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TORTA DI MELE E AMARETTI MORBIDA (3)+

Un “Dolcepensiero”: in questi giorni il tempo è un po’ instabile, stanno facendo breccia i primi temporali di stagione; la temperatura ancora è un po’ frescolina, quindi  il camino acceso fa ancora piacere. Accendere anche il forno non è un problema anzi… conferisce un po’ di tiepida accoglienza oltre che a sprigionare un profumo intenso… se nel forno metterete questa morbidissima torta di mele con amaretti!

TORTA DI MELE E AMARETTI MORBIDA (1)+

INGREDIENTI

2 mele gialle Golden

una dozzina di amaretti

40 grammi di nocciole

50 grammi di mandorle

200 grammi di burro leggermente salato

180 grammi di zucchero

3 uova

latte q.b.

150 grammi di farina

una bustina di lievito

PREPARAZIONE

Ridurre in farina la frutta secca con lo zucchero. Raccogliere il burro e le uova nella planetaria creando una crema morbida. Unire lo zucchero con la frutta secca. Aggiungere il mix di farina e lievito setacciate insieme, sbattere bene il tutto fino a quando gli ingredienti saranno ben miscelati. Alleggerire il composto con del latte. Tagliare le mele in tocchetti. Versare metà del composto nella tortiera imburrata e infarinata. Distribuire gli amaretti sbriciolati grossolanamente e metà delle mele. Ricoprire con il resto del composto, terminare con le restanti mele premendole leggermente nel composto senza farle sprofondare. Cuocere la torta in forno già caldo a 180°C per circa un’oretta. Assaggiare la cottura con la prova stecchino.

 

TORTA DI MELE E AMARETTI MORBIDA (7)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BISCOTTINI PASQUALI

QUICHE QUATTRO FORMAGGI E SPINACI

FOCACCIA CON RICOTTA E POMODORINI

FOCACCIA ALLA BIRRA

PESCE SPADA POMODORI E CAPPERI

PESTO FRESCO DI RUCOLA

 

 

 

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CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (43)+Un “Dolcepensiero”: oggi è proprio una giornata d’autunno; il cielo è velato, l’aria è leggermente fresca ma piacevole e il pomeriggio sarà all’insegna della tranquillità. Una buona e sana merenda con un tè caldo, fa compagnia alla cornice autunnale che si respira fuori come piacevole è la torta che oggi vi propongo. Rustica come io le preferisco, questa torta è ricca di mele, pere e noci a cui conferiscono quel piacevole tocco di autunno. Se poi il tempo lo permette, perché no… gustarsi il pomeriggio all’aria aperta… l’ultimo prima di rimettere via gli accessori da giardino in previsione dell’inverno che speriamo non sia troppo rigido!

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (53)+INGREDIENTI

PER LA PASTA

180 grammi di farina 00

120 grammi di zucchero

2 uova

130 grammi di burro leggermente salato

un cucchiaino di lievito per dolci

PER IL RIPIENO

1 mela rossa Stark Delicious

1 pera Kaiser

il succo e la buccia di un limone e di un mandarino

un cucchiaio di maizena

4 cucchiai di zucchero di canna

80 grammi di noci

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (57)+PREPARAZIONE

Preparare la frolla: nella planetaria miscelare il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare le uova, la farina setacciata con il lievito. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa un’oretta.

Preparare il ripieno: lavare il limone e il mandarino; grattugiarne la buccia facendo attenzione a non intaccare la parte bianca che risulterebbe amara. Poi spremerne il loro succo. Raccogliere le scorze e il succo in una capiente ciotola. Lavare la frutta, sbucciarla e tagliarla a fettine e metterle nella ciotola con i succhi mescolando bene il tutto. Unire la maizena, le noci (tranne qualcuna) e due cucchiai di zucchero rimescolando bene il tutto.

Riprendere l’impasto e stenderlo con un diametro di circa 30-35 cm (o in base alla vostra tortiera) su un foglio di carta da forno che adagerete nella tortiera. Versare il ripieno di frutta, rimboccare i lembi d’impasto verso l’interno, spolverizzare con lo zucchero avanzato, terminare con le noci lasciate da parte e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa un’ora.

