprarlo!!! Adoro questi sapori!

INGREDIENTI…un po’ ad occhio PER DUE PERSONE

insalata lattughino q.b.

1 pera

caprini freschi di capra circa 150 grammi

qualche datterino

un pezzo di grana

pistacchi di Bronte q.b.

PER IL CONDIMENTO

olio extra vergine di ottima qualità

il succo di mezzo limone di Sorrento IGP

un pizzico di sale

un pizzico di paprica dolce

qualche filo di erba cipollina

un pizzico di pepe

PREPARAZIONE

Preparare il condimento miscelando l’olio con il succo di limone, regolare di sale con un pizzico di paprica; tagliare finemente l’erba cipollina che unirete alla miscela. Lavare molto bene l’insalata, mondarla e asciugarla. Tagliare i caprini freschi in cubotti, porli al centro della ciotola dove avete fatto un letto con il lattughino. Pelare la pera, tagliarla a dadini e unirla all’insalata così pure i pomodorini tagliati a metà. Unire il grana a pezzettini piccoli e qualche pistacchio, finire con il condimento e un po’ di pepe grattugiato al momento.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

INSALATA DI SPINACI COTTI

INSALATA PICCANTINA DI BROCCOLO VERDE

INSALATA LEGGERA CON CODE DI GAMBERI

MI TROVI ANCHE NELLA RUBRICA “RICETTANDO” NELLA SEZIONE “IBLOG” SU

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Un “Dolcepensiero” che fa subito merenda: si sa in estate si ha più voglia di bere che di mangiare e questo capita anche ai bimbi soprattutto dopo una giornata all’aperto al centro estivo, dove tra tavolozze e pennelli, ci scappa anche qualche tuffo in piscina. Quest’anno per tutto il mese di luglio all’asilo per il centro estivo, i bimbi si trasformeranno in artisti… fra le varie attività all’aria aperta, Matteo e i suoi compagni coloreranno, disegneranno, lavoreranno molti materiali consumando tutte le loro energie, quindi alle quattro cotto e stracotto, anche la merenda diventa un po’ pesante: ottima idea trasformare la frutta a pezzi troppo faticosa da prendere con le mani, in un fresco e vitaminico smoothie, molto più semplice da bere con cannuccie colorate. Perffetto anche per le mamme, servito con qualche cubetto di ghiaccio…

INGREDIENTI

2 banane

2 pesce bianche

80 grammi di fragole

1 cestino di lamponi (circa 100 grammi)

1 cestino di more (circa 100 grammi)

1 cestino di mirtilli (circa 100 grammi)

il succo di 2 limoni di Sorrento IGP

zucchero semolato q.b.

acqua frizzante q.b.

foglioline di menta e limoncina

cubetti di ghiaccio

PREPARAZIONE

In una ciotola capiente, unire la frutta: la banana tagliata a fette, le pesche private di buccia e ghiande; unire anche le fragole mondate ed infine unire lamponi, mirtilli e more. Spremere i due limoni che aggiungerete alla frutta mischiando molto bene; regolare con lo zucchero in base al vostro gusto o alla dolcezza della frutta. Porre poi il tutto nel bicchiere del frullatore, azionare e frullare. Filtrare il frullato per eliminare i semini dei frutti, porre lo smoothie in una brocca capiente aggiungendo dell’acqua frizzante per rendere più liquido il frullato facilitando l’assunzione con la cannuccia. Servire con qualche foglia di menta o limoncina, dei cubetti di ghiaccio per gli adulti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SMOOTHIE PESCA E POMPELMO 

CLAFOUTIS ALLE CILIEGIE

CROSTATA CON FARINA DI RISO, CREMA E FRAGOLE

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Un “Dolcepensiero”: mamma mia che caldo!!! e meno male! si perchè qui in Brianza l’estate non è che dura molto… infatti l’inizio di giugno per non parlare di tutto il mese di maggio, sono stati all’insegna di pioggia, freddo e umidità che non presagivano buoni propositi per la stagione calda ed invece… eccola qui!!! Scoppiata; in tutte le cose vi è il rovescio della medaglia. Ma ci sarà anche per le persone un rovescio della medaglia? mi spiego: una persona menefreghista, potrà mai divenire più attenta alle esigenze di chi gli sta vicino? non credo, a meno che arriva il momento in cui a questa persona tu servi, e accidenti non è ciò che vorrei… le richieste di “aiuto” – e per aiuto intendo anche solo uno scambio di opinioni per telefono – se vengo fatte devono essere anche accolte, in una giornata di 24 ore penso si possa trovare anche qualche minuto per la persona più rompi o antipatica, non credete? voi siete tipe che non rispondete al telefono??? lo lasciate squillare all’infinito tanto l’altro prima o poi si stancherà? io no, rispondo sempre anche perchè penso sempre possano esserci problemi o necessità importanti… sarò troppo ingenua??? ebbene si, ancora oggi ne ho avuta la riprova e non ho ancora imparato la lezione che è sempre meglio non chiedere nulla per poi non dovere ringraziare… ma con gli amici, i parenti o semplici conoscenti non si dovrebbe avere solidarietà della serie “una mano lava l’altra?”… ma torniamo al gelato, non voglio tediarvi oltre, per quello vi è già il caldo africano!!! e questo gelato – meteforicamente parlando e scusate anche questo ennesimo sfogo – lo dedico proprio a questa persona che in apparenza è bella gonfia come questo gelato, corposa… ma che poi, con il tempo, si riduce in una acquetta poco convincente all’assaggio!

