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Posts Tagged ‘MEZZE MANICHE’

Un “Dolcepensiero” bissato: dopo la prima versione di questa pasta, non potevo non rifarla anche perchè i miei uomini l’hanno molto apprezzata… ho cambiato il formaggio e non ho messo spezie, il formato della pasta lo stesso desiderato dal mio bimbo, il broccolo di quelli romani dal colore verde intenso, per il resto tutto è come prima. Un piatto perfetto ancora molto invernale per festeggiare alla grande la ormai fine di questo ortaggio che darà spazio alle prime novità della stagione di transizione, inoltre qui da noi stà piovendo l’inverosimile e ci sentiamo ancora in pieno inverno…

INGREDIENTI

320 grammi di mezze maniche

1 broccolo romano

250 grammi di fontina dolce

fiocchetti di burro

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Lessare in abbondante acqua salata alla bollitura, il broccolo ben lavato e pulito dai gambi. Scolarlo con una schiumarola dopo circa un venti minuti, nella stesa acqua lessare la pasta seguento le istruzioni riportate sulla scatola. Nel frattempo, grattugiare la fontina dolce a listarelle, mescolare le parti dei broccoli con un filo di olio evo e un pizzico di sale, unire metà della fontina dolce; scolare la pasta e metterla in una pirofila leggermente imburrata, unire i broccoli e mischiare bene il tutto. Terminare con la fontina restante. Finire con fiocchetti di burro, infornare in forno statico a 180°C per circa 20 minuti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PENNETTE… BRUSCHETTE AL PESTO

QUICHE AI BROCCOLETTI

SALTIMBOCCA DI POLLO

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST DE “IL GAMBERETTO”

“MA SEI PROPRIO UN BROCCOLO”

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Un “Dolcepensiero” aromatizzato: un piatto semplice ma goloso, per far mangiare anche al mio bimbo i broccoli. L’ingrediente in più è la noce moscata: ultimamente sto’ cucinando usando parecchie spezie complice l’acquisto di un libro che parla di loro e di cui ve ne ho già parlato qui. Ho anche sul comodino “La maga delle spezie” di Chitra Banerjee Divakaruni, un romanzo romantico e magico, un po’ “difficile” da leggere che scorre poco – ma questo è un mio personalissimo commento!. Ma torniamo alla ricetta dove ho abbondato di noce moscata profumata e intensa che nella mia cucina non manca mai: quando faccio le lasagne la metto nella besciamelle, spolverizzo anche il ragù e un pochino anche nelle creme con il formaggio. La noce moscata è originaria dell’Asia sud-orientale e precisamente native dell’arcipelago delle Molucche/Maluku, un gruppo di isole indonesiane che fanno da dimora anche per i chiodi di garofano e del macis ovvero la “santa trinità” delle spezie. Chi ha avuto la fortuna di conoscere tale arcipelago, racconta dell’inebriante fraganza che la noce moscata  e il macis libravano nell’aria. Fu grazie all’Inghilterra, durante la colonizzazione dell’Isola di Run, che la noce moscata fece ingresso in Europa: iniziarono gli scontri sulle vie del commercio fra Olanda e Inghilterra; fu un audace francese ha contrabbandare le spezie fuori dalle isole dell’oceano Indiano dando via al monopolio dei chiodi di garofano, della noce moscata e del macis diventando famosissime sul mercato mondiale.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di mezze maniche

500 grammi di cimette di broccoli

250 grammi di scamorza affumicata

una noce moscata

fiocchetti di burro

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Lessare, in abbondante acqua salata alla bollitura, le cime dei broccoletti ben lavate e pulite dai gambi. Scolarli con una schiumarola dopo circa un venti minuti, nella stesa acqua lessare anche la pasta seguento le istruzioni riportate sulla scatola. Nel frattempo, grattugiare la scamorza a listarelle, mescolare i broccoletti con un filo di olio evo, un pizzico di sale e un po’ di noce moscata grattata al momento e unire metà della scamorza; scolare la pasta e metterla in una pirofila leggermente imburrata, unire i broccoli e mischiare bene il tutto. Terminare con la scamorza restante e un’altra abbondante spolverata di noce moscata grattata al momento. Finire con fiocchetti di burro, infornare in forno statico a 180°C per circa 20 minuti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO CON GAMBERI DI SICILIA E BROCCOLI

TORTIGLIONI AL RADICCHIO

INVOLTINI DI VERZA CON RAGU’ DI ZUCCA

LASAGNE CASERECCE

Con questa ricetta partecipo fuori concorso al nuovo contest de LA CUOCHINA SOPRAFFINA dedicato al colore verde e al giorno di San Patrizio. Con l’occasione ringrazio Veru per avermi promossa come giurata…

vi attendiamo numerose!!!

Inoltre partecipo anche al contest sulle spezie de “LA SCIMMIA CRUDA”

anche qui vi Scimmia cruda vi attende numerose…

e al contest de “IL GAMBERETTO”

“MA SEI PROPRIO UN BROCCOLO”

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I CARCIOFI SPINOSI SARDI E LIGURI SONO PERFETTI PER I PRIMI PIATTI DI PASTA E RISO PERCHE’ MANTENGONO BENE LA CONSISTENZA IN COTTURA.

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INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di mezze maniche

pangrattato

4 carciofi spinosi sardi

1 limone

olio extravergine d’oliva

2 spicchi di aglio

timo

80 grammi di olive verdi

sale e pepe.

PREPARAZIONE

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Pulire i carciofi, tagliarli a spicchi e immergerli in una ciotola piena di acqua acidulata con il succo di un limone.

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Scaldare tre cucchiai di olio extravergine d’oliva in un tegame con un paio di spicchi di aglio sbucciati, fateli colorire, schiacciateli con una forchetta e poi eliminateli. Aggiungere i carciofi scolati e asciugati e le foglioline di tre rametti di timo; far saltare a fuoco vivace per qualche istante, salate, pepate, cuocere a fuoco basso per dieci minuti e aggiungere le olive tagliate a metà. Lessate la pasta in acqua bollente salata. Tostate quattro cucchiai di pan grattato in un padellino con un paio di cucchiai di olio extra vergine d’oliva, scolate la pasta al dente e conditela con i carciofi e il pan grattato.

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