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (41)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

SFOGLIA CON POMODORI, CAPRINO E BASILICO

MUFFIN DI HALLOWEEN

MUFFIN “CIOCCOLOSO ALLA NOCCIOLA” E MANDORLE

PATATE SABBIOSE

PANZEROTTINI SPECK E ZOLA

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TORTA DI SARACENO CON MELE (81)+

Un “Dolcepensiero”: per questa meraviglia di torta devo citare il bellissimo blog di Ely – Nella cucina di Ely – perché ho proprio preso da lei la ricetta modificandone un poco gli ingredienti. Risultato garantito: buona, dolce, morbida e con la crema ai frutti di bosco della F.lli Carli… ho proprio fatto bingo! Per una cena ancora un “po’ invernale”, è il dolce perfetto dopo un buon e caldo piatto di pizzoccheri. Sono ancora in fase di svuota-dispensa per dare via all’acquisto di scorte un po’ più estive come la stagione che è alle porte.

TORTA DI SARACENO CON MELE (8)+

INGREDIENTI

250 grammi di burro leggermente salato

200 grammi di zucchero

6 uova

200 grammi di farina di saraceno

30 grammi di noci

30 grammi di nocciole

40 grammi di mandorle

2 mele golden

1 bustina di lievito

il succo di mezzo limone

1 vasetto di crema ai frutti di bosco F.lli Carli

sale alla vaniglia un pizzico

zucchero a velo q.b.

fiori di rosmarino e fiordaliso

TORTA DI SARACENO CON MELE (115)+

PREPARAZIONE

Ammorbidire il burro a bagnomaria oppure nel microonde. Nel mixer, tritare finemente 100 grammi di zucchero, tenere da parte; tritare gli altri 100 grammi di zucchero con la frutta secca. Nella planetaria, montare lo zucchero con la frutta secca con il burro, aggiungere un tuorlo alla volta e la farina di grano saraceno miscelata al lievito. Pelare le mele: una va grattugiata con i fori larghi, l’altra divisa in quattro tocchi, grattugiarla a lamelle sottili, unirle all’impasto con il succo di limone. Mescolare bene il tutto con una spatola e lasciare riposare. In un’altra ciotola, montare le chiare d’uovo a neve con gli altri 100 grammi di zucchero e un pizzico di sale. Unirle poi all’impasto miscelando bene il tutto con delicatezza. Versare in una tortiera di cm 26 di diametro imburrata ed infarinata. Cuocere a 180°C – forno ventilato per circa 40 minuti controllando la cottura con uno stecchino. Lasciarla raffreddare. Sfornarla poi su una gratella e con un coltello affilato, separarla a metà. Farcirla con la confettura che più amate, per me frutti rossi. Cospargerla con zucchero a velo e come decoro, ho usato i primi fiori del mio rosmarino ormai ventennale e dei petali commestibili di fiordaliso.

TORTA DI SARACENO CON MELE (97)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

COOKIES AL CIOCCOLATO E SALE ALLA VANIGLIA

LASAGNE IN COCOTTE CON TALEGGIO E SPINACI

RISOTTO PISELLI, PANCETTA E BOTTARGA

CRESPELLE CON GORGONZOLA E RADICCHIO

MINI SANDWICH TOMINO E PERE

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SFOGLIATINE DI MELE E GOJI (4)+

Un “Dolcepensiero”: sulle BACCHE GOJI ne ho già parlato ampiamente qui. Per queste sfogliatine ho usato delle mele Ambrosia: mi gusto tutte le mele in generale ma queste sono adorabili per i loro colori che sfumano dal rosso al giallo; sono mele nate in Canada e sono l’unione di ben tre tipi diversi di questo frutto ovvero la Red Delicious dal bel colore rosso, la Gold Delicious particolare per il suo colore giallo e la Jonagold. Per realizzare queste tortine, le fettine di mela dovranno essere affettate il più sottilmente possibile.

SFOGLIATINE DI MELE E GOJI (6)+

INGREDIENTI PER UNA PIROFILA DI CM 15

1 rotolo di pasta sfoglia (circa 200 grammi)

1 mela Ambrosia

1 cucchiaio di bacche Goji

50 grammi di burro

zucchero di canna q.b.

