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Posts Tagged ‘VANIGLIA DEL MADAGASCAR’

VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (41)+

Un “Dolcepensiero”: a pochi giorni dalla fine dell’anno, siamo in piena pennichella post natalizia? Ebbene si! giorni tranquilli e paciosi… Questi giorni di tregua ci hanno portato alla seconda fase di queste lunghe feste natalizie, ovvero il cenone di fine anno con tombola a seguito per divertire un po’ i bimbi ma credo che anche noi adulti quando facciamo tombola siamo trepidanti nello scoprire il regalo… La ricetta di oggi è deliziosamente profumata, perfetta anche per aromatizzare torte e gelati; oppure se avete amici che amano farsi il “bicchierino” a fine pranzo o cena, può essere una bellissima idea regalo confezionandola in belle bottiglie lasciando gli aromi a fondo bottiglia. Per finire un bel tappo in tema natalizio, un nastro in perfetta sintonia con i colori e il gioco anzi il regalo è fatto…

INGREDIENTI

500 ml di vodka

2 grosse arance non trattate

1 stecca di cannella

qualche capsula di cardamomo

1/2 stecca di vaniglia del Madagascar

250 grammi di zucchero bianco

PREPARAZIONE

Lavare le arance molto bene. Con un coltellino affilato, prelevare la scorza evitando la parte bianca. Porre le scorze delle arance in un barattolo a chiusura ermetica, aggiungere la cannella e la vaniglia incisa nel senso della lunghezza. Aprire le capsule di cardamomo e prelevare le piccole sfere da aggiungere agli atri sapori.

VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (11)+

Versare la vodka, chiudere e agitare molto bene; porre in un ambiente buio a riposare, di tanto in tanto agitare il barattolo per una settimana. Trascorso tale tempo, unire lo zucchero e mescolare bene il tutto con un cucchiaio. Porre a riposare per una decina di giorni agitando sempre di tanto in tanto. Terminati questi giorni, filtrare il liquore con un colino in bottiglie adatte al freezer. Lasciare il liquore a temperatura fredda fino al suo utilizzo: perfetta per un fine pasto, aromatizzante per torte e crepes oppure per affogare del gelato.

VODKA ALL'ARANCIA CON CANNELLA E VANIGLIA (13)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TAGLIOLINI PANNA E GAMBERI ALLA VODKA

STELLA DOLCE DI NATALE

IL MIO MENU’ DI NATALE… DA TUTTO IL MONDO

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TORTA NONNA FROLLA CANNELLA ZENZERO (3)+

Un “Dolcepensiero” in veste natalizia: la torta della nonna è la più apprezzata da mio marito che ho fatto anche utilizzando la farina di riso. In questi giorni vicini alla festa più bella dell’anno, ho voluto realizzarla con una frolla arricchita dei sapori che fanno subito Natale ovvero cannella e zenzero. La frolla è risultata molto profumata rendendo anche la crema molto più buona…

TORTA NONNA FROLLA CANNELLA ZENZERO (16)+

INGREDIENTI

PER LA FROLLA

1 cucchiaino pieno di zenzero fresco grattugiato

8 grammi di cannella in polvere

180 grammi di zucchero di canna grezzo

55 grammi di zucchero bianco

180 grammi di burro leggermente salato

1 uovo intero + 1 tuorlo

370 grammi di farina 00 anti grumi

8 grammi di lievito per dolci

un pizzico di sale alla vaniglia

latte intero q.b.

PER LA CREMA

70 grammi di farina bianca 00

5 tuorli d’uovo

90 grammi di zucchero semolato

15 grammi di burro

7 dl di latte

1 stecca di vaniglia del Madagascar

TORTA NONNA FROLLA CANNELLA ZENZERO (5)+

PREPARAZIONE

Preparare la frolla: nel mixer, tritare finemente i due zuccheri; porli nella planetaria insieme al burro ammorbidito e a tocchetti, unire la cannella e lo zenzero grattugiato. Unire le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale, infine completare l’impasto aggiungendo la farina e il lievito. Azionare l’impastatrice fino a quando si sarà formata una palla (aggiungere altra farina se troppo morbido o latte se troppo compatto l’impasto). Avvolgere la pasta nella pellicola alimentare, farla riposare trenta minuti in frigorifero.

