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Posts Tagged ‘zucchero alla vaniglia’

STRUDEL DI MELE E PERE (9)+
Un “Dolce… autunno”: la stagione che preferisco perché cucino dei piatti tra i miei preferiti e i profumi sono irresistibili! Immaginate il profumo di torta appena sfornata, magari l’aroma di cannella che sprigiona e che aleggia per tutta la casa mentre fuori si scatenano gli ultimi temporali che piano piano si trasformano in pioggerellina sottile sottile e dalla finestra non riesci più a vedere i monti perché coperti dalla nebbiolina tipica del mese di ottobre. Accendere il camino, vedersi un bel film durante il pomeriggio e fare merenda con un buon dolce… magari proprio con questo strudel!
INGREDIENTI
PER LA PASTA
1 uovo
250 grammi di farina antigrumi
100 grammi di burro
la buccia di 1/2 limone
latte intero q.b.
mezza stecca di vaniglia
PER IL RIPIENO
il succo di mezzo limone
1 mela
1 pera
85 grammi di zucchero alla vaniglia
1 cucchiaio di uvetta sultanina
1 cucchiaio di uvetta passa bianca
1 cucchiaio di cacao amaro
PREPARAZIONE
Scaldare il latte con i semini di vaniglia e la stecca stessa fino al primissimo bollore. In una ciotola, porre la farina con il burro ammorbidito, l’uovo, quanto basta di latte tiepido filtrato e la buccia del limone; impastare e formare di seguito una palla piuttosto soda che lascerete riposare una mezz’oretta. Nel frattempo mettere le due uve in una ciotola con acqua tiepida in modo che si ammorbidiscano. Lavare e pelare la frutta, affettarle in spicchi che poi dividerete in pezzetti piccoli. Porli in una ciotola con il succo di mezzo limone e lo zucchero aromatizzato alla vaniglia. Miscelare bene il tutto. Finire il ripieno con le uve ben strizzate. Mischiare il tutto unendo per ultimo il cacao. Tirare la pasta in una sfoglia sottile su un foglio di carta forno, distendere sopra il mix di frutta. Avvolgere la sfoglia sopra sè stessa per formarne un rotolo ripieno, ripiegando anche i lati esterni, appoggiare sopra in una teglia; spennellare tutto lo strudel con del burro sciolto pigiando bene i lati che fanno da chiusura; con la cautela del caso, rigirare lo strudel in modo che i lembi che fanno da chiusura rimangano sotto, spennellare anche questo lato e con un coltellino, creare delle piccole incisioni in modo che in cottura fuoriesca il vapore della frutta. Infornare per 50 minuti in forno già caldo, ventilato a 180°C.

STRUDEL DI MELE E PERE (23)+Dall’archivio di Dolcipensieri:
CIAMBELLA AL CIOCCOLATO BIANCO E BACCHE GOJI

SPAGHETTI IN CARROZZA

TORTA SALATA CON FUNGHI PORCINI

PASSATO DI VERDURA CON ORZO PERLATO, SAPORE DI PAPRICA CON CROSTINI SAPORITI

CROSTATA ALLA CREMA

GNOCCHI AL CACAO CON PIZZUTELLI E NOCCIOLE

SUSHI ALLA GIAPPONESE

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PLUM CAKE ALLE FRAGOLE (9)+

Un “Dolcepensiero”… piove e dal giardino si alza quel profumo che solo la pioggia sa regalare: un profumo misto di muschio e erba, ogni tanto un alito che sa di gelsomino e liquirizia, infime il dolce profumo di rosa accompagna questo pomeriggio temporalesco mentre ho appena sfornato un dolce semplice e perfetto per la stagione fatto con le fragole del Trentino.

