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Posts Tagged ‘PLUM CAKE’

PLUMCAKE AL RUM E FRUTTA SECCA (3)+

Un “Dolcepensiero”: l’inverno è proprio dietro l’angolo e con lui anche il natale. In questo periodo in cui si ha paura e si vive nella paura, si cerca conforto anche e soprattutto nelle piccole cose e la famiglia diventa l’unica certezza della nostra esistenza. E il natale è proprio famiglia, è proprio simbolo di amore, lo stesso amore che vorremmo ci fosse per e nell’intero pianeta. Penso che sia proprio questo la nostra forza: credere e sperare sempre in quegli affetti che ci circondano e ci toccano nel nostro intimo, che ci regalano la vera e giusta forza per credere che sarà possibile un futuro migliore. Anche i piccoli gesti quotidiani prendono un altro sapore: l’atmosfera della casa quando si alza un buon profumo dal forno non ha prezzo, è un piacere passare momenti in completo relax con coloro a cui vuoi bene.

INGREDIENTI

1oo grammi di uvetta

40 grammi di nocciole

20 grammi di mandorle

rum q.b.

240 grammi di farina 00

100 grammi di burro

100 grammi di zucchero di canna

25 grammi di zucchero semolato

3 uova

1 bustina di lievito per dolci

sale alla vaniglia q.b.

PREPARAZIONE

Mettere l’uvetta in ammollo nel rum (quanto ne gradite voi, per me circa 1 dl) per circa una decina di minuti. Unire anche le nocciole e le mandorle. Sgusciare le uova e montare gli albumi con un pizzico di sale a neve ben ferma. Lavorare nella planetaria il burro ammorbidito, unirvi gli zuccheri e i tuorli. Aggiungere piano piano la farina setacciata con il lievito e parte del rum ben filtrato. Ora con l’aiuto di una spatola, aggiungere gli albumi con movimenti delicati per non smontarli e quando il tutto sarà ben amalgamato, unire parte dell’uvetta e la frutta secca e se l’impasto lo richiede e se lo volete voi, terminare con il rum avanzato. Foderare uno stampo da plum cake con carta forno inumidita e porvi metà impasto, aggiungere una metà dell’uvetta e della frutta secca, aggiungere l’impasto rimasto e terminare con l’uvetta e la frutta secca avanzata. Porre in forno a 180°C per una quarantina di minuti circa, controllate la cottura con la prova stecchino che dovrà uscire asciutto.

PLUMCAKE AL RUM E FRUTTA SECCA (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

POLENTA UNCIA

FILONE DI PANE ALLE DUE FARINE

COPPA ALLA CREMA DI MARRONI

MINESTRA DI VERDURE CON PROSCIUTTO CRUDO E CIPOLLA

OSSIBUCHI E RISO IN CAGNON

INVOLTINI CON RADICCHIO E PANCETTA

ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPA

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PLUM CAKE CIOCCOBIANCO LAMPONI (52)+

Un Dolcepensiero:  appena ho sfornato questo plum cake e lo rigirato dallo stampo l’ho voluto lasciare così senza rivoltarlo dalla parte corretta perché ho amato alla follia la rusticità della crosta con i lamponi diventati scuri e il cioccolato bianco che fondendosi ha creato piccoli crateri sulla superficie. Il profumo ha inebriato la cucina e una volta tagliato è apparso morbido e molto ghiotto. Un dolce perfetto per un dopo pasto perché molto ricco e gustoso magari con un buon e fresco spumante italiano… e autunno sia! questi giorni sono uggiosi ma non ancora freddi, adoro questo periodo dell’anno dove tutto è frenetico perché si è ricominciato con il solito tram tram ma se ci si affaccia alla finestra, il paesaggio è bello, ricco di colori e che pian piano si sta addormentando! Questo plum cake ha proprio dei colori scuri, autunnali…

