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Posts Tagged ‘olive verdi giganti’

Un “Dolcepensiero”: la “Tapenade” è una salsa tipica della Provenza, regione a sud della Francia; la classica è a base di olive nere, acciughe e capperi: infatti la parola “tapenas” significa capperi. Ideale per arricchire crostini e bruschette, a mio parere è perfetta anche per accompagnare carni bianche e pesce al vapore regalando il giusto tocco di saporito in più. Non male anche con della pasta corta. L’ingrediente principale sono le olive nere, finemente tritate creando una delicata purea arricchita poi con capperi e acciughe. Nella mia versione di oggi, utilizzo olive verdi ben sode, il tocco di salato sempre regalato dai capperi con l’aggiunta dei pistacchi. Ottima!!!

INGREDIENTI

20 grammi di pistacchi di Bronte salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

20 grammi di nocciole

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

Tritare nel mixer finemente le noci e le nocciole con i pistacchi nel mixer, unire poi i capperi dissalati e le olive, tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Perfetto come crema per crostini, ottima salsa di accompagnamento per carni e pesce. In frigo può durare una decina di giorni in vasetto sterilizzato e a chiusura ermetica con un filo di olio a ricoprirne la superficie.

Può essere anche una bella idea regalo per Natale, se volete gradire i vostri amici con una delizia fresca: è giusto sottolinearne la sua freschezza e la sua durata in frigo oltre che essere un prodotto home made. Utilizzate vasetti ricercati o intarsiati, finiteli con un nastro sottile oppure avvolgeteli nella carta trasparente.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MARINATURA PROVENZALE

PESTO ALLE ERBE

PESTO DI RUCOLA CON ARACHIDI E NOCCIOLE

PESTO DI NOCI, BASILICO E MENTA

CREMA DI FORMAGGI E CARCIOFI

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Un “Dolcepensiero”: un piatto fra il rustico e il semplice con quel tocco un po’ snob. Una preparazione per niente difficile, per un piatto completo, leggero e molto buono… una variante invernale al piatto che presentai a Mattia Poggi (qui il post). Inoltre il merluzzo è un pesce che si sposa molto bene con la polenta.

INGREDIENTI PER DUE PORZIONI

2 filetti di merluzzo (circa 150/170 grammi l’uno)

PER LA POLENTA

1/2 litro di acqua

150 grammi di farina di mais

sale grosso q. b.

PER IL PESTO DI FRUTTA SECCA

20 grammi di pistacchi di Bronte salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

20 grammi di nocciole

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

timo essicato q.b.

rosmarino essicato q.b.

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

PER LA POLENTA: mettere sul fuoco una pentola con acqua, meglio se avete un paiolo di rame. Quando questa avrà raggiunto il bollore, aggiungere il sale grosso, far cadere a pioggia la farina piano piano fino ad una consistenza fluida e mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno – io trovo comoda anche una frusta – per non formare grumi. La polenta sarà cotta dopo 40 minuti circa, quando mescolando si staccherà dalle pareti della pentola. Durante la cottura della polenta, preparare il resto…

PER IL PESCE: cuocere a vapore per quindici minuti il merluzzo. Nel mentre preparare il pesto…

PER IL PESTO: tritate finemente le noci e le nocciole con i pistacchi nel mixer, unire poi i capperi dissalati e le olive, tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Unire le erbe aromatiche, mischiare  bene il tutto (con un filo di olio ancora se necessario).

IMPIATTARE:  spegnere il fuoco alla polenta e al merluzzo; impiattare la polenta con l’uso di un coppapasta di cui avrete oliato le pareti, passare allo strato di pesce tagliando i filetti in piccoli pezzi con l’aiuto di una forchetta per controllare eventuali spine; sovrapporre alla polenta e premere delicatamente; con il pesto alla frutta secca, spalmare tutta la superficie del pesce premendo leggermente, terminare con qualche gheriglio di noce. Sfilare il coppapasta e servire tiepido.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MERLUZZO IN CROSTA DI PATATE

