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Posts Tagged ‘zucchero di canna’

Questa torta tratta dal libro “Appretto e Limoncello” di Tessa Kiros è stata una gran bella e buona rivelazione… rimane morbida e profumatissima e dopo tante e tante torte di mele sfornate e mangiate, questa ora è la mia preferita e non solo per me!!!

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DI CM 24 DI DIAMENTRO

150 grammi di burro ammorbidito (io ho usato quello leggermente salato)

150 grammi di zucchero più altri due cucchiai (io ho aggiunto anche due cucchiai di zucchero di canna)

2 cucchiaini di essenza di vaniglia (per me i semini di mezza stecca di vaniglia)

3 uova, albumi e tuorli separati

250 grammi di farina 00

2 cucchiai di fecola di patate

2 cucchiaini di lievito in polvere

3 cucchiai di latte (io ne ho aggiunto di più fino ad ottenere una pastella densa)

3 mele renette di circa 200 grammi cadauna (per me Golden molto mature)

zucchero a velo

PREPARAZIONE

Preriscaldare il forno a 170°C. Imburrare e infarinare la tortiera con fondo apribile. Nella planetaria, montare il burro ammorbidito con i semini della stecca di vaniglia e lo zucchero pesato. Aggiungere un tuorlo alla volta. Unire il mix di farina, fecola e lievito; poi a mano mano che si amalgamano versare il latte poco alla volta, in modo da formare una pastella bella densa. Montare a neve ben ferma gli albumi. Incorporare a mano con movimenti dall’alto al basso parte una parte degli albumi e una volta assorbito, unire il resto degli albumi. Trasferire il composto nella tortiera che avrete imburrato ed infarinato livellando bene la superficie della pastella. Lasciar riposare e nel frattempo sbucciare le mele, tagliarle in quattro parti e poi in fettine sottili. Partendo dal centro, disporre le fettine spingendole per circa metà dentro la pastella ben strette l’una dopo l’altra. Spolverizzare con i cucchiai di zucchero lasciati a parte. Mettere la torta in forno per circa 45 minuti. Poi coprire la torta con un foglio di alluminio e continuare la cottura per altri 20 minuti finchè sarà pronta. Servire con una spolverata di zucchero a velo e qualche pallina di gelato.

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INGREDIENTI

200 grammi di mandorle

200 grammi di cioccolato extrafondente di ottima qualità

150 grammi di burro

140 grammi di zucchero di canna integrale

50 grammi di fecola di patate

5 uova

la scorza di un limone bio

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

zucchero a velo per la finitura q.b.

una noce di burro e un pugno di farina bianca per la teglia da cm 22

PREPARAZIONE

Macinate finemente nel mixer la mandorle con 90 grammi di zucchero e aggiungete la scorza del limone grattugiata. Tagliare grossolanamente il cioccolato e in una ciotola mescolatelo con il composto di mandorle, la fecola e il lievito setacciati insieme. Unite il burro fuso. Montare nella planetaria le uova con lo zucchero e un pizzico di sale alla vaniglia. Poi aggiungetele all’impasto lavorandolo a spatola. Imburrare e infarinare la teglia, stendervi l’impasto infornare a 180° per circa 40-50 minuti. La torta sarà croccante in superficie e morbida al suo interno, spolverare con zucchero a velo.

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PLUMCAKE AL RUM E FRUTTA SECCA (3)+

Un “Dolcepensiero”: l’inverno è proprio dietro l’angolo e con lui anche il natale. In questo periodo in cui si ha paura e si vive nella paura, si cerca conforto anche e soprattutto nelle piccole cose e la famiglia diventa l’unica certezza della nostra esistenza. E il natale è proprio famiglia, è proprio simbolo di amore, lo stesso amore che vorremmo ci fosse per e nell’intero pianeta. Penso che sia proprio questo la nostra forza: credere e sperare sempre in quegli affetti che ci circondano e ci toccano nel nostro intimo, che ci regalano la vera e giusta forza per credere che sarà possibile un futuro migliore. Anche i piccoli gesti quotidiani prendono un altro sapore: l’atmosfera della casa quando si alza un buon profumo dal forno non ha prezzo, è un piacere passare momenti in completo relax con coloro a cui vuoi bene.

INGREDIENTI

1oo grammi di uvetta

40 grammi di nocciole

20 grammi di mandorle

rum q.b.

240 grammi di farina 00

100 grammi di burro

100 grammi di zucchero di canna

25 grammi di zucchero semolato

3 uova

1 bustina di lievito per dolci

sale alla vaniglia q.b.