Preparare la crema: far bollire il latte con i semini della vaniglia che avrete inciso e ricavato dal suo interno unendo anche la stessa stecca. Montare i tuorli con lo zucchero semolato e incorporare la farina. Versare il latte caldo a filo e filtrato, trasferire il tutto in una casseruola. Cuocere, mescolando per cinque minuti o fino a quando la crema si sarà addensata. Incorporare, fuori dal fuoco, il burro, mescolando energicamente.

Preparare la torta: stendere 2/3 della frolla in una sfoglia di 5-6 mm di spessore e foderare uno stampo di 24 cm, imburrato e infarinato. Versare la crema sulla frolla. Con la frolla rimasta, ricavare dei decori con delle formine per biscotti, sovrapporli alla crema. Spolverizzare con i pinoli, lasciati in acqua fredda per qualche minuto, cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti.

TORTA NONNA FROLLA CANNELLA ZENZERO (30)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA DI CACAO E PERE

FROLLA AL CARDAMOMO CON RIPIENO DI FRUTTA SECCA E MIELE SARDO

BISCOTTI ALLA CANNELLA

BISCOTTI ALLO ZENZERO

BISCOTTI ZENZERO E CANNELLA

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PANNA COTTA AL CAFFE' (56)+

Un “Dolcepensiero” al caffè: il mio logo è la tazzina di caffè. A lei sono legati molti ricordi: a casa il caffè mio padre lo amava sempre della stessa marca, guai cambiarla e rigorosamente dopo pranzo e dopo cena e alla mattina era un piacere svegliarsi con il borbottio della caffettiera e quel profumo che risvegliava i sensi dopo il lungo sonno. Quando nel pomeriggio uscivo con mia madre, quando ero ancora una bimba per fare commissioni, scendere dalla mia via dove ci conoscevamo tutti, la tappa era fissa: ci si fermava da una sua amica dove sul gas c’era sempre una caffettiera pronta per un caffè con amiche e lungo la via l’aroma di caffè si mischiava con le chiacchiere delle amiche di mamma e gli strillini miei e delle altre bimbe. E sempre con il caffè amo fare dolci… oggi una delicata panna con questo forte ed intenso aroma…

PANNA COTTA AL CAFFE' (52)+

INGREDIENTI PER SEI PERSONE

400 ml di panna liquida fresca

250 ml di caffè

70 grammi di zucchero semolato alla vaniglia

80 grammi di zucchero semolato

500 grammi di yogurt bianco magro

5 fogli di gelatina

1 baccello di vaniglia del Madagascar

cacao amaro q.b.

PANNA COTTA AL CAFFE' (35)+

PREPARAZIONE

Porre la caffettiera sul fuoco (una da sei può bastare). Porre i fogli di gelatina in acqua fredda per ammorbidirli. Mettere gli zuccheri, la panna e il caffè raffreddato in una casseruola, aggiungere i semini del baccello di vaniglia. Mettere sul fuoco medio basso e portare lentamente ad ebollizione mescolando con una frusta, dopo di che togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Strizzare la gelatina e metterla nel composto di panna mescolando molto bene; aggiungere lo yogurt in tempi diversi e mescolare ancora molto bene con una frusta. Versare la panna cotta in appositi stampini oppure in bicchieri da servire, una volta posta in frigo almeno per sei ore, meglio se la preparate il giorno prima. Servirla con una spolverata leggera di cacao amaro.

PANNA COTTA AL CAFFE' (59)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PANNA COTTA ALLA VANIGLIA CON COULISSE AI MIRTILLI

TORTA BIANCA ALLA CANNELLA E CAFFE’

TORTA CIOCCO CAFFE’ PROFUMATA DI CANNELLA

PANNA COTTA AL CAFFE' (8)+

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MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (42)+

Un “Dolcepensiero” che fa numero: sono sincera con voi che mi leggete, diversamente non potrei fare visto che questi macarons li ho realizzati con delle mie amiche. Perché dovrei essere sincera? ebbene il motivo è semplice: abbiamo realizzato ben sei teglie di meringhe ma credetemi non tutti i macarons sono risultati perfetti. In compenso era moooooooolto buoni. Su questa preparazione francese dobbiamo ancora fare esperienza: sarà il forno con la temperatura perfetta, sarà il macaronage che ha bisogno di cura e precisione, sarà il tempo di riposo e quindi anche il calore della casa… sarà che l’importante è provarci fino a quando si ottiene la perfezione. Saremmo troppo bello per me semplice appassionata di cucina, avere risultati nell’immediatezza e sempre perfetti… provare non guasta mai anzi sbagliando s’impara e se poi i risultati migliorano con il tempo, ciò vuol dire che ci si crede fino in fondo!

MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (47)+

INGREDIENTI PER 70 PEZZI CIRCA

302 grammi di mandorle polverizzate

302 grammi di zucchero a velo

116 grammi di albume di almeno un paio di giorni

302 grammi di zucchero semolato

75 grammi di acqua

116 grammi di albume di almeno un paio di giorni

colorante liquido q.b. per me oggi giallo

PER LA CREMA AL BURRO ALLA VANIGLIA

250 grammi di burro morbido

140 grammi di zucchero a velo

160 grammi di mandorle in polvere

1/2 baccello di vaniglia del Madagascar

MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (14)+

PREPARAZIONE

PER LA CREMA AL BURRO E VANIGLIA (tratta dal libro di José Maréchal, da prepararsi il giorno prima)

Sbattere il burro morbido con una frusta o meglio ancora con la planetaria per ottenere la consistenza di una pomata liscia. Aggiungere lo zucchero a velo e sbattere di nuovo. Incorporare, infine, la polvere di mandorle e sbattere di nuovo per qualche minuto per montare la crema in una mousse leggera. Grattare il mezzo baccello di vaniglia e incorporare i semi. Porre in frigo fino al suo consumo.

MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (15)+

PER I MACARON

Setacciare le mandorle e lo zucchero a velo. In un robot da cucina, porre il composto setacciato e azionarlo in modo da ottenere una polvere fine che setaccerete nuovamente. Unire poi i primi 110 grammi di albume e formare una pasta. In un pentolino, scaldare l’acqua e lo zucchero semolato fino a 115°. Arrivati a questo punto, azionare la planetaria per montare gli albumi. Quando lo zucchero/acqua arriva a 118°C, unirlo agli albumi e continuare a montare per un paio di minuti, fino a quando la spuma sarà arrivata a 50°C. Unire la meringa italiana alla pasta di mandorle con una spatola morbida. Colorare a piacere con i coloranti – meglio se liquidi – e mescolare in modo da smontare leggermente il composto. Su una teglia rivestita di carta da forno (meglio ancora con sotto il tappetino per macarons), formare dei piccoli macarons da 3-4 centimetri servendosi di una sac a poche. Lasciar riposare i macarons sulla teglia per circa un’oretta per ottenere la superficie secca e resistente (i tempi potrebbero variare in base all’umidità del luogo e del tempo). Come verifica, sfiorare delicatamente la superficie di uno di essi: la pasta non deve incollarsi al dito. Appena si è formato il croutage, porre la teglia (una alla volta) nel forno caldo a 160°C per circa un quarto d’ora ma fate attenzione alla cottura dalla prima teglia perché ogni forno a diverse funzioni e potenze quindi potrebbe cambiare la tempistica. Inoltre è meglio cuocere una teglia alla volta. Appena cotti, porli subito su una superficie fredda  in modo di avere uno sbalzo di temperatura atta a staccare poi i macarons dalla carta forno.

MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (13)+

Usando una tasca con foro o bocchetta di 8mm, guarnire la metà dei gusci con la crema, poi assemblare i macarons con i gusci restanti. Mettere da parte in frigorifero i macarons per circa un’oretta prima del consumo.

MACARON CON CREMA DI BURRO ALLA VANIGLIA (12)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PANNA COTTA ALLA VANIGLIA CON COULISSE AI MIRTILLI

TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA

COOKIES AL CIOCCOLATO E SALE ALLA VANIGLIA

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GELATO AI LAMPONI (14)+

Un “Dolcepensiero” ancora fresco: alla mattina presto c’è un’arietta bella fresca ma durante il pomeriggio con il sole, si sta molto bene ancora quindi i bimbi prediligono merende fresche. Il passaggio tra estate e autunno regala i frutti dei rovi: lungo le pianure e le montagne, è un susseguirsi di frutti rossi e neri ossia lamponi, more e mirtilli. Quelli di montagna sono sempre un po’ più asprini di quelli coltivati in serra, quindi per me perfetti per contrastare il dolce della panna presente nel gelato.

