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Posts Tagged ‘scamorza’

ORZO MEDITTERANEO (38)+

Un “Dolcepensiero” estivo: il caldo è arrivato, se non sbaglio si parla di “Caronte”!!!. Io adoro molto le temperature tropicali, l’inverno inizio ad odiarlo un po’, se fosse per me cadrei in letargo per tutto l’inverno soprattutto quando nevica. Quindi con queste bellissime e calde giornate, vivrei in giardino tutto il giorno… in cucina però non lesiono sul cibo, nel senso che fornelli e forno sono comunque accesi anche se solo per breve durata, come per questa ricetta che poi viene consumata fredda in giardino. I sapori e i colori chiamano un po’ le sfumature estive, un ottimo piatto anche da consumare in spiaggia o in montagna per un pranzo leggero ma con sapore.

ORZO MEDITTERANEO (35)+

INGREDIENTI

PER I POMODORI CONFIT

una ventina di pomodorini

1 spicchio di aglio

un pizzico di zucchero

rametti di timo

rametti di origano

olio extra vergine q.b.

un pizzico di sale alla citronella e pepe

PER L’ORZO

250 grammi di orzo “I gusti vegetali” della ditta “Ferri dal 1905”

una dozzina di olive verdi

200 grammi di scamorza

100 grammi di scamorza affumicata

il succo di mezzo limone

olio extra vergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

timo e origano una spolverata

ORZO MEDITTERANEO (17)+

PREPARAZIONE

I POMODORI

Preparare un trito finissimo con aglio, timo e origano. Lavare i pomodorini sotto acqua corrente, asciugarli con un canovaccio, porli su un tagliere e dividerli a metà. Ricoprire una leccarda con un foglio di carta forno, porvi sopra i pomodorini tagliati con la parte del taglio rivolta verso l’alto. Salare a piacere. Spolverare con il trito, terminare con qualche fogliolina di timo e origano. Infine spolverare con lo zucchero, un filo di olio evo. Infornare in forno preriscaldato a 180°C per una mezz’oretta o fino a quando non risulteranno leggermente abbrustoliti ma non secchi.

ORZO MEDITTERANEO (5)+

L’ORZO

Mettere sul fuoco dell’acqua salata in cui bollire l’orzo. Una volta cotto, scolarlo e farlo raffreddare. Trasferirlo in una ciotola e condirlo con un filo d’olio evo e il succo di limone. Tagliare i formaggi a listarelle o a dadini mentre le olive a rondelle. Unire il tutto, mischiare bene e trasferire in frigo fino al consumo. A piacere, prima di servire aggiungere altro olio, un pizzico di pepe e sale. Spolverare anche con timo e origano.

ORZO MEDITTERANEO (15)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ZUPPA DI LENTICCHIE, FAGIOLI, ORZO E FARRO CON GRANA

TARTE TATIN AI POMODORI

UOVA DI QUAGLIA CON POMODORINI AL FORNO

ORZO MEDITTERANEO (11)+

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RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (16)+

Un “Dolcepensiero”: una dolce e tranquilla domenica… fuori la neve si sta piano piano trasformando in una debole pioggia. Il cielo è grigio e copre per intero le montagne, il freddo è pungente, il prato ha ancora un manto bianco che resiste facendo trapelare un pallido verde erba. La sveglia oggi non c’è, il risveglio è pigro, il pranzo anche, non ci sono impegni tranne che gli ultimi ritocchi ai compiti. Per pranzo un buon e caldo risotto, filante, profumato, diverso dal solito per una domenica che piano piano si sta risvegliando del tutto. L’inverno non è poi così male: la pigrizia dei giorni di festa può essere mascherata molto bene dagli eventi atmosferici e dal freddo che aleggia nell’aria… e finalmente un po’ di coccole e riposo per rigenerarsi e prepararsi alla settimana sempre più piena di impegni!

