Un “Dolcepensiero”… salato: ogni tanto ci vuole un cake salato magari per accompagnare una zuppa oppure un buon piatto di formaggi. Per questo plum cake ho usato la mia conserva di pomodori secchi arricchendo l’impasto con del formaggio primosale ed insaporito con l’olio ben saporito della conserva, il risultato è un cake morbido ma deciso nel sapore… infatti nell’impasto ho utilizzato lo stesso olio della conserva quindi molto saporito grazie ai capperi, alle acciughe e ai granelli di pepe verde che lo hanno aromatizzato.
INGREDIENTI
PER L’IMPASTO:
150 grammi di farina 00 + 1 cucchiaio per lo stampo
3 uova
1 bustina di lievito per torte salate
10 cl di latte tiepido
10 cl di olio (quello della conserva di pomodori secchi saporiti)
1 noce di burro per lo stampo
un pizzico di sale
PER LA FARCIA
200 grammi di formaggio primosale
una decina di pomodori secchi
qualche cappero (quelli della conserva di pomodori secchi saporiti)
5-6 filetti di acciuga sott’olio
PREPARAZIONE
Preparare il plum cake partendo dall’impasto che otterete mescolando il lievito alla farina. Battere poi le uova in una terrina con un pizzico di sale e, sempre mescolando nella planetaria, incorporare a filo il latte tiepido, l’olio della conserva ed infine la farina e lievito setacciati. Mescolare il tutto fino a quando gli ingredienti risultano ben incorporati. Incorporare il primosale a tocchi, i pomodori tagliati a listarelle sottili, i capperi sminuzzati e le acciughe spezzettate; mescolare bene il tutto aggiungendo se necessario, ancora un cucchiaio di olio della conserva. Versare il composto nello stampo imburrato ed infarinato e cuocere a 180°C per circa 45 minuti. Servire il plum cake leggermente tiepido.
Dall’archivio di Dolcipensieri:
PLUM CAKE ALLE OLIVE CON POMODORI ALL’AGLIO
PLUM CAKE ALL’ARANCIA E SEMI DI PAPAVERO
Già solo ad immaginare il profumo di questa meraviglia mi sento svenire! Mamma mia, Serè! Questo plumcake è il trionfo della bontà mediterranea! Pomodori secchi, capperi, acciughe… Il meglio del mio amato Sud riunito in un “dolcepensiero” che al mio cuore salentino risulta più dolce di qualunque dolce 😀
mi piacciono molto i cake salati, spero davvero di farne presto uno da portare in qualche pic nic…Un abbraccio..
Ciao lucia… hai ragione a dire che è molto mediteraneo, infatti ho una gran voglia di mare… e dei suoi profumi!!! grazie per la visita!
ciao chiara, magari si potessero fare i pic nic!!! purtroppo qui da noi il tempo è molto instabile e da diversi giorni, chissà se riscoppierà questa primavera… baci
Mi fanno impazzire i lievitati farciti, ne preparerei di continuo e questo te lo rubo di certo 🙂
Un lievitato questo davvero profumatissimo gustoso ed invitante!!bacioni Imma
ciao veru, ti ringrazio per la visita!
ciao imma che piacere sentirti, ti ringrazio per la visita!
Non sono un cuoco e non mi intendo granchè di ricette e pietanze. Però se mi metti dalla parte degli assaggi, sono un campione.
Grazie per la visita ed il gradito commento da me 🙂
ciao stefano, ti ringrazio per la visita e ti tengo da parte qualche assaggio, ti accontenti di quelli virtuali??? ih ih ih
Cara Serena,
tengo a dirti che mi sono permessa di linkare la bellissima ricetta del Bara brith nella pagina descrittiva del tè Lapsang Souchong all’interno del sito della mia bottega virtuale “Insieme a tè”.
Mi auguro di averti fatto cosa gradita. Ti lascio un caro saluto e mi complimento anche per questo plumcake che sembra molto appetitoso 🙂
ciao acilia, mia hai fatto una cosa non gradita di più… conosco molto bene il tuo sito e lo trovo molto interessante, ti ringrazio ancora di cuore e grazie ancora per la visita!!! buona domenica!
p.s.: mi mandi il link dove hai messo la ricetta??? ti ringrazio!
scommetto che non rimaste neppure le briciole!!!!!!!!!!!!baci!
ciao fede, pochissime briciole!!! ti ringrazio 🙂