COCOTTE DI POLENTA AI FORMAGGI, PANNA E MASCARPONE

PESTO ALLE ERBE

Mi trovi anche qui

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Un “Dolcepensiero” estivo: è arrivata finalmente l’estate, in questi giorni il caldo si fa sentire e anche la voglia delle prime insalate di riso e pasta, tutte rigorosamente fredde. Questo riso freddo l’ho definito “alla greca” per la presenza della feta, dei cetrioli e delle olive: un tris che subito mi ha richiamato a questa bella penisola. Non ci sono mai stata ma è una meta fra le tante, che vorrei visitare anche perchè un documentario visto l’anno scorso, mi ha letteralmente conquistato grazie ai suoi colori, tradizioni  e cibi. Se volete ridere con un film inerente alla Grecia leggetemi qui. L’estate qui in Brianza sarà lunga, ho questo pensiero che mi martella nella mente forse per il fatto che non farò la mia solita tappa di giugno nella mia adorabile Sardegna (purtroppo il papi deve subire un piccolo intervento ma data l’età -80 – forse è meglio rimanere a casa) ma mi rifaccio in parte – e molti lo sanno già – in Francia e precisamente Parigi che sarà nostra per quattro giorni e non vedo l’ora. Quindi il mare quest’anno lo vedrò all’alba del 5 agosto quando – chiusa ditta e ufficio – partiremo per il nostro caldo lido… A casa allora iniziamo a dare i primi segni di voglia di mare, caldo che già c’è e tanta pigrizia che aleggia furtiva se non fosse per i tanti impegni fra feste di fine anno in asilo con mostra annessa e serata estive in proloco.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

350 grammi di riso integrale

1 cipollotto rosso di Calabria

200 grammi di feta

qualche cetriolo in agrodolce oppure fresco (se li gradite)

qualche oliva verde gigante

qualche funghetto sott’olio

olio extravergine d’oliva q.b.

sale un pizzico

qualche foglia di prezzemolo fresco

pepe bianco.

PREPARAZIONE

Lessare il riso per circa 20 minuti, scolarlo e farlo raffreddare un poco. Condirlo, appena tiepido, con olio evo e sale. Affettare la cipolla sottilmente, tagliare la feta a dadini piccoli, i cetrioli affettarli a rondelle un po’ spesse (se usate quello fresco affettatelo sottilmente) e le olive tagliarle a metà. Unire tutti questi ingredienti al riso condito compresi i funghetti, mescolare con delicatezza e servire con qualche fogliolina di prezzemolo, se amate anche una spolverata leggera di pepe bianco.

Partecipo al contest: FETA SCOPRIAMOLA INSIEME del blog IL GIARDINO DEI SAPORI E DEI COLORI:

Dall’archivio di “Dolcipensieri”:

INSALATA LESSATA

SORBETTO AL KIWI

BICCHIERINI AL RIBES E LIMONE

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Un “Dolcepensiero” molto facile facile: ecco un secondo antipasto del mio cenone di capodanno. Facile facile, ebbene si ma di gran effetto perchè molto appetitoso. Si tratta di un piatto di solo assemblaggio, preparato anche all’ultimo momento avendo a disposizione ingredienti che trovi anche dal tuo negoziante di fiducia…

infatti la ricetta oggi ve la racconto senza indicarvi il peso o quatità degli ingredienti. Dunque, ho acquistato delle olive verdi giganti farcite con un filetto di peperone rosso durante il mio solito giro natalizio alla CITTA’ DEI BALOCCHI che ogni anno si tiene a Como in piazza Cavour dove sono ospitati, in piccole casette di legno, venditori di ogni regione d’Italia che vendono i loro prodotti artigianali. Apro una parentesi invitandovi a venire a Como durante il periodo natalizio, perchè merita e l’aria che si respira è un mix di tradizioni e fashion life… e trovate tantissime possibilità di fare ottimi acquisti oltre che ammirare le piazze intorno alla città tempestaten di luci… Tornando alla ricetta, queste olive sono di origine siciliana. Arrivata a casa le ho messe in una ciotola privandole della loro salamoia e le ho spolverate di peperoncino, prezzemolo tritato molto finemente e pepe nero. Invece dal mio pescivendolo di fiducia, sono corsa a comprare queste alici – fortunatamente già pulite e aperte – ottime per creare questo antipasto veloce. A casa le ho adagiate su un piatto e spruzzate con succo di limone. Durante il pomeriggio del 31 dicembre, ho preso le alici una per una, ho messo un oliva intera oppure tagliata a metà se l’alice era piccola, ho avvolto il pesce azzuro intorno all’oliva e le ho poste su un piatto poi leggermente bagnate con dell’olio extravergine d’oliva. Poste in frigo fino al momento del loro utilizzo…

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Un “dolcepensiero” in tv: ieri ero a Roma, accompagnata gentilmente dalla mia amica Cristina, ospite da MATTIA POGGI, il noto volto televisivo di ALICE TV su canale 416 di sky. Chef diplomato all’Alma contenso niente meno che da Madonna e Jennifer Lopez, oltre ad essere molto – e sottolineo  molto – bravo, si è presentato a me anche gentile, semplice e simpatico. La mia giornata con lui è volata: pensavo di essere emozionata e di fare qualche figuraccia ma appena ho stretto la sua mano, mi sono rilassata grazie alla sua disponibilità e anche a quella dei suoi collaboratori, tutti gentili e cordiali.