PLUM CAKE CIOCCOBIANCO LAMPONI (37)+

INGREDIENTI

150 grammi di lamponi

80 grammi di cioccolato bianco

165 grammi di burro

100 grammi di zucchero a velo

50 grammi di zucchero semolato

5 uova

un pizzico di sale alla vaniglia

4 ml di aroma all’arancia

100 grammi di farina bianca 00

75 grammi di fecola

16 grammi di lievito per dolci

1 cucchiaino di miele aromatizzato ai lamponi

PLUM CAKE CIOCCOBIANCO LAMPONI (31)+

PREPARAZIONE

Ammorbidire il burro e montarlo nella planetaria con gli zuccheri e continuare a lavorare fino a che non apparirà ben gonfio e chiaro. Unire i tuorli con un pizzico di sale, montare molto bene e unire l’essenza all’arancia. Setacciare la farina, la fecola e il lievito direttamente nel composto e azionare ancora la frusta. Montare a neve ferma le chiare con un altro pizzico leggero di sale e unirle delicatamente al composto di burro e farine mescolando con una spatola dal basso verso l’alto. Terminare con il miele e con il cioccolato a pezzettini piccoli. Imburrare e infarinare lo stampo da plum cake e riempirlo a metà. Distribuire un terzo dei lamponi e coprite con il restante impasto terminando con gli ultimi lamponi. Cuocere a 190°C per 40/45 minuti.

PLUM CAKE CIOCCOBIANCO LAMPONI (28)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE B&W

PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI

GELATO AI LAMPONI

PLUM CAKE CIOCCOBIANCO LAMPONI (26)+

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PLUM CAKE B&W (2)+

Un “Dolcepensiero”: credo che una torta, un plum cake o un muffin “marmorizzato” lo abbiano fatto un po’ tutti, no? per me fu la primissima torta che feci da sola senza l’aiuto di mamma. Per me era solito cucinare dolci da ragazzina al sabato quando per magia la casa si svuotava perché non si facevano i compiti e i miei fratelli erano a gironzolare per i vicoli del quartiere con i loro compagni oppure a sperimentare i primi giri in moto o in macchina, i miei andavano a fare la spesa in quel che era il primissimo centro commerciale e io sola soletta con magari un vecchio film alla tv, mi arrangiavo a confezionare il dolce per il pranzo domenicale… a volte questi momenti mi mancano perché ero più spensierata e i problemi erano di piccola dimensione. Oggi si combatte per il lavoro, si combatte per non perdere la fiducia negli altri e soprattutto in se stessi, si combatte con lo stress di tutti i giorni, si cerca di arrangiarsi alla meglio, si combatte… insomma ritornare indietro nei ricordi per rivivere momenti di felicità non fa male anzi ti rinvigorisce e sono anche momenti che nessuno potrà mai cancellare o addirittura appannare… e proprio mentre impastavo questo plum cake, alla mente mi sono riaffiorati i momenti molto incasinati quando la casa veniva invasa dai miei amici e anche da quelli dei miei fratelli con le rispettive fidanzate… e il plum cake finiva così per magia!

PLUM CAKE B&W (12)+

INGREDIENTI

100 grammi di cioccolato bianco

100 grammi di cioccolato extra fondente cacao 80%

2 cucchiai di miele sardo millefiori

2 uova

un pizzico di sale alla vaniglia

90 grammi di zucchero semolato

40 grammi di zucchero alla vaniglia

70 grammi di olio extra vergine di oliva fruttato “Fratelli Carli”

180 grammi di farina 00

1 cucchiaino di lievito in polvere

zucchero a velo q.b.

una noce di burro + farina per lo stampo

PLUM CAKE B&W (35)+

PREPARAZIONE

Sciogliere a bagnomaria i due cioccolati separatamente, in quello fondente aggiungere il miele. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale, poi con gli zuccheri finchè saranno chiare. Unire l’olio. Amalgamare la farina setacciata col lievito. Dividere l’impasto in due ciotole: in una mettere il cioccolato bianco, nella seconda quello nero miscelando molto bene il tutto. Trasferire il composto nero in uno stampo da plumcake infarinato ed imburrato e leggermente inclinato, porre poi anche l’impasto bianco ponendo lo stampo dritto in modo che i due impasti rimangono separati; infornare subito in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti (fate sempre la prova stecchino). Fate freddare completamente prima di togliere dallo stampo, spolverare di zucchero a velo.

