Come ogni ferragosto, siamo arrivati a Ortueri per festeggiare tutti insieme cucinando tipici piatti sardi; anche quest’anno non è mancata la pecora in cappotto (pecora bollita) e il porcetto alla griglia. L’antipasto a base di salsiccia sarda con pane carasau ha aperto il pranzo che come primo ha visto i classici gnocchetti sardi (malloreddus): il tutto in ottima compagnia… nel bel mezzo della campagna del Mandrolisai, piena di vigneti, fichi d’india e sughereti.
Molto bello a Ortueri è visitare il parco dell’asino sardo -MUI MUSCAS- dalla sua particolarità di avere il pelo bianco; ci sono anche dei bellissimi cavalli, capre e pecore e ci si può fermare a pranzare o a cenare perchè c’è una pizzeria, in costruzione il ristorante e da quest’anno una bellissima piscina aperta a tutti.
Il giorno dopo siamo andati al mare nella bellissima e incontaminata spiaggia di San Giovanni in provincia di Oristano: abbiamo passato una bellissima giornata di sole e mare, con vento non fastidioso che ci ha regalato un mare con onde spettacolari. Questa parte della Sardegna l’ho trovata ancora incontaminata, ancora immersa in una vegetazione spartana e le spiagge ancora tutte libere, dove non sei obbligato ad acquistare o spingerti fra sdraio e ombrelloni. Infatti i nostri bambini, eravamo in compagnia di nostri cugini, avevano tantissimo spazio per poter giocare senza creare disturbo. Penso che l’anno prossimo replicheremo per gustarci a pieno questi paradisi: infatti la costa offre altre meraviglie della natura.
E’ pazzesco il contrasto di questa zona: spiaggia, turisti in costume, bel paesaggio e se vai per bere un caffè al bar ti ritrovi ai piedi dei resti di un’antica città romana che si può visitare e che dalla pubblicià deduco che sia anche molto grande: bellissimo panorama antico, mentre sorseggi il tuo caffè, ti ritrovi ad ammirare le rovine di Tharros. Sicuramente sarà una metà in programma per l’anno prossimo…
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