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Posts Tagged ‘POMPELMO ROSA’

Un “Dolcepensiero”… sono tantissimi i cibi e i piatti denominati “confort food”. Il ciambellone è per me il primo anzi il primissimo nella hit parade della mia cucina. La ricetta base è semplice composto da ingredienti di uso comunissimo e perfetta per aggiungere ogni delicatezza o prelibatezza che si voglia: dal cioccolato al cacao, dalla frutta secca alla fresca, ogni spezia e profumo che si vuole oppure aumentarne il suo sapore con mascarpone, ricotta e tante altre bontà. Perfetto per le colazioni, ottimo come merenda, il ciambellone è una festa quando lo si prepara, è una festa quando lo si mangia in compagnia con un buon spumante dolce o perchè no una calda e avvolgente cioccolata. L’inverno è la stagione must per questo tipo di dolci: sani, nutrienti e ben equilibrati danno una sferzata di energia fin dal primo mattino magari per poi fare una bella passeggiata nei boschi… o più in là una bella sciata!

INGREDIENTI

150 grammi di farina antigrumi

150 grammi di farina 00

160 grammi di fecola

300 grammi di zucchero

120 grammi di burro leggermente salato

250 grammi di mascarpone

3 uova medie

250 ml di latte intero

1 bustina di lievito per dolci

la scorza grattugiata di un pompelmo rosa

5-6 capsule di cardamomo “I GUSTI VEGETALI” ditta “FERRI 1905″

zucchero a velo vanigliato per la finitura

+una noce di burro e qualche cucchiaio di farina per la tortiera.

PREPARAZIONE

Nella planetaria rompere le uova, aggiungere lo zucchero e montare fino quando saranno chiare e spumose. Aggiungere il burro sciolto a bagnomaria, il mascarpone e la scorza del pompelmo. Unire a filo il latte, proseguire aggiungendo le farine, la fecola e il lievito setacciate insieme. Rompere le capsule di cardamomo  “I GUSTI VEGETALI” ditta “FERRI 1905″ e tritarle finemente i semini neri in un mortaio. Imburrare uno stampo a forma di ciambella largo cm 26 e versarci il composto. Infornare in forno già caldo a 180°C per circa 45-50 minuti: verificare la cottura con la prova stecchino. Quando raffreddato, spolverare di zucchero a velo.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

LA CIAMBELLA DOMENICANA

QUICHE CON PORRI E ZOLA AL MASCARPONE

CONFETTURA DI MORE E CARDAMOMO

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Un “Dolcepensiero” all’indiana: adoro il profumo del riso Basmati quando lo scolo, profumato e intenso. Famoso ormai in tutto il mondo, il riso Basmati è un riso indiano dal chicco lungo profumato quasi speziato di fragranza molto delicata; in lingua Hindi infatti vuol proprio dire “regina di fragranza”. Nella cucina indiana, lo troviamo molto spesso come compagno di molti piatti di carne e pesce. La sua cottura è molto facile perchè necessita di una cottura in acqua fredda per circa un quarto d’ora ed è perfetto per accompagnare questo pollo aromatizzato con zafferano: una fusione di sapori ed etnie culinarie che regalano a questo piatto un’aroma e un sapore molto appetitoso. Lo zafferano deriva dall’arabo e la sua traduzione letterale significa “giallo”, il colore appunto che può regalare ai cibi cucinati con questo oro culinario; è però una spezia di origine egiziana dove veniva usato per colorare i tessuti, per creare profumi. Amatissimo dai Greci, credevano servisse come giaciglio a Zeus. I Romani invece lo usavano durante le parate per rendere onore a imperatori e gladiatori comandanti vincitori, colorando la strada dove passavano quasi fosse un tappeto, mentre in Europa la sua entrata è da considerarsi grazie agli Arabi ma soprattutto ai Fenici che erano i maggiori importatori e commercianti di questa preziosa spezia da sempre considerata preziosa. Alla fine del ‘300 anche l’Europa iniziò la sua coltivazione soprattutto in Spagna ma abbiamo tutt’ora delle ottime coltivazioni anche in Grecia e in Italia (famoso quello abruzzese e sardo).

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

700 grammi di petto di pollo

32o grammi di riso basmati

il succo di 1/2 pompelmo rosa

il succo di 1/2 limone

1 cipollotto

olio estravergine d’oliva

maizena

un cucchiaino di pistilli di zafferano

un paio di noci di burro chiarificato

prezzemolo tritato q.b.

sale.