PLUM CAKE B&W (39)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI

PICCOLI PLUM CAKE ALLA FETA E PEPERONCINO

PLUM CAKE ALL’ARANCIA CON MIELE E NOCI

PLUM CAKE B&W (62)+

Con questa ricetta partecipo al contest del blog “I biscotti della zia”

UnDolcexLui

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PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI (17)+

Un “Dolcepensiero”: il mese di agosto è per me da sempre il mese che più riesco a godere di mio marito… quest’anno un po’ meno visto che sta ancora lavorando ma si sa è meglio così in momenti di crisi bisogna anche studiare le giuste vie per la ripresa poi a settembre. La coccola più bella è proprio la colazione insieme e il risvegliarsi molto pigramente dal sonno notturno. Se l’anno scorso ero già in costa, quest’anno siamo ancora a casa ma ciò non mi impedisce di preparare dolci perfetti per la prima colazione ma anche per una merenda con i bimbi a bordo piscina. Questo plum cake oltre che essere buono e profumato, è una carica di energia che soddisfa gli affamati amichetti di Matteo e non solo loro… Il profumo che emana questo plum cake è straordinario: il connubio dei due yogurt oltre che regalare sofficità, conferisce un buon profumo e aroma alla torta. Ma potete comunque sostituire lo yogurt con il gusto che più vi aggrada o magari anche con yogurt bianco. Io vorrei provarlo con quello alla vaniglia, che dite??? Per le vacanze, finalmente si parte… il 14 andremo per qualche giorno a Vinci il paese di Leonardo, poi Firenze e i suoi dintorni per poi trasferirci per qualche giorno ancora al mare… vi racconterò la meraviglia di questi posti con foto e reportage…

PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI (14)+

INGREDIENTI (STAMPO 26x12cm circa)

150 grammi di cioccolato bianco

75 grammi di noci

90 grammi di yogurt alla banana

90 grammi di yogurt alla fragola

180 grammi di farina 00

70 grammi di olio extra vergine di oliva fruttato “Fratelli Carli”

120 grammi di zucchero semolato

3 uova

1 cucchiaino di lievito in polvere

un pizzico di sale alla vaniglia

PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI (4)+

PREPARAZIONE

Tagliare grossolanamente le noci, sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Nella planetaria, sbattere le uova con un pizzico di sale con lo zucchero finché saranno chiare. Unire l’olio, i due yogurt. Amalgamare la farina setacciata col lievito ed infine unire le noci e il cioccolato bianco sciolto. Trasferire il composto in uno stampo da plum cake infarinato ed imburrato; infornate in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti (fate sempre la prova stecchino). Fate freddare completamente prima di togliere dallo stampo.

PLUM CAKE AL CIOCCOLATO BIANCO E NOCI (3)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PICCOLI PLUM CAKE ALLA FETA E PEPERONCINO

PLUM CAKE ALL’ARANCIA CON MIELE E NOCI

GELATO MALAGA AL CIOCCOLATO BIANCO

TORTA DI NOCI, NOCCIOLE E MANDORLE

CIABATTE CON LE NOCI DELLA CALIFORNIA

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FETA SOTT'OLIO (55)+

Un “Dolcepensiero” conservato: oggi vi propongo una mia ricetta eseguita con una conserva della scorsa fine estate ovvero la “Feta sott’olio”, qui il post. Un formaggio da me un po’ sottovalutato e poco usato se non durante le cene fredde d’estate protagoniste nelle insalate: da quest’anno l’ho usata molto anche nei piatti invernali come in questo caso. Al plum cake ha conferito una giusta compattezza e un delicato sapore all’impasto e il peperoncino che ha aromatizzato l’olio, ha regalato a questo plum cake il giusto grado deciso di sapore. Perfetto per accompagnare i formaggi soprattutto quelli a pasta molle/morbida da spalmare, gradevole con le uova cotte nel modo che più vi aggrada…

PICCOLI PLUM CAKE CON FETA E PEPERONCINO (45)+

INGREDIENTI PER DUE PLUM CAKE PICCOLI

70 grammi di feta con un paio di rondelle di peperoncino*

4/5 cucchiai di olio della feta in conserva *

30 grammi di pecorino sardo

2 uova

100 grammi di farina manitoba

100 grammi di farina 00

latte parzialmente scremato q.b.