un cucchiaino di cannella

qualche chiodo di garofano

un paio di bacche di cardamomo

un cucchiaio di miele

SFOGLIATINE DI MELE E GOJI (26)+

PREPARAZIONE

Mettere le bacche goji ad ammollarsi in acqua tiepida. Sciogliere il burro a bagnomaria e con un pennello ungere la pirofilina. Affettare sottilmente la mela che avrete lavato e sbucciato. Mettere le fettine in una ciotola, unite il burro restante, unire le spezie (cannella, chiodi di garofano e i semini delle capsule di cardamomo schiacciate con il mortaio). Infine mischiare bene il tutto con le bacche goji ben scolate e il miele. Lasciar riposare una mezz’oretta mescolando di tanto in tanto per aromatizzare un po’ di più. Accendere il forno a 200°C. Ritagliare dalla sfoglia due dischi leggermente più larghi della pirofilina e adagiarvi un disco di sfoglia che bucherellate con una forchetta. Riempire con la frutta eliminando i chiodi di garofano, ricoprire con il secondo disco di pasta, eliminare l’eccesso, bucherellare con una forchetta e spennellare con pochissimo burro fuso. Spolverare con dello zucchero di canna, infornare per una mezz’oretta.

SFOGLIATINE DI MELE E GOJI (33)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA CON YOGURT ALLE MELE CON BACCHE DI GOJI

SFOGLIATINE LEGGERE ALLE OLIVE

STRUDEL CON ZENZERO, MELE E ARANCE

BACCHE GOJI (17)+

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STRUDEL ZENZERO ARANCE MELE (26)+

Un “Dolcepensiero”: oggi una spruzzatina di neve ha creato un’atmosfera da fiaba nel mio giardino. Aprire le finestre e godersi tutto il paesaggio leggermente innevato ha dato alla giornata una bella sferzata di buon umore. Le strade erano percorribilissime quindi non ha creato alcun disagio. Anche l’arietta era friccicolina e appena aperte le persiane, mi sono soffermata sull’uscio per prendere tre o quattro respiri che mi hanno riempito i polmoni di freschezza. Ideale per la merenda di oggi e perché no anche come fine pasto, un tiepido strudel è il dolce perfetto per la giornata nevosa… quasi come essere in montagna! Per questo strudel aromatizzato di zenzero, ho voluto usare le mele verdi Granny Smith perché le trovo fresche e quindi in perfetta sintonia con il tocco frizzante dello zenzero appunto. Legata a questo frutto dal colore verde speranza, vi è una deliziosa storia legata alla Signora Smith, e da qui il nome della mela, la quale ne scoprì casualmente la qualità di questo frutto proprio nel suo frutteto. Estirpando erbacce nella piantagione, Maria trovò queste piante che altro non erano ciò che rimaneva di vecchi alberi di mele francesi. La incuriosì parecchio l’asprosità e la sua succosità dei suoi frutti: infatti la mela verde è scarsa di zuccheri. Dall’Australia approdò in Inghilterra e nei primi anni ’70 arrivò anche in America. Nella mia infanzia questa mela mi ricorda uno shampoo che spopolò per parecchi anni fra noi bimbe: avere i capelli che sapevano di mela verde era veramente di moda!

INGREDIENTI

PER LA PASTA

1 uovo

250 grammi di farina antigrumi

100 grammi di burro leggermente salato

la buccia di 1/2 limone

latte intero q.b.

PER IL RIPIENO

il succo di mezzo limone

2 mele verdi Granny Smith

85 grammi di zucchero allo zenzero

1 arancia

1 cucchiaio di gherigli di noci

1 cucchiaio di pinoli

1 cucchiaio di uvetta sultanina

1 cucchiaio di uvetta passa bianca

1 uovo

STRUDEL ZENZERO ARANCE MELE (14)+
PREPARAZIONE

In una ciotola, porre la farina con il burro ammorbidito, l’uovo, quanto basta di latte tiepido e la buccia del limone; impastare e formare di seguito una palla piuttosto soda che lascerete riposare una mezz’oretta. Nel frattempo mettere le due uve in una ciotola con acqua tiepida in modo che si ammorbidiscano. Lavare e pelare le due mele, affettarle in spicchi che poi dividerete in pezzetti piccoli. Porli in una ciotola con il succo di mezzo limone e lo zucchero aromatizzato allo zenzero. Miscelare bene il tutto. Pelare al vivo l’arancia, premere le bucce per ricavarne il succo sopra le mele a pezzi. Tagliare a spicchi l’arancia e poi a tocchetti grandi come le mele, unirli alla mela e miscelare bene il tutto. Finire il ripieno con le noci, i pinoli e le uve ben strizzate. Mischiare il tutto. Tirare la pasta in una sfoglia sottile su un foglio di carta forno, distendere sopra il mix di frutta lasciando da parte il succo. Avvolgere la sfoglia sopra sè stessa per formarne un rotolo ripieno, ripiegando anche i lati esterni, appoggiare sopra in una teglia. Nel succo di arancia e limone tenuto da parte, sbattere l’uovo e con un pennello, spennellare tutto lo strudel pigiando bene i lati che fanno da chiusura; con la cautela del caso, rigirare lo strudel in modo che i lembi che fanno da chiusura rimangano sotto, spennellare anche questo lato e con un coltellino, creare delle piccole incisioni in modo che in cottura fuoriesca il vapore della frutta in cottura. Terminare con una spolverata leggera di zucchero. Infornare per 50 minuti in forno già caldo, ventilato a 180°C.