INGREDIENTI

250 grammi di fragole del Trentino

150 grammi di farina bianca 00 antigrumi

100 grammi di fecola di patate

150 grammi di zucchero alla vaniglia

70 grammi di burro

un cucchiaio di olio evo

2 uova

latte q.b.

una bustina di lievito per dolci

un pizzico sale alla vaniglia

PREPARAZIONE

Lavare e mondare le fragole, tagliarle a metà e se grandi, in quattro parti. Imburrare ed infarinare lo stampo del plum cake, il restante del burro scioglierlo a bagnomaria. Nella planetaria, unire lo zucchero con il burro sciolto e freddo, unire le uova con un pizzico di sale; per ultimo l’olio. Unire la farina setacciata insieme alla facola e al lievito e mischiare bene il tutto, infine se occorre unire a filo del latte fino a che l’impasto sia bello morbido. Unire le fragole con l’aiuto di una spatola, mischiare bene il tutto. Porre l’impasto nella forma ed infornare per circa 45 minuti a 180°C. Verificare la cottura con uno stecchino. Finire se volete con dello zucchero a velo e della panna montata.

PLUM CAKE ALLE FRAGOLE (19)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

COSTINE AL ROSSO DI SULMONA

MADELEINE ALLA FETA

PEPERONI RIPIENI E FILANTI

ZUCCHINE TONDE CON MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

OMELETTE

SPIEDINI DI GAMBERI AL SESAMO E ANANAS CON CREMA BIANCA

GELATO ALL’ANANAS

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TARTE 'ANANAS E NOCI (111)+
Un “Dolcepensiero”: sbarcati in Sardegna… finalmente! Sole, Sole e ancora Sole mentre su in Brianza piove ancora! L’unica speranza è quella che al ritorno a fine agosto, l’autunno tardi a venire o perlomeno che le belle giornate abbiano finalmente sfogo per ritardare maglioni e stivali. Oggi vi voglio ingolosire con una torta ghiotta e molto zuccherina, una versione sulla falsa riga della “Tarte tatin“: al posto della sfoglia, una pastella compatta, le mele sono sostituite dall’ananas frutto un po’ più estivo e esotico per il resto zucchero e burro a volontà!… ma si dai siamo in vacanza!!!

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (88)+

INGREDIENTI

PER LA FRUTTA

160 grammi di burro

80 grammi di zucchero di canna

1 ananas fresco

60 grammi di noci sgusciate

PER LA PASTA

75 grammi di zucchero alla vaniglia

2 uova

1 bustina di lievito in polvere per dolci

200 grammi di farina

la buccia di un limone

latte q.b.

un pizzico di sale alla vaniglia

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (69)+

PREPARAZIONE

Accendere il forno a 200°C, prendere una tortiera apribile dove mettere il burro che deve ammorbidire nel forno. Spalmare poi il burro su tutta la teglia – bordi compresi – spolverare con lo zucchero di canna, adagiarvi sopra le fette di ananas private della parte centrale. Riempire i buchi dell’ananas con le noci tritate. Rimettere la torta in forno mentre preparate il composto con lo zucchero semolato, il tuorlo delle uova, la farina, il lievito e la buccia del limone grattugiata. Aggiungere, successivamente, l’albume montato a neve ben ferma con un pizzico di sale, al composto con l’aiuto di una spatola con movimenti delicati per non smontare l’albume; aggiungere il latte solo se necessario per ammorbidire l’impasto, versare tutto il composto sopra la frutta ormai caramellata. Infornare per 30 minuti circa o fino a cottura della pasta.