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (37)+

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

1 arancia bio (buccia e succo)

350 grammi di riso carnaroli

150 grammi di scamorza

150 grammi di pancetta

1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)

olio extravergine d’oliva

1/2 cipolla bianca

PREPARAZIONE

Grattugiare la buccia di un’arancia bio bella soda e profumata, spremerne poi il succo. Fare il brodo bollendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare la cipolla finemente, grattugiare a fori larghi la scamorza. Scaldare un filo di olio in una padella capiente, unire le cipolle e, appena imbiondite, anche la pancetta. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il succo di arancia e continuare la cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 15/18 minuti. Spegnere il fuoco e unire la scamorza grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso insieme alla buccia dell’arancio, servire.

RISOTTO CON SCAMORZA E PROFUMO D'ARANCIO (3)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO RADICCHIO, TALEGGIO E PISTACCHI

RISOTTO ALLA ZUCCA CON SCAMORZA AFFUMICATA

RISOTTO AL RADICCHIO CON GAMBERI AL GIN E ARANCIA

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Un “Dolcepensiero” messicano: prima di sapere di avere ben 32 calcoli, mi ero concessa questa buona cenetta messicana insieme ai miei uomini (ecco una delle tante ricette in archivio). Le “Wrap Tortillas” sono un piatto tipico del Messico: con il termine “wrap” s’intende un pane particolare di farina di mais, tipo piadina, che viene riempito e poi arrotolato su se stesso. Il termine “wrap” viene infatti tradotto con il verbo avvolgere… Prima di essere riempite, queste piadine vengono leggermente scaldate in modo che diventino più morbide e perfette per essere ripiegate senza rompersi, atte appunto ad avvolgere il loro riepieno. E qui potete sbizzarrire la vostra fantasia come meglio credete e in base ai vostri gusti, perfette anche per i climi estivi da consumarsi con ripieni freddi. Quello di oggi invece è con pollo e peperoni dolci…

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

4 wrap tortillas

450 grammi di petto di pollo

1 scarmorza

un grappolo di pomodorini

salsa al pomodoro e peperoncino messicana q.b.

spezie messicane q.b.

1 cipolla dorata

qualche peperoncino dolce (eccoli qui)

olio extra vergine q.b.

PREPARAZIONE

Grattuggiare la scamorza a listarelle. Tagliare a dadini i pomodorini. In una padella antiaderente, far dorare la carne di pollo tagliata a straccetti con la cipolla affettata a velo in un filo di olio evo. Lavare, privare dei semi interni e tagliare i peperoncini dolci a listarelle che unirete appena la carne sarà ben rosolata. Regolare con le spezie messicane (le trovate nei reparti etnici dei supermercati), unire la salsa al pomodoro tanto quanto basta per avvolgere il vosto pollo (anche questa reperibile nei reparti etnici). Mescolare bene il tutto e quando si asciuga un po’, unire dell’acqua tiepida. Cuocere ancora per qualche minuto fino a quando la carne sarà ben cotta. Riscaldare nel forno le wrap tortillas: porre all’interno di ogni piadina qualche cucchiaio di carne, qualche peperoncino, i pomodorini a tocchetti e infine la scamorza grattuggiata, avvolgere su se stesse e servire subito calde. Servire con nachos e salsa piccante.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TACOS MESSICANI CON MIX DI CARNE

FAJITAS AL POLLO

ZUCCHINE INSPIRATIONE MAYA

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Un “Dolcepensiero”: si sà che l’autunno può essere ancor più colorato dell’estate… e lo si vede soprattutto dai colori splendidi della zucca ortaggio di stagione. Le sfumature fra il giallo, l’arancione della polpa fino al verde, marrone della sua buccia regalano a questo inizio freddo il tocco giusto per un po’ di brio… e in cucina si possono inventare tantissime ricette per utilizzare la zucca oppure dedicarsi ad alcuni lavori manuali per abbellire la propria casa in perfetto tema Halloween… Io personalmente festeggio la stagione della zucca proponendo il mio risotto che di volta in volta arricchisco con tocchi di spezie o erbe aromatiche, frutta secca o sapori particolari regalati dai formaggi.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