PREPARAZIONE

Sciogliere i pistilli di zafferano in poca acqua un paio di ore prima del suo utilizzo. Far bollire il riso in abbondante acqua fredda salata per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Tagliare il petto di pollo a pezzettini e passarli nella maizena. Affettare a fette sottilissime il cipollotto e farlo appassire in una padella antiaderente con un filo di olio evo. Unire il pollo infarinato e farlo dorare a fuoco vivo, rigirandolo di continuo. Regolare di sale, unire il succo degli agrumi miscelati insieme e far continuare la cottura ma a fuoco basso, facendo restringere il succo. Aggiungere lo zafferano sciolto, continuare la cottura alzando leggermente la fiamma fino a quando la salsa si è addensata. Scolare il riso, condirlo con il burro e il prezzemolo tritato. Servire i bocconcini di pollo con il riso basmati al posto del pane.

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Un “Dolcepensiero” di fine estate: lamponi, mirtilli e uva che grazie ai loro colori, illuminano le nostre tavole di un cambio di stagione e profumano i nostri piatti regalando dolcezza: mai come in questa crostata. I frutti di bosco ormai sono presenti sul mercato tutto l’anno: more, mirtilli, ribes, lamponi e fragoline ora però stanno vivendo il loro culmine potendoli raccogliere anche noi semplicemente passaggiando nel sottobosco mentre l’uva si stà godendo l’ultimo sole prima della raccolta e della vendemia. Il lampone ha un profumo dolce e mi piace per il suo bel rosa/fucsia. I mirtilli sono il frutto del sottobosco che più mi ricorda la mia infanzia: il nostro bosco era un prato viola e tutti noi chini a raccogliere queste bontà, e nessuno si risparmiava il colore violaceo sulle labbra a furia di mangiarli. L’uva bianca dolce e croccante, con gli acini grossi e sodi sono invece la delizia che inaugura la stagione autunnale. Il tutto unito ad una crema profumata al pompelmo: una vera delizia!!! La pasta, che fa da guscio a questi frutti delicati, ha le note speziate della cannella unite al gusto delle noci: perfetto il tocco che regala lo zucchero di canna e il rum invece conferisce un po’ di carica. La frolla così ottenuta, diventa uno scrigno per la crema al pompelmo…

INGREDIENTI

100 grammi di mirtilli

100 grammi di lamponi

100 grammi di acini di uva bianca

50 grammi di gherigli di noce

la scorza di un pompelmo rosa

150 grammi di farina bianca 00

4 uova

2 tuorli sodi

250 grammi di burro leggermente salato

60 grammi di zucchero di canna grezzo

1 cucchiaino di lievito per dolci

1 cucchiaio di rum bianco

100 grammi di zucchero

1 cucchiaino di cannella in polvere

un pizzico di sale.

PREPARAZIONE

Rassodare due uova ricavando solo i tuorli. Tritare finemente le noci e lo zucchero di canna nel mixer. Nella planetaria con la frusta a K, mescolare a velocità moderata e per tempi brevi, la farina bianca con lo zucchero e le noci, unendoci la cannella, il lievito, 125 grammi di burro a dadini e freddo e un pizzico di sale, finchè il composto non si presenta granuloso. Aggiungere i tuorli sodi, il rum e frullate ancora brevemente. Avvolgere l’impasto morbido nella pellicola trasparente e porlo nel reparto più freddo del frigo per circa una mezz’ora. Stendere poi la pasta su un foglio di carta da forno per uno stampo rettangolare di circa 15×25 cm, trasferirli nella teglia sistemando il bordo. Coprire la sfoglia con della carta da forno bagnata e ben strizzata e riempite la superficie con i fagioli secchi: cuocere in forno già caldo a 200°C per dieci minuti. Mescolare le uova intere e i tuorli con un pizzico di sale e lo zucchero, aggiungere il burro fuso: mescolare bene con la frusta K flexi nella planetaria. Tritare la scorza del pompelmo nel mixer, aggiungerla nell’impasto di uova e azionare la macchina per miscelare bene il tutto. Versare il composto sulla base precotta, disporre la frutta: io ho fatto i bordi corti con i lamponi, una fila di acini d’uva tagliati a metà e privati di eventuali semini e il centro tutto ricoperto con mirtilli. Infornare ancora per una mezz’oretta a 180°C: il tempo utile per rassodare la crema.