STRUDEL ZENZERO ARANCE MELE (3)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

STRUDEL DI MELE E PERE CON “ZUCCHERO E CANNELLA”

FRUTTA AGLI AGRUMI CON ZUCCHERO ALLO ZENZERO

RISOTTO LUSTENBERGER E MELA VERDE

RISOTTO CON ARANCE VALENCIA E TALEGGIO DOP

ARROSTO DI COPPA ALLE ARANCE

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CIAMBELLA DI RICOTTA CON MELE E CIOCCO (35)+

Un “Dolcepensiero”: sono i dolci che più adoro, quelli che quando iniziano a cuocere in forno regalano alla casa quel sapore di buono che tanto mi fa ricordare la mia infanzia. Sono dolci senza tante pretese, dolci di cucina casalinga che però regalano al cuore un ricordo carico di amore e affetto. Semplicemente sfornati appena dorati e messi su una alzatina, riescono a portare in tavola un bontà genuina perfetta per un pranzo in famiglia oppure per una sana merenda con gli amichetti di Matteo. La ciambella di oggi è proprio un riassunto di queste buone e sane sensazioni: poche pretese ma tanta bontà per un dolce profumato che conforta il cuore!

CIAMBELLA DI RICOTTA CON MELE E CIOCCO (16)+

INGREDIENTI

200 grammi di ricotta

200 grammi di farina

65 grammi di fecola di patate

150 grammi di zucchero

3 uova

1 bustina di lievito

3 mele

il succo di un limone e la sua buccia

2 cucchiai abbondanti di gocce di cioccolato

un pizzico di sale alla vaniglia

una noce di burro

PREPARAZIONE

Sbucciare le mele, privatele dai torsoli, tagliatele a pezzetti piccoli e raccoglietele in una ciotola con il succo di limone, la buccia grattugiata e mescolare bene. Montare la ricotta con lo zucchero, unire i tuorli, la farina, il lievito e la fecola di patate, quindi le mele e infine incorporate gli albumi montati a neve ben soda con un pizzico di sale, mescolando dal basso verso l’alto. Unire le gocce di cioccolato. Versate l’impasto in una tortiera a ciambella di silicone che avrete spennellato con il burro sciolto e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti. Controllate la cottura facendo la prova dello stecchino.

CIAMBELLA DI RICOTTA CON MELE E CIOCCO (28)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA DI RICOTTA, MELE E UVETTA

CIAMBELLA DI PANE NERO E MANDORLE

PESTO DI PREZZEMOLO CON RICOTTA

TARTE TATIN CON MELE, TIMO LIMONE E MENTA

CUPCAKES CON GOCCE DI CIOCCOLATO

CIAMBELLA DI RICOTTA CON MELE E CIOCCO (22)+

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GUSCIO DOLCE D'AUTUNNO (6)+

Un “Dolcepensiero”: stamattina ci siamo svegliati con la prima giornata autunnale. Anche se mancano ancora un po’ di giorni sul calendario, il cielo era grigio con nuvoloni gonfi di acqua. E tutt’ora sta piovendo molto forte… temo che l’estate sia proprio finita! Questa torta è perfetta per il passaggio di stagione: lamponi uniti a noci con tanto miele sono il ripieno di questo dolcissimo guscio con tanti piccoli dadini di mele!

INGREDIENTI

PER IL GUSCIO DI PASTA

125 grammi di burro leggermente salato

120 grammi di zucchero alla vaniglia

2 uova

250 grammi di farina 00

un cucchiaino di lievito per dolci

PER IL RIPIENO

125 grammi di lamponi

una mela Golden gialla

una ventina di gherigli di noci

qualche cucchiaio di miele

GUSCIO DOLCE D'AUTUNNO (12)+

PREPARAZIONE

Preparare la pasta: nella planetaria miscelare il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare le uova, la farina setacciata con il lievito. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa un’oretta.