PREPARAZIONE

Mettere l’uvetta in ammollo nel rum (quanto ne gradite voi, per me circa 1 dl) per circa una decina di minuti. Unire anche le nocciole e le mandorle. Sgusciare le uova e montare gli albumi con un pizzico di sale a neve ben ferma. Lavorare nella planetaria il burro ammorbidito, unirvi gli zuccheri e i tuorli. Aggiungere piano piano la farina setacciata con il lievito e parte del rum ben filtrato. Ora con l’aiuto di una spatola, aggiungere gli albumi con movimenti delicati per non smontarli e quando il tutto sarà ben amalgamato, unire parte dell’uvetta e la frutta secca e se l’impasto lo richiede e se lo volete voi, terminare con il rum avanzato. Foderare uno stampo da plum cake con carta forno inumidita e porvi metà impasto, aggiungere una metà dell’uvetta e della frutta secca, aggiungere l’impasto rimasto e terminare con l’uvetta e la frutta secca avanzata. Porre in forno a 180°C per una quarantina di minuti circa, controllate la cottura con la prova stecchino che dovrà uscire asciutto.

PLUMCAKE AL RUM E FRUTTA SECCA (14)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

POLENTA UNCIA

FILONE DI PANE ALLE DUE FARINE

COPPA ALLA CREMA DI MARRONI

MINESTRA DI VERDURE CON PROSCIUTTO CRUDO E CIPOLLA

OSSIBUCHI E RISO IN CAGNON

INVOLTINI CON RADICCHIO E PANCETTA

ORECCHIETTE CON LE CIME DI RAPA

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GUSCIO DI NATALE ALLA FRUTTA (30)+

Un “Dolcepensiero” che sa di natale: un Natale fatto non solo di regali ma anche di pace e tranquillità, è il natale che più mi piace; quando le giornate scorrono lente ma vissute, quando ci si alza da tavola e ormai è già pomeriggio inoltrato per sdraiarsi sul divano con un buon film e una calda tazza di thè… anche questo è natale. Ma il natale è anche pensare un po’ a tutte le cose brutte che l’anno che sta per finire ci ha purtroppo fatto vivere e sperare che nella nascita del buon bambino anche tutto ciò che è negativo sia ormai passato e che al passato diamo un grosso addio. L’anno nuovo sta per arrivare, è ovvio che la speranza sia in un anno bello e pieno di gioia, con pochi problemi economici e soprattutto con una salute sana e salutare… l’anno nuovo vorrei sia composto da giornate tranquille divisi tra scuola e lavoro e serata in cui riposare e rilassarci ma so già che è utopia! Dovere e piacere; la vita è difficile ormai, all’orizzonte vi è sempre una qualche difficoltà che arriva proprio a gustare la pace desiderata… ed è qui che entra in gioco la nostra forza di reagire che proprio a natale ricordo sempre con piacere di avere perché rivivere tutte le difficoltà passate mi danno forza e orgoglio di vivere la mia comunque bella vita. Non odio il natale bensì lo adoro… in tutti noi è proprio questa la forza di capire che natale va soprattutto cercato in noi stessi e che un po’ di miele addolcisce la vita e il natale ha proprio questo spirito nascosto. Dire che provo pena per tutti coloro che detestano il natale (esempi di facebook sono all’ordine del giorno) forse è esagerato ma la vita va vissuta anche con la dolcezza che solo il natale riesce a donarci e non parlo di regali bensì di pace e tranquillità e sani ricordi anche per chi purtroppo non c’è più!

GUSCIO DI NATALE ALLA FRUTTA (33)+

INGREDIENTI

PER IL GUSCIO DI PASTA

125 grammi di burro

120 grammi di zucchero

2 uova

250 grammi di farina 00

un cucchiaino di lievito per dolci

il succo di un’arancia (meglio se un po’ aspro)

un pizzico di sale

PER IL RIPIENO

una pera kaiser

una mela Golden gialla

un paio di cucchiai di pinoli

un paio di cucchiai di uvetta passa e bianca

qualche cucchiaio di vodka aromatizzata

il succo di un’arancia (meglio se un po’ aspro)

un paio di cucchiai di zucchero di canna

PREPARAZIONE

Preparare la pasta: nella planetaria sbattere le uova con un pizzico di sale e unire il succo di arancia; miscelare poi il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare la farina setacciata con il lievito. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa un’oretta.