INGREDIENTI

400 grammi di polpa di pesche (peso netto)

150 grammi di zucchero semolato

il succo di un limone di Sorrento IGP

200 grammi di panna fresca

60 grammi di cioccolato bianco

PREPARAZIONE

Frullare con il mixer ad immersione le pesche, sbucciate e private del nocciolo. Unire poi lo zucchero e il succo del limone. Versare nel composto la panna, mischiare molto bene con un cucchiaio e versare il tutto nella gelatiera. Azionarla fino a quando il gelato sarà bello corposo, aggiungere il cioccolato tagliato a tocchetti, lasciar lavorare ancora la macchina per un cinque minuti. Servire subito oppure porlo in una ciotola nel freezer fino al suo consumo.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

GELATO ALLA LIQUIRIZIA

SORBETTO ALLA PESCA

CAPRESE AL LIMONE

Con questa ricetta partecipo alla raccolta

del blog “dario dela mia cucina” dal titolo “I love home made”

Con questa ricetta partecipo al contest di Le ricette di Tina e di Arte in Cucina

con i bellissimi premi di Casa Bianca Piacenza

Questa ricetta e molte altre le trovi qui

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Un “Dolcepensiero” oltre la frontiera: molte volte mi sono imbattuta in rete nei Limoni sotto sale, addocchiati, studiati e sempre rimandati perchè per questa ricetta semplicissima, quello che più importa è la materia prima, i Limoni. Dal  mio fruttivendolo di fiducia ho trovato limoni bio di Sorrento sodi, dalla buccia perfetta e ho subito pensato di farne qualche vasetto. Sono  molto conosciuti anche come “Citrons confits”, specialità nordafricana soprattutto nella cucina marocchina, che aromatizza tajine, stufati di ogni genere, piatti di pollo e di pesce. Una volta messi in vetro e posti in luogo freddo come una cantina o meglio in frigo, devono riposare per circa un mesetto in modo che il sale farà perdere l’asprezza tipica del limone, rendendolo morbido e più amabile. Il loro consumo può essere svariato: la loro buccia e polpa dovrà essere tagliata sottilmente. Perfetta l’aggiunta di pepe, io ho messo rametti di timo perchè adoro il gemellaggio con il limone. Ho deciso anche di farli in questo periodo per prepararli in tempo per le grigliate di luglio… infatti, a prescindere dall’uso originario etnico, fra pochi giorni parto per la mia adorata Sardegna e al mio ritorno saranno pronti per aromatizzare pesce e carne soprattutto alla griglia.

INGREDIENTI

limoni di Sorrento IGP Biologici

sale grosso

rametti di timo

PREPARAZIONE

Lavare e sterilizzare i vasetti, porli poi a scolare e raffreddare; lavare sotto acqua corrente fresca i limoni, asciugarli con cura. Con un coltello di ceramica, affettare il più sottile possibile i limoni in fettine. Con uno strofinaccio asciugare molto bene l’interno dei vasetti, porre le fettine di limoni alternandole a strati di sale grosso con rametti e foglionine di timo, premendo leggermente con il dorso di un cucchiaio. Per rendere scenografico il vasetto, porre anche delle fettine intorno alle pareti dei vasetti con i rametti di timo. Conservateli in luogo fresco come la cantina oppure in frigo per circa uin mesetto. Perfetti per aromatizzare tajine, carne e pesce, io li adoro soprattutto per le cotture al forno o alla griglia. Profumatissimi!

Possono essere anche un’adorabile regalo per chi adora “pasticciare” in cucina…  se avete amiche che li utilizzerebbero e che ne possano capire il valore in cucina, credetemi è un regalino prezioso; se poi li mettete in vasetti particolari, magari poi abbelliti con nastri e stoffe, possono diventare molto ma molto carini!

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MUFFIN AL LIMONE 

TRANCIO DI VITELLO AL LATTE E SALE ROSSO DELLE HAWAII

RISOTTO AL PESCE PERSICO PROFUMATO CON TIMO

Con questa ricetta partecipo al contest

“I colori dell’estate” del blog “Ale’s Kitchen – rosso pomodorino”

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