150 grammi di sola polpa di zucca

350 grammi di riso carnaroli

150 grammi di scamorza affumicata

1 bicchiere di vino bianco

1 litro di brodo vegetale (zucchina-carota-sedano-qualche granello di sale grosso)

una noce di burro

2 cipollotti freschi piccoli

1 scalogno piccolo

PREPARAZIONE

Tagliare la zucca, ricavare la polpa privandola dei semi e della parte centrale fibrosa. Tagliarla a pezzi che farete lessare in acqua bollente salata per circa 8 minuti (o fino a quando sarà morbida spezzandola con la forchetta). Lasciarla intiepidire senza buttare l’acqua di cottura: filtratela dai filamenti della zucca, usetela per fare il brodo aggiungendo le verdure sopra citate (circa un litro). Tagliare i cipollotti e lo scalogno finemente, grattugiare a fori larghi la scamorza. Far sciogliere la noce di burro in una padella capiente e appena finisce di schiumare, unire le cipolle. Tuffare il riso rimestandolo di continuo fino a quando i chicchi diventano trasparenti. Sfumare con il vino e continuare al cottura del riso unendo il brodo quando necessario per circa 12/15 minuti. Nel frattempo con il frullatore ad immersione, frullare la zucca diluendola con un pò di brodo fino a quando sarà cremosa. Unirla al risotto dopo un quarto d’ora, mescolare e portare a fine cottura. Spegnere il fuoco e unire la scamorza grattugiata – tranne un po’ – mantecando bene il tutto. Far riposare il risotto qualche minuto, impiattare con un pugnetto di scamorza al di sopra del riso e servire.

Potete arricchire il vostro risotto, spolverizzandolo con granella di noci o nocciole oppure con del prezzemolo, del rosmarino; potete usare altri formaggi dal sapore comunque deciso essendo già la zucca dolce…

Con questa ricetta e per leggerne tante altre…

Con questa ricetta partecipo al contest di “SU LE MANICHE”

“FUORI DI ZUCCA”


Dall’archivio di Dolcipensieri su Donne sul web:

RISOTTO CON LA ZUCCA E IL PROVOLONE

CAVOLFIORE IN PASTELLA

ARISTA DI MAIALE ALLA BIRRA

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Un “Dolcepensiero”: è un periodo che cucinerei e mangerei solo cibi con quel tocco di etnico in più! non so’ se è la primavera e l’arietta è più friccicorella, sarà che questa stagione mi ricarica, sarà che i cibi etnici hanno sempre colori e sapori particolari… sarà che vado molto a periodi, insomma sono un po’ lunatica!!! infine mettiamoci anche che avrei voglia di partire per questi posti esotici e un po’ fuori dal mio usuale. In attesa di partire per qualche giorno a Parigi – e credetemi non vedo  l’ora anche se non è luogo esotico – mi accontento di assaporare sapori lontani nella mia cucina. Raramente mi piango adosso e raramento mi lamento su questo blog, ma oggi sono un po’ giù! ma non vi voglio tediare, non ne vale la pena!!! (Anche perchè settimana di fuoco: un matrimonio ieri, festa di fine anno per asilo con mostra annessa quindi con organizzazione e allestimento e cena finale in Proloco il prossimo sabato mentre questo week-end MEETING DI SAN VITO qui a Lipomo con tre giorni intensi in proloco a cucinare! Perdonatemi la latitanza prossima!!!). Però non so’ se ho reso l’idea: staccare la spina e alzare le spalle alle persone che incontri tutti i giorni e dirsi “che bello me ne vo’ e per un po’ non ti vedrò” oggi avrei proprio bisogno di dirlo anzi di urlarlo!!! l’insensibilità e l’egoismo che si portano appresso le persone mi infastidisce parecchio!!! Ma torniamo alla mia cucina: era da un po’ che non cucinavo messicano e mi mancava la giusta dose di piccantezza che solo questo tipo di cucina, sa’ dare. Quindi… olè, recuperate poncio e sombreri, qualche nota di musica messicana e l’atmosfera viene ricreata subito!!!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

8 tortillas morbide per tacos

250 grammi di salsa al pomodoro e peperoncino per tacos

spezie per tacos q.b.

350 grammi di petto di pollo

350 grammi di carne di manzo

1 scamorza dolce

1 porro

1 pomodoro grande non troppo maturo

1 ceppo di insalata lattuga

sale e pepe

olio extravergine d’oliva.