Preparare il ripieno: mettere a mollo l’uvetta nella vodka. Lavare la mela e la pera, sbucciarle, tagliarle a tocchetti grossolani mettendoli in una ciotola con il succo di arancia mescolando bene il tutto; lasciar riposare.

Preriscaldare il forno a 180°C. Stendere la pasta con il mattarello in una sfoglia su carta forno (attenzione è una frolla molto morbida) ampia quanto la teglia (cm 24) calcolando il bordo che poi verrà ripiegato. Porre la sfoglia nella teglia, bucherellare il fondo con una forchetta; riempire il guscio con la frutta, livellarlo bene sulla pasta terminando con i pinoli e l’uvetta ben strizzata. Spolverizzare con lo zucchero di canna. Richiudere con la sfoglia ripiegando il bordo. Cuocere per circa 40 minuti.

GUSCIO DI NATALE ALLA FRUTTA (5)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

TAPENADE

CUPCAKE CON GOCCE DI CIOCCOLATO

RISOTTO AL RADICCHIO CON GAMBERI AL GIN E ARANCIA

PANE DI GRANO SARACENO

SPAGHETTI ALLE VONGOLE E OLIVE

TORTA MOKA CON GANACHE

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CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (43)+Un “Dolcepensiero”: oggi è proprio una giornata d’autunno; il cielo è velato, l’aria è leggermente fresca ma piacevole e il pomeriggio sarà all’insegna della tranquillità. Una buona e sana merenda con un tè caldo, fa compagnia alla cornice autunnale che si respira fuori come piacevole è la torta che oggi vi propongo. Rustica come io le preferisco, questa torta è ricca di mele, pere e noci a cui conferiscono quel piacevole tocco di autunno. Se poi il tempo lo permette, perché no… gustarsi il pomeriggio all’aria aperta… l’ultimo prima di rimettere via gli accessori da giardino in previsione dell’inverno che speriamo non sia troppo rigido!

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (53)+INGREDIENTI

PER LA PASTA

180 grammi di farina 00

120 grammi di zucchero

2 uova

130 grammi di burro leggermente salato

un cucchiaino di lievito per dolci

PER IL RIPIENO

1 mela rossa Stark Delicious

1 pera Kaiser

il succo e la buccia di un limone e di un mandarino

un cucchiaio di maizena

4 cucchiai di zucchero di canna

80 grammi di noci

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (57)+PREPARAZIONE

Preparare la frolla: nella planetaria miscelare il burro ammorbidito con lo zucchero, quindi incorporare le uova, la farina setacciata con il lievito. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente per alimenti e metterlo in frigo per circa un’oretta.

Preparare il ripieno: lavare il limone e il mandarino; grattugiarne la buccia facendo attenzione a non intaccare la parte bianca che risulterebbe amara. Poi spremerne il loro succo. Raccogliere le scorze e il succo in una capiente ciotola. Lavare la frutta, sbucciarla e tagliarla a fettine e metterle nella ciotola con i succhi mescolando bene il tutto. Unire la maizena, le noci (tranne qualcuna) e due cucchiai di zucchero rimescolando bene il tutto.

Riprendere l’impasto e stenderlo con un diametro di circa 30-35 cm (o in base alla vostra tortiera) su un foglio di carta da forno che adagerete nella tortiera. Versare il ripieno di frutta, rimboccare i lembi d’impasto verso l’interno, spolverizzare con lo zucchero avanzato, terminare con le noci lasciate da parte e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa un’ora.

CROSTATA RUSTICA MELE,PERE,NOCI (41)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

SFOGLIA CON POMODORI, CAPRINO E BASILICO

MUFFIN DI HALLOWEEN

MUFFIN “CIOCCOLOSO ALLA NOCCIOLA” E MANDORLE

PATATE SABBIOSE

PANZEROTTINI SPECK E ZOLA

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TORTA DI PESCHE E GOJI (43)+

Un “Dolcepensiero” che mi mancava: buonasera! dopo una lunga assenza eccomi qua di nuovo a riempire le mie pagine del blog. La mia assenza è dovuta alla mia ripresa lavorativa a tempo pieno. Infatti poche settimane prima della partenza per le vacanze, ho accettato una proposta lavorativa che mi ha permesso di ributtarmi nella mia carriera. Poi le vacanze tanto attese e ben godute ma… ahimè! con internet con poco segnale a volte assente. Quindi sono qui oggi a chiedervi come avete trascorso i vostri giorni di relax, come è iniziata la solita routine scandita tra lavoro, scuola e casa… inoltre per me settimana scorsa è stata una triste settimana: la nonna è mancata dopo una breve ma intensa malattia che l’aveva segnata profondamente e il tutto è scivolato lentamente, in modo triste. Arrivare a casa e non vederla sull’uscio seduta tranquillamente, ha un non so’ che di strano e diverso… la tendina che si scostava ad ogni minimo rumore, ora è statica e ferma nascosta dalle imposte chiuse… e così ora stiamo piano piano riprendendo la quotidianità solita che la vita ci obbliga a seguire, ma con il pensiero che dal cielo ora abbiamo una nuova e luminosa stella a custodire il nostro cammino.