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (17)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

PANNA COTTA ALLA VANIGLIA CON COULISSE AI MIRTILLI

BRUSCHETTA ALLA GRECA

POUND CAKE

SMOOTHIE PESCA E POMPELMO

PASTA FREDDA AL SALMONE CON TARTARE DI POMODORO

FRENCH TOAST ALL’UOVO

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (12)+

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…E HO APPENA FINITO DI LEGGERE

fragole e champagne

(immagine presa dal web)

“…Sophie era sbalordita. Sembrava che quelle due si conoscessero da tutta la vita, e che stessero riprendendo i fili di una conversazione che avevano cominciato qualche ora prima, davanti a una tazza di tè e a un vassoio di madeleine. Voi due vi siete già incontrate? chiese, avanzando con cautela e sedendosi sul bordo del letto. Anche lei prese un dolcino”

Questo è un piccolo passaggio del libro “Fragole e Champagne” di Sarah Kate Lynch dove alcune protagoniste si gustano dei dolcetti molto buoni, le madeleine appunto; il libro è pieno di titoli di ottime portate soprattutto dolci. Siamo in Francia e precisamente nella zona dove si produce lo champagne. Protagonista di questo romanzo è la famiglia Peine, anzi  solo due componenti di essa almeno nei primi capitoli sono i veri protagonisti. Clementine, primogenita dei Peine, è arrivata a compiere quarant’anni passando la sua esistenza fra i filari dei vigneti in compagnia di un padre per lo più ubriacato e per niente affettuoso o compiacente. Una donna dura e trascurata. Tutta l’azienda vinicola grava sulle sue spalle e purtroppo le cose non stanno andando molto bene soprattutto problemi causati dal cattivo carattere del padre, scorbutico e irrascibile. Anche il castello di famiglia purtroppo non ha più le fattezze eleganti di una volta, anzi sembra sia lì per cadere del tutto. Sarà la morte del padre a dare una svolta alla vita pericolante e scialba di Clementine, che non sarà di sicuro il poter governare in modo autosufficiente la sua azienda che si sta preparando alla chiusura. Nel momento in cui bisogna leggere il testamento, Clementine ha un’ulteriore sorpresa ovvero quella di non essere l’unica ereditiera del castello e azienda vinicola. Il destino le farà incontrare di nuovo la sorella Mathilde, cinica e vanitosa, completamente il suo opposto sia come donna, abitudini di vita e carattere. Il passato così ritorna a galla come le amarezze che la sorella le procurò durante la sua adolescenza: infatti le soffiò il ragazzo di cui era perdutamente innamorata. Mathilde si trasferirà al castello decisa – quale donne in carriera – a far rivedere all’azienda denaro e notorietà. E proprio mentre inizia le sue pubbliche relazioni, ecco che dal nulla spunta una terza e finora sconosciuta sorella Peine ovvero Sophie che con la sua dolcezza genuina e il suo entusiasmo, riuscirà a penetrare le dure scorze delle sorelle maggiori facendole capire quanto possa essere bella la vita di una famiglia che fino poco tempo fa non sapeva nemmeno di esistere. Ma costringe anche ciascuna delle tre sorelle ad affrontare i propri fantasmi, a risolvere i conflitti nutriti da anni. Durante la loro convivenza non mancheranno però i colpi di scena: Clementine dovrà rivelare una passione adolescenziale non ancora sopita per il vicino di casa purtroppo oramai sposato e rivelare così il suo segreto più intimo ovvero quello di avere avuto una figlia poi data in adozione. Mathilde fuggita da una vita in città troppo stretta per lei che non riesce a cogliere la vera essenza della vita ovvero l’amore di un marito ricco e facoltoso disposto a tutto pur di vederla felice e una figlioletta Edie troppo sveglia e carismatica con una dote naturale nel cogliere i profumi dei vari champagne. Sophie costretta a vivere per strada come una barbona e con tale etichetta purtroppo non riuscirà a portare avanti un buon lavoro di truccatrice e quindi anche uno stile di vita più dignitoso. A fare da collante a queste tre sorelle troppo diverse ma con sangue Peine che scorre nel vene – anzi direi champagne – arriva una zingara che ogni anno per la vendemmia giunge al castello con tutta la sua carovana. “La Petite” l’anziana amica di Olivier, creerà un’atmosfera magica che svelerà tutti i lati più oscuri delle tre sorelle e neanche un incendio riuscirà a sconfiggere la forza delle sorelle Peine e proprio in punto di morte La Petite rivelerà il segreto più intimo del vecchio patriarca ovvero tre tipi di champagne prodotti nelle tre annate in cui nacquero distintamente le sorelle e che riusciranno con il loro valore, a ricavare il denaro per riportare a galla lo Champagne Peine…