Prima di passare al trucco, ho potuto scambiare due chiacchere con Mattia che mi hanno fatto molto piacere e mi ha tranquillizato.

Le sue ricette sono giovani, fresche e di facile esecuzione: durante le sue trasmissioni si possono conoscere piatti da rifare in casa senza tanti problemi. Ed è per questo motivo che ho deciso di portare una ricetta facile e adatta alla stagione che sta per arrivare. Passati dalla cucina, ho finito di richiedere tutti gli ingredienti e siamo poi passati nello studio televisivo dove abbiamo registrato la mia puntata. E allora ciak… si parte!!!

Infatti ho presentato la mia ricetta senza troppe emozioni: si a esser sincera mi tremavano un po’ le mani per la paura di sbagliare ma alla fine sono andata spedita senza intoppi e poi sarete voi che mi direte come sono venuta, ok? Ho presentato un piatto di pesce veloce e appetitoso:

MERLUZZO CON TARTARE DI POMODORI E PESTO ALLA FRUTTA SECCA

INGREDIENTI PER DUE PORZIONI

2 filetti di merluzzo (circa 150/170 grammi l’uno)

qualche fettina di pane abbrustolito

PER LA TARTARE DI POMODORI

2 grossi pomodori maturi

olio extravergine q.b.

1/2 spicchio d’aglio

PER IL PESTO DI FRUTTA SECCA

20 grammi di pistacchi salati già sgusciati

20 grammi di gherigli di noci

30 grammi di olive verdi giganti snocciolate

15 grammi di capperi di Pantelleria

qualche foglia di timo tritata

qualche foglia di salvia tritata

qualche ago di rosmarino tritato

olio extravergine q.b.

PREPARAZIONE

Ho iniziato con il preparare il pesce chiaccherando con Mattia: lessare in acqua salata il merluzzo per circa un paio di minuti, scolarlo prima che si sfaldi. Adagiarlo su un piatto a raffreddare. Sono poi passata a preparare la tartare di pomodori: lavare, tagliare i pomodori in quattro parti e privarli dei semi; affettarli a pezzi piccoli. Metterli in una ciotola con un filo di olio extravergine (se amate il sapore dell’aglio, sminuzzare con un coltello mezzo spicchio e unirlo ai pomodori). Ho continuato con la preparazione del pesto: Mattia, da grande chef che è, ha affettato tutto a coltello, io a casa con il mixer. Tritate finemente le noci con i pistacchi, unire poi i capperi e le olive e tritare ancora; unire un filo di olio per rendere l’impasto più morbido e spalmabile. Sminuzzare anche le erbe aromatiche da unire al pesto e mischiare bene il tutto (con un filo di olio ancora se necessario). Da qui è partita la pubblicità e con Mattia abbiamo scherzato un po’.

Terminata abbiamo impiattato con l’aiuto di un coppapasta; iniziare con lo strato di pomodori leggermente scolati dall’olio in eccesso, premere delicatamente; passare allo strato di pesce tagliando il filetto in piccoli pezzi con l’aiuto di una forchetta per controllare eventuali spine; sovrapporre al pomodoro e premere delicatamente; con il pesto alla frutta secca, spalmare tutta la superficie del pesce premendo leggermente, terminare con il pane abbrustolito e un filo di olio sopra, qualche cubetto di pomodoro e qualche rametto di erbe fresche. Sfilare il coppapasta e con la tartare e il pesto che avanza, confezionare un paio di bruschette.

Terminata la registrazione, Mattia ci ha accompagnate a radunare le nostre cose; nel frattempo mi chiama Marco e Mattia è stato troppo carino, si è messo a chiccherare con lui al cellulare come fossero amici. Per noi ormai a malincuore, era giunta l’ora di uscire dagli studi, Mattia gentilmente ci ha accompagnate salutandoci caldamente. Quindi non mi rimane che invitarvi alla visione della mia puntata (9 maggio h.07,30 – 15,30 – 20,30 su sky canale 416) e di preparare anche voi la mia ricettina… Ringrazio MATTIA POGGI per la sua gentile disponibilità e anche tutto il suo staf.

