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CHEESECAKE AI FRUTTI DI BOSCO (13)+

Un “Dolcepensiero” fresco: sono sicuramente le torte del momento perché non necessitano di cottura in forno e si posso gustare fresche da frigo. Sono le cheesecake , torte con una crema fatta di formaggi spalmabili, cremosi e light che si possono guarnire in svariati modi; la loro base è fatta di biscotti e per realizzarla ci vuole poco tempo: unico accorgimento è quello di utilizzare una tortiera apribile.

CHEESECAKE AI FRUTTI DI BOSCO (22)+

La cheesecake è un dolce famosissimo sia in Gran Bretagna sia in America; esistono versioni crude come questa preparata oggi, oppure cotte in forno. Le sue basi hanno inizio in Grecia fin dal 776 A.C. nell’isola di Delos: fu un dolce servito agli atleti nei primi giochi olimpici della storia. Furono i romani a esportarla poi si propagò in tutta Europa fino ad arrivare in America. Fu un lattaio alla fine del 1800 che per sbaglio creò la versione di formaggio spalmabile perfetto per la creazione di questo dolce. Oggi è New York che si vanta di questa meravigliosa torta.

CHEESECAKE AI FRUTTI DI BOSCO (27)+

PER INGREDIENTI E RICETTA

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Con questa ricetta partecipo alla Raccolta:

Con questa ricetta partecipo al contest:
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Con questa ricetta partecipo al contest de: “Chiacchiere e cucina”
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Un “Dolcepensiero” che fa subito merenda: si sa in estate si ha più voglia di bere che di mangiare e questo capita anche ai bimbi soprattutto dopo una giornata all’aperto al centro estivo, dove tra tavolozze e pennelli, ci scappa anche qualche tuffo in piscina. Quest’anno per tutto il mese di luglio all’asilo per il centro estivo, i bimbi si trasformeranno in artisti… fra le varie attività all’aria aperta, Matteo e i suoi compagni coloreranno, disegneranno, lavoreranno molti materiali consumando tutte le loro energie, quindi alle quattro cotto e stracotto, anche la merenda diventa un po’ pesante: ottima idea trasformare la frutta a pezzi troppo faticosa da prendere con le mani, in un fresco e vitaminico smoothie, molto più semplice da bere con cannuccie colorate. Perffetto anche per le mamme, servito con qualche cubetto di ghiaccio…

INGREDIENTI

2 banane

2 pesce bianche

80 grammi di fragole

1 cestino di lamponi (circa 100 grammi)

1 cestino di more (circa 100 grammi)

1 cestino di mirtilli (circa 100 grammi)

il succo di 2 limoni di Sorrento IGP

zucchero semolato q.b.

acqua frizzante q.b.

foglioline di menta e limoncina

cubetti di ghiaccio

PREPARAZIONE

In una ciotola capiente, unire la frutta: la banana tagliata a fette, le pesche private di buccia e ghiande; unire anche le fragole mondate ed infine unire lamponi, mirtilli e more. Spremere i due limoni che aggiungerete alla frutta mischiando molto bene; regolare con lo zucchero in base al vostro gusto o alla dolcezza della frutta. Porre poi il tutto nel bicchiere del frullatore, azionare e frullare. Filtrare il frullato per eliminare i semini dei frutti, porre lo smoothie in una brocca capiente aggiungendo dell’acqua frizzante per rendere più liquido il frullato facilitando l’assunzione con la cannuccia. Servire con qualche foglia di menta o limoncina, dei cubetti di ghiaccio per gli adulti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SMOOTHIE PESCA E POMPELMO 

CLAFOUTIS ALLE CILIEGIE

CROSTATA CON FARINA DI RISO, CREMA E FRAGOLE

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Un “Dolcepensiero” da dispensa: sto’ rifoccillando la mia dispensa per il prossimo autunno giusto qualche giorno prima di partire per le vacanze. Dopo la confettura con le prugne del mio papà, proseguo sempre con della frutta del mio papi e questa volta con le more, che sono già state protagoniste lo scorso anno in questa veste. La confettura l’ho aromatizzata con il cardamomo spezia da me cosciuta da poco ma di cui mi sono subito innamorata: sarà per il suo profumo agrumato oppure per la bellezza delle bacche nere custodite in una capsula. Il cardamomo deve il suo nome ai monti Cardamomi che si trovano al confine tra Cambogia e Tailandia. È una spezia antichissima: la leggenda del luogo narra del suo profumo che nutre il cuore degli innamorati. Lo si usa in tutto il mondo: degli arabi lo mettono in aggiunta al caffè come segno di ospitalità ma anche perfetto alleato per ridurre gli effetti della caffeina. E’ Iingrediente del curry. Nei paesi scandinavi lo si usa per aromatizzare pane, dolci, insaccati e sottaceti. Le bacche usate sono della linea “I GUSTI VEGETALI” della ditta “FERRI DAL 1905” custoditi in graziosi vasetti con chiusura a tappo ermetico e guarniti con etiche di gusto raffinato.