Quante volte nella vita, si sono sentite famiglie completamente ribaltate causa un’eredità e Sarah Kate Lynch ci regala un libro dove le emozioni non mancano in ogni pagina. Il romanzo diventa così un susseguirsi di avvenimenti molto vicini alla realtà, ma lo stile scorrevole di Sarah Kate Lynch permette una lettura facile e soprattutto appassionante. Devo essere sincera ma l’inizio mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca: la lettura diventava lenta e noiosa, ma chissà perché avevo come l’impressione che più sarei andata avanti più questo libro mi avrebbe conquistata… infatti è stato proprio così; la storia prendeva vita la piano piano, sfociando in un finale senz’altro non aspettato… come un segreto appunto! Ve lo consiglio caldamente, per me bello e avvincente!

Vi ricordo il Giveaway del blog “Libri vagabondi”

libriely1

 

MADELEINE ALLA VANIGLIA (17)+

Grazie a questo bellissimo libro, che fa da filo conduttore, vaniamo alla ricetta i oggi ovvero le

Madeleine alla vaniglia

INGREDIENTI

2 uova grandi

un pizzico di sale alla vaniglia

150 grammi di zucchero alla vaniglia

150 grammi di farina 00 autolievitante

125 grammi di margarina

un paio di cucchiai di latte intero

una fialetta di aroma alla vaniglia

MADELEINE ALLA VANIGLIA (20)+
PREPARAZIONE
Sbattere nella planetaria le uova con un pizzico di sale alla vaniglia, unire lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere la farina. Aggiungere la margarina ammorbidita a bagno maria e il latte miscelato con l’aroma alla vaniglia. Lasciar riposare in frigo per una mezz’oretta. Preriscaldare il forno a 220°C. Porre l’impasto in una sac a poche e versarne un poco in ogni alveolo a conchiglia dello stampo posto sopra una teglia (che se anche di silicone, imburrato leggermente). Infornare. Lasciar cuocere per 3-4 minuti e poi abbassare la temperatura a 180°C e prolungare per altri dieci minuti circa o fino a coloritura, effettuando la prova stecchino per la buona riuscita della cottura. Lasciar raffreddare su una gratella e servire.

MADELEINE ALLA VANIGLIA (33)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

COPPE AL LIMONCELLO

MADELEINE AL GRUYERE CON PINOLI

MADELEINE CON NOCI BRASILIANE

INSALATA FREDDA DI CHICCHI ALLA RUSTICA

POLLO AL CURRY

MADELEINE AL PESTO VERDE

MADELEINE ALLA VANIGLIA (10)+

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CIAMBELLONE MASCARPONE CIOCCOLATO (1)+

Un “Dolcepensiero”: bellissimi pomeriggi di sole e caldo perfetti per i giochi dei bambini con l’acqua e le giostre del giardino. E per merenda una sana ma ghiotta fetta di ciambellone a cui non si dice mai di no e se ne avanza un po’, sarà ottima per allietare la colazione del mattino.

INGREDIENTI

5 uova

380 grammi di mascarpone

200 grammi di cioccolato fondente

360 grammi di zucchero alla vaniglia

200 grammi di burro leggermente salato

350 grammi di farina

200 grammi di fecola

1 e 1/2 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale alla vaniglia

zucchero a velo q.b.

cacao amaro q.b.