1 bustina di lievito per torte salate

un pizzico di sale

*potete usare feta anche non conservata sott’olio. Per l’olio, potete usarne di già aromatizzato oppure la sera prima porre in una piccola ciotola qualche cucchiaio di olio evo con del peperoncino.

PICCOLI PLUM CAKE CON FETA E PEPERONCINO (64)+

PREPARAZIONE

Setacciare le farine con il lievito, aggiungere la feta, qualche rondella di peperoncino, incorporare anche il pecorino grattugiato e qualche cucchiaio di olio, le uova. Azionare il mixer, mescolare il tutto finchè non saranno ben amalgamati tutti gli ingredienti, se occore versare del latte per rendere l’impasto morbido. Porre l’impasto nei pirottini di carta da plum cake che avrete adagiato sopra una placca; infornare in forno già caldo a 180°C per 45/50 minuti, facendo la prova dello stecchino per verificarne la cottura.

PICCOLI PLUM CAKE CON FETA E PEPERONCINO (32)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE GRUVIERA E SEMI DI PAPAVERO

BRUSCHETTA CAPRICCIOSA CON FETA IN CONSERVA

COSCE DI POLLO VELOCI AL LIME E PEPERONCINO

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Plumcake all'arancia con miele e noci (3)+

Un “Dolcepensiero” copiato: nel web ci sono molte ricette interessanti; basta digitare un ingrediente che vuoi utilizzare e si apre il mondo, nel vero senso della parola e se conosci le lingue puoi imparare anche ricette preparate da persone che vivono all’estemità di dove vivi tu. Ci sono poi blog italiani molto belli, affascinanti ed interessanti proprio come le persone che li scrivono: sono amiche o amici che, se anche non conosci personalmente, hai imparato – grazie alle loro parole sul blog – ha rispettare e ad affezionarti. La bellezza del web è proprio questo legame che può nascere così spontaneamente senza troppi fronzoli, presentazioni e appuntamenti: all’improvviso scrivi a loro e ti sembra, come in questo caso, di essere seduta ad un tavolino di qualche trattoria dietro piazza Navona a chiaccherare del più e del meno con un’amica. Claudia del blog “My Ricettarium” è una romana, il suo blog sa di casa, sa di cose buone, sa di vita di tutti giorni. Pochi fronzoli, solo sostanza come piace a me e non solo perchè il suo blog è molto seguito e il suo successo in rete è ben meritato. Con lei e Alessia avevo anche indetto in contest molto carino sui vari tipi di pesto. Oggi da lei ho attinto una ricetta dolce, di quelle che piacciono a me… un profumato plum cake; ma non mi perdo in altre chiacchiere e vi lascio la ricetta di questa delizia perfetta per colazione o per un thè con amiche. Ne approfitto per salutare Claudia e ringraziarla per le sue bellissime ricette.

Plumcake all'arancia con miele e noci (14)+

INGREDIENTI (rispetto a Claudia, io ho usato dell’olio evo e il miele è il mio solito della scorta sarda)

180 grammi di farina 00

70 grammi di olio extra vergine d’oliva

120 grammi di zucchero semolato

2 uova

1 cucchiaino di lievito in polvere

1 arancia

75 grammi di noci

2 cucchiai di miele sardo millefiori

PREPARAZIONE

Tagliare grossolanamente le noci. Grattare la scorza dell’arancia e spremere il frutto. Nella planetaria, sbattere le uova con lo zucchero finchè saranno chiare. Unire l’olio, il succo e la scorza dell’ arancia. Amalgamare la farina setacciata col lievito ed infine unire le noci e il miele sciolto leggermente nel micronde. Trasferire il composto in uno stampo da plumcake infarinato ed imburrato; infornate in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti (fate sempre la prova stecchino). Fate freddare completamente prima di togliere dallo stampo.