INGREDIENTI PER DUE VASETTI DA CM 70

500 grammi di more

una dozzina di capsule di cardamomo della linea “I GUSTI VEGETALI” ditta “FERRI 1905”

150 grammi di zucchero di canna

il succo di mezzo limone biologico.

PREPARAZIONE

Sterilizzare i vasetti: porre sul fuoco una pentola alta con dell’acqua, appena inizia a sobbollire, calare i vasetti e i tappi a sterilizzare per una decina di minuti. Estrarli con una pinza e porli sopra uno strofinaccio pulito per asciugarsi.

Preparare la confettura: passare nel passaverdura le more ben lavate fino a quando rimangono nel cestello solo la pelle e i semini. Porre la purea in una padella antiaderente, unire lo zucchero e il succo di limone, mescolare bene il tutto e mettere su fuoco dolce a cuocere. Nel frattempo rompere le capsule e schiacciare i semini neri del cardamomo che unirete alla confettura. Cuocere per circa una mezz’oretta – schiumando in superficie se necessario – o fino a quando vela il cucchiaio. Riempire i vasetti, chiuderli molto bene e capovolgerli in modo da creare il sottovuoto. Porre in luogo fresco ed asciuto: si può consumare subito oppure nell’arco di qualche mese non di più.

Con questa ricetta partecipo al contest della dolcissima ALESSIA

del blog: “DOLCEZZE DI NONNA PAPERA”

dal titolo “METTI LA NATURA SOTTO VETRO”

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CONFETTURA DI FRAGOLE E ACETO BALSAMICO

TORTA CHIUSA DI MELE E MORE

TORTA PROFUMATA AL CARDAMOMO CON MELE E CIOCCOLATO

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Un “Dolcepensiero” di stagione: i frutti di bosco sono ottimi anche appena colti, da mangiarli così al… naturale ma in questo caso sono l’ingrediente principale di questa torta morbida con quella nota acidula perfetta per contrastare la dolcezza della frolla. Le more più diffuse sono quelle nere di rovo che si possono trovare nel sottobosco dove crescono selvatiche, come quelle usate qui. Quando le raccogliete, scuotetele per allontanare i piccoli insetti che abitano il bosco e passatele poi sotto acqua corrente. Si possono anche conservare nel freezer per la scorta invernale: un’unica accortezza! Fatele congelare prima individualmente su un vassoio, poi ponetele pure in un sacchetto in modo che non formino una palla poi difficile da separare. L’altro frutto che domina il cuore di questa frolla è la mela renetta: particolare mela con buccia verdastra e cosparsa di puntini color ruggine, quando matura diventa color giallo/bruno. La polpa è carnosa e saporita, a volte leggermente acidula ma è questa la sua particolarità.

INGREDIENTI

PER LA PASTA

180 grammi di farina 00

100 grammi di zucchero

120 grammi di burro leggermente salato

1 uovo

un cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di sale

pangrattato q.b.

zucchero a velo q.b.

PER IL RIPIENO

150 grammi di more di rovo

2 mele renette

20 grammi di zucchero

il succo di mezzo limone.

PREPARAZIONE

Preparare la frolla: nella planetaria miscelare il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare l’uovo, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Formare un  panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa 30 minuti. Preparare il ripieno: lavare le mele, sbucciarle, tagliarle a fettine e cuocerle in una casseruola con lo zucchero, 100 ml di acqua e il succo di limone per circa dieci minuti. Preriscaldare il forno a 180°C. Dividere la pasta a metà e stenderla con il mattarello in due sfoglie sottili. Con una rivestire uno stampo di diametro cm 24 imburrato ed infarinato con un bordo di un paio di cm, bucherellare il fondo con una forchetta e cospargere di pangrattato; riempire il guscio prima con le mele poi con le more lavate e sgocciolate. Chiudere con la seconda sfoglia e praticare delle piccole incisioni per far uscire il vapore in cottura. Cuocere per circa 40 minuti, una volta intiepidita spolverare con zucchero a velo.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