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Un “Dolcepensiero” molto fresco: bicchiere alla mano, cannuccia e bastoncino per mescolare, sdraio o amaca, sole e mare… ecco la mia pausa pranzo qui in Sardegna in perfetto stile relax. Dopo aver cucinato per il mio piccolo, che sta attraversando la fase “mangio solo carne”, posso concedermi una pausa prima di ridiscendere al mare e cosa c’è di meglio di un fresco ma energico smoothie? Uno smoothie è un frullato analcolico: per preparare un buon smoothie basta un frullatore capiente, ingredienti freschi quali frutta e verdura matura di stagione, yogurt e latte possibilmente biologici e magari un poco di zucchero con qualche cubetto di ghiaccio… per ottenere un drink molto salutare pieno di vitamine e molto dissetante.

INGREDIENTI PER UN BEL BICCHIERONE (come quello nella foto)

2 pesche noci gialle

1/2 pompelmo rosa, il succo

50 ml di yogurt bianco

2 cucchiai di sciroppo d’arancia

qualche cubetto di ghiaccio.

PREPARAZIONE

Lavare la frutta, togliere la pelle alle pesche, eliminare i noccioli interni e tagliare la polpa a pezzi che metterete nel frullatore. Spremere il pompelmo e aggiungere il succo alla pesca, unire anche lo sciroppo d’arancia e lo yogurt. Azionare il mixer per qualche minuto, aggiungere anche il ghiaccio e finire di frullareil tutto: se troppo denso, potete aggiungere dell’altro succo di pompelmo oppure del ghiaccio. Il mio è risultato perfetto: le pesche erano ben mature, succose e dolci… mi ha rinfrescato e regalato un bel po’ di energia!!!

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Un “Dolcepensiero” fusion: un piatto norvegese grazie al salmone, un po’ mediterraneo grazie ai delicatissimi fiocchi di sale di Cipro (di Ferri dal 1905); di forma piramidale, sono fiocchi bianchi e luminosi, prodotti con metodo tradizionale delle acque del Mediterraneo, posseggono un’elevata sapidità e un gusto fresco. La loro particolare consistenza permette a questo tipo di sale di sciogliersi a contatto con il cibo, in modo molto rapido. E’ utilizzato e apprezzato sia in cucina che come sale da tavola, ed è molto indicato su piatti di carne, pesce e verdure. Da questi due prodotti, che arrivano da posti diversi e lontani fra loro, che è nato questo “piatto di cucina fusion” e cioè quel tipo di cucina che combina differenti tradizioni culinarie arrivando a creare sapori e combinazioni nuove. Mentre il salmone norvegese che sia fresco o surgelato, ha sempre un gusto inconfondibile. Le sue carni sono tenere e delicate ma al tempo stesso compatte: un pesce sano e nutriente con un basso contenuto di grassi e invece ricco di Omega-3 e vitamine che lo rendono un cibo molto digeribile.

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INGREDIENTI PER DUE PERSONE

2 tranci di salmone norvegese

fiocchi di sale di cipro q.b. (di Ferri dal 1905)

insalata iceberg q.b.

olio extravergine d’oliva

pepe nero

mandorle e pinoli sbricciolati

Per la vinaigrette:

1/2 pompelmo rosa non trattato succo e buccia

1/2 limone non trattato succo e buccia

olio extravergine d’oliva

fiocchi di sale di Cipro (di Ferri dal 1905)

pepe nero

pane Carasau

PREPARAZIONE

Salare i tranci di salmone con i fiocchi di sale di Cipro, pepare con pepe nero e bagnare con un filo di olio evo. Lasciare riposare per un’oretta. Girare i tranci e ripetere l’operazione, lasciare riposare un’altra oretta. Scaldare la piastra (leggermente unta) e cuocere i tranci di salmone. Per la vinaigrette mischiare il succo e la buccia del pompelmo con il succo di limone, aggiungere a filo l’olio e salare leggermente sempre con i fiocchi e pepare. Preparare i piatti ponendo una generosa manciata di insalata, sovrapporre il salmone caldo e irrorare con la vinaigrette preparata. Finire con qualche mandorla e pinolo sbricciolato e dei pezzi di pane carasau. Un filo di olio a crudo e un po’ di buccia gratuggiata finemente.