Plumcake all'arancia con miele e noci (4)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE GRUVIERA E SEMI DI PAPAVERO

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D’ARANCIA

CAKE AL TORRONE, PISTACCHIO E MIELE

TORTA DI NOCI, NOCCIOLE E MANDORLE

CIABATTE CON LE NOCI DELLA CALIFORNIA

Con questa ricetta partecipo al contest de

“la cuisine tres jolie”

giveaway piccola

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Un “Dolcepensiero”: si sa che l’estate è la stagione di pic nic, pranzi e cene all’aperto con amici e parenti ed è proprio in questa stagione che adoro sfornare – malgrado il caldo – plum cake salati perfetti sostituti del pane ma anche ottimi se abbinati a salumi, formaggi, creme e marmellate. La versione salata è ideale da servire a fette su taglieri accanto a stuzzicanti fette di affettati di ogni genere oppure tagliati a quadrotti come finger food, graziosi anche per i bambini. Il plum cake di oggi è profumato e arricchito con semi di papavero… buonissimo!

INGREDIENTI

140 grammi di gruviera

60 grammi di grana grattugiato

un paio di cucchiaini di semi di papavero “i Gusti Vegetali” ditta Ferri

3 uova

200 grammi di farina 00

latte intero q.b.

1 bustina di lievito per torte salate

1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

100 ml di panna fresca

un pizzico di pepe

sale q.b.

una noce di burro

PREPARAZIONE

Setacciare la farina con il lievito nella ciotola della planetaria, aggiungere il grana grattugiato, incorporare anche il gruviera grattugiato, mescolate il tutto. Aggiungere l’olio extravergine d’oliva. Sbattere a parte le uova con un pizzico di sale e pepe, unire la panna e aggiungere il tutto al composto di farina/formaggi. Azionare la planetaria fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati, se occore versare del latte per rendere l’impasto morbido. Come ultimo unire i semi di papavero mischiando con un cucchiaio di legno. Imburrare ed infarinare uno stampo da plumcake e porvi l’impasto. Livellarlo con un cucchiaio ed infornare in forno già caldo a 180°C per 45/50 minuti, facendo la prova dello stecchino per verificarne la cottura.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE CON POMODORI SECCHI E PRIMOSALE 

CROQUE MONSIEUR AGLI ASPARAGI… IN TEGLIA

RISOTTO CON SPIEDINO DI GAMBERI AGLI AGRUMI

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST:

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Un “Dolcepensiero”… segreto: “…Helen trovava vari modi per introdurre di soppiatto l’estate nei bui mesi invernali, inscatolando e surgelando la frutta dei loro alberi in luglio e in agosto e utilizzandola poi in modo stravagante durante tutto l’inverno: chutney alla mele con il tacchino del Ringraziamento, salsa ai lamponi sopra un POUND CAKE dicembrino, mirtilli nelle focaccine a gennaio…” E’ uno scorcio del libro “LA SCUOLA DEGLI INGREDIENTI SEGRETI”di Erica Bauermeister che mi è paiciuto perchè racconta, in poche righe, come la cucina può essere rifugio non solo di bontà da utilizzare anche fuori stagione, ma anche come nostro rifugio particolare dove rilassarsi tra il tintinnio del cucchiaio sulla pentola oppure accerchiarsi di mille e più colori delle stoviglie, delle verdure e della frutta… un’ancora di salvezza in momenti tristi o magari malinconici. Mi ha colpito poi il nome di questo dolce di cui sinceramente non ne avevo mai sentito parlare: tra i miei vari libri e riviste ho poi potuto leggerne diverse versioni con l’aggiuta dei più svarianti ingredienti divenendo per molti un’ottima base per un dolce da risveglio. Il pound cake è una torta preparata con ingredienti semplici e comuni quali uova, burro e farina miscelati in parti uguali – di solito una libbra, in inglese pound – da cui prende il nome. E’ un dolce tipico americano perfetto per la colazione ma anche per pic nic o feste per i bambini. Dal sapore dolce e di consistenza morbida grazie al burro, può essere aromatizzato con svariati ingredienti: ottimo il cioccolato, i frutti di bosco ma anche perfetto se abbinato a salse dolci, palline di gelato o composte di frutta. La mia versione prevede l’uso degli ingredienti in stessa quantità: in base al mio stampo per plumcake, ho diviso le dosi a metà mantenendo però la tradizione di parità negli ingredienti. Soprattutto qui al mare è protagonista indiscusso per una sana e genuina colazione prima di scendere in spiaggia…