GELATO AI LAMPONI (3)+

INGREDIENTI

250 grammi di lamponi

20 cl di latte intero

200 ml di panna fresca

150 grammi di zucchero

1 stecca di vaniglia del Madagascar

PREPARAZIONE

Porre a bollire il latte e la panna con lo zucchero fino alle prime bolle miscelando con un frustino. Unire i semini della stecca di vaniglia con la stecca stessa e lasciare in infusione fino a quando si sarà raffreddato. Prendere 50 grammi di lamponi e schiacciarli in un colino per estrarre un po’ di succo che terrete da parte. Appena il composto liquido si sarà raffreddato, eliminare la stecca e porlo nella gelatiera con 100 grammi di lamponi. Appena pronto il gelato, unire i rimanenti lamponi tagliuzzati in quattro, mischiare bene il tutto (i miei erano belli sodi essendo di rovi montani, se utilizzate quelli di serra potrebbero essere morbidi quindi non occorre tagliarli). Quando servite il gelato, variegarlo in superficie con un cucchiaio di succo di lamponi precedentemente preparato.

GELATO AI LAMPONI (6)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

GELATO MALAGA AL CIOCCOLATO BIANCO

TIRAMISU’ CON LAMPONI E DIGESTIVE

GELATO AL TORRONCINO e PUREA DI LAMPONI

GELATO AI LAMPONI (7)+

Ringrazio il blog “In cucina con Vale Ale Vale” per la graditissima nomination al premio “versatile blogger”.

Le regole per accettare questo premio sono:

Mostrare il logo dell’award sul blog

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Ringraziare il blogger che ti ha nominato

Ringrazio il blog “In cucina con Vale Ale Vale” e il blog “Generazioni in cucina”

Nominare altri quindici blog. Mettere il link dei tuoi nominati nel post e informarli del premio con un commento

  1. http://rcavallaretto1.wordpress.com/
  2. http://cuochesidiventa.com/
  3. http://pentoleepetali.wordpress.com/
  4. http://maccaronireflex.wordpress.com
  5. http://lagreg.wordpress.com
  6. http://danieladiocleziano.blogspot.it/
  7. http://ibiscottidellazia.blogspot.it/
  8. http://lecosinebuone.wordpress.com
  9. http://lacucinadibabe.it/
  10. http://panelibrietnuvole.wordpress.com/
  11. http://chiacchierecucina.blogspot.it

Scrivere sette cose su di te

  1. Amo cucinare, ovvio ma solo per hobby e passione!
  2. Leggo molto
  3. Mi piace guardare la tv: film soprattutto in bianco e nero, telefilm di ogni genere
  4. Adoro i miei uomini
  5. Sono una mamma a tempo pieno ma ancora per poco…
  6. Ho gli occhi azzurri
  7. Ho un cane di nome Nick

Grazie a tutti voi che accetterete il premio!

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TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA (20)+

Un “Dolcepensiero” fresco… anzi gelato! ieri a pranzo dai suoceri, ci siamo gustati un bel pranzo a base di pesce per sfamare anche quella voglia di mare… Per quest’anno, haime’, niente mare: io abituata a farmi sia giugno che agosto nella mia adorata Sardegna… ma si sa prima il lavoro! quindi per consolarci ci siamo tuffati letteralmente in frittura di pesce, insalata di mare e il più classico degli antipasti estivi quali prosciutto e melone. Resta comunque il fatto che una capatina sull’isola la farò, non in costa bensì in quel di Ortueri per un matrimonio a fine agosto, ottima occasione per visitare parte della regione al sud. Per la prima volta ho realizzato una torta gelato da gustare a fine pasto, fresca e perfetta per la giornata caldissima che è stata. Tutto rigorosamente “Home Made”…

TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA (22)+

INGREDIENTI PER UNO STAMPO DI CM 22

GELATO AL CIOCCOLATO

150 grammi di cioccolato extra fondente al 80% di cacao

25 cl di latte intero

200 ml di panna fresca liquida

100 grammi di zucchero alla vaniglia

1 uovo

un pizzico di sale alla vaniglia

GELATO ALLA VANIGLIA

25 ml di latte intero

200 grammi di zucchero semolato

200 ml di panna liquida fresca

2 tuorli

1 stecca di vaniglia del Madagascar

PER LA TORTA

130 grammi di meringa (qui la ricetta)

