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Posts Tagged ‘pasta corta’

PASTA MASCARPONE E SALSA ALLE NOCI (9)+

Un “Dolcepensiero” dedicato: a volte bastano pochi gesti per gustare un buon piatto soprattutto quando ci sono buone materie prime! pasta corta di ottima qualità, un condimento perfetto quale può essere una salsa alle noci dei F.lli Carli e il gioco è fatto… Si tratta di una ricetta veloce, facile e molto pratica da preparare.

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Porre dell’acqua sul fuoco, al bollore buttare 300 grammi di pasta celentani o corta (per quattro persone va benissimo). In un tegame, sciogliere a fuoco bassissimo la salsa alle noci (vasetto da 130 grammi) con 100 grammi di mascarpone; se necessario aggiungere dell’acqua di cottura per stemperare la salsa. Unire delle noci tagliuzzate grossolanamente. Scolare la pasta e farla saltare nel condimento, terminare con qualche gheriglio di noce.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PASTA ALLA “MIO MARITO”

CIAMBELLONE AL MASCARPONE E VANIGLIA CON GLASSA AL LIMONE

BROWNIES ALLA NUTELLA CON NOCI

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PASTA CON BROCCOLI E FONDUTA AL TALEGGIO (31)+

Un “Dolcepensiero”: mancano solo sette giorni… sette giorni molto ricchi di impegni. Il week-end appena passato è stato tutto all’insegna degli ultimi regali e le varie manifestazioni in pro loco; ora bisogna prepararsi alla festa scolastica, ai vari impregni ancora in programma in pro loco ed infine a qualche coccola perchè il Natale mette subito voglia di divano, copertina, film dolcissimi dove il natale regna in modo romantico e quando non è così godersi le lunghe tavolate ricche di ogni bene. Per una pasta ottima come primo piatto, è perfetta anche questa idea molto semplice ma in stagione…

PASTA CON BROCCOLI E FONDUTA AL TALEGGIO (22)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammin di mezze maniche o pasta corta

1 broccolo verde

150 grammi di taleggio DOP

100 grammi di panna

latte intero q.b.

una noce di burro

una presina di noce moscata

un pizzico di pepe

grana grattugiato q.b.

PREPARAZIONE

Lessare il broccolo lavato e diviso in piccole cimette in acqua bollente salata per qualche minuto, scolarle senza buttare l’acqua in cui cuocerete anche la pasta. In un tegame antiaderente, sciogliere una noce di burro con un poco di latte a cui aggiungerete il taleggio a tocchetti con la panna. Regolare di noce moscata, pepe e latte se troppo denso. Scolare la pasta, condirla con qualche broccolo e un paio di cucchiai di fonduta; impiattare ponendo i broccoli avanzati in superficie ed infine cospargere con la fonduta di taleggio. Servire con del grana grattuggiato in aggiunta per chi lo desiderasse.

PASTA CON BROCCOLI E FONDUTA AL TALEGGIO (6)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PASTA D’AUTUNNO

GRATIN DI BROCCOLI

RISOTTO RADICCHIO, TALEGGIO E PISTACCHI

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Un “Dolcepensiero” di stagione: ci sono ancora belle giornate in cui il sole tiepido riesce a scaldarci per un po’. L’inverno rigido e glaciale per fortuna non ha fatto capolino, la mattina anche se fredda non regala ancora il gelo sui prati rendendoli quasi di cristallo. E’ bello crogiolarsi durante la pausa pranzo, al sole seduti ad un tavolino in perfetto stile “brasserie” francese… anche se fuori dalla porta della cucina. L’ideale per unire tutte queste sensazioni di relax e di dolcezza, è stato un piatto di pasta molto semplice ma dai colori e dal sapore decisamente autunnale. La nocciola per molti di noi, è simbolo di autunno e di confort food, apprezzata non solo nei dolci ma anche nei piatti salati: la trovo prerfetta con i formaggi e con questa pasta ci siamo decisamente “leccati i baffi”…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di pasta corta

latte parzialmente scremato q.b.