TORTA DI PESCHE E GOJI (27)+

INGREDIENTI

500 grammi di pesche bianche non troppo mature

3 cucchiai di succo di bacche Goji

100 grammi di farina bianca 00

110 grammi di amaretti

200 grammi di zucchero

2 cucchiai di zucchero di canna

30 grammi di noci

30 grammi di nocciole

30 grammi di pinoli

3 uova

1 bustina di lievito

il succo e la buccia di mezzo limone

un pizzico di sale alla vaniglia

PREPARAZIONE

Ridurre gli amaretti con la frutta secca in polvere nel mixer. Lavare, asciugare e tagliare le pesche a spicchi. Porle in una ciotola con il succo e la buccia del limone, mischiarli con un cucchiaio di legno unendo anche il succo di Goji. Separare gli albumi dai tuorli: i primi vanno montati a neve con un pizzico di sale. Mentre i tuorli porli nella planetaria con lo zucchero semolato bianco, montarli fino a quando il composto sarà ben chiaro e spumoso. Unire la farina setacciata con il lievito, proseguire con gli amaretti e la frutta secca mescolando il tutto. Con una spatola e con movimenti delicati, incorporare gli albumi al composto, ultimare unendo le pesche tranne qualcuna per la parte finale. Versare il composto in una tortiera rettangolare (circa 26×16 cm), imburrata ed infarinata, porre in superficie le fettine lasciate a parte e spolverare con lo zucchero di canna. Porre in forno già caldo per circa 45 minuti a 180°C.

TORTA DI PESCHE E GOJI (8)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

GUSCIO DOLCE D’AUTUNNO

BUSECA LARIANA

SPAGHETTI ALLA CARBONARA di RUTH REICHL

SFOGLIATA DI ZUCCHINE

TORTINI GIALLI AL CASERA

RISOTTO AL QUARTIROLO

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TARTE 'ANANAS E NOCI (111)+
Un “Dolcepensiero”: sbarcati in Sardegna… finalmente! Sole, Sole e ancora Sole mentre su in Brianza piove ancora! L’unica speranza è quella che al ritorno a fine agosto, l’autunno tardi a venire o perlomeno che le belle giornate abbiano finalmente sfogo per ritardare maglioni e stivali. Oggi vi voglio ingolosire con una torta ghiotta e molto zuccherina, una versione sulla falsa riga della “Tarte tatin“: al posto della sfoglia, una pastella compatta, le mele sono sostituite dall’ananas frutto un po’ più estivo e esotico per il resto zucchero e burro a volontà!… ma si dai siamo in vacanza!!!

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (88)+

INGREDIENTI

PER LA FRUTTA

160 grammi di burro

80 grammi di zucchero di canna

1 ananas fresco

60 grammi di noci sgusciate

PER LA PASTA

75 grammi di zucchero alla vaniglia

2 uova

1 bustina di lievito in polvere per dolci

200 grammi di farina

la buccia di un limone

latte q.b.

un pizzico di sale alla vaniglia

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (69)+

PREPARAZIONE

Accendere il forno a 200°C, prendere una tortiera apribile dove mettere il burro che deve ammorbidire nel forno. Spalmare poi il burro su tutta la teglia – bordi compresi – spolverare con lo zucchero di canna, adagiarvi sopra le fette di ananas private della parte centrale. Riempire i buchi dell’ananas con le noci tritate. Rimettere la torta in forno mentre preparate il composto con lo zucchero semolato, il tuorlo delle uova, la farina, il lievito e la buccia del limone grattugiata. Aggiungere, successivamente, l’albume montato a neve ben ferma con un pizzico di sale, al composto con l’aiuto di una spatola con movimenti delicati per non smontare l’albume; aggiungere il latte solo se necessario per ammorbidire l’impasto, versare tutto il composto sopra la frutta ormai caramellata. Infornare per 30 minuti circa o fino a cottura della pasta.