60 grammi di gocce di cioccolato

100 grammi di cioccolato al latte

100 grammi di lamponi

TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA (16)+

PREPARAZIONE

PER LA TORTA: sbriciolare la meringa con le mani in pezzi grossolani: metà dose metterla alla base di una tortiera apribile, porla in freezer.*

PER IL GELATO AL CIOCCOLATO: spezzettare il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria con una piccola parte di latte. Nel frattempo nella planetaria, sbattere l’uovo con un pizzico leggero di sale, unire lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso, poi aggiungere il latte rimasto e azionare ancora per miscelare bene il tutto. Aggiungere il cioccolato fuso raffreddato, mescolare bene. Unire la panna, rendere tutto il composto omogeneo. Versarlo nella gelatiera e azionarla fino a quando si formerà il gelato: mi raccomando tenetelo morbido (per me una mezz’oretta circa).**

PER LA TORTA: prelevare la tortiera con la meringa, sovrapporre il gelato al cioccolato e riporre il tutto in freezer per una mezz’oretta. Dopo di che, prelevare la tortiera se il gelato si è abbastanza solidificato e sbriciolare l’altra metà della meringa con tutti i lamponi e una parte di gocce di cioccolato. Rimettere in freezer.

PER IL GELATO ALLA VANIGLIA: tagliare a metà il baccello di vaniglia e mettere i semini in un pentolino con il latte e metà dello zucchero, unire anche la stecca. Mescolare fino a quando lo zucchero si sarà sciolto, portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti. Montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto sarà ben gonfio e chiaro. Versare a filo sulle uova montate il latte filtrato dalla stecca di vaniglia, azionare la planetaria per mescolare molto bene. Unire infine la panna miscelando di nuovo tutto insieme.  Versarlo nella gelatiera e azionarla fino a quando si formerà il gelato  mi raccomando tenetelo morbido (per me una mezz’oretta circa).**

PER LA TORTA: prelevare la tortiera con i primi tre strati, sovrapporre il gelato alla vaniglia e riporre il tutto in freezer. Prima del consumo, sciogliere il cioccolato al latte e mettere il cioccolato fuso in una tasca e creare i disegni che più gradite… i miei li ha realizzati Matteo. Terminare con delle gocce di cioccolato.

*la meringa preparatela anche il giorno prima oppure acquistate delle piccole meringhette.

**i gelati vi consiglio di prepararli al momento in modo che quando li ponete nella tortiera siano ancora morbidi per essere ben livellati. Se li preparate il giorno prima, dovreste scongelarli per ammorbidirli per poi ricongelarli una volta che li avete messi in tortiera. Non è molto consigliabile.

TORTA GELATO CIOCCO VANIGLIA (5)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTA SETTE VASETTI

GELATO MALAGA AL CIOCCOLATO BIANCO

FLOGNARDE ALLE ALBICOCCHE E CIOCCOLATO

TORTINO AL CIOCCOLATO E VANIGLIA IN TAZZA

CIAMBELLONE AL MASCARPONE E VANIGLIA CON GLASSA AL LIMONE

Con questa ricetta partecipo al contest:
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OVETTI E MOUSSE (11)+

Un “Dolcepensiero” fra un raggio di sole… l’unico direi!!! da un po’ di giorni qui in Brianza siamo ricaduti in un freddo umido che ricorda più novembre con la nebbiolina bassa che ricopre i monti anziché marzo con la Pasqua alle porte. Pronta per un esame medico importante durante il week-end a Pavia… e poi si parte per Alba per passare un bel fine settimana pasquale con i miei uomini. E speriamo nelle condizioni meteo favorevoli, non chiedo un sole che spacchi le pietre ma almeno niente pioggia e venticello freddo. Oggi mentre fotografavo questa ricetta semplice ma molto graziosa, fra il cielo grigio e spesso di nuvole basse, è apparso un raggio di sole nella spaccatura del cielo e la mia foto è stata baciata… Questo dessert è unico, fa felici grandi e piccini: porre al centro della tavola un piatto pieno di questi dolci fa una gioia enorme, soddisfa non solo i vostri commensali ma anche voi stessi che li preparate tanto sono festaioli: Divideteli fra di voi, anche l’amico un po’ triste o giù di corda ritroverà il sorriso appena li assaggerà!!! Vi auguro una buona Pasqua