Preparare il ripieno: lavare la mela, sbucciarla, tagliarla a tocchetti grossolani. Metterli in una ciotola, unire le noci a tocchetti e il miele, con un cucchiaio di legno mischiare molto bene “sporcando” i tocchi di mela e le noci con il miele.

Preriscaldare il forno a 180°C. Dividere la pasta a metà e stenderla con il mattarello in due sfoglie sottili su carta forno (attenzione è una frolla molto morbida). Con una rivestire uno stampo di diametro cm 24 imburrato ed infarinato con un bordo di un paio di cm, bucherellare il fondo con una forchetta; riempire il guscio con il ripieno, livellarlo bene sulla pasta terminando con i lamponi. Chiudere con la seconda sfoglia, ripiegare il bordo e praticare delle piccole incisioni per far uscire il vapore in cottura. Cuocere per circa 40 minuti, una volta intiepidita spolverare con zucchero a velo. Finire con un po’ di miele e qualche noce, dei rametti di menta per finire, il tutto nel centro.

GUSCIO DOLCE D'AUTUNNO (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

GUSCIO AL CACAO DI PERE E NUTELLA

MANDORLATA AL CIOCCOLATO E PERE CON FRUTTA SECCA

TARTE NORMANDE

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TORTA ROVESCIATA MELE TIMO LIMONE (76)+

Un “Dolcepensiero” in giardino…il timo limone è lì nell’angolo dedicato alle aromatiche in vecchi vasi di coccio. Quando siamo in giardino, soprattutto alla sera per cena, quando si alza una leggera brezzolina, quest’ultima si porta con sé anche un fresco profumo di limone. Arriva dalla delicata pianta del timo limone: le sue foglioline minuscole e ben sfumate tra il giallo e il verde, danno un fresco aroma ai piatti, come in questa torta rovesciata alle mele. Ma provatelo anche con il pesce a cui conferisce freschezza e sapore.

TORTA ROVESCIATA MELE TIMO LIMONE (49)+

INGREDIENTI

qualche rametto di timo limone

qualche rametto di menta

2 limoni

2 mele gialle grandi

50 grammi di cacao

50 grammi di burro leggermente salato

4 uova

200 grammi di farina

150 grammi di zucchero semolato

1 bustina di lievito in polvere

2 cucchiai di pangrattato

100 ml di latte

80 grammi di amaretti

un pizzico di sale alla vaniglia

zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a spicchi; ponete le fette di mele in una ciotola con il succo dei limoni e i limoni stessi, le foglioline di timo con la menta. Lasciare in frigo per una mezz’oretta.

TORTA ROVESCIATA MELE TIMO LIMONE (1)+

Sbriciolare gli amaretti e mescolarli al cacao. Ungere una tortiera quadrata (circa 22×22) con 20 g di burro e cospargerla con il pangrattato. Sistemare sulla tortiera le fette di mela. Distribuire un po’ di trito di amaretti e cacao. Separare i tuorli dagli albumi, questi da montare a neve. Fondere il burro rimasto e unirlo ai tuorli con lo zucchero mischiando fino a quando saranno chiari e gonfi; aggiungere quindi la farina con il lievito, il latte e continuare a mischiare con la planetaria. Unire anche il succo dei limoni (quello delle mele) filtrato per eliminare eventuali residui. Infine con una spatola e con movimenti dall’alto al basso, unire gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Amalgamare bene il tutto. Sistemare il composto nella tortiera e far cuocere in forno già caldo a 180°C per 40 minuti. Lasciare intiepidire, capovolgere la torta in modo che la frutta sia in superficie, spolverizzare con lo zucchero a velo che verrà assorbito perché la torta è umida dalla frutta.