CIAMBELLONE MASCARPONE CIOCCOLATO (8)+
PREPARAZIONE

Nella planetaria rompere le uova, unire un pizzico di sale, aggiungere lo zucchero e montare fino quando saranno chiare e spumose. Aggiungere il burro sciolto a bagnomaria, infine il mascarpone; proseguire aggiungendo la farina, poi la fecola con il lievito setacciati insieme. Per ultimo, con una spatola unire il cioccolato sciolto a bagnomaria amalgamando bene il tutto. Versare il composto in una pirofila imburrata ed infarinata dal diametro di cm 28. Infornare in forno già caldo a 180°C per un’oretta. Quando freddo spolverare di cacao e zucchero a velo.

CIAMBELLONE MASCARPONE CIOCCOLATO (30)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

FLOGNARDE AI FRUTTI ROSSI

CIAMBELLONE NUTELLA E MASCARPONE

CIAMBELLONE AL DOPPIO CIOCCOLATO

CIAMBELLONE AL MASCARPONE E VANIGLIA CON GLASSA AL LIMONE

CIAMBELLONE DOPPIO CIOCCOLATO E MASCARPONE

CIAMBELLONE AL MASCARPONE PROFUMATO DI CARDAMOMO

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CUPCAKES TIRAMISU' (19)+
Un “Dolcepensiero”… in estate non amo molto cucinare e gustarmi il tiramisù. Personalmente trovo il dolce perfetto per le serate più fredde ma adoro il mascarpone che in estate utilizzo parecchio per rendere più morbidi e gustosi i ciambelloni, oppure per realizzare le cheesecake o perché no dei gelati variegati con frutta o cioccolato. In questi giorni sto leggendo il terzo romanzo di Sarah Addison Allen dal titolo “L’albero dei segreti” che racconta la vita di Willa, una ragazza che abbandonata la vita in città, si trasferisce ai bordi di periferia a gestire un negozio di abbigliamento sportivo con accanto un bar che vende solo pasticceria realizzata con il caffè… ma per la trama vi rimando ad un prossimo post, devo ancora terminarlo ma se volete provare a leggere questa fantasiosa e molto romantica scrittrice, trovate qua la trama del primo suo libro che ho letto. Ma torniamo ai cupcakes di oggi che sono una versione “tiramisù” perché realizzati con gli stessi ingredienti del famosissimo dolce al cucchiaio, quindi con abbondante caffè ingrediente prediletto dalla protagonista del romanzo…

CUPCAKES TIRAMISU' (28)+
INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI CUPCAKES

3 uova

un paio di tazzine di caffè espresso

un cucchiaio di cacao amaro

180 grammi di mascarpone

180 grammi di zucchero alla vaniglia

100 grammi di burro leggermente salato

175 grammi di farina antigrumi

100 grammi di fecola

1/2 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale alla vaniglia

PER LA FINITURA

cacao amaro in polvere q.b.

panna montata q.b.

CUPCAKES TIRAMISU' (35)+
PREPARAZIONE

Nella planetaria rompere le uova, unire un pizzico di sale, aggiungere lo zucchero e montare fino quando saranno chiare e spumose. Aggiungere il burro sciolto a bagnomaria, infine il mascarpone; proseguire aggiungendo la farina, poi la fecola, il lievito e il cacao setacciati insieme. Per ultimo, con una spatola unire il caffè amalgamando bene il tutto. Versare il composto in una tasca da pasticcere e riempire per 1/3 i pirottini. Infornare in forno già caldo a 180°C per una ventina di minuti. Quando freddi decorare con panna montata e una spolverata di cacao.