INGREDIENTI

1 pound corrisponde a circa 453 grammi, per il mio stampo da plumcake ho utilizzato 1/2 pound

1/2 pound di burro leggermente salato

1/2 pound di zucchero semolato

1/2 pound di farina bianca

1/4 pound di latte intero

3 uova (pari a circa 226 grammi)

1 bustina di lievito per dolci

1 fialetta di essenza alla vaniglia

la buccia di un limone non trattato

PREPARAZIONE

Fondere a bagnomaria il burro. Nella planetaria, mescolare il burro fuso allo zucchero. Unire le uova uno alla volta. Continuare aggiungendo la farina con il lievito setacciati insieme, mischiare bene il tutto fino ad ottenere un composto ben gonfio; unire la vaniglia, la scorza del limone e il latte al composto che verserete in uno stampo da plumcake imburrato ed infarinato. Infornare per circa un’ora a forno già caldo a 160°C.

Con questa ricetta partecipo al contest:

USA SWEET USA – IL MIGLIOR DOLCE DEGLI STATES

del blog I DOLCI DI CAIA

al contest TUTTI PAZZI PER IL BRUNCH

del blog A TAVOLA CON MAMMAZAN

e partecipo anche al contest

CUCINANDO… DOLCEMENTE

del blog IO… COSI’ COME SONO…

E passiamo al libro “LA SCUOLA DEGLI INGREDIETI SEGRETI”… è la storia di Lillian proprietaria di un noto ristorante che durante il giorno di chiusura  – il lunedì – diventa insegnante di cucina. Ai suoi diversi allievi, farà imparare le sue ricette con sempre quell’ingrediente segreto e particolare che nel finale dà ai suoi piatti una particolarità unica. Ogni ricetta ha un proprio significato capace di addolcire un momento triste o rallegrare di felicità un momento difficile. Lillian iniziò da bambina a cucinare e ad amare il cibo grazie ad Abuelita che con una ricetta unica, riuscì a guarire una mamma sempre depressa e con continui sbalzi di comportamento. Abuelita è una donna misteriosa proprietaria di una bottega di spezie che diviene amica di Lillian, la quale dopo diverse dlusioni che la vita le ha riservato, un perde lo spirito e la consapevolezza di quanto una ricetta possa aggiustare le cose grazie all’alchimia che creano i diversi ingredienti. Per questo che il suo ristorante acquista un fascino particolare, diviene un luogo particolare dove le persone sedute ai tavoli, ragalano indirettamente e inconsapevolmente, atmosfere cariche di ricordi, di amori persi e poi ritrovati, di amicizie consolidate a suon di forchette. E anche nel corso di cucina, i suoin allievi diventano fonte di ispirazione e loro stessi apprendono da Lillian la giusta ricetta per appianare tutti i loro problemi: tutti sono alla ricerca di quel proprio ingrediente segreto che manca nella loro vita. Protagonisti di questo romanzo diviso in vari capitoli e dove in ogni di esso viene raccontata la vita dei suoi allievi: Claire una giovane madre insicura; Tom triste e angosciato per la perdita delle propria moglie; Chloe una ragazza troppo incerta e di conseguenza maldestra in tutto ciò che fa ma ricca di vitalità; Isabelle concentrata solo sulle ricette per non pensare ad altro. E poi Ian protagonista non di sua spontanea volontà bensì attore di un regalo, si vedrà catapultato in cucina a preparare una cena per una persona speciale e magiche sono le parole che Erica usa per raccontare come riesce a creare un dolce perfetto per una prima cena… Per tutti loro Lillian prepara ricette per alleviare le loro tensioni: e così che nascono piatti perfetti, buoni quali le tortillas con quel tocco di esotico e di avventura, soffici glasse per far dimenticare tradimenti, un ragù al pomodoro con ingredienti capaci di far nascere nuovi amori. Ma Lillian avrà la capacità