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (17)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

PANNA COTTA ALLA VANIGLIA CON COULISSE AI MIRTILLI

BRUSCHETTA ALLA GRECA

POUND CAKE

SMOOTHIE PESCA E POMPELMO

PASTA FREDDA AL SALMONE CON TARTARE DI POMODORO

FRENCH TOAST ALL’UOVO

TARTE ALL'ANANAS E NOCI (12)+

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CREPES ALLA NUTELLA (13)+

Un “Dolcepensiero”: quando mi avanzano degli albumi, li utilizzo poi per farne delle crepes che se non utilizzo subito, le congelo per un riutilizzo futuro. E’ una via di fuga per preparare all’ultimo momento delle crepes come merenda ai bimbi, che amano questo tipo di dolce. Una volta fredde, porle a strati separati da un foglio di carta forno sopra un piatto; una volta scongelate, riempirle in base ai propri gusti (perfette anche con marmellate e confetture, frutta fresca e galati).

INGREDIENTI PER UNA DOZZINA DI CREPES

100 grammi di albumi

50 grammi di farina antigrumi

latte intero q.b.

un pizzico di sale alla vaniglia

una noce di burro

un cucchiaio di zucchero di canna

nutella q.b.

PREPARAZIONE

Sbattere gli albumi con un pizzico di sale ma senza montarli a neve, sciogliere la noce di burro che mescolerete nella ciotola della planetaria con gli albumi, unire la farina, unire poco alla volta il latte quanto basta, ottenendo una pastella morbida. Infine aggiungere lo zucchero di canna molto fine mescolando molto bene. Farla riposare per una mezz’oretta circa nel frigo – reparto meno freddo. Preparare le crèpes in una padella antiaderente (per la prima un leggero velo di burro), mettendo un mestolino di pastella, cuocere fino a quando si sarà rappresa tutta la pastella, rigirarla e farla imbiondire. Continuare fino ad esaurimento della pastella. Proseguire spalmando la nutella, ripiegare e servire.

CREPES ALLA NUTELLA (26)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

SCALOPPINE A TUTTO LIMONE

TARTE TATIN AI POMODORI

PESTO DI NOCI, BASILICO E MENTA

GELATO AL MANGO

INSALATA SONCINA E ANANAS

RISOTTO ALLO CHAMPAGNE

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ROBIOLA DOLCE AL BICCHIERE (6)+

Un “Dolcepensiero” light: può capitare che in alcuni casi, un po’ di dieta ci vuole proprio. Ma questo non deve impedire di godere della buona cucina. Ci sono molte varianti sul tema, dove anche un dolce può essere ghiotto ma senza far male al giro vita. E’ il caso di questa coppa molto simile al tiramisu’… dove la robiola sostituisce il mascarpone, sul fondo biscotti a basso contenuto di zuccheri e per dare un tocco di dolcezza, qualche granello di zucchero di canna grezzo. I pistacchi sono un di più, sostituibili con altra frutta secca o meglio ancora con della frutta fresca di stagione. Il risultato è un dolce cremoso…

ROBIOLA DOLCE AL BICCHIERE (9)+
INGREDIENTI PER DUE COPPE

una decina di biscotti light al cacao

200 grammi di robiola fresca

un cucchiaino scarso di cannella

un cucchiaio di zucchero di canna

un paio di cucchiai di pistacchi sgusciati

una spolverata di tè matcha

un paio di cucchiai di latte intero

un cucchiaio di cacao amaro

ROBIOLA DOLCE AL BICCHIERE (19)+
PREPARAZIONE

Scaldare il latte con il cacao fino al primissimo bollore. Lasciar raffreddare. Nel mixer, tritare lo zucchero con 1/3 dei pistacchi; unire la robiola con una spatola miscelando bene il tutto unendo anche la cannella. Sbriciolare grossolanamente con le mani i biscotti e distribuirli nei bicchieri. Inumidirli con il latte e cacao. Mettere la crema alla robiola in una tasca, riempire i bicchieri. Terminare con una sbriciolata di pistacchi e una spolverata di tè matcha. Porre in frigo fino al loro consumo.