OVETTI E MOUSSE (21)

INGREDIENTI

una dozzina di ovetti al cioccolato vuoti all’interno

4 uova

200 ml di panna da montare già zuccherata

1 cucchiaio colmo di zucchero semolato

1/2 stecca di vaniglia del Madagascar

120 grammi di cioccolato fondente all’85% di cacao

un pizzico di sale

OVETTI E MOUSSE (34)+

PREPARAZIONE

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Riporli in frigo. Montare la panna con lo zucchero e i semini della vaniglia. Riporla in frigo. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato mescolando spesso finché non sarà cremoso. Togliere dal fuoco del bagnomaria e aggiungere i tuorli frullandoli nella planetaria alla velocità massima. Con una spatola, aggiungere al cioccolato la panna montata e mescolare delicatamente incorporando aria; appena miscelato bene il tutto, aggiungere gli albumi e continuare a mescolare fino a quando il tutto sarà ben miscelato. Lasciar la mousse in frigo per un paio di ore minimo oppure fino a quando dovrete impiattare gli ovetti. Prendere gli ovetti, romperli a metà e riempirli con la mousse, servire così oppure se volete con zuccherini colorati o con cacao spolverato sopra.

OVETTI E MOUSSE (53)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTINE DELL’ANGELO

MOUSSE ALLE MORE CON CIOCCOLATO E GELATO ALLA PANNA

MOUSSE AMERICANA

Mi trovate con questa ricetta su Bigodino.it

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TORTINO AL CIOCCOLATO E VANIGLIA IN TAZZA (28)+

Un “Dolcepensiero” romantico: sarà questo rosa che primeggia in foto, sarà che questo tortino è strepitosamente buono, sarà che mio marito adora il cioccolato nei dolci, sarà… che oggi mi sento un po’ romantica! la primavera sembra essere arrivata, il sole ora è tiepido, le temperature sono risalite con energia e anche se in giro ci sono ancora giornate piovose, perlomeno i giacconi pesantissimi li stiamo ormai abbandonando. Via la lana, finalmente stoffe più leggere e colori pastello che regalano allegria e romanticismo, appunto! la primavera è simbolo di colore e energia… Ma veniamo alla ricetta: io ho utlizzato dei graziosi stampi in silicone, ma si possono usare anche semplice tazze da te magari di quelle strette e alte perfette per creare dei tortini, basta imburrarli e infarinarli con cura e stare ben attenti che si possano porre in forno!

TORTINO AL CIOCCOLATO E VANIGLIA IN TAZZA (19)+

INGREDIENTI PER 8/10 MUFFIN

140 grammi di farina 00

80 grammi di zucchero

80 grammi di cioccolato extra fondente cacao 85%

1 bustina di lievito per dolci

80 grammi di burro leggermente salato

2 uova

latte parzialmente scremato q.b.

1 stecca di vaniglia del Madagascar

zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con qualche cucchiaio di latte e i simini della vaniglia (la stecca potete usarla per aromatizzare dello zucchero). Nella planetaria, unire tutti gli ingredienti: le uova con lo zucchero, unire la farina setacciata con il lievito, il burro a temperatura ambiente, il cioccolato e montare il tutto aggiungendo poco latte quanto necessario. Preparare le tazzine su una teglia, porre il composto in una tasca da pasticcere e riempirle per 3/4; infornare a 180°C per una ventina di minuti (prova stecchino per cottura). Lasciar poi raffreddare i muffin, prima di spolverizzarli con lo zucchero. Servire in tazza.

TORTINO AL CIOCCOLATO E VANIGLIA IN TAZZA (17)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

TORTINO DI GRANO SARACENO

TORTA AL CIOCCOLATO SENZA FARINA CON LE PERE

CIAMBELLONE AL MASCARPONE E VANIGLIA CON GLASSA AL LIMONE

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CIAMBELLONE AL DOPPIO CIOCCOLATO (14)+

Un Dolcepensiero… ciambelloni mon amour…. non resisto proprio davanti ad una richiesta di ciambellone! se fatta poi dal mio maritino Marco; era già da un po’ che mi chiedeva una torta cioccolatosa, quindi non potevo esimermi dal cucinare una bontà di dolcezza, se poi con il cioccolato beh… il risultato è garantito. Due tipi di cioccolato al latte e fondente che si sono fusi molto bene conferendo tantissima golosità ad un ciambellone soffice soffice!