TORTA ROVESCIATA MELE TIMO LIMONE (19)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TARTE NORMANDE

TARTE TATIN AI POMODORI

TORTA CON YOGURT ALLE MELE CON BACCHE DI GOJI

TAGLIOLINI CON ASPARAGI, BOTTARGA E TIMO LIMONE

PESTO DI NOCI, BASILICO E MENTA

Con questa ricetta partecipo al contest: “Strati su Strati”
strati-su-strati

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TORTA YOGURT MELE GOJI  (2)+

Un “Dolce… augurio” a tutte le mamme: AUGURI A TUTTE LE MAMME!!! e non solo anche alle nonne, mamme bis per eccellenza! per festeggiare questa spensierata festa ho voluto preparare la torta con le bacche Goji che ho visto nel blog di Daniela. Se ancora non conoscete il blog – dubito perché sforna meravigliose ricette preparate e curate con grande maestria – correte subito a vederlo e credetemi ve ne innamorerete subito. Quindi avendo un pacchettino di queste bacche in dispensa, ho pensato a quanto fosse buona la torta di Daniela e con la sua semplicità ha conquistato il palato di chi ha potuto goderne già ieri sera. Morbida, profumata grazie al limone, è una torta facile da preparare: infatti in cucina ho avuto l’aiuto del mio piccolo Matteo aspirante e futuro chef, chissà!!!! per ora innamoratissimo di Jamie Oliver! Volevo anche spendere due parole per parlarvi delle Bacche Goji definite anche i frutti della longevità; originario delle popolazioni tibetane, oggi le bacche di goji hanno assunto una particolare importanza in cucina e pensate un po’ sono ricche di beta-caratone, ferro e proteine. Hanno ben 21 tracce di minerali, contengono 18 aminoacidi, vitamina E, vitamina C, vitamine B1, B2 e B6. Le bacche di Goji sono state scoperte anche ricche di polisaccaridi, fonte fondamentale di energia in qualsiasi dieta bilanciata, inoltre contengono 18 tipi diversi di aminoacidi e fonti di potassio e magnesio. Frutti o bacche veramente strepitose tanto che una leggenda tibetana narra dell’esistenza di un pozzo d’acqua nei pressi di un Tempio buddhista in Tibet: questo pozzo era circondato da piante di Goji; gli abitanti del luogo bevevano la sua acqua godendo dei suoi benefici. Infatti tutti godevano di ottima salute, anche in età avanzata non avevano capelli bianchi e ancora con tutti i denti. Le bacche di Goji che circondavano il pozzo cadevano nell’acqua, rendendola così “un elisir di giovinezza”. E dopo un po’ di notizie sui frutti che ho trovato in rete, passiamo alla torta. La ricetta come già detto non è mia ma ho voluto apportare qualche modifica che scosta leggermente alla versione originale.

TORTA YOGURT MELE GOJI  (11)+

INGREDIENTI

3 uova bio

270 grammi di farina 00

1 bustina di lievito per dolci

125 grammi di yogurt bianco

la buccia e il succo di un limone di Sorrento IGP

3 cucchiai di bacche di Goji

170 grammi di zucchero

1 mela golden

50 grammi di burro

50 grammi di olio extra vergine d’oliva

un pizzico di sale alla vaniglia

burro e farina per la teglia

TORTA YOGURT MELE GOJI  (18)+

PREPARAZIONE

Porre le bacche goji, per me disidratate, in una ciotola con acqua calda. Prendere il limone ben lavato, grattare la buccia (solo la parte gialla) e poi spremere il succo. Lavare la mela, sbucciarla, privarla del torsolo e tagliarla a fette sottili in senso orizzontale. Porre le fettine in una ciotola, irrorarle con il succo di limone. Accendere il forno a 180°C. Nella planetaria montare le uova con lo zucchero, il burro ammorbidito e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire gradualmente al composto l’olio evo, la buccia di limone grattugiata e lo yogurt a cui avrete miscelato metà del succo di limone prelevato dalle mele, amalgamate bene il composto, poi con l’aiuto di un setaccio incorporare metà della farina unita al lievito, mescolare sempre dal basso verso l’alto con una spatola. A questo punto incorporare le fettine di mela – succo di limone compreso – e le bacche goji che avrete fatto invenire in acqua tiepida e ben strizzate, mescolare bene ed infine con setaccio incorporate la farina rimasta. Versare il composto in una tortiera ben imburrata ed infarinata e cuocere per 40 minuti circa nel forno a 180°C con la verifica stecchino per la cottura. Sfornare il dolce e farlo raffreddare su una griglia.