ROBIOLA DOLCE AL BICCHIERE (25)+
Dall’archivio di Dolcipensieri:

ORANGE COOKIES

TORTA SALATA AI PORRI E TALEGGIO

LASAGNETTE APERTE PRIMAVERILI

MINI PLUM CAKE CON FRAGOLE E COCCO

PAGLIA E FIENO DELLA FATTORIA

SACCOTTINI VERDI RIPIENI

ROBIOLA DOLCE AL BICCHIERE (43)+

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TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (7)+

Un “Dolcepensiero”: quando penso al rabarbaro, mi vengono in mente le caramelle che aveva sempre in dispensa la mia nonna. Le uniche che rimanevano sempre nel barattolo perché a noi bimbi non piacevano per il loro gusto amaro. La nonna ne mangiava sempre una dopo i pasti… note appunto per il loro apporto alla buona digestione; non ho mai utilizzato il rabarbaro fresco, ma mi ha sempre ammaliato per il suo bel colore che sfuma dal rosso al verde e per le sue folte foglie sempre rigogliose. Nasce in Cina ma quando parlo di rabarbaro mi vengono sempre in mente ricette anglosassoni, perché grazie alle loro colonie, hanno importato e saputo utilizzare questa pianta. In cucina si utilizzano i gambi, soprattutto per confetture e torte. Ottimo accostamento con le fragole, entrambi prodotti reperibili in questa stagione. Da noi in Italia sta iniziando in questi ultimi anni la coltivazione anche a livello hobbystico, infatti non è molto diffuso nella nostra nazione ma si può trovare spesso e volentieri nei mercati bio. I miei gambi sono stati un gradevole dono di mia cognata.

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (32)+
INGREDIENTI

60 grammi di rabarbaro*

90 grammi di farina di mandorle + una fialetta di aroma alla mandorla

200 grammi di fragole

160 grammi di zucchero di canna

110 grammi di farina

un paio di cucchiai di latte intero

3 uova grandi

100 grammi di burro

una dozzina di capsule di cardamomo

mezza bustina di lievito

un pizzico di sale alla vaniglia

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (47)+

PREPARAZIONE

Sciogliere a bagnomaria il burro. Lavare e mondare le fragole che taglierete a dadini. Lavare e tagliare finemente il rabarbaro. Porre nel mixer la farina di mandorle, lo zucchero e i semi di cardamomo; tritare il tutto molto finemente. Nella planetaria, montare le uova con un pizzico di sale alla vaniglia. Unire poi il mix di farina-zucchero-cardamomo, aggiungere il burro fuso, la farina setacciata con il lievito e il latte (se occorre aggiungerne dell’altro per avere un impasto morbido). Infine aggiungere metà del rabarbaro mescolando bene il tutto. Versare metà dell’impasto in uno stampo da 20 cm imburrato e infarinato. Versare il rabarbaro e metà delle fragole, ricoprire con il resto dell’impasto e terminare con le fragole. Porre in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti (controllare con la prova stecchino);  la torta si presenterà molto umida e morbida.

TORTA DI MANDORLE FRAGOLE RABARBARO (56)+

Dall’archivio di Dolcipensieri:

ROTOLO AL CARDAMOMO CON FRAGOLE E PANNA

PENNE CON CARCIOFI E GUANCIALE

PENNE ALLA CREME FRAICHE E ZAFFERANO

FRAPPE’ DI FRAGOLE E MENTA

SFORMATINI DI FRAGOLE CON YOGURT GRECO E CONFETTURA DI FRAGOLE

TORTA AL SARACENO CON MELE

Dal blog “Il mondo rovesciato” ho ricevuto questo premio:

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Le regole: rispondere a 10 domande e nominare 5 blog!

1 – COME TI CHIAMI REALMENTE:Serena

2 – QUAL E’? LA TUA VERA ETA’: 40 anni

3 – E QUELLA CHE VORRESTI AVERE: 40 anni

4 – QUAL’E’ L’ULTIMO SMS CHE HAI RICEVUTO: quello di un mio amico

5 – COM’E’ STATO IL TUO PRIMO BACIO: da immatura!!!!

6 – COS’HAI SOGNATO STANOTTE: di rimanere senza benzina con la macchina

7 – DOMANI PARTI DOVE VAI: Roma

8 – A COSA STAI PENSANDO: che arriverà quel giorno…

9 – COSA FARAI STASERA: tv e un buon libro prima di andare a letto!

10 – SE POTESSI INCONTRARE DAL VIVO UN SOLO BLOGGER CHI SCEGLIERESTI E PERCHE’? : mi piacerebbe conoscere un po’ tutti…

I miei nominati per il Premio Curiosità 2014:

Come ormai è mia tradizione, i premi li estendo a chiunque li vuole prendere… Baci

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