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CODE DI GAMBERI AL GIN E POMPELMO ROSA

SALE ROSA DELL’HIMALAYA

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CODE DI GAMBERI

Un “Dolcepensiero” al profumo di mare: mancano pochi giorni alle meritate vacanze estive, tre settimane belle piene di relax, buona cucina da passare con i miei gioielli… ma anche qui, in quel di Lipomo, si può iniziare ad assaporare quel profumo di mare che sento appena tocco la terra sarda; un mix di odori di mare uniti al profumo di mirto e rosmarino che crescono copiosi ai margini dei sentieri che portano al mare… Ed ecco questo piattino prelibato cucinato in un baleno, proprio mentre sto’ per preparare le valigie e avendo ormai il frigo quasi vuoto, sono corsa dal mio pescivendolo di fiducia, per acquistare pesce fresco ideale per questo piatto dai sapori e dai colori estivissimi… da provare anche se si rimane in città.

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INGREDIENTI PER DUE PERSONE*

250 grammi di code di gambero freschissime

1/2 pompelmo rosa

qualche bacca di ginepro

1/4 di cipolla bianca

50 ml di gin

olio extravergine d’oliva

prezzemolo fresco

sale e pepe.

PREPARAZIONE

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Sgusciare le code di gambero, tagliare al vivo gli spicchi di pompelmo, conservando il succo che esce dal frutto quando lo affetti e lo pulisci. Tagliare la cipolla finemente. Versare l’olio in una padella, unire lo scalogno e le bacche di ginepro schiacciate, far scaldare e insaporire bene il condimento. Quando il trito sarà dorato, aggiungere anche i gamberi; farli saltare per un cinque minuti abbondanti dopodichè irrorarli con il gin, lasciar evaporare l’alcol e dopo un cinque minuti, abbassare la fiamma e aggiungere il succo del pompelmo conservato e gli spicchi – lasciandone da parte qualcuno per la finitura del piatto. Rigirarli con cura e dopo qualche minuto regolare di sale e pepe, servire nei piatti con qualche spicchio e il prezzemolo fresco.

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GAMBERI, GAMBERETTI… DI DOLCIPENSIERI

SPIEDINI DI GAMBERI AL SESAMO E ANANAS CON CREMA BIANCA

RISOTTO AL TRITO PROFUMATO CON GAMBERI E ZUCCHINE

JAPANESE RICE

COCKTAIL DI GAMBERI CON INSALATINA VERDE

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mini-muffin

Un “dolcepensiero” per un pò di storia: l’origine dei muffin risale all’epoca dell’Inghilterra Vittoriana ed era il cibo della servitù dei nobili cucinati con gli avanzi di pane e dolci. Essendo stati dolci apprezzati fin da subito, sono diventati poi il dolce preferito anche dai nobili per la loro ora del te. Si vendevano anche per strada. Sono di forma simili a delle piccole torte confondibili con i cupcake. In cucina ora si distinguono due tipi di muffin: quelli inglesi cotti sulla griglia e quelli americani cotti in monoporzioni in appositi stampi perchè l’impasto è morbido come una pastella. Direi che è il muffin più diffuso nelle nostre cucine. Il muffin ai mirtilli ora è un must che penso tutti abbiano provato almeno una volta.

mini-muffin-1

INGREDIENTI

per circa un15-20 mini muffin

250 grammi di farina bianca

65 grammi di zucchero bianco

65 grammi di zucchero di canna

110 grammi di burro

latte

2 uova

2 cucchiaini di lievito in polvere

2 pompelmi rosa non trattati

buccia di mezzo limone non trattato

sale

75 grammi di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

mini-muffin-2

Sciogliere il burro a bagnomaria, unire gli zuccheri e miscelare fino a ottenere una crema. Aggiungere la farina setacciata con il lievito, una decina di cucchiai di latte, la scorza del limone e di un pompelmo, le uova battute con un pizzico di sale. Dopo aver mischiato per bene, aggiungere il succo dei pompelmi e il cioccolato a cubetti piccolissimi. Suddividere l’impasto (circa 3 cucchiai per pirottino) e cuocere in forno già caldo per circa 25 minuti. Sfornare i mini muffin, lasciare che si raffreddino, poi sfornarli. Spolverizzare con zucchero a velo e cacao in polvere.

mini-muffin-3

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