TORTA YOGURT MELE GOJI  (30)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA DI NOCCIOLE

BROWNIES AL CACAO CON GELATO ALLA FRAGOLA E YOGURT

STRUDEL DI MELE E PERE CON “ZUCCHERO E CANNELLA”

Con questa ricetta partecipo al contest di Vivi in cucina

contest risveglio al b&b

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TARTE NORMANDE (20)+

Un “Dolcepensiero” da un libro mi fa compagnia in cucina: in questi giorni sto’ leggendo un bellissimo romanzo sul cioccolato dal titolo “Ladra di cioccolato” ambientato a Parigi (qui la mia personale recensione). Cade ricca ereditiera di una grande ditta produttrice di barrette di cioccolato in tutto il mondo, si trasferisce per un breve periodo proprio nella capitale dei grandi cioccolatieri francesi per carpirne non solo un contratto per una serie di cioccolato di marca a livello mondiale, ma anche per carpirne segreti e formule per la produzione di buon cioccolato. All’inizio del romanzo Cade assaggia la Tarte Normande, che Laura Florand racconta così: “…le ceste sul bancone contenevano paste dorate a spirale, a mezzaluna, rotonde; rettangoli panciuti da cui occhieggiavano mandorle, uvette, gocce di cioccolato, spolverati di zucchero. Fragole rosse su cuscini di morbida crema giallo chiaro, sulla crosticina dorata di dolcetti rotondi grandi come il palmo della mano. Da una Tarte Normande spuntavano fettine di mela. Choux ricoperti di cioccolato se ne stavano accovacciati su choux più grandi, glassati anch’essi al cioccolato, e avevano l’aria di piccoli pupazzi di neve vestiti di nero. Lunghi éclair dalla forma fallica glassati al caffè, al cioccolato e al pistacchio, erano disposti in file, come nel sogno di un ninfomane…”. Una ricerca in rete mi ha fatto conoscere ancor meglio questa buona variante di dolce alle mele di cui mi sono innamorata già dal primo morso. Già la sua preparazione ti fa pregustare la sua futura bontà una volta cotta in forno: il guscio croccante racchiude mele con zucchero, la crema di panna e il profumo della vaniglia poi ne fanno il ripieno ancora più ghiotto. Ma perchè “Tarte Normande”? La torta di mele della Normandia, si chiama così se tradotta in italiano, deve il suo nome a questa regione perchè famosa per le mele, appunto; ben più di 700 diverse varietà, oltre alla produzione del sidro, bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di questo frutto oltre al Calvados ossia un brandy alle mele.

TARTE NORMANDE (28)+

INGREDIENTI

PER LA PASTA

230 grammi di farina antigrumi

30 grammi di zucchero

180 grammi di burro leggermente salato freddo

6 cucchiai circa di acqua fredda

PER IL RIPIENO

500 grammi di mele gialle

qualche goccia di limone

120 grammi di zucchero

150 ml di panna fresca

1 stecca di vaniglia del Madagascar

1 uovo

30 grammi di farina

2 cucchiai di grappa

zucchero a velo vanigliato q.b.

TARTE NORMANDE (62)+

PREPARAZIONE

PER LA PASTA: nella planetaria, mettere la farina con lo zucchero. Aggiungere il burro freddo tagliato a pezzettini e impastare. Aggiungere gradatamente l’acqua, un cucchiaio per volta mi raccomando, fino a quando non si forma una palla; avvolgerla con della pellicola e sistemarla in frigo per due ore.

PER IL RIPIENO: sbucciare le mele, eliminare i torsoli e affettarle a fettine. Metterle in una ciotola e condirle con metà dello zucchero e qualche goccia di limone. Stendere l’impasto con uno spessore di quattro/cinque millimetri che stenderete su una teglia da crostata di circa 24-26 cm di diametro imburrata ed infarinata, ritagliare gli eccessi di pasta ai bordi e buccherellarne il fondo. Sistemare un foglio di carta forno, ricoprirlo di fagioli secchi e informare a 190°C per una decina di minuti. Togliere carta e fagioli e rinfornare per altri cinque minuti. Sfornare e sistemare sul fondo le fettine di mela. Scaldare leggermente la panna con i semini della vaniglia e la bacca integra. Sbattere l’uovo con l’altra metà di zucchero, aggiungere la farina, versare poi la panna filtrata e la grappa. Versare il tutto sulle mele fino a riempire la crostata, infornare il tutto ancora 190°C per una ventina di minuti; dopo di che spolverare abbondantemente con dello zucchero a velo vanigliato, e rimettere in forno per una decina di minuti. Passare poi al grill per qualche minuto fino a quando le mele sono un po’ dorate, sfornare e lasciar intiepidire.

TARTE NORMANDE (10)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TARTE TATIN AI POMODORI

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