PREPARAZIONE

Tagliare il pomodoro a pezzettini piccoli che mettere in una ciotola, l’insalata invece a julienne che metterete in un’altra ciotola e sempre in una ciotola, grattate la scamorza a listarelle. Tagliare anche la carne a listarelle. Scaldare in forno tiepido le tacos. In una padella, aggiungere dell’olio evo in cui tufferete il porro tagliato molto sottilmente. Far rosolare molto bene la carne, regolare di sale e pepe. Aggiungere la spezie per tacos, mischiare molto bene e portare bene a termine la cottura. Se risulta asciutta la carne al momento in cui avete aggiunto le spezie, unire un po’ di acqua tiepida. Portare la pentola di carne in tavola al centro, porre anche il piatto con le tacos da farcire: ponete al centro di ogni tacos – usando pure le mani – la carne, il pomodoro, l’insalata e un po’ di scamorza. Terminare con un po’ di salsa piccante, richiudere la tacos a metà e… buon appetito.

Con questa ricetta partecipo al contest: “RACCOGLIERE L’INSALATA” del blog “BURRO E MIELE

Dall’archivio di “Dolcipensieri:

ZUCCHINE ALLA MESSICANA CON CARNE

SOFT TACO

MESSICO

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Un “Dolcepensiero” aromatizzato: un piatto semplice ma goloso, per far mangiare anche al mio bimbo i broccoli. L’ingrediente in più è la noce moscata: ultimamente sto’ cucinando usando parecchie spezie complice l’acquisto di un libro che parla di loro e di cui ve ne ho già parlato qui. Ho anche sul comodino “La maga delle spezie” di Chitra Banerjee Divakaruni, un romanzo romantico e magico, un po’ “difficile” da leggere che scorre poco – ma questo è un mio personalissimo commento!. Ma torniamo alla ricetta dove ho abbondato di noce moscata profumata e intensa che nella mia cucina non manca mai: quando faccio le lasagne la metto nella besciamelle, spolverizzo anche il ragù e un pochino anche nelle creme con il formaggio. La noce moscata è originaria dell’Asia sud-orientale e precisamente native dell’arcipelago delle Molucche/Maluku, un gruppo di isole indonesiane che fanno da dimora anche per i chiodi di garofano e del macis ovvero la “santa trinità” delle spezie. Chi ha avuto la fortuna di conoscere tale arcipelago, racconta dell’inebriante fraganza che la noce moscata  e il macis libravano nell’aria. Fu grazie all’Inghilterra, durante la colonizzazione dell’Isola di Run, che la noce moscata fece ingresso in Europa: iniziarono gli scontri sulle vie del commercio fra Olanda e Inghilterra; fu un audace francese ha contrabbandare le spezie fuori dalle isole dell’oceano Indiano dando via al monopolio dei chiodi di garofano, della noce moscata e del macis diventando famosissime sul mercato mondiale.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

320 grammi di mezze maniche

500 grammi di cimette di broccoli

250 grammi di scamorza affumicata

una noce moscata

fiocchetti di burro

olio extravergine d’oliva q.b.

un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Lessare, in abbondante acqua salata alla bollitura, le cime dei broccoletti ben lavate e pulite dai gambi. Scolarli con una schiumarola dopo circa un venti minuti, nella stesa acqua lessare anche la pasta seguento le istruzioni riportate sulla scatola. Nel frattempo, grattugiare la scamorza a listarelle, mescolare i broccoletti con un filo di olio evo, un pizzico di sale e un po’ di noce moscata grattata al momento e unire metà della scamorza; scolare la pasta e metterla in una pirofila leggermente imburrata, unire i broccoli e mischiare bene il tutto. Terminare con la scamorza restante e un’altra abbondante spolverata di noce moscata grattata al momento. Finire con fiocchetti di burro, infornare in forno statico a 180°C per circa 20 minuti.

Dall’archivio di Dolcipensieri:

RISOTTO CON GAMBERI DI SICILIA E BROCCOLI

TORTIGLIONI AL RADICCHIO

INVOLTINI DI VERZA CON RAGU’ DI ZUCCA

LASAGNE CASERECCE

Con questa ricetta partecipo fuori concorso al nuovo contest de LA CUOCHINA SOPRAFFINA dedicato al colore verde e al giorno di San Patrizio. Con l’occasione ringrazio Veru per avermi promossa come giurata…

vi attendiamo numerose!!!