di creare anche per lei la giusta ricetta per appianare la sua vita? è questo il suo solito quesito di cui sà già la risposta e che purtroppo è dura da realizzare perchè solo mettendosi in gioco potrà capirla e realizzarla. E’ un romanzo difficile da leggere per il fatto che il filo conduttore della storia, viene continuamente interroto dalla descrizione delle vite difficili e complicate dei vari protagonisti, ma non per questo da non leggere perchè comunque bello, elegante e un vero corso di cucina. Oltre alla POUND CAKE, realizzata per la prima volta, il libro racconta altre belle e avvolgenti ricette e di alcune fra le più particolari, vi è in fondo al libro ingredienti e preparazione. Le parole mi riecheggiano ancora in testa…: “Basta così – disse Lillian – ora lavoriamo l’impasto. Pensate alle vostre mani come a onde che3 entrino ed escano dall’oceano. Ripiegate l’impasto su sè stesso, poi premetelo delicatamente con la base carnosa del palmo, piegatelo e premete di nuovo, come a farlo diventare parte di voi. Potreste usare l’apposito uncino sul vostro mixer, volendo, ma vi perdereste qualcosa. Impastare è come nuotare o camminare: tiene impegnata una parte della vostra mente e permette all’altra di andare dove vuole e deve andare… Quando l’impasto è pronto – disse Lillian – lo stendiamo e lo tagliamo in striscioline lunghe e sottili. Esistono apposite macchine, provatele, se lo desiderate. Oppure trovatevi un lungo mattarello di legno, un coltello affilato e una bella sedia alta su cui stendere le striscioline. Non avranno tutto lo stesso aspetto, e va benissimo così. L’importante sono le vostre mani”. Non trovate che sia la descrizione più romantica per descrivere la ricetta delle tagliatelle? per me si… perchè sono riuscita ad immaginarmi in quella cucina a preparare la pasta come fossi una sua allieva. Alla scuola di Lillian diventa poesia la ricetta per il ragù, gli spaghetti ai frutti di mare vengono avvolti da pensieri caldi e mediterranei e una semplice pasta al ragù curata nei minimi particolari diviene filo conduttore per una storia d’amore… Ma il romanzo non è un ricettario vero e proprio bensì un romanzo ricco di storie di vita, cambiamenti sconvolgenti perfetto per rilassarsi e per sognare. L’ho acquistato perchè famoso e acclamato ma alla fine non mi ha entusiasmato fino in fondo, causa – soprattutto i diversi cambi durante la lettura,  come già detto – per raccontare le vite passate dei protagonisti a volte anche fin troppo banali. Non amo questo tipo di impaginazione, che confonde non poco. Comunque piacevole…

Dall’archivio di Dolcipensieri:

BARA BRITH

PLUM CAKE COM POMODORI SECCHI E PRIMOSALE

PLUM CAKE ALL’ARANCIA E SEMI DI PAPAVERO

Con questa ricetta partecipo al contest “Book & Cook”

del blog “Grembiule e presine”

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Un “Dolcepensiero” con qualche spunto: questo plum cake l’ho confezionato seguendo una ricetta del bellissimo blog “MENTA&LIQUIRIZIA” di Marianna, protagonista anche lei come me delle ricette della cucina di DSW. Avevo in casa ancora delle arance maturissime e nel barattolo un bel cucchiaio – l’ultimo – di semi di papavero, e per una delle poche domenica a pranzo che passiamo in casa nostra, questo dolcetto era perfetto per finire un pranzo leggero e perchè no anche per una merenda mentre abbiamo guardato un DVD. Purtroppo la primavera qui da noi ancora non vuole arrivare, fuori pioveva a dirotto e accanto al camino tutti e quattro sotto un caldo piumino… ci siamo goduti una bella e rilassante domenica!