CUPCAKES TIRAMISU' (45)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

 MADELEINE AL CIOCCOLATO BIANCO

HAPPY BIRTHDAY CUPCAKES

CELENTANI IN INSALATA CON POLLO ALLA DIAVOLA

PICCOLI PANINI AI SEMI DI PAPAVERO

ORECCHIETTE MARITATE DI GRANO SARACENO

SPAGHETTI BURRO E GRANA

CUPCAKES TIRAMISU' (12)+

 

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MUFFIN CON CIOCCOLATO GIANDUIA (35)+

Un “Dolcepensiero”: che bella giornata di primavera! è un piacere appendere le giacche invernali ben coperte pronte per la futura stagione invernale e apriamo l’armadio per il cambio di stagione con capi leggeri dai toni ben più colorati. E’ vero anche che la bella stagione porta un po’ di fiacchezza… si dice anche “Aprile dolce dormire”! quindi oggi con voglia di qualcosa di dolce per la domenica, ecco un buon e profumato muffin perfetto per la prima colazione all’aperto oppure per un finale di pranzo magari al sole del giardino!

MUFFIN CON CIOCCOLATO GIANDUIA (28)+

INGREDIENTI

100 grammi di cioccolato al gianduia

50 grammi di nocciole

125 grammi di burro leggermente salato

165 grammi di zucchero vanigliato

2 uova

190 grammi di farina 00

1 cucchiaino di lievito

1/2 cucchiaino di bicarbonato

125 ml di latte

zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Tritare finemente le nocciole. Lavorare con la frusta nella planetaria il burro molto morbido insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. Unire le uova una alla volta continuando a sbattere. Unire farina, lievito, bicarbonato setacciati insieme e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere le nocciole. Unire infine il latte ed il cioccolato fuso. Versare l’impasto in una tasca da pasticcere, versarla nei pirottini di carta e infornare a 180°C per circa 20 minuti. Finire con zucchero a velo.

MUFFIN CON CIOCCOLATO GIANDUIA (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

PANCAKE E CHAMPIGNON

TROTE con CIME di RAPA STUFATE

COSCE DI POLLO ALLE OLIVE E BIRRA

COPPA CON CREMA DI AMARETTI

SE VI VA, VOTATEMI SUL SITO DI SALE & PEPE… E FATEMI VINCERE!!! GRAZIE!

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MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (6)+

Un “Dolcepensiero”: febbraio è il mese dei compleanni e ogni occasione è buona per creare qualche dolce. Soprattutto per i bimbi sono perfetti i muffin e per una merenda in compagnia, ho realizzato questi con arance e gocce di cioccolato. Vi posso dire che sono finiti in un batter d’occhio e la casa era profumatissima di arancia… hanno regalato un caldo tepore mentre fuori diluviava! Sono perfetti se li accompagnate con tè aromatici alla frutta.

INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI MUFFIN

50 grammi di gocce di cioccolato

il succo e la buccia di una grossa arancia bio

150 grammi di farina antigrumi

100 grammi di fecola di patate

150 grammi di zucchero alla vaniglia

70 grammi di burro leggermente salato

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

3 uova

latte intero q.b.

1 bustina di lievito per dolci

sale alla vaniglia un pizzico

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (14)+

PREPARAZIONE

Grattugiare la buccia dell’arancia, premerne poi il succo. Sciogliere il burro a bagnomaria. Iniziare con tutti gli ingredienti umidi quindi nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale. Unire il burro sciolto, l’olio evo e il succo di arancia. Unire lo zucchero con la buccia finissima del frutto e azionare la planetaria fino a quando il composto sarà ben spumoso e chiaro. A parte setacciare la farina, la fecola e il lievito che unirete all’impasto (se occorre un goccio di latte). Infine terminare unendo le gocce di cioccolato e mischiare bene il tutto con una spatola. Versare negli appositi pirottini una generosa cucchiaiata d’impasto e infornare per circa venti minuti a 180°C. Verificare con la prova stecchino.