LA MIA RICETTA LA POTETE TROVARE ANCHE SUL BLOG DI MATTIA POGGI SU ALICE TV:

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Un “dolcepensiero” per le feste: sono molto tipici sulle tavole di questi giorni, adatti per qualsiasi ripieno dal dolce al salato. Nei vari negozi si possono trovare di graziose forme: quelli di oggi sono a forma di fiore con ripieno salato ottimi come antipasto o finger food con dell’ottimo e fresco spumante brut, italiano naturalmente!!! 

 INGREDIENTI E PREPARAZIONE PER I VOUL AU VENT BUFFET ROSSI 

Prendere i voul au vent e disporli su una teglia antiaderente: tagliuzzare un paio di fette di prosciutto cotto con l’aiuto di una mezzaluna e potete qualche pezzetto sul fondo delle tartine. Per ogni voul au vent, versarci un cucchiaino di polpa di pomodoro. Tagliare la mozzarella a dadini piccoli e mettetene uno per ogni. Affettare a rondelle le olive che porrete come finale sul voul au vent.

 

INGREDIENTI E PREPARAZIONE PER I VOUL AU VENT BIANCHI 

In una scodella, schiacciare 50 grammi di gorgonzola dolce con 25 grammi di mascarpone fino a quando si saranno ben miscelati. Riempire i voul au vent sul fondo con le noci tritate e poi versarvi qualche cucchiaino di composto al formaggio, spolverare le superfici con i semi di sesamo e con i semi di papavero. Infronare in forno già caldo fino a quando saranno tiepidi ma non caldissimi.

 

Nella giornata del 30 dicembre 2009 sono passati di qui 1.556 dolcipensieri, per un totale di 103.984. GRAZIE!!!

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Un “Dolcepensiero” tradizionale: per la cena della Vigilia, è tradizione gustare pietanze con del pesce. Questi spaghetti solo semplici, nente di elaborato e leggeri adatti appunto alla prima abbuffata delle feste, le sto’ postando solo oggi per il semplice motivo che oltre all’euforia del natale, questo piatto si può gustarlo in qualsiasi altro giorno dell’anno!!!

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di spaghetti nr. 5

400 grammi di vongole

3 spicchi piccoli di aglio

12 olive verdi giganti

250 grammi di pomodori a cubetti

olio d’oliva extravergine

PREPARAZIONE PER LA PULIZIA DELLE VONGOLE

Lavare bene le vongole per eliminare la sabbia. Mettere in una pentola antiaderente larga un filo di olio con gli spicchi di aglio, quando saranno leggermente imbionditi, eliminarli e tuffarci le vongole (attenzione che l’olio “sfrigolerà”), aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida. Attendere la loro apertura. Quando si saranno aperte, dopo circa dieci minuti, attendere che intiepidiscono, sgusciarle e tenere da parte le vongole per il sugo.

PREPARAZIONE PER IL SUGO

In una padella antiaderente, far imbiondire uno spicchio di aglio con in filo di olio evo. Tuffarci le vongole e dopo qualche minuto i cubi di pomodoro. Regolare di sale e pepe. Far lessare gli spaghetti in acqua bollente salata, qualche minuto prima di levare la pasta, unire le olive tagliate a rondelle al sugo. Condire poi gli spaghetti facendoli ben saltare in padella.

Nella giornata della Vigilia di Natale, sono passati ben 1467 pensierini: grazie di cuore e con l’occasione vi auguro un 2010 ricco e sfavillante. In totale 98.815 dolci pensieri.

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rigatoni-smpreverdi

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

320 grammi di rigatoni integrali

3 pomodori

10-15 olive verdi giganti

2 cucchiai di capperi sottosale

4 acciughe sott’olio

origano

1 cipolla bianca

olio extravergine d’oliva

pepe

PREPARAZIONE

Mettere a bollire abbondante acqua, intanto preparare il sugo affettando finemente la cipolla bianca che farete rosolare con un filo di olio, affettare anche i pomodori a cubetti che andranno insieme alla cipolla. Far soffriggere per bene a fuoco medio con una spolverata di pepe.rigatoni-smpreverdi1

Tagliare e snocciolare le olive verdi mentre i capperi risciacquateli velocemente per eliminare l’eccesso di sale. Aggiungete tutto al sugo di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso per dieci minuti unendovi anche le acciughe.

rigatoni-smpreverdi111Tuffate i rigatoni nell’acqua salata, a cottura ultimata saltatela con il sughetto e buon appetito !!!

rigatoni-smpreverdi12
ERRATA CORRIGE: come potete vedere dalle foto, non ho usato RIGATONI bensì TORTIGLIONI; volevo fare i primi ma purtroppo mi sono accorta all’ultimo che ne ero sprovvista della quantità necessaria, ho dovuto ripiegare sui secondi. Scusate l’errore!!!

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