LE RENETTE

TORTA DI CACAO CON NOCCIOLE E MANDORLE

CROSTATA AL COGNAC

CROSTATA CON CONFETTURA DI MORE

LO STRUDEL DI DICEMBRE

MI TROVI ANCHE NELLA RUBRICA “RICETTANDO” NELLA SEZIONE “IBLOG” SU

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Con questa ricetta prendo parte, e con tanto gusto, alla raccolta di BETTY… con un frutto di stagione raccolto nel mio piccolo ma generoso frutteto, e pensare che queste piantine di MORE mi erano state regalate tanto tempo fa, non producevano frutti fino ad un paio di anni fa. Mai così tanta attesa mi è stata ripagata!!! Ogni mese sul blog di Betty, postero’ qualche mia ricetta… vi aspetto numerosi come sempre anche con qualche vostro pensierino!!! Nella raccolta posso dirvi già che troverete:

PLUM CAKE ALLO YOGURT CON PERCOCHE E ANANAS

PEPERONI ALLA SIRACUSANA

TARTARE ESTIVA ALLA SARDA

e tante altre…

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MOUSSE ALLE MORE CON CIOCCOLATO E GELATO ALLA PANNA

mousse alle more

Un “Dolcepensiero” dal mio orto: ecco un altro raccolto dal mio orto… e aggiungo finalmente!!! Dopo giorni a vedere questi frutti piccoli e delicati completamente verdi passare piano piano dal rosso al viola intenso, finalmente ho potuto procedere alla loro raccolta. Cestino alla mano, mani che pian piano sono diventate viola – come la mia bocca – non potevano mancare sulla mia tavola prima della partenza per le vacanze estive. Oggi poi che è stata una giornata caldissima, questo dessert leggero e  fresco è stato veramente gustato grazie alla sua genuinità del tutto biologica… E un ricordo è subito affiorato alla mia memoria: da piccola, finite le vacanze al mare – quando ancora nei boschi brianzoli fa caldo verso la fine di agosto i primi di settembre – insieme ai miei genitori durante qualche passeggiata non mancava mai un giretto lungo i sentieri che erano un unico fiorir di questi frutti neri intervallati a quelli rossi, i lamponi che adoro ancora di più…

mousse alle more 1

INGREDIENTI PER QUATTRO BICCHIERINI

40 grammi di cioccolato alle nocciole

150 grammi di more biologiche

zucchero a velo q.b.

100 ml di panna fresca

PER IL GELATO ALLA PANNA:

150 grammi di zucchero

350 grammi di latte

150 grammi di panna

un pizzico di vaniglina

PREPARAZIONE

mousse alle more 2

Mescolare lo zucchero, il latte, la panna in precedenza bollita leggermente e la vaniglina. Mescolare bene il tutto e versarlo nel cestello della gelatiera. Azionare secondo le indicazioni del vostro apparecchio. Mettere sul fondo di ogni bicchierino, qualche mora tagliata a metà. Tagliare il cioccolato alle nocciole a pezzetti grossolani ma piccoli e unirle al fondo del bicchiere. Lavare con cura le more e lasciarle asciugare completamente, passarle nel mixer fino ad ottenere una purea che passerete in un colino per eliminare i semi. Unire la purea filtrata con dello zucchero a velo quanto basta (essendo le mie more biologiche, rimangono leggermente più aspre); unire la panna e con il frullatore ad  miscelare tutti gli ingredienti.

mousse alle more 3

Riempire il sifone (il mio sifone è da mezzo litro), caricare con una bomboletta fino a quando si sente l’azoto entrare nel bicchiere e lasciare a riposare per circa un paio d’ore nel frigo – reparto più freddo.

mousse alle more 4

Impiattare i bicchierini: unire qualche noce di gelato, prendere il sifone – spruzzare prima in un bicchiere vuoto.

mousse alle more 6

Poi passare ad impiattare la mousse sopra il gelato.

mousse alle more 5

Terminare con qualche mora intera.

mousse alle more 7

ALTRE MOUSSE… – sifone –

CHANTILLY AL FORMAGGIO FRESCO CON TARTARE DI BRESAOLA

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