INGREDIENTI

360 grammi di farina

2 uova intere

2 uova separate, albumi montati a neve

160 grammi di zucchero

160 grammi di burro leggermente salato

un bicchiere di latte intero

una bustina di lievito per dolci

200 grammi di cioccolato misto (latte+fondente)

1 bacello di vaniglia del Madagascar

PREPARAZIONE

Nella planetaria, setacciare la farina con il lievito, incorporare le due uova intere più altri due soli tuorli; gli albumi montarli a neve con un pizzico di sale. Unire anche lo zucchero, il burro sciolto a bagnomaria, un bicchiere di latte filtrato che avrete scaldato e a cui avrete aggiunto i semini della vaniglia, stecca compresa. Miscelare bene il tutto, aggiungere poi gli albumi ben montati, continuare a mescolare bene il tutto ma con l’aiuto di una spatola cercando di non smontare troppo gli albumi. Unire metà dei cioccolati tritati finemente; trasferire metà impasto in uno stampo per ciambella: io ho usato uno stampo stretto e alto di silicone che ho posto sopra una teglia da forno e che ho spennellato con olio extravergine d’oliva al suo interno. Distribuire metà del cioccolato avanzato, sovrapporre il resto dell’impasto e terminare con il cioccolato avanzato. Cuocere il ciambellone in forno preriscaldato a 180°C per circa un’oretta. Terminata la cottura se il ciambellone non risulta troppo secco, lasciarlo in forno spento e aperto un poco per una decina di minuti. Perfetto per una merenda o una tranquilla colazione.

CIAMBELLONE AL DOPPIO CIOCCOLATO (26)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CIAMBELLONE AL MASCARPONE E VANIGLIA CON GLASSA AL LIMONE

CUPCAKES CON GOCCE DI CIOCCOLATO

MUFFIN CON GOCCE DI CIOCCOLATO

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UN MUFFIN PER SAN VALENTINO (50)

…perchè la torta è per il mio bimbo!!! sette anni fa proprio in questo giorno dedicato agli innamorati, è nato Matteo l’unica vera sicurezza della mia vita assieme alla persona che amo e che mi completa, mio marito!!! insomma perchè dovrei odiare la festa di san valentino? perchè dovrei fare come molti che credono sia solo una festa consumista? a volte per dire amore, per dire ti amo, per dire ti voglio bene bastano pirottini stracolmi di cuori e un’impasto semplice, qualche minuto per realizzare dei dolcetti che nella loro semplicità possono regalare un sorriso a fine giornata dopo lavoro, scuola e preoccupazioni!!! a tutti voi auguri e tanta felicità!

UN MUFFIN PER SAN VALENTINO (45)+

INGREDIENTI

250 grammi di farina 00

2 uova

150 grammi di zucchero extrafine

50 grammi di cocco grattugiato essicato

1 stecca di vaniglia del Madagascar

1 bustina di lievito per dolci

100 grammi di burro

un pizzico di sale

latte intero q.b.

zucchero a velo vanigliato q.b.

UN MUFFIN PER SAN VALENTINO (24)+

PREPARAZIONE

Aprire la stecca di vaniglia, porre i semini in qualche cucchiaio di latte tiepido stemperandoli. Nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale e lo zucchero fino a quando saranno ben gonfi, unire la farina setacciata con il lievito, sciogliere il burro a bagnomaria che unirete al composto e montare il tutto aggiungendo il latte con la vaniglia, se occorre rendere l’impasto più morbido aggiungerne dell’altro. Unire il cocco tritato. Preparare i pirottini nella teglia per cupcakes, porre il composto in una tasca da pasticcere e riempire i pirottini per 3/4 e infornare a 180°C per una ventina di minuti. Lasciar poi raffreddare i cupcakes, spolverarli di zucchero a velo vanigliato.

UN MUFFIN PER SAN VALENTINO (7)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MUFFIN CON GOCCE DI CIOCCOLATO

CAPESANTE AL FORNO CON NIDO D’AMORE DI SPAGHETTI

TORTA PECCATO PICCANTE

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