125 ml di panna da cucina

160 grammi di caprino fresco

un paio di cucchiai di pecorino sardo grattugiato

una generosa grattata di noce moscata

un pizzico di pepe

un paio di cucchiai di nocciole + qualcuna per la parte finale

PREPARAZIONE

Lessare la pasta in abbondante acqua salata (per ci sono voluta 12 minuti di cottura, ideale per preparare il sugo bianco). In una padella di ceramica, versare qualche cucchiaio di latte, unire la panna che miscelerete bene per evitare grumi, il tutto a fuoco basso. Unire il caprino fresco, stemperare molto bene; unire il pecorino, la noce moscata e un pizzico di pepe (assaggiate appena sale un poco di bollore, regolare ancora se necessario). Nel mortaio, pestare le nocciole in modo che risultino abbastanza fini, qualcuna lasciatela da parte per il finale; se risulta poco fluido, aggiungere un po’ di latte. Scolare la pasta, condirla con la crema bianca, finire con qualche nocciola e se amate la noce moscata e/o il pepe, spolveratene un po’ al di sopra.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PASTA AI BROCCOLI CON FONTINA DOLCE

MUFFIN AUTUNNALI

PESTO DI RUCOLA CON ANACARDI E NOCCIOLE

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Un “Dolcepensiero”: un primo piatto molto gustoso con dell’ottimo guanciale di maiale e forse gli ultimi carciofi di stagione primaverile. Perfetta anche se la gustate tiepida ora che sono veramente iniziate le prime giornate estive…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

360 grammi di penne o pasta corta

4 carciofi

250 grammi di guanciale di maiale

1 scalogno

un mazzetto di prezzemolo fresco

1 spicchio di aglio

il succo di un limone (uno per i carciofi)

olio extravergine sardo q.b.

pepe nero q.b.

sale q.b.

grana gratuggiato facoltativo

PREPARAZIONE

Con la mezzaluna, tritare finemente il prezzemolo ben lavato e mondato con lo spicchio di aglio privato della buccia. Pulire i carciofi e affettarli a julienne che metterete in una ciotola con acqua acidulata, affettare a velo lo scalogno mentre il guanciale tagliato a pezzettini piccoli; scaldare dell’acqua che porterete a bollore salandola, tuffare la pasta corta (cuocere per il tempo utile indicato sulla confezione). In una padella antiaderente, mettere un filo leggero di olio evo in cui tufferete lo scalogno e il guanciale che rilascerà molti grassi; far cuocere a fuoco vivace fino a quando il guanciale sarà ben rosolato, unire i carciofi ben scolati dall’acqua, il trito di prezzemolo e aglio mescolando molto bene. Regolare di sale e pepe nero e appena asciuga, unire un poco di acqua di cottura della pasta, abbassare la fiamma e tenere il tutto in caldo. Scolare la pasta che unirete al condimento, far saltare bene il tutto, impiattare con filo di olio evo a crudo, una leggera spolverata di pepe nero e per chi gradisce del grana gratuggiato.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PENNETTE ALLA VODKA CON CULATELLO DI ZIBELLO

SOBA NOODLES GAMBERETTI, CARCIOFI E SESAMO

RISOTTO CON GUANCIALE E GORGONZOLA

Questa e tante altre ricette se

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Un “Dolcepensiero” da grigliata: 40 persone tra bimbi e adulti, grigliata di carne e tante altre prelibatezze… ecco una bella serata fra amici di paese, ogni anno prima delle vacanze estive, è successo così qualche sera fa. Per questa bella occasione, ho preparato questa pasta fredda nata e cresciuta come sorella di questo riso. Quando ci sono cene con tante persone, le paste e i risi freddi sono perfette: posso rimanere in mezzo alla tavola per essere spizzicate in ogni momento oppure sono ideali compromessi se fra i presenti ci sono vegetariani o amici che non amano la carne. Possono essere anche ideali per la cena dei più piccoli.

E SE VI VA…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

350 grammi di farfalle

150 grammi di fagiolini

80 grammi di gherigli di noci

40 grammi di mandorle a lamelle

1 bustina di zafferano

1 mazzetto di erba cipollina

olio extravergine d’oliva q.b.

sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Lessare il riso la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente salata; scolarla al dente, passarla sotto acqua corrente fredda, condirla con due cucchiai d’olio. Tostare le mandorle a lamelle in una padellina di ceramica (o antiaderente), continuando a muoverle con un cucchiaio di legno; trasferirle su un piatto e lasciarle raffreddare. Spuntare i fagiolini e lessarli al dente in acqua salata; scolarli, raffreddarli sotto acqua corrente e fredda, quindi tagliarli a pezzettini. Sciogliere lo zafferano con un cucchiaio d’acqua tiepida ed emulsionarlo con quattro cucchiai d’olio, una macinata di pepe e l’erba cipollina tagliuzzata. Mescolare la pasta in una ciotola con i fagiolini, condirla con il mix di zafferano, completare con le mandorle e le noci, servire.

Con questa ricetta partecipo al contest

“IN CUCINA NON POSSO FARE A MENO DI…”

La frutta secca nella mia dispensa non manca mai, la metto ovunque posso e per me fa subito festa… mi ricorda sempre le belle ricorenze con la mia famiglia! Dopo il gelato, ecco una bella pasta fredda.