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (38)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

MUFFIN ALLA VANIGLIA E CIOCCOLATO

PLUM CAKE ALL’ARANCIA CON MIELE E NOCI

STRUDEL CON ZENZERO, MELE E ARANCE

MUFFIN ALL'ARANCIA E GOCCE DI CIOCCO (73)+
Con questi muffin, partecipo al contest de “Letizia in cucina”

ContestMuffins

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CUPCAKES ALLA VANIGLIA (32)+

Un “Dolcepensiero” di buon compleanno… domani farò 40 anni!!! aiuto!!! sono entrata anche io negli ‘anta e devo dire che non mi ci sento affatto male!!! proprio in questo periodo ho rimesso gli scii ai piedi cosa che avevo solo assaggiato negli anni scorsi… arrivare alla veneranda età di quarant’anni e fare dei capitomboli fantozziani è proprio uno spasso! ma ci sarà veramente quella crisi che tanto fa parlare ovvero che dai quarant’anni in su tutto cambia? per ora mi godo questo giorno che sicuramente non passerà inosservato… avendolo tra l’altro già in parte festeggiato con le mie amiche… (vedi facebook per qualche minuto di festa). E proprio in quella serata, abbiamo voluto fare dono alle nostre ospiti – è giusto che parlo al plurale perché ho festeggiato 40 anni con la mia cara amica Edy – di un “Dolcepensiero” tutto ispirato a noi stesse e al simbolo che più amiamo negli oggetti, negli addobbi e nel suo significato! Il cuore è simbolo di amore, tenerezza, passione, fisicità ma soprattutto è un simbolo che può racchiudere tutto l’affetto di cui siamo capaci… voi cosa ne dite??? e poi febbraio è il mese dell’amore in tutte le sue forme, non solo San Valentino ma anche l’amore per i figli, per gli amici, per i famigliari, per i nostri amici a quattro zampe. Insomma è bello sprigionare questi bellissimi sentimenti perché tutto possa divenire più semplice e dolce!

CUPCAKES ALLA VANIGLIA (2)+

INGREDIENTI PER UNA TRENTINA DI CUPCAKES

1 stecca di vaniglia

300 grammi di farina antigrumi

200 grammi di fecola di patate

300 grammi di zucchero alla vaniglia

125 grammi di burro leggermente salato

1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva

5 uova

1 bicchiere di latte intero

1 bustina di lievito per dolci

sale alla vaniglia un pizzico

PER I DECORI

pasta di zucchero già pronta bianca

coloranti in polvere

CUPCAKES ALLA VANIGLIA (29)+

PREPARAZIONE

PER I CUPCAKES: Con un coltellino affilato, incidere la stecca e prelevarne i semini che unirete al latte (stecca compresa); scaldare bene il tutto fino al primo bollore miscelando con cura, far raffreddare a coperchio chiuso e poi filtrare. Sciogliere il burro a bagnomaria, unire lo zucchero e rendere il composto chiaro e morbido. Unire le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale. Unire l’olio evo e il latte alla vaniglia.  Azionare la planetaria fino a quando il composto sarà ben amalgamato. A parte setacciare la farina, la fecola e il lievito che unirete all’impasto (se occorre un goccio di latte ancora nel finale). Versare negli appositi pirottini con una sac a poche  l’impasto, battere la pirofila sul tavolo per livellare bene l’impasto e far uscire aria e infornare per circa venti minuti a 180°C. Verificare con la prova stecchino.

PER I DECORI: La pasta di zucchero, al naturale si presenta di colore bianco, ma può essere colorata con coloranti alimentari in gel,  in pasta o in polvere come in questo caso; è sufficiente aggiungere alla pasta di zucchero poco colorante alla volta, sempre impastando, finché non si sarà raggiunta la tonalità desiderata. Poi con un mattarello, stenderla fino ad avere un strato sottile un paio di millimetri. Con gli stampini di diametro più stretto dei cupcakes, ritagliare le forme che più amate: per me un effetti pizzo e tanti cuoricini.

Per unirli insieme, inumidire la pasta di zucchero con un pennello bagnato di acqua e sovrapporre alle forma del cupcakes, lasciar riposare. Per i cuoricini sospesi, infilare del filo di ferro per alimenti e lasciarli asciugare appoggiati a carta da forno. Infilateli nei cupcakes al momento di servirli o regalarli!