Ecco la mi versione… poco diversa da quella di Marianna solo negli ingredienti!!!

INGREDIENTI

250 grammi di farina 00 antigrumi “Mulino Chiavazza (farina “00” nella ricetta originale)

180 grammi di zucchero

2 uova

60 grammi di olio

buccia grattugiata e succo di due arance biologiche

6 amaretti (2 cucchiai di liquore all’amaretto nella ricetta originale)

1 cucchiaio di semi di papavero

1 bustina di lievito per dolci vanigliato

1 fiala di aroma d’arancia (mia aggiunta)

sale un pizzico

PREPARAZIONE

In una ciotola lavorare le uova intere con lo zucchero fino ad attenere un composto chiaro e spumoso. Versare a filo l’olio, aggiungere il sale, la buccia grattugiata e il succo delle due arance con anche la fiala di aroma d’arancia. Sbriciolare gli amaretti e unirli al composto. Setacciare la farina sul composto con il lievito vanigliato, unire i semi di papavero e mescolare il tutto. Versare all’interno della teglia imburrata e infarinata in precedenza, infornare a forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.

Ringrazio ancora Marianna di “Menta&Liquirizia”.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PLUM CAKE DI BANANE E AGRUMI

ARROSTO DI COPPA ALLE ARANCE

CAPRINI AROMATIZZATI

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Un “Dolcepensiero” datato: questi mini plum cake sono di qualche settimana fa e cioè prima che partissi per le vacanze di giugno. Li ho preparati con l’ultimo raccolto di fragole dell’orto anche se mi hanno detto, che chi è rimasto a casa è riusciuto a gustarsene ancora qualcuna bella grossa e soda. Ottimo direi il connubio con il cocco… Le posto solo oggi ma penso che potrete ancora confezionare questi dolcetti con gli ultimi arrivi di stagione della fragola. 

INGREDIENTI

230 grammi di fragole + qualcuna per la finitura

11o grammi di cocco disidratato

50 grammi di cioccolato alle nocciole

80 grammi di zucchero semolato

1 uovo intero + 1 tuorlo

220 grammi di farina bianca 00

1/2 bustina di lievito per dolci

2 cucchiaini di bicarbonato

70 ml di olio extravergine d’oliva

200 ml di latte intero

sale q.b.

1 fiala di aroma alla vaniglia

zucchero a velo.

PREPARAZIONE

Lavare e pulire le fragole, tagliarle a pezzettini e mischiarle con il cocco disidratato prima passato al mixer per renderlo finissimo; mischiarle con delicatezza unendo la fialetta di vaniglia. Nella planetaria, sbattere l’olio con lo zucchero, unire le uova con 100 ml di latte. Setacciare la farina con il lievito e il bicarbonato che aggiungerete all’impasto di uova. Regolare con una presina di sale. Unire le fragole con il cocco, mischiare il tutto con un cucchiaio di legno aggiungendo il cioccolato a pezzi piccoli. Unire altro latte, circa 100 ml ancora, per ammorbidire l’impasto che ho poi messo in stampini per piccoli plum cake monodose. Ponete le fragole tagliate grossolanamente, lasciate a parte, in superficie, cuocere in forno preriscaldato a 190°C per circa venti minuti, abbassare poi a 170°C per altri 10 (fare comunque la prova stecchino). Spolverare di zucchero a velo. Servire con ciufetti di panna montata e fragole intere.

MINI PLUM CAKE di Dolcipensieri:

PLUM CAKE DI BANANE AL PROFUMO DI AGRUMI

FRAPPE’ DI FRAGOLE E MENTA

ROTOLINI AL CIOCCOLATO E COCCO

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