Con questa ricetta partecipo anche al contest:

“RICETTE FREDDE PER L’ESTATE”

del blog “VANIGLIA, ZENZERO E CANNELLA”

Con questa ricetta partecipo anche al contest:

TUTTI PAZZI PER IL BRUNCH

del blog A TAVOLA CON MAMMAZAN

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Un “Dolcepensiero” aromatizzato: un piatto semplice ma goloso, per far mangiare anche al mio bimbo i broccoli. L’ingrediente in più è la noce moscata: ultimamente sto’ cucinando usando parecchie spezie complice l’acquisto di un libro che parla di loro e di cui ve ne ho già parlato qui. Ho anche sul comodino “La maga delle spezie” di Chitra Banerjee Divakaruni, un romanzo romantico e magico, un po’ “difficile” da leggere che scorre poco – ma questo è un mio personalissimo commento!. Ma torniamo alla ricetta dove ho abbondato di noce moscata profumata e intensa che nella mia cucina non manca mai: quando faccio le lasagne la metto nella besciamelle, spolverizzo anche il ragù e un pochino anche nelle creme con il formaggio. La noce moscata è originaria dell’Asia sud-orientale e precisamente native dell’arcipelago delle Molucche/Maluku, un gruppo di isole indonesiane che fanno da dimora anche per i chiodi di garofano e del macis ovvero la “santa trinità” delle spezie. Chi ha avuto la fortuna di conoscere tale arcipelago, racconta dell’inebriante fraganza che la noce moscata  e il macis libravano nell’aria. Fu grazie all’Inghilterra, durante la colonizzazione dell’Isola di Run, che la noce moscata fece ingresso in Europa: iniziarono gli scontri sulle vie del commercio fra Olanda e Inghilterra; fu un audace francese ha contrabbandare le spezie fuori dalle isole dell’oceano Indiano dando via al monopolio dei chiodi di garofano, della noce moscata e del macis diventando famosissime sul mercato mondiale.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di mezze maniche

500 grammi di cimette di broccoli

250 grammi di scamorza affumicata

una noce moscata

fiocchetti di burro

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Lessare, in abbondante acqua salata alla bollitura, le cime dei broccoletti ben lavate e pulite dai gambi. Scolarli con una schiumarola dopo circa un venti minuti, nella stesa acqua lessare anche la pasta seguento le istruzioni riportate sulla scatola. Nel frattempo, grattugiare la scamorza a listarelle, mescolare i broccoletti con un filo di olio evo, un pizzico di sale e un po’ di noce moscata grattata al momento e unire metà della scamorza; scolare la pasta e metterla in una pirofila leggermente imburrata, unire i broccoli e mischiare bene il tutto. Terminare con la scamorza restante e un’altra abbondante spolverata di noce moscata grattata al momento. Finire con fiocchetti di burro, infornare in forno statico a 180°C per circa 20 minuti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO CON GAMBERI DI SICILIA E BROCCOLI

TORTIGLIONI AL RADICCHIO

INVOLTINI DI VERZA CON RAGU’ DI ZUCCA

LASAGNE CASERECCE

Con questa ricetta partecipo fuori concorso al nuovo contest de LA CUOCHINA SOPRAFFINA dedicato al colore verde e al giorno di San Patrizio. Con l’occasione ringrazio Veru per avermi promossa come giurata…

vi attendiamo numerose!!!

Inoltre partecipo anche al contest sulle spezie de “LA SCIMMIA CRUDA”

anche qui vi Scimmia cruda vi attende numerose…

e al contest de “IL GAMBERETTO”

“MA SEI PROPRIO UN BROCCOLO”

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fusilli e pesto rucola

Un “Dolcepensiero” conservato: nel mese di aprile ho preparato questo pesto di rucola squisito, in “quantità industriale”; di conseguenza l’ho conservato in vasetti monodose e riposti nel freezer. Oggi è adattissimo da combinare con del formaggio cremoso e dei fusilli bucati corti:

rucola

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

320 grammi di fusilli (o pasta corta)

pesto di rucola q.b. (vedi ricetta qui)

100 grammi di crescenza

latte q.b.

grana gratuggiato

olio extravergine d’oliva.

PREPARAZIONE

rucola (1)+

Mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta corta, intanto stemperare la crescenza in una pentola antiaderente con un goccio di latte. Aggiungere il pesto alla rucola e scaldare il tutto a fuoco bassissimo. Scolare la pasta, condirla con il pesto di rucola e crescenza, aggiustare poi con grana gratuggiato a scaglie… e un filo di olio extravergine a crudo.

rucola (2)+

rucola (8)+

H  O  M  E

B  L  O  G

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