CUPCAKES ALLA VANIGLIA (40)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CUPCAKES CIOCCOLATO, PERE E CANNELLA

CUPCAKES MARCO

CUPCAKES SERENA

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CUPCAKES PERE, CIOCCOLATO E CANNELLA (39)+

Un “Dolcepensiero” mini: dalla più classica delle torte ovvero “pere e cioccolato”, ecco la versione mono in un delizioso cupcake con l’aggiunta della cannella che ne profuma ancor di più il suo dolcissimo aroma. Nel mio blog non ho mai parlato della differenza fra cupcake e muffin ma se girate nel web o vi dedicate alla lettura di qualche libro soprattutto di cucina americana, potete carpirne tutti i loro segreti. La differenza per me più visibile sta nella glassatura e nelle dimensioni: i cupcakes sono più piccoli e glassati mentre i muffin non sono glassati, tipicamente sono alla frutta ovvero nell’impasto il più delle volte viene messa frutta fresca o secca. Se entriamo nello specifico delle tecnica in cucina, la differenza esiste: i muffin possono essere dolci o salati utilizzando quasi sempre l’olio nell’impasto; i cupcakes sono invece delle mini torte molto burrose. Quindi durante la preparazione dei cupcakes, prima devono essere mescolati burro e zucchero insieme e poi unire tutti gli altri ingredienti. I muffin prevedono la separazione degli ingredienti fra umidi e asciutti: quindi prima operazione è miscelare tutto ciò che è umido, poi unire tutto ciò che è secco e ben setacciati insieme. Per finire, l’altra differenza fra i due consiste nel momento della giornata in cui volete gustarli; i muffin di tradizione anglo/americana si consumano la mattina; i cupcakes sono perfetti per il thè delle cinque.

CUPCAKES PERE, CIOCCOLATO E CANNELLA (25)+
INGREDIENTI PER UNA DOZZINA DI CUPCAKES

1 pera Abate

un cucchiaino di cannella

1 cucchiaio di vodka (o latte)

2 uova

un pizzico di sale alla vaniglia

52 grammi di miele all’arancia

80 grammi di zucchero alla vaniglia

75 grammi di olio extra vergine d’oliva

50 grammi di burro leggermente salato

120 grammi farina antigrumi

20 grammi di cacao amaro

1 bustina di lievito

60 grammi di gocce di cioccolato fondente

100 ml di panna da montare già zuccherata

1 bustina di pannafix

qualche pralina a forma di stella o altro

CUPCAKES PERE, CIOCCOLATO E CANNELLA (10)+

PREPARAZIONE

Lavare e pelare la pera. Tagliarla a dadini piccolissimi, porla in una ciotola con la cannella e la vodka (se li mangiano anche i bimbi, utilizzate al suo posto il latte); mettere al ciotola in frigo. In un’altra ciotola, setacciare lievito, farina e cacao. Nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale insieme allo zucchero, unire il burro ammorbidito con il miele. Subito dopo l’olio evo a filo. Terminare con il composto secco. Quando il tutto è amalgamato aggiungere  le gocce di cioccolato e i pezzetti di pera compreso tutto il loro liquido e mescolando bene con una spatola. Versare negli appositi pirottini una generosa cucchiaiata d’impasto e infornare per circa venti minuti a 180°C. Verificare con la prova stecchino. Nel mentre si raffreddano i cupcakes, montare la panna molto fredda nella planetaria e unire la pannafix se non li consumate nell’immediatezza in modo che la panna non si afflosci. Terminare con qualche pralina…

CUPCAKES PERE, CIOCCOLATO E CANNELLA (8)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

CUPCAKES ALLO YOGURT

TORTA AL CIOCCOLATO E VODKA

TORTA DI CACAO E PERE

TORTA DELLA NONNA CON FROLLA ALLA CANNELLA E ZENZERO

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