Inoltre partecipo anche al contest sulle spezie de “LA SCIMMIA CRUDA”

anche qui vi Scimmia cruda vi attende numerose…

e al contest de “IL GAMBERETTO”

“MA SEI PROPRIO UN BROCCOLO”

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Un “Dolcepensiero” stuzzicante: ogni tanto si ha voglia di qualcosa di dolce, o almeno si dice così! invece a me capita il contrario e cioè voglia di salato… complice un rotolo di sfoglia in frigo, qualche sera fa mi è venuta voglia di fare un qualcosa di saporito per riscaldare un po’ la serata dopo una giornata purtroppo uggiosa e un po’ stressante. Ma di voglia di mettersi a fare anche la più veloce delle torte salate, proprio non ce n’era. Avevo più voglia di stuzzichini da accompagnare ad un bel fresco bicchiere di vino bianco per dare una sferzata ad una ormai passata giornata stancante. Mi sono messa quindi a confezionare dei velocissimi – anzi direi FAST – grissini ricordandomi di questi già proposti e divorati.

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia

metà scamorza dolce

1 noce di burro

semi di papavero

PREPARAZIONE

Srotolare la sfoglia e tagliare delle striscie larghe circa 5-6 cm: distribuire su tutta la loro lunghezza la scamorza tagliata a fiammifero e in fila. Arrotolare le strisce, tagliarle a mo’ di piccolo grissino e spenellarle con il burro fuso. Ricoprirli con qualche semino di papavero ed infornare in una teglia con carta da forno, per circa 10 minuti in forno già caldo o fino a quando non saranno ben dorati. Ideali anche come accompagnamento a zuppe e minestre di verdura.

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 Un “Dolcepensiero”: è tanto che non preparavo mexicano e mi mancava… Per queste tacos, che ho chiamato soft, ho usato delle tortillas morbide e peperoncini arancioni dal sapore delicato che ho abbianato a della carne di pollo. Penso che siano buone anche con carne di manzo se preferite: come contorno ho preparato delle nachos condite semplicemente con una purea di fagioli bianchi oppure lisce con della salsa però piccante. Da bere ho abbinato una birra artigianale chiara doppio malto-alta fermentazione di questo birrificio.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PER LE TACOS

8 tortillas morbide per tacos

250 grammi di salsa al pomodoro e peperoncino per tacos*

spezie per tacos*

600-700 grammi di petto di pollo

4-6 peperoncini arancioni dolci

1 scamorza dolce

1 cipolla bianca

sale e pepe

olio extravergine d’oliva

PER LE NACHOS

1 confezione di nachos chips messicani (possibilmente quelle triangolari)

1/2 scamorza dolce

125 grammi di cannellini

salsa piccante per nachos*

*(si trova già pronta nei negozi di cibi etnici)

PREPARAZIONE

PREPARARE LE TACOS: tagliare a listarelle i petti di pollo, i peperoncini arancioni a rondelle fini, affettare finemente la cipolla e gratuggiare la scamorza a listarelle. Porre sul fuoco un tegame con qualche cucchiaio di olio evo, far soffriggere leggermente la cipolla e quando inizia ad imbiondire mescolando, far prendere colore alla carne di pollo. Salare e pepare. Unire i peperoncini arancioni, allungare con dell’acqua tiepida e far cuocere per qualche minuto fino a quando la carne sarà ben cotta. Aggiungere la salsa al pomodoro e peperoncino. Fate cuocere a fuoco basso con la pentola coperta per altri 10 minuti unendo le spezie per tacos allungate con acqua tiepida coprendo un poco la carne. Riscaldare le tacos in forno caldo fino a quando saranno ben cotte ma non secche che servirete riempite con la carne e una generosa manciata di formaggio sfilettato, ripiegate.

PREPARARE LE NACHOS: nel mixer, trasformare i fagioli cannellini in purea. In una pirofila, versare uno strato di nachos chips, versarci sopra a cucchiaiate la purea di fagiolini e una generosa manciata di scarmorza. Coninuare con un secondo strato sempre con fagioli e formaggio. Infornare in forno caldo per 10 minuti oppure fino a quando il formaggio sarà ben sciolto. Servire le rimanenti nachos chips con salsa piccante.

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CON QUESTA RICETTA PARTECIPO ALLA RACCOLTA “LA CUCINA A COLORI” DI GNAM GNAM .IT 

INGREDIENTI PER 6 TORTINI

1 grossa melanzana

1 scamorza dolce

passata di pomodoro a cubetti

basilico q.b.

rucola

olio extravergine d’oliva

sale grosso

una noce di burro

sale fino.

PREPARAZIONE

Lavare e asciugare la melanzane, tagliarla a fette che poi metterete su un piatto con del sale grosso in modo che perdono la loro acqua per circa una mezzoretta. Procedere poi a lavarle e asciugarle. Tagliare la scamorza a fette il più sottili possibile lasciandone da parte un pezzetto che gratuggerete a striscioline. Imburrare leggermente il piatto o la teglia dove adagierete i tortini. Preparare i tortini calcolando circa 5-6 strati che alternerete con la scamorza e il passato di pomodoro a cubetti condito con un filo leggero di olio evo, un pizzico di sale e basilico tritato finemente (non siamo in stagione, io ho usato quello essicato oppure quello surgelato). Teminare i tortini con la scamorza gratuggiata. Infornare i tortini in forno già caldo a 180°C forno ventilato per circa venti minuti oppure fino a quando iniziano a dorare in superficie. Servire con della rucola condita con del semplice olio evo e del sale, magari aromatizzato.

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Un “Dolcepensiero” mexicano: le fajitas sono un piatto tipico del Messico a base di piadine di farina di mais. Si riempono solitamente di carne di manzo, ma si possono preparare anche con pollo, maiale o gamberi. La carne o il pesce vengono grigliati con cipolle e peperoni verdi, accompagnati con guacamole, salsa piccante a base di pomodoro, formaggio e pomodori. Ormai le fajitas come altri piatti messicani, sonno diventati un cult in tutto il mondo. Infatti al supermercato o in negozi di prodotti etnici, puoi trovare tutto il necessario per preparare le fajtas aggiungendo solo i prodotti freschi e per i più “velociferi”, si trovano già pronte al bancofrigo del supermercato!!!

FAJITAS AL POLLO

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

12 tortillas

300-400 grammi di pollo

300 grammi di pomodori

3 peperoncini verdi messicani

1 cipolla

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

peperoncino

3 scamorze dolci

1 busta di spezie messicane

PREPARAZIONE

Grattugiare le scamorze a listarelle, affettare i peperoni a cerchietti sottili, affettare il pollo (io preferisco il petto di pollo) tipo straccetti.

fajitas

Versare in una padella antiaderente due cucchiai di olio con la cipolla affettata, versarvi la carne tagliata, far rosolare il pollo fino a quando prende un colorito bianco aggiungendo poi un pò di acqua tiepida. Aggiustare di sale e pepe.

fajitas-1

Aggiungere i peperoncini con dell’acqua tiepida: cuocere per cinque minuti circa, correggere con un bel pò di peperoncino; saltare il tutto, completare la cottura della carne e assaggiare per capire il grado di cottura ma soprattutto per aggiungere con la bustina di spezie messicane (si trova facilmente in tutti i supermercati), far asciugare bene la carne. Scaldare le tortillas in forno, arrotorarle a mo’ di cono e procedere con la farcitura partendo con inserire la carne di pollo, i pomodorini e infine con la scamorza.

fajitas-2

Un “dolcepensiero” per facilitare la ricetta: come detto prima, in commercio ci sono già dei preparati per poter cucinare in modo facile e più sbrigativo, tutto ciò che può servire per confezionare le fajitas. Inoltre per poter accompagnare le fajitas, ci sono appetitose salsine di varie piccantezze, la guacamole e i fagioli piccanti.

fajitas-3

Naturalmente l’ideale sarebbe accompagnare le fajitas con del Margarita perchè no anche frozen alla fragola, oppure con della Sangria servita fresca…

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